La sala era piena.
Il primo punto all'ordine del giorno era l'integrazione del nome del comune.
Da Godiasco a Godiasco Salice Terme.
Passato all'unanimità.
Piccolo applauso dal pubblico.
Poi si è passati a discutere i punti relativi al consiglio richiesto dalla minoranza: tutti volti a richiedere una maggiore informazione verso la cittadinanza.
E man mano la geste se ne andava.
Siamo arrivati al punto focale della riunione quando si è trattato di porre in votazione la mozione che, se passata, avrebbe obbligato la maggioranza a tenere annualmente quattro momenti informativi verso il pubblico, due a Godiasco e due a Salice.
Ma il pubblico si era già volatilizzato, restavano solo 5 (!) persone; segno che se la maggioranza non vuole informare, è pur vero che al pubblico non interessa essere informato. Se ne era andata perfino l'unica persona rappresentante della stampa, ovvero di chi vive di informazione: un trionfo del disinteresse.
Per la cronaca la mozione è stata bocciata: la maggioranza non ha voluto assumersi l'obbligo di informare 4 volte in un anno i cittadini su ciò che sta facendo o medita di fare. Informerà quando le parrà opportuno, se e quando.
E ovviamente questo mi ha molto amareggiato perchè evidentemente la mia visione di un corretto rapporto democratico fra maggioranza di governo e cittadini non è condiviso né dalla maggioranza, né dai cittadini.
E mi vien anche di chiedermi cosa io continui a fare questo blog, a quale scopo.
venerdì 19 novembre 2010
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... a fare quello che la "maggioranza" non fà, cioè informare.
RispondiEliminaLa risposta a quello che lei stà facendo ha un riscontro nelle pagine aperte e lette del suo blog.
Vuol dire che la sua informazione e la sua funzione, pur se di minoranza, funziona.
Sà benisssimo che l'interessamento alle cose della politica è pari allo zero a livllo nazionale e Godiasco rispecchia tale orientamento.
Sono sicuro che la nostra "maggioranza" legge quotidianamente il suo blog e dala lttura di questo speriamo nesia sronato a fare bee.
Comunque sanno che c'èualcuno che li controlla e li osserva ... da vicino.
Forza dunque e si prepari, che ad aprile si và a votare...
non molli, molti la seguono
Gentile Sig. Sorrentino,
RispondiEliminanon si faccia prendere dallo sconforto. Qui nel profondo Nord la prima sfida è quella di vincere una cultura e mentalità miope, campanilistica e di basso livello. Avere come sindaco una persona di cultura dimostra la differenza. Ieri infatti al primo tema sui fondi per Haiti la Prof.ssa Corbi ha convenuto che non stanno comunicando bene il loro operato. Quando il vice sindaco ha iniziato a dire che non era d'accordo allora anch'io ho pensato che ci sono cose più utili nella vita che ascoltare il geometra Riva....
Lei sta facendo un ottimo lavoro, la ammiro per questo e vedrà che i risultati arriveranno...
Grazie per tenerci informati.
Antonio La Trippa Junior
Gentile sig. Sorrentino, mi sento in dovere di rispondere a questo suo ultimo post perchè si fa esplicito riferimento alla mia persona. La prego di considerare che ci possono essere giustificate motivazioni per le quali una studentessa lavoratrice se ne debba tornare a casa alle 11 di sera. Etichettare la mia presenza al consiglio sotto la definizione di "trionfo del disinteresse" mi sembra quantomeno eccessivo. Condivido con lei la necessità di una maggiore e più puntuale informazione a partire, forse, da un diverso rapporto con gli organi di stampa locali. Cordiali saluti, F.Calizzano
RispondiEliminasig. Sorrentino, posso suggerirgilene una?
RispondiEliminastampi le impressioni che le inviano al blog, quelle che lei ritiene più opportune oltre alla sue iniziative, e le trasmetta alla posta elettronica del comune.
Hai visto mai che le protocollano e che le leggano?
... eche ne facciano buon uso?
Considerato che iniziare un consiglio comunale alle ore 21 porta a fare le ore piccole, perchè non proporre l'inizio del consiglio comunale alle ore 16 o alle 17?
RispondiEliminao si è vincolati per legge all'orario serale?
Gentile signorina, non la prenda sul personale. Io ho constatato che per "la stampa" ieri sera c'era solo una persona e neppure fino alla fine del consiglio. Questo non vuol recriminare sul suo diritto di andare dove crede all'ora che ritiene più opportuna, ma solo rilevare che "la stampa" nel suo complesso non ha assicurato la totale copertura della serata. Non spetta a me dover indicare chi ha agito inopportunamente, se qualche redattore capo, direttore o giornalista: mi limito a registrare la mancata copertura. E mi creda che dispiace farlo quando poi giornalmente si leggono sui giornali locali (come se fossero chissà quanti) notizie, generosamente riportate, riguardanti modestissimi fatti di cronaca. Oggi, ad esempio, un articolo di 1323 battute parla di un'auto finita nel fosso.
RispondiEliminaMi perdoni, nessuna critica a lei personalmente, ma credo di poter dire che forse "la stampa" potrebbe funzionare meglio. E a questo tendeva l'affermazione che ho fatto.
