Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


mercoledì 29 febbraio 2012

Considerazioni sul consiglio comunale di ieri 28

Come noto, vari erano gli argomenti dell'OdG del consiglio di ieri.
Desidero solo esprimere qualche commento sull'ultimo, ovvero le comunicazione del Sindaco riguardo alle Terme.
Fra qualche giorno sarà pronto il verbale ufficiale e lo riporterò, come sempre, integralmente.
Mi preme ora solo esprimere qualche considerazione, spinto dalle parole del Sindaco che si dichiara insoddisfatto della situazione (uso questo termine blando in attesa appunto del verbale che riporterà, parola per parola, quanto da lei detto), per come fu eseguita la privatizzazione con i patti sociali durati solo alcuni giorni e per la successiva gestione fatta di proclami privi di sostanza.
Mi sono sentito addirittura dire dal vice sindaco, probabilmente non completamente coscio di quanto pubblicamente affermava, che io sarei a libro paga della famiglia Fabiani per diminuire il valore del pacchetto del 47% per  consentir loro di acquistarlo a poco prezzo, almeno io così ho capito che intendeva dire. Se così fosse stato, ma credo che sia impossibile, sarebbe molto opportuno che il vice sindaco si scusasse delle accuse formulate nei miei confronti, a scanso di strascichi spiacevoli quali, per ipotesi, l'essere definito calunniatore e bugiardo. Mi stupisce comunque che egli sostenga che la svalutazione di un'azienda la si faccia cercando di informare e non gestendo in modo inadeguato conseguendo perdite di tutto rispetto e continuate nel tempo. Il vice sindaco Riva mi ha anche accusato  di nutrire la "cultura del sospetto" perchè ho osato dire che le simultanee dimissioni del presidente del consiglio di amministrazione e del presidente del collegio sindacale (ce ne saranno altre?) sono normalmente considerate molto male sui mercati finanziari. Se avrà la bontà di informarsi, vedrà che è una convinzione più che diffusa.
.
Quanto poi alle pecche del passato su cui il Sindaco suggerisce di mettere una pietra tombale perchè a nulla serve rinvangare ciò che è stato, vorrei solo ricordare che l'attuale vice sindaco era assessore nella giunta che fece la privatizzazione e vi rimase per ancora almeno un anno post ingresso dei privati: si dimise infatti solo nel 2006 o 2007 (la privatizzazione è dei primi di luglio del 2005). Se ne potrebbe dedurre che le critiche sulla privatizzazione fatte dal sindaco siano rivolte anche al suo vice?
Vale  appena la pena ricordare che il Sindaco è stato consigliere di amministrazione della società Terme di Salice SpA approssimativamente dai primi del 2008 a metà del 2009, quando andò a ricoprire la carica di Sindaco di Godiasco (e quindi di azionista del 43%). Anche in questo caso il normale cittadino si poteva aspettare una discreta conoscenza dell'azienda, dei suoi progetti, delle potenzialità, della capacità del management, delle prospettive.
Quanto alla ripetuta e conformistica litania che delle Terme non si deve parlare per salvaguardare i posti di lavoro, vorrei ribattere che quelli si salvaguardano ed incrementano con la buona gestione e con investimenti adeguati, nella misura e negli scopi, non invece supportando aziende che producono perdite regolarmente da anni a scapito delle pubbliche risorse.

Come ormai da alcuni anni, ho fatto la registrazione audio della seduta consiliare: chi desiderasse averne un dischetto, faccia, se può, un versamento a Medici senza Frontiere (clicca QUA per le modalità) e si metta in contatto con me.

martedì 28 febbraio 2012

A proposito dei tanti anonimi .....


Il nome
di Gianni Rodari 

E adesso che sai fare il tuo nome
in bella scrittura,
non avere premura
di metterlo dappertutto,
non graffiarlo col carbone, col mattone
sui muri delle scale,
sugli alberi del viale, sui chiusini,
sui busti dei letterati e patrioti
che fanno la guardia ai giardini
con le barbe di marmo e gli occhi vuoti.
Soldati e scolari in libera uscita
si firmano sulla spada di Garibaldi
sul cavallo di Anita.
Tu non lo fare. Il nome
è una moneta preziosa:
per le cose da poco non la spendere,
per oro e per argento non la vendere,
tienila sempre da conto
ma per le cose grandi
a gettarla sii pronto.

