Il 7 dicembre si poteva leggere, sul sito on line de La Provincia, un articolo con un titolo che, francamente, non mi sarei aspettato.
Alla «casa» Don Gnocchi protestano i parentiCibo inadatto e servizi scadenti. C’è chi chiama i carabinieri per farsi lavare La direzione smentisce: «I fenomeni denunciati riguardano due o tre casi»
La cosa mi ha stupito e ancor più rattristato.
Il sapere che persone malate, talune anche in modo profondo e parzialmente incapaci di comunicare, possano essere accudite e curate con un livello qualitativo opinabile è una gran brutta notizia per chi crede, nonostante tutto, di abitare in un paese civile.
Purtroppo da un po' di tempo a questa parte molti fatti contribuiscono a minare nel profondo quella convinzione.
Spero che possa esserci a brevissimo una verifica da parte degli organi regionali preposti per verificare la veridicità di quanto riportato nell'articolo.
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