Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


martedì 29 aprile 2008

Nuova normativa su assegni bancari

Importante riforma dal 30 aprile. Leggere con attenzione
Antiriciclaggio - Nuova normativa per assegni e contanti Dal 30 aprile 2008 con la nuova disciplina in tema di antiriciclaggio (Decreto Legislativo n. 231 del 21 novembre 2007) entrano in vigore nuove regole nell'uso di assegni bancari, postali e circolari, libretti di risparmio e titoli al portatore, contanti. L'obiettivo principale è rafforzare l'efficacia dell'azione di contrasto al riciclaggio dei proventi di attività criminose e al finanziamento del terrorismo. Tra le novità più rilevanti sugli assegni: Non è più possibile emettere assegni bancari o postali per un importo pari o superiore a 5.000 euro senza la clausola "Non trasferibile" e senza indicare il nome o la ragione sociale del beneficiario. I libretti consegnati dalla banca saranno già muniti dal 30 aprile della clausola "Non trasferibile". È possibile richiedere assegni senza tale la clausola ("assegni in forma libera") con richiesta scritta alla banca. Gli assegni in forma libera possono essere utilizzati per importi inferiori a 5.000 euro; per importi pari o superiori la clausola di non trasferibilità deve essere inserita da chi emette l'assegno. Gli assegni già in dotazione possono essere utilizzati fino al loro esaurimento, e chi è in possesso, in qualità di beneficiario, di assegni emessi prima del 30 aprile 2008, può regolarmente incassarli. Possono essere girati (anche più volte prima di essere presentati alla banca per l'incasso) solo gli assegni in forma libera per importi inferiori a 5.000 euro; ogni girata deve riportare il codice fiscale del girante. L'utilizzo scorretto degli assegni (come la mancata apposizione della clausola "Non trasferibile") comporta sanzioni pecuniarie che possono arrivare sino al 40% dell'importo trasferito.
Dossier su "Antiriciclaggio - Nuova normativa per assegni e contanti"

domenica 27 aprile 2008

Inizia la campagna elettorale ?

Il sindaco Deantoni inizia la sua campagna elettorale. In un articolo su La Provincia di oggi afferma
Pagina 22 - cronaca
Il sindaco: «Presto nuovi lavori»
GODIASCO. Il sindaco Angelo Deantoni non nasconde che serva uno sforzo congiunto per rinverdire il parco e, più in generale, l’accoglienza turistica di Salice. E non si tira indietro: «Le Terme entreranno in azione, ma prima c’erano altre necessità come conti da ripianare e stabilimento da riqualificare. Noi interverremo, a supporto, con un’attenta opera di manutenzione e investiremo ancora». A breve partiranno i lavori in piazza Marconi, che culmineranno con l’installazione di una nuova fontana. «Sapete quante volte i turisti si chiedono dove sia il centro di Salice? Noi vogliamo aiutarli a capirlo, anche sotto il profilo urbanistico». Ma non è vero che si potrebbe spendere meno? «Se è per quello - replica il sindaco - si potrebbe anche non spendere affatto, l’importante è che dopo non ci si lamenti. Chi non fa non sbaglia, ma lascia anche quel che trova. Io 4 anni fa ho trovato il disastro... oggi che il peggio è passato serve la serenità e la comunione d’intenti per scrivere un futuro nuovo». (e.b.)