Io credo che usarlo per comunicare agli altri cosa si pensa, in cosa si crede, cosa si desidera, sia una cosa grande.

Questa sera consiglio comunale a Godiasco

Rammento che stasera si terrà il consiglio comunale a Godiasco secondo l'OdG di cui alla figura.
Credo che chi interverrà troverà molto interessante ciò che sentirà dire, condivisibile o meno che sia.
Taluni argomentano la ritrosia ad intervenire con il fatto che non è prevista la possibilità, per il pubblico, dii interloquire. A parte che non è necessariamente detto: potrebbe essere che, a consiglio terminato, chiedendo la parola se ne abbia la facoltà. Comunque questa è una obiezione non molto valida: altrimenti non avrebbe senso acquistare il giornale per leggere le notizie in quanto non prevista, ovviamente, la possibilità di controbattere..
Mi permetto ancora di suggerire la partecipazione: brontolare e lamentarsi non ha senso se prima non ci si assume quel minimo piccolo disturbo che serve ad informarsi. Anche chi sarà d'accordo con quanto verrà detto avrebbe buon motivo per intervenire: si potrebbe rafforzare nel suo convincimento e saprebbe meglio controbattere a chi la dovesse pensare diversamente.

lunedì 27 febbraio 2012

I ruoli in un consiglio comunale

Alcuni giorni or sono ho fatto una piccola polemica sulla tempistica con cui il sindaco ha informato i consiglieri sulla data del prossimo consiglio comunale. Prima l'ha detto (17/2) a La Provincia, poi la mattina del 25/2 ha affisso delle locandine e solo la sera dello stesso giorno è stato recapitato l'avviso ai singoli consiglieri (almeno a me è stato dato in quel momento, intorno alle 16).
Ho sostenuto che era in linea con la lettera della norma, ma assai distante dal principio che la norma ha creato.


Ora arriva un commento che dice:


"Nessuna violazione delle norme? Lo Statuto Comunale così dispone: Art. 41 comma 2. Per le adunanze straordinarie la consegna dell’avviso deve avvenire almeno tre giorni liberi e interi prima di quello stabilito per la riunione.
3. Nei termini di cui ai precedenti commi sono inclusi i giorni festivi ricorrenti per calendario. Se lo consegnavano il 24 erano nei termini, così è un po' tirata per i capelli..."

Ringrazio l'anonimo lettore e così ho risposto:

"Sì, forse non è perfettamente regolare. A mio avviso tuttavia non è molto importante. La cosa che mi secca è il principio: non si può e non si deve informare prima con un giornale e poi con i mezzi previsti dalle norme. Non è la mezza giornata di ritardo che dimostra quanto bassa sia la considerazione che il nostro sindaco nutre per le regole. Ella ha il convincimento che i consiglieri (di minoranza) non devono sapere se non negli strettissimi termini previsti dalle leggi. La verità invece è che i consiglieri di minoranza DEVONO sapere, ma possono non dover essere influenti nella decisione. Non deve esistere una differenza informativa fra consiglieri, bensì una differenza di ruoli e mansioni per agire, stanti le medesime informazioni possedute. Invece le varie questioni vengono prima dibattute in maggioranza, e poi presentate, rigidamente blindate, in consiglio comunale dove parlano solo (ma a nulla serve) le minoranze. Questo svuota di significato il consiglio: tutto è già deciso altrove ed è solo una mera, vuota e noiosa osservanza di norme create a ben altro scopo. Mai, in nessun consiglio comunale, prende parola un consigliere della maggioranza. Sono già d'accordo prima e fuori.
Varrebbe forse la pena, per le minoranze, di disertare per protesta i consigli: visto che parlano al vento ....
E in effetti così stà facendo il pubblico: se ne resta a casa. 
PS anche la maggioranza precedente ....."


Segnalo che uno degli effetti del breve preavviso per la riunione è quello di diminuire il tempo a disposizione per i consiglieri di minoranza di prepararsi sugli argomenti in discussione. Quelli di maggioranza han fatto riunioni, sono stati informati, hanno deciso (extra consiglio) cosa fare, quelli di minoranza devono fare tutto da soli. 