Con stima
Nessuna regola impone di fare i consigli alle 21. Solo la considerazione che molti consiglieri lavorano e sarebbe difficoltoso partecipare ad un consiglio pomeridiano. Stassa considerazione per il pubblico (che comunque non partecipa lo stesso).
RispondiEliminaMi dispiace,caro Alberto,che tu stia attraversando un momento di sconforto.Non è il primo;mi pare di averti già sentito dire della tua amarezza in passato.
RispondiEliminaVedi ,il motivo per cui io ieri sera non sono venuto è proprio dovuto a quello che tu dici,
"sono stufo di assistere a consigli comunali in cui si discute del nulla e si prendono per i fondelli le persone".
Sono stufo di guardare in faccia persone che non stimo e fanno solo le belle statuine senza mai
prendere parola o intervenire in discussioni per dare chiarimenti.
Sono stufo di essere preso per i fondelli;ciò che avveniva nel passato si ripete nel presente.
Trovo vergognoso che non abbiano approvato la richiesta della minoranza di tenere 4 momenti informativi,due a Salice e due a Godiasco.
Trovo vergognoso che il rapporto da Voi chiesto
sulla situazione delle Terme vi sia stato dato
senza dire di fatto nulla,solo delle generiche
rassicurazioni e nulla di più.
Continuano a prendere per i fondelli tutti,anche
la vostra "minoranza"che, mi pare, mantiene un profilo più costruttivo che critico nei confronti dell'amministrazione comunale.
Tu continui a dare suggerimenti e idee,ma che sia proprio questo a dare fastidio ad alcuni ??
Il fatto che l'idea o il suggerimento non sia venuto a loro,secondo me ,li infastidisce molto.
Le 4 convocazioni comunali per informare la gente
potreste lo stesso chiederle voi come minoranza
facendo richiesta volta per volta attraverso la convocazione di un consiglio straordinario !!!
E se non ve lo concedono,fatelo sapere alla gente
i mezzi ci sono.
Saluti da Luciano
Lo spunto per questa mia riflessione me lo fornisce la gentile signorina Calizzano che ho avuto il piacere di"leggere" in più occasioni con articoli di cronaca sulla Prov.Pavese.
RispondiEliminaQuando Lei dice(e quì semplifico..)che sarebbe auspicabile un "diverso rapporto con gli organi di stampa locali",a cosa si riferisce ? cosa si dovrebbe fare perchè il giornalista ,che conosce il proprio lavoro,impari a scrivere i propri articoli con un poco più di approfondimento e cerchi di andare in fondo ai fatti che descrive senza preoccuparsi di nulla di più che dire le cose come stanno,senza temere di non compiacere al politico di turno o dispiacere al Sindaco o assessore amico ?
Semplicemente riferire le cose come stanno e considerarle (senza tagli) da tutti i punti di vista .
Con stima e simpatia per la signorina Calizzano
saluti da Onaicul
Sull'orario serale o pomeridiano.
RispondiEliminaCredo che i consiglieri comuali che lavorano abbiano a disposizione permessi di legge che li autorizza ad assentarsi dal lavoro.
Qui si parla di quanti consigli comunali in un anno?
Credo anche che quando hanno firmato ed acconsentito ad entrare in una lista abbiano messo nel conto di doversi assentare qualche ora dal lavoro e partecipare così ai consigli.
Eppoi vedremo del pubblico pomeridiano diverso da quello serale.
Provare non costa nulla, credo.
Sulla stampa locale poi, le dico che la provincia pavese la leggo al bar perchè il soldo che costa non lo vale.
Mai un articolo di approfondimento. Deve lavorare molto la Provincia Pavese, poi, per togliersi il nomignolo che nel tempo si porta dietro "al busardin" ( senza offesa ) ma sembra che faccia fatica a trovare spunti di cronaca o di vita dei tantisimi paesi che ci sono nella provincia. Se poi ci dedica due pagine anche a Tortona e dintorni... che giornale locale è?
saluti a tutti. Angelo D.
Posso darleun suggerimento?
RispondiEliminaCambi tattica.
La sindaco-professoressa o la professoressa-sindaco ha il pieno potere e li piedi in tre ciabatte. Non si muove foglia se lei non lo voglia.
E allora, visto che il dialogo non lo accetta e le tante belle ed originali idee ( bravo) non le discute neanche, picchi duro.
Le contesti personalmente, in quanto capo dell'amministrazione, quello che vi è da contestare. Una dura opposizione democratica con articoli di legge, commi e sentenze aggiunte e, per conoscenza, indirizzate al prefetto di Pavia ed alla molto letta "Provincia Pavese".
Chieda il conto della spesa anche in sede civile se possibile.
e non si scoraggi
sig. sorrentino non sia cosi amareggiato.. la gente non e disinteressata ma e solo disillusa e stanca di vedere che anche cambiando le persone i risultati sono gli stessi, questa situazione e dovuta a 30 anni di immobililismo e a quanto pare anche alla nuova amministrazione questa situazione non dispiace le ricordo una frase celebre tratta da IL GATTOPARDO, nel discorso di Tancredi che descrive la situazione storica della Sicilia del 1860 lui dice «Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi» frase che calza a pennello per il n. piccolo comune del Nord... non crede? non molli i fritti arriveranno !
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