LUDOPATIE
- COMUNE PAVIA LANCIA ‘CARTA ETICA’ PER LOCALI SENZA SLOT CHE DIVENTANO ‘AMICI
DELLE FAMIGLIE’
[28-02-2013]
Un marchio di qualità
per un locale senza slot. L'iniziativa si chiama "Carta Etica" ed è
stata presentata al Comune di Pavia dal sindaco Alessandro Cattaneo, che è
anche vice presidente vicario dell’Anci, insieme all'assessore Rodolfo Faldini e
a Simone Feder e Diego Turcinovich della comunità Casa del Giovane.
Obiettivo del progetto
è sensibilizzare sul problema del gioco d'azzardo, dell'alcol e delle
dipendenze. Gli esercenti pavesi che adotteranno le 9 regole della "Carta
Etica" otterranno un marchio da esporre e diventeranno locali 'amici delle
famiglie' con particolare attenzione all'educazione.
L’iniziativa parte non a caso da Pavia, la
città italiana in cui si è riscontrata la maggiore dipendenza dai
giochi d'azzardo ed in particolare dalle slot machine ospitate nei locali
pubblici: lo scorso anno a Pavia si era svolto anche un "corteo no
slot" con la presenza del sindaco Alessandro Cattaneo e del vescovo
Giovanni Giudici.
Tra le nove regole, ci
sono il divieto di possedere slot machine o apparecchiature legate al gioco
d'azzardo, e la diffusione e promozione nel locale di brochure e materiale di
sensibilizzazione su tematiche come il gioco d'azzardo, droghe, alcool,
dispersione scolastica.
Sono già 30 gli
esercenti pavesi che hanno aderito alla "Carta Etica" e potranno
esporre il marchio di qualità una garanzia per il consumatore. Un elenco degli
esercizi aderenti verrà pubblicato sul sito web del Comune di Pavia. (gp)
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