Nelle lettere al direttore de La Provincia del 14.12 trovo uno scritto di Luciano Benedini.
Conoscendolo, gli ho chiesto se c'erano stati tagli per abbreviare la lettera che aveva scritto.
Riguarda un articolo apparso sul giornale l'8.12.2010
Questa che pubblico qua di seguito è la non breve versione integrale:L'articolo apparso oggi sulla Provincia Pavese a firma di " Francesca Toma "
a Godiasco non piace la fusione porta a galla una vecchia questione che naque già nel 1989 con un analogo referendum che per soli 30 voti affossò la proposta di cambiamento.del nome.
A distanza di più di 20 anni il quesito viene riproposto ai cittadini e come si può leggere dall'articolo pubblicato oggi,dai commenti che si avvertono tra la gente,nei bar ecc.ecc.emergono le solite paure, le solite diffidenze tra Godiaschesi e Salicesi.
Salice, essendo frazione ,ha da sempre sofferto un complesso di inferiorità da Godiasco che essendo capoluogo non ha mai legato con Salice più di tanto.
Infatti ,i vecchi,che già da allora conoscevano questa mentalità dicevano : .....non vedrai mai un Godiaschese venire a Salice a prendere semplicemente un caffè,ma vedrai sicuramente un Salicese andare a Rivanazzano ed un Rivanazzanese
venire a Salice.
Questo era allora ed è così adesso.
Infatti a riprova di ciò,quando la sciaugurata amministrazione precedente, (De Antoni-Berogno-Somenzini) ha privatizzato le Terme S.P.A. vendendo per pochi denari il patrimonio più importante di Salice: Stabilimento termale - parco-con annessi e connessi,piscina,nuovo Hotel Terme, Grand Hotel,Club House ecc. a fronte di un passivo creato dalla mala-gestione dell'allora Amministratore Delegato
Geom.Maurizio Somenzini e c/o ,i Godiaschesi non hanno mosso un dito,non sono mai intervenuti sulla questione,non hanno mai preso una posizione al riguardo,come se la cosa non gli interessasse affatto,come se fossero questioni che non riguardavano il loro comune .
Se ne sono semplicemente fregati,ben attenti a non turbare i sonni dei loro amministratori di Godiasco,e sopratutto a non contraddirli mai.
Dalle risposte che leggo e che sono riportate nell'articolo di oggi,si capisce che alcune sono favorevoli al cambio di nome solo perchè ciò aumenterebbe la visibilità della loro attività,vedi Alberto Dieci,agente immobiliare della zona.
Altri,come Alberto Bertelegni,pasticciere in quel di Godiasco dà una ottima lettura della realtà,sopratutto quando fa riferimento al fatto che sarebbe Godiasco ad averne i maggiori benefici dicendo testualmente :....questo accorpamento di nomi potrebbe essere ottimale per fare conoscere il comune ad un maggior numero di persone,molti non sanno nemmeno dove sia situato Godiasco,mentre conoscono molto bene Salice !
Il sig.Bariani ,invece,titolare della panetteria di Via Cerchia,dice polemicamente :...sarebbe meglio che la frazione di Salice diventasse comune,visto che la maggior parte dei membri del consiglio è Salicese.
Un'altra signora dice ce non è d'accordo perchè Godiasco e Salice sono troppo diversi,Godiasco è un luogo molto tranquillo ed in questo modo perderebbe la sua identità.
Ciò che dice l'edicolante di Godiasco Domenico Lo Giudice,il quale teme che venga spostato tutto a Salice,non merita risposta e commenti al riguardo.Si può solo dargli un consiglio : oltre che a venderli i giornali li legga anche ,così impara a ragionare e a dire meno cavolate.
Per ultimo ho lasciato il geom.Somensini il quale ,non ancora soddisfatto di avere contribuito con la sua mala- gestione al tracollo ed alla svendita a privati del patrimonio di Salice Terme : Stabilimento Termale,Grand Hotel,Club House,
Piscina Nuovo Hotel Terme ecc.ecc.dice : ...cambiando il nome come proposto è un fatto molto positivo perchè così facendo si evita che i desideri degli uni possano prevalere su quelle degli altri.L'obbiettivo è quello di fare cadere i
campanili. ( nel senso di campanilismi ) Lo scopo è anche quello di fare capire alla gente che non cambia nulla.....ecc.ecc.
Poi dice,pensando in grande : ...penso che in Oltrepò Pavese possano bastare 6-7 maxi-comuni.
A questo punto mi sarei aspettato che scendendo dalle nuvole con i piedi per terra avesse detto :...nel frattempo che il mio desiderio ed auspicio dei 6-7 maxi-comuni si avveri, perchè invece che l'accorpamento dei nomi Godiasco-Salice Terme invitando la popolazione ad un referendum che non sposta nulla o ben poco ( vedi il codice di avviamento postale ) non facciamo un referendum con Rivanazzano Terme per unificare i due comuni ? magari allargato anche ad altri piccoli comuni limitrofi ai due maggiori ?
Un ex amministratore come il geom.Somensini dovrebbe capire pure lui che nel futuro le risorse per la gestione dei piccoli comuni sarà sempre più insufficiente a dare ai cittadini ciò che chiedono.Mancano addirittura le risorse per l'ordinaria amministrazione.Il comune di Godiasco alla richiesta dei cittadini di interventi sul territorio per banali interventi,risponde sempre che non ci sono soldi,ma solo dei debiti pregressi da pagare ecc.ecc.
Io per fortuna risiedo a Rivanazzano Terme ,dove il problema non si pone,l'aggiunta del sostantivo Terme non ha fatto altro che dare più lustro e visibilità alla località ,i servizi funzionano,il comune è ben amministrato e pur tra mille difficoltà la giunta opera,la pro-loco funziona,la biblioteca è un servizio di eccellenza,si organizzano manifestazioni intelligenti,mercatini originali,insomma una bella differenza con Godiasco,ci sarebbe solo da copiare,e non fare degli stupidi referendum per dividere ancora di più la gente ma in concreto non portare nulla di sostanziale.
Distinti Saluti Luciano Benedini