A metà settembre scrissi un post dopo un consiglio comunale durante il quale la parte destinata al pubblico era un desolante e vuoto deserto.
Scrissi del consiglio comunale dei ragazzi come iniziativa su cui puntare, insieme ad altre, per aumentare il bassissimo livello di partecipazione del pubblico alle vicende del comune.
Si tratterebbe di una realizzazione a costo zero (e già questo è un fatto positivo) capace di coinvolgere e "sfruttare" l'entusiasmo dei giovani e giovanissimi per portare energie fresche nell'amministrazione della cosa pubblica e, con il tempo, anche costituire un vivaio per gli amministratori degli anni a venire.
Ritorno sull'argomento perchè mi piacerebbe che se ne valutasse l'importanza.
Vogliamo provare ad approfondire ?
Post
Sig. Sorrentino, in qualità di consigliere comunale, potrebbe chiedere l'uso della sala del consiglio ed invitare le classi scolastiche dei più grandicelli. Magari in orario scolastico anche se non c'è più l'ora di educzione civica di una volta. Perchè non la organizza lei?
RispondiEliminaL'idea è sua non se la faccia fregare.
Chi potrà negarle l'uso e l'accesso.
Provi lei ad indire un consiglio comunale dei ragazzi. Sono sicuro che l'iniziativa sarà un successo ed avrà un seguito con la convocazione di un secondo consiglio comunale dei ragazzi. Argomenti?
Lettura, ad esempio delle competenze di un consiglio comunale e rapportare tali competenze agli interessi dei ragazzi.
Se li immagina lei come imposterebbero un bilancio comunale?
Se li immagina quali idee per il territorio?
Lei, ma non per sminuirle la qualifica, potrebbe svogere le funzioni del segretario comunale per indirizzare argomenti, dibattito e conclusioni ... per gli amministratori più grandi.
Già me li vedo.
Sarebbe un successone. Garantito.
Gentile amico, la ringrazio dell'apprezzamento, ma forse lei si fa prendere troppo dall'entusiasmo.
RispondiEliminaIl Consiglio Comunale dei Ragazzi non può essere organizzato da un consigliere di minoranza: ci sono troppi passaggi che mi sono inibiti.
Anzitutto non posso chiedere la disponibilità della sala consiglio, ma solo dei locali delle biblioteche comunali. Bisogna elaborare uno statuto per determinare le varie competenze, consultive e decisionali (basterebbe copiare quelli già esistenti, magari facendo un collage per adattarli alla nostra realtà) ed approvarlo in sede di consiglio comunale (quello dei grandi). Poi bisognerebbe fare un giro di tutte le classi interessate (4a e 5a elementare e le tre medie) per spiegare l'iniziativa e raccogliere le candidature; dopodichè indire le elezioni ed avere, finalmente, il Consiglio dei Ragazzi insediato.
Come vede è una procedura relativamente complessa, certamente di pochissima spesa, ma che necessita imprescindibilmente dell'opera convinta della maggioranza di governo.
Sono certo che sarebbe un forte stimolo ad operare in tal senso se vi fosse una precisa istanza da una larga parte dei genitori dei ragazzi, ma sono cosciente delle mie forze e sarei velleitario se pensassi di poter far nascere da solo questa cosa. Consideri che alle ultime elezioni la mia lista ha avuto 289 voti contro i 901 degli attuali amministratori: credo che il significato sia chiaro.
Quanto a non farsi fregare le idee, le confesso che la cosa non mi preoccupa minimamente. Se ritengo di avere qualche idea valida, la espongo su questo blog che diversi componenti dell'amministrazione certamente leggono. Se ritengono di realizzarla ne sono contentissimo, come lo sono già stato in alcune circostanze simili. L'importante è che le cose valide vengano fatte e portino vantaggio al paese, di chi poi siano figlie è un problema piuttosto secondario.
Le pare ?
potrebbe chiedere alla giunta o al sindaco di prendere l'iniziativa e se hanno troppo da fare chieda di delegarla insieme ad uno o più di altri consiglieri comunali ( così almeno fanno qualcosa ) per la preparazione degli atti necessari e poi portarli in consiglio per la decisione.
RispondiEliminaE poi ci informi. Bello il blog, molto letto ma poco partecipato.Peccato.
La ringrazio per gli apprezzamenti sul blog. I commenti in effetti sono scarsi (e di alcuni, come quello che ho appena esposto, ne farei volentieri a meno), ma ormai ho constatao che c'è una forte ritrosia ad esporsi, perfino con un commento anonimo, ahimé.
RispondiEliminaQuanto al resto la ringrazio ugualmente, mi sembra un valido suggerimento. Lo seguirò verso la fine di novembre perchè fra poco mi devo ricoverare per un intervento (spero facile) e poi dovrò fare circa 20 gg di convalesccenza.
Poi potrò passare all'attuazione.
Grazie e continui a portare validi suggerimenti.