Cosa commentare a questa intervista ? Pare di intendere che il comune investirà ancora nel parco e nelle terme. Nulla di tutto questo è contenuto nel piano triennale di lavori scritto ed approvato dalla maggioranza consiliare. Quindi il sindaco non dice il vero ? Parla dei lavori della fontana (350.000 euro !) per "aiutare a capire" quale è il centro di Salice. Non bastava un cartello ? Nulla contro la fontana, ma solo il rispetto di un ovvio ordine di priorità: rendere i marciapiedi di Salice percorribili ai disabili è certamente molto più importante della fontana. Afferma che quattro anni fa ha trovato un disastro: con questo butta la croce addosso al suo predecessore e mentore Berogno. Certamente l'attività amministrativa dell'ex sindaco (Berogno) fra il 1975 e il 2004 è stata pietosa ed ha determinato, con la miopia e ignavia che l'ha contraddistinta, il tramonto di Salice. Ma non alzi la cresta il fantasioso Deantoni: lui ha fatto, se non peggio, almeno altrettanto male. Si è rifiutato di fare l'azione di responsabilità verso coloro che hanno affossato le Terme di Salice SpA sotto una montagna di perdite (4 milioni) e debiti (3,5 milioni); ha fatto una privatizzazione sul filo del rasoio della legittimità, ha tenuto in cassa 1,5 milioni di euro per quasi tre anni (causando perdite alla collettività di almeno 100mila euro) per poi fare tutti i lavori, i più appariscenti possibile, l'ultimo anno di mandato per farsi rieleggere; eccelle nel concedere varianti al piano regolatore (ovvero facoltà di fare cose che il PRG non ammetteva) usando un arbitrio che certamente non è fonte di chiarezza amministrativa, millanta iniziative che sono solo la cattiva esecuzione di idee da noi proposte (cambiare la sede del mercato, la parziale destinazione della struttura Diviani, la sistemazione del parco Montale ecc) con lettere a lui indirizzate e riportate sul nostro sito.
Ora inizia comunque la sua campagna elettorale, cercando di differenziarsi da colui che era il suo padrino: complimenti ! una bella disinvoltura per chi, fino a pochi giorni fa, diceva che non si sarebbe ricandidato perchè era stufo e troppo impegnato con il lavoro ! ma da Deantoni stesso abbiamo imparato che non è il caso di prestare eccessiva fede alle sue parole: lui stesso mi ha detto che io "sembro nato sotto il segno della vergine" perchè tendo a fidarmi delle persone con cui parlo (e questo a riguardo di un colloqio fra me e lui). Mi viene alla mente uno slogan di tanti anni fa, durante lo scandalo Watergate in America: vennero fatti dei manifesti con l'effige del presidente Nixon recanti sotto la scritta "comprereste un'auto usata da quest'uomo?"

sabato 19 aprile 2008

Con un po' di amarezza ... La Politica

La politica

Trilussa

Ner modo de pensà c'è un gran divario:
mi' padre è democratico cristiano
e, siccome è impiegato ar Vaticano,
tutte le sere recita er rosario;
de tre fratelli, Giggi ch'er più anziano
è socialista rivoluzzionario;
io invece so' monarchico, ar contrario
de Ludovico ch'è repubbricano.
Prima de cena liticamo spessope' via de 'sti principî benedetti:
chi vò qua, chi vò là... Pare un congresso !
Famo l'ira de Dio ! Ma appena mamma
ce dice che so' cotti li spaghetti
semo tutti d'accordo ner programma.

mercoledì 16 aprile 2008

Portale WEB sulla normativa sanitaria

Portale web della normativa sanitariaIl Ministero della Salute, in collaborazione con l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., ha realizzato il primo Portale internet della normativa sanitaria, nell'ambito del progetto di sviluppo del portale ministeriale www.ministerosalute.it. Il portale offre una raccolta coordinata degli atti normativi ed amministrativi in materia sanitaria, dal 1948 ad oggi. Attualmente sono consultabili gratuitamente oltre 26.000 testi. La raccolta permette la consultazione delle norme nazionali, regionali e comunitarie in materia di Sanità pubblicate nella Gazzetta Ufficiale (GU, serie generale; GU, seconda serie, Speciale-CE; GU, terza serie, Speciale-Regioni), nonché dei provvedimenti ministeriali (decreti, note e circolari), non pubblicati in GU. I comunicati si presentano con la data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale al solo scopo di garantire uniformità nell'ordinamento di visualizzazione degli atti. Gli atti normativi sono visualizzabili nel testo vigente alla data di consultazione. L'aggiornamento dei vari provvedimenti è effettuato normalmente nell'arco di 15 giorni dalla pubblicazione delle fonti aggiornanti. Tra l'altro, nel portale sono presenti tre sezioni: 1) "News", per visualizzare le ultime news pubblicate; 2) "Newsletter", che consente l'abilitazione al servizio di invio settimanale di una newsletter informativa con gli ultimi atti immessi in banca dati; 3) "Recepimento Direttive CE", che consente, con l'opzione "Monitoraggio per anno", di conoscere lo stato di recepimento delle direttive comunitarie relativamente agli anni indicati e, con l'opzione "Procedure d'infrazione", di visualizzare un prospetto recante le procedure d'infrazione poste in atto dalla CE. Dossier su "Portale web della normativa sanitaria"

