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martedì 9 novembre 2010

Ancora sui lavori al cimitero di Godiasco



Il 23 ottobre scrivevo un commento a un articolo apparso su La Provincia.
In esso si diceva che il nostro comune di Godiasco rischiava di dover pagare due volte parte dei lavori effettuati al cimitero. Nell'articolo si riportava anche una dichiarazione del sindaco Anna Corbi che attribuiva il tutto alla passata amministrazione.
Ora appare un articolo su Il Periodico in cui un esponente della passata amministrazione riporta la sua verità dei fatti, assai diversa da quella di cui sopra.
Io, da semplice qual sono, penso che se il comune rischia di pagare due volte un solo lavoro significa che qualcosa non ha funzionato come avrebbe dovuto, che qualcuno ha lavorato male, che non è stata usata la dovuta diligenza nel manovrare il denaro pubblico. Potrebbe anche essere invece che qualcuno attribuisce ai vecchi colpe che sono sue.
E qua si ritorna al discorso più volte ripetuto: se non viene fatta chiarezza una volta per tutte su come l'attuale maggioranza ha trovato il comune, avremo in eterno un palleggio di responsabilità, i partigiani dell'una e dell'altra fazione avranno buon gioco a seminare zizzania e patenti di incapacità, inadeguatezza e fors'anche di scorrettezza. Ci dica una volta per tutte il sindaco Anna Corbi cosa ha trovato in termini di finanze, impegni, procedure, contenziosi aperti.
Non si tratta di "rivangare il passato", ma di relazionare i cittadini, suoi fiducianti e veri ed unici proprietari della cosa pubblica.

3 commenti:

  1. molto difficile che avremo una risposta per il semplice fatto che la risposta l'avremmo già avuta se ci fosse stato qualche cosa di irregolare.
    Non l'abbiamo avuta: perchè?
    Non voglio credere in una commistione in tali affari.
    Piuttosto una copertura amichevole o una inadeguata competenza.
    Il fatto stà che tutte le ipotesi possono essere una risposta e più passa il tempo più qualcuno/a ci perde la faccia e speriamo che sia solo politica.
    speriamo.

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  2. I nuovi o non sono stati capaci di valutare ciò che hanno ereditato, o non hanno avuto interesse a scoprire gli altarini ai vecchi.
    Ovvio che la vera situazione è la seconda.
    La vera domanda deve quindi essere: perchè non hanno avuto interesse ?
    Francesco R.

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  3. Credo che non siano stati capaci di valutare ciò che hanno ereditato.
    Però... però è già passato un anno e mezzo e non avendo informato sul passato credo che non abbiano neanche voglia o FORZA di informare sull'odierno.
    Anche avvicinando i consiglieri della maggioranza si fà a fatica farli parlare, di avere un contraddittorio, come se la parola d'ordine fosse di non parlare, parlare di niente.
    Tutto il contrario di quello che ci si aspetta e quello che aspettiamo è la trasparenza, la pubblicità della pubblica amministrazione che lo dice la parola pubblica, non privata.
    Quindi, cosa ci aspetterà per i prossimi tre anni?
    E' scoraggiante e deprimente.

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