Un piccolo, ma significativo episodio. Qualche tempo fa qualche simpaticone della maggioranza ebbe l'idea di fare dei cavalieri, con il nome di ogni consigliere, da posizionare davanti ad ognuno. Oltre al nome e cognome mise la dizione "Consigliere di Maggioranza" o "Consigliere di Minoranza". Somma sciocchezza. I consiglieri sono consiglieri e basta. Tuttalpiù possono distinguersi per gruppo di appartenenza, per cariche quali assessore, capogruppo ecc. Invece in lor signori vige questo convincimento, chiarito una volta per tutte da Alberto Sordi nel film Il Marchese del Grillo quando disse "io so' io, e voi nun siete un c...."
Sbaglio?



Chi fa i commenti stupidi?

Uno degli ultimi commenti ricevuti dice:
"caro Alberto ma non credi che questo blog stia predendo un profilo un pò troppo basso ?tanti commenti ma nessuna idea o consiglio ,solo offese da tutte le parti .
R.F godiasco"
Cosa dire a fronte di una costatazione del genere? Limitarsi a dire che è vero o che non lo è?
E' difficile rispondere. Provo solo a fare alcune considerazioni. Se la qualità dei post si fosse abbassata, allora indubitabilmente la colpa sarebbe mia. Credo però che sia sostanzialmente uguale: descrivo ciò che accade qua intorno, faccio qualche considerazione, esprimo qualche dubbio sulla sagacia amministrativa della maggioranza, propongo qualche idea. Nulla di nuovo, mi parrebbe. I commenti che arrivano: vengono pubblicati al 90%, scartando solo quelli che offendono direttamente qualcuno. E'  qua la caduta di qualità? Prima arrivavano commenti più argomentati, più costruttivi, più originali? Oppure semplicemente davano meno fastidio perchè erano in minor numero? 
Questo blog è aperto a tutti, tutti possono interloquire scrivendo quel che vogliono, solo con il limite di non offendere: questo perchè poi ce ne andrei di mezzo io con una denuncia e colui che ha offeso la farebbe franca per l'anonimato. 
La qualità del singolo commento è in relazione alla qualità della persona che lo scrive, e questa osservazione mi pare lapalissiana. Se la qualità è bassa forse vuol dire che molti hanno dei limiti, che siano di educazione, di buona o malafede, di intelligenza o altro poco importa.
Forse si può dire che comunque vi è in questo paese una scarsissima capacità di confrontarsi con gli altri, di esporre educatamente le proprie ragioni e educatamente ascoltare quelle degli altri. Forse la discussione fino ad ora è stata fatta solo fra frequentatori dello stesso bar, negli stessi orari e con lo stesso tipo di bicchiere in mano.
Forse questo blog, pagando l'alto prezzo di ospitare tante scemenze (che spesso colpiscono anche me), contribuisce un poco a far germogliare la pianta del confronto. 
Forse
(comunque grazie per il suo commento, peraltro anche quasi firmato)

domenica 26 febbraio 2012

A Sartirana Lomellina il 10 marzo

Ricevo e pubblico


Una serata imperdibile (per i miei coetanei?)





Sabato 3 marzo 2012 al teatro di Rivanazzano Terme si esibirà 
Gian Pieretti.

Chi ha all'incirca la mia età credo che non si lascerà sfuggire l'occasione di fare un bagno nei ricordi ...

A sabato ..... ?



La comunicazione: dobbiamo imparare da Pozzol Groppo?

Pozzol Groppo è un comune confinante, provincia di Alessandria di ben 389 abitanti.
Cosa può fare un comune così piccolo con la limitatezza di risorse che attanaglia tutte le amministrazioni pubbliche? Certamente poco, ma se ai pochi soldi si aggiunge un poco di buona volontà, si riesce per esempio a mettere in piedi una procedura informativa per i cittadini.
Questo è il manifesto che il comune ha affisso nel suo territorio per far conoscere ai cittadini l'opportunità che viene offerta.
A Godiasco una cosa del genere è fantascienza.

Un buffone commenta ...