lunedì 14 aprile 2008

Miopia

Scivevo pochi giorni or sono che non ci si deve sentire sminuiti ad applicare delle buone idee altrui. Sarebbe sciocco. Evidentemente non la pensa così la nostra amministrazione comunale. Oltre un anno fa proponemmo di concentrare nel Centro Diviani le scuole elementari di Salice, ora in piazza Spadolini. Si sarebbero potute sistemare negli spazi (fortunatamente) lasciati vuoti dalla pseudo scuola alberghiera gestita da Barbieri. I ragazzi avrebbero potuto avere a loro disposizione un fantastico giardino e tutto lo spazio desiderabile. Il cortile interno poteva essere dedicato ad attività formative (meglio se coperto) e le cucine del piano interrato potevano fornire in loco pasti caldi per gli alunni e per i bambini della materna. Il numero complessivo avrebbe assicurato una certa economicità all'iniziativa. La scuola elementare di piazza Spadolini, così svuotata, avrebbe dovuto essere la nuova sede della biblioteca comunale (che ne ha tanto bisogno), oltre ad avere ampi spazi per le riunioni dei cittadini e stanze da destinare alle associazioni, fra cui la pro loco. Il giardinetto intorno e l'ampio parcheggio ne avrebbero fatto una sede straordinaria per la vita sociale della comunità salicese e non solo. I locali attualmente occupati dalla biblioteca, e dalla pro loco nell'interrato, avrebbero dovuto divenire, nella nostra proposta, sede di un comando distaccato dei vigili, magari con anche lo scopo di tenere d'occhio i monitor relativi alla video sorveglianza.
Niente di tutto questo: l'idea era ottima, ma era nostra. E allora la giunta decide di fare peggio, senza accogliere i suggerimenti. Spenderanno un mare di soldi per fare una sala civica al centro Diviani, il bel giardino resterà inutilizzato e brutto; la biblioteca continuerà ad avere una sede fatiscente e piccola. In compenso continuerà ad occupare le cucine del Diviani chi attualmente le occupa (pagando ? chissà) ed i bambini mangiano pasti preparati da un ristorante vicino.
Spreco di denaro pubblico ? Sì, certamente, ma soprattutto spreco di intelligente sistemazione e razionalizzazione delle strutture: occasione che la giunta non perde mai.
Vedere l'articolo su La Provincia di ieri 13 aprile per rendersi conto della insensatezza delle decisioni prese. Gradirei vostri commenti sulla cosa. A presto

GAL - Nuove opportunità

http://http://www.gal-oltrepo.it/gal.php?page=MailingList.ViewIssue&ID=52
Anche in questo numero della news letter del GAL la segnalazione di nuove opportunità per lo sviluppo socio economico dell'Oltrepò e per l'impiego di giovani.
Dispiace profondamente vedere spesso quante opportunità esistono e quante vengono sprecate perchè le amministrazioni non se ne curano.

mercoledì 9 aprile 2008

Raccolta Differenziata - Esperienze ad Alessandria

Noi siamo convinti che è importante avere delle idee, ma che è importantissimo avere l'intelligenza e l'umiltà di adottare le buone idee degli altri.

Compostiere e tariffa puntuale. Le nuove frontiere della raccolta rifiuti nell'alessandrino
21 MARZO 2008
Presentato il nuovo documento di indirizzo per lo smaltimento dei rifiuti in Provincia di Alessandria. Ribadita l'importanza del sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta, l'unico in grado di garantire alte percentuali di raccolta differenziata. L'assessorato pensa a riduzioni tariffarie fino al 20% per chi sceglie le compostiere domestiche
Sono state presentate dall'assessore Renzo Penna le nuove linea guida per lo smaltimento dei rifiuti in Provincia di Alessandria. Nel documento di indirizzo oltre ad una fotografia della situazione esistente vengono indicati gli obiettivi e le iniziative da mettere in campo nei prossimi anni.Viene dato grande peso al passaggio graduale, ma il più possibile celere, dalla TARSU alla Tariffa puntuale. Il sistema, che premierebbe gli sforzi dei cittadini per la riduzione e il recupero dei rifiuti, può essere adottato -si legge nel documento- con diverse modalità:- la tariffazione a peso: il singolo bidone identificato mediante microchip viene pesato dall’automezzo nel momento di raccolta- la tariffazione a volume o a svuotamento: il bidone viene esposto solo quando pieno e la tariffa vien calcolata in base al numero degli svuotamenti- la tariffazione a sacchetto: la tariffa viene calcolata in base al numero di sacchetti acquistati per conferire il secco indifferenziatoTra le priorità dettate dall'assessorato provinciale anche la diffusione capillare, dove possibile, delle compostiere domestiche. Questo sistema permette ai cittadini di smaltire in maniera indipendente la frazione organica dei rifiuti, facilitandone il processo di fermentazione aerobica. Si tratta di considerare dunque pratiche non troppo distanti nel tempo come la buca in giardino, la concimaia o la cassa di compostaggio. Per incentivare il passaggio volontario delle singole utenze a questo sistema l'assessorato pensa, oltre ad un'intensa attività di comunicazione, ad una riduzione tariffaria consistente, tra il 10 e il 20%.

