Il sindaco Deantoni inizia la sua campagna elettorale. In un articolo su La Provincia di oggi afferma
Pagina 22 - cronaca
Il sindaco: «Presto nuovi lavori»
GODIASCO. Il sindaco Angelo Deantoni non nasconde che serva uno sforzo congiunto per rinverdire il parco e, più in generale, l’accoglienza turistica di Salice. E non si tira indietro: «Le Terme entreranno in azione, ma prima c’erano altre necessità come conti da ripianare e stabilimento da riqualificare. Noi interverremo, a supporto, con un’attenta opera di manutenzione e investiremo ancora». A breve partiranno i lavori in piazza Marconi, che culmineranno con l’installazione di una nuova fontana. «Sapete quante volte i turisti si chiedono dove sia il centro di Salice? Noi vogliamo aiutarli a capirlo, anche sotto il profilo urbanistico». Ma non è vero che si potrebbe spendere meno? «Se è per quello - replica il sindaco - si potrebbe anche non spendere affatto, l’importante è che dopo non ci si lamenti. Chi non fa non sbaglia, ma lascia anche quel che trova. Io 4 anni fa ho trovato il disastro... oggi che il peggio è passato serve la serenità e la comunione d’intenti per scrivere un futuro nuovo». (e.b.)
Cosa commentare a questa intervista ? Pare di intendere che il comune investirà ancora nel parco e nelle terme. Nulla di tutto questo è contenuto nel piano triennale di lavori scritto ed approvato dalla maggioranza consiliare. Quindi il sindaco non dice il vero ? Parla dei lavori della fontana (350.000 euro !) per "aiutare a capire" quale è il centro di Salice. Non bastava un cartello ? Nulla contro la fontana, ma solo il rispetto di un ovvio ordine di priorità: rendere i marciapiedi di Salice percorribili ai disabili è certamente molto più importante della fontana. Afferma che quattro anni fa ha trovato un disastro: con questo butta la croce addosso al suo predecessore e mentore Berogno. Certamente l'attività amministrativa dell'ex sindaco (Berogno) fra il 1975 e il 2004 è stata pietosa ed ha determinato, con la miopia e ignavia che l'ha contraddistinta, il tramonto di Salice. Ma non alzi la cresta il fantasioso Deantoni: lui ha fatto, se non peggio, almeno altrettanto male. Si è rifiutato di fare l'azione di responsabilità verso coloro che hanno affossato le Terme di Salice SpA sotto una montagna di perdite (4 milioni) e debiti (3,5 milioni); ha fatto una privatizzazione sul filo del rasoio della legittimità, ha tenuto in cassa 1,5 milioni di euro per quasi tre anni (causando perdite alla collettività di almeno 100mila euro) per poi fare tutti i lavori, i più appariscenti possibile, l'ultimo anno di mandato per farsi rieleggere; eccelle nel concedere varianti al piano regolatore (ovvero facoltà di fare cose che il PRG non ammetteva) usando un arbitrio che certamente non è fonte di chiarezza amministrativa, millanta iniziative che sono solo la cattiva esecuzione di idee da noi proposte (cambiare la sede del mercato, la parziale destinazione della struttura Diviani, la sistemazione del parco Montale ecc) con lettere a lui indirizzate e riportate sul nostro sito.
Ora inizia comunque la sua campagna elettorale, cercando di differenziarsi da colui che era il suo padrino: complimenti ! una bella disinvoltura per chi, fino a pochi giorni fa, diceva che non si sarebbe ricandidato perchè era stufo e troppo impegnato con il lavoro ! ma da Deantoni stesso abbiamo imparato che non è il caso di prestare eccessiva fede alle sue parole: lui stesso mi ha detto che io "sembro nato sotto il segno della vergine" perchè tendo a fidarmi delle persone con cui parlo (e questo a riguardo di un colloqio fra me e lui). Mi viene alla mente uno slogan di tanti anni fa, durante lo scandalo Watergate in America: vennero fatti dei manifesti con l'effige del presidente Nixon recanti sotto la scritta "comprereste un'auto usata da quest'uomo?"
domenica 27 aprile 2008
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