Ho ricevuto da un vero buffone questo commento, naturalmente anonimo, che riporto per dare maggiore visibilità al commento stesso e al suo estensore, cuor di leone, fiero avversario di ogni ingiustizia, vessillifero del vero, ma privo del coraggio di mettere anche il solo nome di battesimo.
Anche queste sono le teste che girano e che talvolta fanno dubitare del pur sempre sacrosanto dettato costituzionale in base al quale ognuno ha diritto di votare, perfino persone come questo. Se, come dice, mi ha votato, devo aver veramente sbagliato qualcosa.
La prossima volta certamente non ripeterò l'errore.
Questo il commento:

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Godiasco o Godiasco Salice Terme?": 

Sorrentino sveglia!!! Raccontacene tu un'altra per piacere. Sei l'unico caso di opposizione connivente con la maggioranza!!!
E per questo, come qualcuno ha già scritto ancora più colpevole!!!
Stai tradendo i circa 300 voti (compreso il mio) che ti sono stati dati.
Perchè non dici e ribadisci che questa iniziativa non rientrava nel programma elettorale?
Perchè non dici e ribadisci che il Comune stesso fa parte del comitato promotore?
Perchè ometti che questo Referendum abbia dei costi salvo essere sbugiardato dalle decine di commenti di liberi cittadini?
Perchè ometti (fra le tante cose che elenchi) lo scempio che è stato fatto della Piazza di Godiasco? 
E' troppo facile raccontare le nefandezze dei "nemici" e tacere della nefandezze degli "amici".
La prossima volta presentati alle elezioni direttamente con la Maggioranza attuale. Faresti più bella figura e magari lasceresti spazio a chi l'opposizione vuole farla veramente. 

sabato 25 febbraio 2012

Consiglio Comunale il 28/2/2012 ore 21

Finalmente la comunicazione è arrivata anche a me!
Tanto per far capire qual'è l'opinione sulla comunicazione istituzionale del Sindaco, riporto l'ordine cronologico con cui il Sindaco ha parlato, e come, del consiglio di cui sopra.
- Venerdì 17/2 comunica il giorno, senza orario, ad un giornalista de La Provincia che pubblica il giorno successivo, sabato 18/2;
- Sabato 25/2 viene portato al mattino presso il Caffè Bagni di Salice (ma probabilmente anche in altri locali) il manifestino giallo formato A3 con l'OdG;
- Sabato 25/2 ore 16 mi viene consegnato a casa.
La consegna a me consigliere è avvenuta nel rispetto dello statuto comunale che prevede 3 gg di anticipo rispetto al giorno stabilito.
Quindi nessuna violazione delle norme.
Ma prima ed oltre le norme non c'è altro?
Comunque come potete vedere è un OdG molto ricco e importante.
Certamente meriterebbe di avere un vasto pubblico.
Appuntamento al 28 febbraio 2012 ore 21


Sondaggio sul cambiamento di nome

Su questo blog, da diversi giorni, è possibile esprimere la propria opinione sul proposto cambiamento di nome da Godiasco a Godiasco Salice Terme (in alto, sotto  l'immagine della home page).
In diversi commenti si leggono obiezioni su chi esprime opinioni in proposito, su dove risiede ecc.
Vorrei nuovamente ribadire che questo sondaggio non ha assolutamente nulla di scientifico per vari motivi, fra cui:
- non è dato sapere dove risiede il votante;
- un computer = un voto mentre nella realtà 1 persona = 1 voto e quindi in una famiglia con 5 componenti tutti maggiorenni ma con 1 solo computer,  i voti nella realtà sarebbero 5, nel sondaggio solo 1;
- potrebbero aderire al sondaggio anche dei minorenni che invece non possono votare;
- e altre motivazioni che potrete suggerire.
Direi tuttavia che tutto ciò ha scarsa importanza perchè il sondaggio desidera non anticipare il risultato, ma far riflettere gli elettori leggendo ognuno le motivazioni degli altri. Forse, se non ci fose stato questo blog con il suo sondaggio, si sarebbe parlato meno del referendum e tanti sarebbero arrivati al giorno fatidico del voto senza aver fatto ancora mente locale al problema.
Smettiamo quindi di dire che uno ha diritto di parola e l'altro no: tutti abbiamo facoltà di pensiero ed il caldo invito ad esternarlo perchè gli altri possano farne tesoro.
Dal 19/2 sono stati pubblicati su questo  blog solo 2 post con argomento il referendum: ad ora sono stati letti 447 volte ed hanno avuto 29 commenti pubblicati. Direi che è un buon risultato e che certamente ha contribuito a far maturare dei convincimenti che prima, forse, erano ancora prematuri.
Lo scopo è raggiunto. Poi l'11 marzo ognuno voti secondo coscienza per quello che crede sia il meglio per il paese: quello che la maggioranza deciderà, quello sarà 

Dallas?