» Documento di indirizzo per la Gestione dei Rifiuti urbani ed assimilati - dal portale della Provincia di Alessandria
Intervento tratto da http://www.ecodallecitta.it/index.php

martedì 8 aprile 2008

EXPO 2015

http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/expo_2015/index.html
La manifestazione avrà un deciso impatto anche nella nostra zona. Avremo la possibilità di ottenere finanziamenti importanti con una relativa facilità. Saranno importanti le scelte di sviluppo che compiranno le varie amministrazioni della zona. Fra lo spreco di risorse pubbliche (con magari l'arricchimento di qualche furbetto) e una bella occasione di sviluppo, talvolta il confine è sottile. Penso che qualcuno, prossimo candidato sindaco per il nostro comune, abbia già gli occhi luccicanti per l'occasione ....

Milano: EXPO 2015Milano ha ottenuto la designazione ad ospitare l'edizione 2015 dell'Esposizione universale (Expo). Lo ha stabilito la votazione tenutasi il 31 marzo 2008 al Palazzo dei Congressi di Parigi. Tema dell'expo milanese: 'Nutrire il pianeta, energia per la vita'. La candidatura di Milano quale sede per l'Expo 2015 fu presentata ufficialmente dal Presidente del Consiglio, Romano Prodi, il 26 Novembre 2007 a Parigi durante l'Assemblea generale del Bureau International des Exposition, e in quella occasione lo stesso Prodi annunciava che gli stanziamenti per coprire gli oneri contemplati dal dossier di candidatura erano già previsti nella legge di bilancio per il 2008. "Il simbolo dell'Expo non sarà la torre in Fiera. Nel secolo scorso le infrastrutture erano considerate un punto di forza: il nostro simbolo, invece, sarà un centro per lo sviluppo sostenibile, sarà un punto di una rete che ci auguriamo diventi globale, perché in più Paesi si possa costruire una scuola, un ospedale un centro di formazione: questo sarà il simbolo di Expo Milano 2015 per il mondo". Così si è espresso il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, nel corso della conferenza stampa tenuta a Palazzo Chigi. Si aprono ora nuovi orizzonti con organismi multilaterali, per es. con la Banca interamericana di sviluppo e con il Fondo di Jacques Attali per operazioni di microcredito per le donne; mentre un altro accordo importante sarà stipulato con l'Agenzia europea di Sicurezza alimentare, che si è impegnata in un percorso di accompagnamento affinché paesi terzi siano seguiti nella verifica e nelle procedure di certificazione dei loro prodotti secondo gli standard europei.
Dossier su "Milano: EXPO 2015"

AgricolturaOnWeb

un sito che mi sembra interessante per chi si occupa di agricoltura
http://agricolturaonweb.imagelinenetwork.com/