Mi giunge uno strano commento, legato alla notizia di oggi riportata da La Provincia a proposito di ricerche effettuate in Oltrepò dall'ENEL: oggetto della ricerca il gas.
Lo riporto tal quale:


Leggete Leggete la PROVINCIA PAVESE quella di oggi,
Ultime Notizie
Fra poco tempo sbarcheranno i cercatori di petrolio e gas nel territorio dell'Oltrepò, interessati anche nei territori di GODIASCO TERME e NAZZANO, forse anche nel PARCO DI SALICE..................
Facciamo bella Salice, così non credo.

Naturalmente la figura non ha nulla a che fare nè con La Provincia, nè con le ricerche di ENEL, ma credo che rappresenti uno dei pochi tipi di gas presenti e facilmente utilizzabili in Oltrepò

Casinò e sala da gioco: cosa ne pensano le amministrazioni?

Scrivevo qualche tempo fa di sale da gioco e casinò. Parrebbe che Salice Terme, assieme ad altre località termali e non solo, abbia in essere la richiesta di poter aprire dei casinò.
Telepavia, una emittente che guarda la nostra provincia, organizzo nel novembre scorso una serata sull'argomento, presente, fra gli altri, il nostro vice sindaco Riva. Egli ebbe a esprimersi nettamente a favore dell'ipotesi.
In verità un vero dibattito, nel nostro comune, non c'è mai stato e, in mancanza o in attesa del casinò, sono state istallate diverse macchinette tipo "slot machine" che godono dei favori di un pubblico affezionato (alle macchinette e non al proprio denaro). Forse se ne incominciassimo a parlare .... Anche in assenza di casinò, il gioco d'azzardo si è già ben impiantato e forse ragionare un poco sugli aspetti che esso comporta non sarebbe male, o no?
Vedo stamattina una presa di posizione molto netta sul giornale L'Avvenire del Cardinale Bagnasco.
Lo riporto:

 Il gioco d"azzardo è "una piovra che allunga i suoi mortali tentacoli promettendo molto e sradicando moltissimo, non di rado tutto". Così l"arcivescovo di Genova e presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, concludendo il convegno su "Gioco d"azzardo ed usura" che si è svolto stamani a Genova. Il porporato, secondo quanto riferisce il Sir, ha parlato di "una vera emergenza sociale" perchè "quando si bruciano le risorse, inseguendo il miraggio della vincita, resta solo la cenere e, per continuare a sbarcare l"inevitabile lunario, si cercano altre strade rovinose per sè e per i propri cari".

Bagnasco ha anche ricordato che "in Italia ci sono 1 milione e 800 mila giocatori a rischio, e tra questi 800 mila sono da considerarsi 'malatì perchè giocatori patologici e compulsivi" e che "nello scorso anno sono stati bruciati circa ottanta miliardi, quasi il doppio della manovra 'salva Italià del Governo Monti".

Per questo, "un primo rimedio da invocare per noi e per il Paese è una cultura diversa da quella che viene mediata continuamente e che respiriamo; una cultura che non ci è estranea ma che dobbiamo tutti richiamare alla coscienza". Il card. Bagnasco ha parlato di "storture culturali ed educative che, se non riprese e corrette con decisione e unitariamente, coltivano illusioni devastanti a cui seguono infelicità e depressione non solo dei singoli - soprattutto delle giovani generazioni - ma della società intera".

Tali storture sono "sono quelle note del mito della vita facile e gaudente, come se la disciplina, la fatica e
l"impegno quotidiano fossero cose superate d"altri tempi, magari oggetto di irrisione". Al contrario "l"opera
educativa aiuta ad una presa di coscienza serena e onesta di se stessi, delle proprie capacità, senza depressioni e senza presunzioni; allena ad avere la misura delle cose, anche delle aspettative".

.... segue sul giornale. Per continuare la  lettura clicca QUA

Sull'argomento segnalo un interessante studio del Comune di Bologna: clicca QUA

martedì 21 febbraio 2012

Godiasco o Godiasco Salice Terme?

Come più volte ripetuto si andrà a votare per il referendum domenica 11 marzo, in tutto il comune.
Il sondaggio, senza alcuna ambizione scientifica, lanciato da questo blog ha raccolto per ora 111 voti con i no a rappresentare il 55%.
I voti non sono tanti, ma nemmeno pochissimi. Mi meraviglia tuttavia la assoluta scarsità delle motivazioni.
Si contano sulle dita di una mano coloro che, votando, han sentito il bisogno di spiegare il perchè.
Me ne dispiace: questo è contrario allo spirito del blog, contrario cioè al desiderio di favorire la circolazione delle idee e delle opinioni fra i cittadini.
Se ci confrontassimo più spesso con gli altri, forse riusciremmo ad avere una visione più razionale di ciò che ci circonda.
Dovremmo essere sempre vogliosi di convincere gli altri per far cambiare loro opinione, pronti a nostra volta a cambiarla se le motivazioni sentite ci sembrassero convincenti.
Purtroppo in questo frangente del referendum per il nome del nostro paese si muovono solo alcuni personaggi che, per chissà quali motivi, cercano di convincere le persone non con motivazioni razionali e positive, ma attingendo a paure, rivalità, campanilismi, vecchie antipatie: solo con valori negativi, pur di convincere per vincere.
Non è meglio ragionare serenamente  esponendo ognuno le sue motivazioni ed ascoltando quelle degli altri ?A questo dovrebbe servire il blog, vi pare?

500esimo morte di Amerigo Vespucci

Amerigo Vespucci moriva 500 anni fa, il 22 febbraio 1512 a Siviglia dopo una vita dedicata ai viaggi.
Fu tra i primi e più importanti esploratori del Nuovo Mondo. L'intuizione fondamentale di Vespucci risiedette nell'aver compreso che le nuove terre non costituissero porzioni di territorio del continente asiatico, ma facevano parte di una "quarta parte del globo". Egli notò infatti, compiendo un viaggio al servizio del Portogallo nel 1501, che l'estensione delle zone scoperte si spingeva fino al 50º grado di latitudine sud. Da tale notevole grandezza comprese di essere in presenza di un continente fino ad allora sconosciuto.
Nessun grande del passato, eccetto lui, ha lasciato il suo nome ad un continente, l'America.
Alla grandezza del personaggio è stata dedicata la nave scuola della nostra Marina Militare (nella foto).
Per leggere la sua biografia, clicca QUA, ma mi si permetta una piccola correzione: il Vespucci non nacque a Firenze, ma a Montefioralle, un meraviglioso borgo immerso fra le vigne e gli uliveti del Chianti, a pochi km da Firenze. E' ancora possibile vedere la casa natale.
Naturalmente Firenze dedicherà alla ricorrenza, per tutto il 2012, una serie di iniziative sotto il nome di ‘Amerigo 2012 – Naming the future’ 

Mani pulite, una piccola considerazione.

Pochi giorni or sono è stato ricordato il ventennale di "mani pulite", l'operazione giudiziaria che rivelò il tasso di corruzione esistente in Italia.
Pochi giorni fa il Presidente della Corte dei Conti ha rivelato che la corruzione oggi ammonta a circa 60 miliardi di euro, molto più di quanto venne scoperto nel 1992.
La stagione di mani pulite è stata attaccata da taluni perchè i magistrati avrebbero indirettamente procurato, minacciando o ricorrendo alla carcerazione preventiva, alcuni suicidi "eccellenti", fra cui Gabriele Cagliari (la cui moglie poi restituì 6 miliardi di lire), Raul Gardini e Sergio Castellari.
Forse qualcuno obietterà che quello che sto per dire non è paragonabile, ma mi è capitato di vedere una tabella sui morti "normali" suicidi nei carceri italiani negli ultimi anni.
La riporto e ognuno faccia il commento che crede.


Anni
Suicidi
Totale morti
2000
61
165
2001
69
177
52
160
56
157
52
156
57
172
50
134
45
123
46
142
72
177
66
184
66
186
2012*
10
24
Totale
702
1.957
* Aggiornamento al 20 febbraio 2012
La foto è tratta da un sito con un interessante rapporto sul tristo fenomeno. 
Per leggere clicca QUA

Promuovere il turismo low cost in Lombardia


Da Lombardia Notizie. Per leggere l'articolo completo clicca QUA

Un nuovo sito per promuovere la rete degli ostelli della Lombardia con itinerari turistici legati alle strutture e a percorsi tematici, che coinvolgono le diverse province lombarde tra cui Milano, Monza e Brianza, Pavia, Lodi, Como, Lecco, Cremona, Mantova e Sondrio. E' la terza fase del 'Progetto ostelli' presentato oggi a Milano dall'assessore regionale allo Sport e Giovani Monica Rizzi.