lunedì 7 aprile 2008

Nuove Imprese - Finanziamenti Regionali

28 Marzo 2008Fondo Seed, 10 milioni di euro per lo start up di impreseDe Maio: "Importante iniziativa a sostegno dello sviluppo dell'innovazione"
Lombardia Notizie
Dieci milioni di euro per finanziare l'avvio di nuove imprese lombarde operative nell'ambito dell'energia, salute, ambiente e food. L'importo massimo del finanziamento è di 150.000 euro e serve a sostenere le aziende in quella fase in cui il tasso di mortalità è molto significativo e il profilo rischio-rendimento sfavorevole disincentiva gli operatori privati.Sono queste le caratteristiche del Fondo Seed, che è stato presentato da Adriano De Maio, sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega all'Alta Formazione, Ricerca e Innovazione, e da Marco Nicolai, direttore generale di Finlombarda."Il Fondo Seed - ha detto De Maio - consente alla Lombardia di ampliare il portafoglio degli strumenti finanziari innovativi a sostegno degli start up e degli spin off a vantaggio dello sviluppo dell'innovazione tecnologica e dell'imprenditorialità sul nostro territorio".Approvato dalla Giunta regionale nell'agosto scorso, il Fondo è pensato per un segmento di mercato generalmente non supportato dagli operatori, proponendosi quale strumento sussidiario rispetto agli investitori istituzionali che, notoriamente, intervengono in fasi più avanzate del ciclo di vita dell'impresa (venture capital, private equity, sistema bancario, mercato finanziario).Il direttore di Finlombarda, Nicolai, ha poi sottolineato che "un Fondo senza garanzie che si restituisce dopo 3 anni, subordinato al finanziamento degli operatori privati, è un vero polmone finanziario e rappresenta un'opportunità concreta all'avvio di iniziative imprenditoriali che rimarrebbero probabilmente inespresse".I beneficiari sono:- piccole e medie imprese costituite da 6 mesi,- spin off universitari costituiti da 2 anni,- imprese da costituire.L'ammortamento è previsto mediante rimborso in un'unica soluzione (bullet comprensivo di interessi) sino a un massimo di 36 mesi. Una delle novità offerte dal Fondo Seed è costituita dal fatto che l'erogazione dell'intervento avviene in anticipo rispetto all'investimento e senza fideiussione. La rendicontazione è a mezzo di autocertificazione.Con la realizzazione di questo fondo Regione Lombardia si colloca tra le Regioni italiane come quella che ha focalizzato maggiormente l'attenzione sul problema del "finance gap" delle imprese innovative. (Ln)ben - 080327

Contributi Reg per lo Sviluppo Rurale

26 Marzo 2008Sviluppo rurale, via a quattro bandi del Piano 2007-2013Risorse per valorizzazione dei prodotti agricoli, aziende di montagna e agriturismo
Lombardia Notizie
Aperti i bandi per altre quattro importanti misure del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. Gli imprenditori agricoli possono dunque già presentare le domande di contributo per una serie di comparti che assumono una particolare rilevanza per le aziende lombarde.Lo ha annunciato la vicepresidente della Regione e assessore all'Agricoltura, Viviana Beccalossi, per la quale "con l'apertura di queste nuove misure si intende dare seguito alla politica della concretezza che da sempre contraddistingue l'azione di governo della nostra Amministrazione"."Noi lavoriamo - ha aggiunto - per sostenere la competitività delle imprese, cardine di una realtà rurale fondamentale per la nostra regione. Quello che più conta in questa fase è avere grande determinazione. Gli aspetti finanziari devono essere accompagnati da una adeguata capacità di promuovere lo sviluppo locale".Le quattro misure sono: la 123 (Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali - ex misura G), la 124 (Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale), la 211 (Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane), e la 311 A (Diversificazione verso attività non agricole - agriturismo) del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013, il più potente strumento finanziario a disposizione degli agricoltori lombardi durante i prossimi anni, con una dotazione finanziaria di 900 milioni di euro.IL DETTAGLIO DELLE NUOVE 4 NUOVE MISURE La misura 123 "Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali" ha l'obiettivo di incentivare la realizzazione di progetti che garantiscano sinergie di raccordo tra le fasi di produzione, commercializzazione e trasformazione dei prodotti agricoli e forestali primari, stimolando le relazioni di filiera e assicurando vantaggi economici espliciti ai produttori.La misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nel settore agricolo e alimentare e in quello forestale" ha come la finalità, tra le altre, di promuovere l'innovazione tecnologica, di processo e di prodotto tramite progetti di cooperazione tra le imprese e i centri di ricerca scientifico - tecnologica per migliorare l'efficienza dei sistemi di gestione, logistica e coordinamento tra gli operatori della filiera, migliorare la sicurezza, l'efficienza ambientale e la qualità dei processi e dei prodotti lungo la filiera stessa.La misura 211 "Indennità a favore degli agricoltori delle zone montane" si inserisce nel quadro di azioni per contrastare l'abbandono dell'agricoltura in montagna, ridurre il declino della biodiversità e sostenere l'attività degli agricoltori delle zone montane mediante l'erogazione di specifiche indennità con cui compensarli dei costi aggiuntivi e della perdita di reddito derivanti dagli svantaggi che ostacolano la produzione agricola in montagna.La misura 311 A "Diversificazione verso attività non agricole - agriturismo" intende incentivare la diversificazione dell'attività agricola verso la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli ma che con l'agricoltura condividono il contesto della ruralità, oltre che l'utilizzo di attrezzature e risorse agricole. (Ln)gal - 080325

giovedì 3 aprile 2008

Interpellanza per carenza acqua

Ogni anno si ripropone il calvario della parte alta di Salice dovuto alla carenza di acqua.
Il problema è naturalmente dovuto al notevole sviluppo edilizio, specialmente di seconde case, tutte o quasi con giardino (da annaffiare) e diverse con piscina. Tutte queste costruzioni sono dovute al piano regolatore che le ha previste. Forse si sono dimenticati di prevedere che sarebbe aumentato anche il consumo di acqua in estate, quando le case vengono usate e l'acqua non basta mai. Sono state previste tubature tarate sui picchi di consumo o sono adatte solo a soddisfare la richiesta dei (pochi) residenti in inverno, quando peraltro i giardini non si annaffiano ?
Visto che l'acqua manca, la risposta sembrerebbe ovvia ...
L'abbiamo chiesto al sindaco con l'interpellanza che riporto:

Sig.
ANGELO DEANTONI
Sindaco del Comune di
27052 GODIASCO — PV

Salice Terme, 3 aprile 2008 Oggetto: Problema acqua potabile

Con la presente siamo a chiederle se esiste una planimetria aggiornata con le tubazioni, utenze e serbatoi di acqua potabile, tale da poter conoscere l’entità e dislocazione delle richieste e la portata dei singoli tratti.
Crediamo che un tale studio/documento sia essenziale per conoscere e risolvere il problema della cronica carenza idrica che affligge in estate il comune, in specie la parte alta di Salice Terme dove si è avuto un abnorme sviluppo edilizio. Tale sviluppo, peraltro consentito e previsto dal vigente PRG, riteniamo debba essere supportato dal documento di cui sopra che vorremmo conoscere.
La ringraziamo per l’attenzione ed attendiamo una sua cortese risposta.
Distinti saluti.

Alberto Sorrentino
Capogruppo UNITI PER GODIASCO
cell 3331151307

Giornata FAI di Primavera

XVI edizione GIORNATA FAI DI PRIMAVERA
Sabato 5 e Domenica 6 Aprile 2008 Apertura straordinaria di 550 monumenti in 240 città
http://www.fondoambiente.it/eventi/giornata-fai-primavera-2008-home-page.asp
.... quelli vicini a noi ...
Pavia
Palazzo Vescovile*Piazza Duomo, 1
Cripta della Basilica di S. Maria del Popolo, sotto il Duomo di PaviaPiazza Duomo
Per tutti i Beni apertura Sabato 5, ore 14.00 – 17.30; Domenica 6, ore 10.00 – 17.30Corsie preferenziali per Aderenti FAI e per clienti Wind e InfostradaVisite guidateApprendisti Ciceroni: Liceo Scientifico “N. Copernico” di Pavia; ITCT “A. Bordoni” di Pavia; Scuola Media “F. Casorati” di Pavia

Tortona (AL)
Casa SarinaVia Peppino Sarina, 34Sabato 5 e Domenica 6, ore 10.00 – 12.00 / 15.00 – 18.00Corsie preferenziali per Aderenti FAI e per clienti Wind e InfostradaVisite guidateApprendisti Ciceroni: Liceo “G. Peano”; Itis “G. Marconi”

martedì 1 aprile 2008

Regolamento Sicurezza Impianti negli Edifici

Regolamento sulla sicurezza degli impianti negli edifici
Da oggi - 27 marzo 2008 - sono operative le nuove norme sulla sicurezza degli impianti negli edifici.
Il decreto 22 gennaio 2008 n.37 (documento in .pdf) emanato dal ministero dello Sviluppo economico, è stato predisposto da una commissione tecnica interministeriale con rappresentanti delle categorie economiche e professionali ed è stato messo definitivamente a punto dopo aver acquisito le osservazioni delle categorie e associazioni interessate.
Il provvedimento semplifica notevolmente le procedure e gli adempimenti formali, anche in caso di compravendita o locazione degli immobili e, contemporaneamente, rende più efficaci, anche rafforzando l’attuale sistema sanzionatorio, le norme a tutela della sicurezza delle persone che vivono o lavorano all’interno degli edifici e che sono ancora troppo spesso vittime (soprattutto casalinghe e bambini) di incidenti.
Il decreto si applica agli impianti posti al servizio degli edifici, indipendentemente dalla destinazione d'uso, collocati all'interno degli stessi o delle relative pertinenze. Se l'impianto è connesso a reti di distribuzione si applica a partire dal punto di consegna della fornitura.
Fonte: decreto 22 gennaio 2008 n.37