TURISMO LOW COST - "Dopo il bando di Regione Lombardia che ha previsto un piano di recupero di immobili da destinare a ostelli - ha spiegato l'assessore Rizzi - abbiamo pensato ad un sito e ad alcuni percorsi creati ad hoc per offrire nuove opportunità ai giovani e alle famiglie in una logica di turismo low cost. Una rete turistica che consente di viaggiare in libertà all'interno di strutture competitive con gli standard europei, favorendo l'aggregazione giovanile".

BANDO DA 23 MILIONI - Regione Lombardia ha così promosso un bando da 23 milioni di euro, per creare una rete di strutture turistiche con standard di qualità efficienti per i giovani. "Con questo bando - sottolinea Monica Rizzi - abbiamo già finanziato oltre 60 interventi, che permetteranno di incrementare la 'rete' degli ostelli. Dalle 20 iniziali la Lombardia potrà contare su 80 strutture innovative, a basso impatto ambientale e collegate fra loro".

BOLLINO DI QUALITÀ - Il 'Progetto ostelli' prevede un nuovo regolamento comune per tutta la Lombardia, che definisce gli standard obbligatori minimi e i requisiti funzionali per queste strutture, rendendole competitive con quelle europee. Una sorta di 'bollino regionale' che indica .........

OPPORTUNITÀ DI LAVORO - "Gli ostelli - ha concluso l'assessore Rizzi - sono strutture accoglienti, pulite e ordinate, spesso immerse nel verde e ideali per una vacanza 'green'. Luoghi ideali sia per il turismo dei ragazzi sia delle famiglie, dov'è possibile fare amicizia e incontrare nuovi compagni di viaggio. Una possibilità di aiuto per i giovani, non solo per il fronte delle vacanze low cost ma anche per quello dell'incremento dell'occupazione giovanile: gli ostelli che hanno beneficiato del contributo regionale devono infatti privilegiare, per la gestione, i giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni". Per informazioni sui percorsi è possibile consultare il sito: www.hostellombardia.net
(Lombardia Notizie

Politiche Sociali, debutta il Fattore Famiglia Lombardo


 Prima in Italia, la Lombardia vara il Fattore Famiglia. Si tratta di un indicatore per le politiche sociali, che non solo tiene conto delle situazioni reddituali e patrimoniali, ma contempla anche a pieno titolo il numero di figli e i carichi di cura, ad esempio la presenza nel nucleo familiare di anziani non autosufficienti o di disabili. Il provvedimento, appena approvato dal Consiglio regionale, realizza uno degli obiettivi programmatici più qualificanti della Giunta Formigoni ed è stato fortemente voluto, oltre che dal presidente stesso, dall'assessore alla Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà sociale, Giulio Boscagli. Il Fattore Famiglia sarà ora sperimentato per un anno in alcuni Comuni del territorio lombardo. A livello regionale ha già trovato applicazione per quanto riguarda la Dote scuola 2012-2013, misura che interessa un terzo degli studenti lombardi (circa 300.000) con uno stanziamento di 81 milioni e che, con i nuovi parametri applicati, darà diritto alla Dote a 8.000 famiglie in più dello scorso anno.

MAGGIORE GIUSTIZIA - "Fattore Famiglia e Dote scuola sono due provvedimenti - ha sottolineato il presidente Roberto Formigoni - che confermano la forte attenzione della Regione Lombardia alla famiglia in tutta la sua concretezza, considerando e comprendendo dunque le reali peculiarità e differenze, per dare a ciascuno la sua risposta, appropriata e proporzionata". "In un momento in cui la crisi morde - ha detto ancora Formigoni - e le risorse pubbliche sono molto limitate, interveniamo con un metodo di maggiore giustizia ed equità".

RIFORMA DEL WELFARE - "Il Fattore Famiglia - ha dichiarato Boscagli - si inserisce nel più generale quadro di riforma del sistema di welfare lombardo, rappresentando un'importante anticipazione sul piano nazionale. E' un indicatore più equo, che corregge le distorsioni dell'Isee. Infatti fare parti uguali tra diversi non sarebbe equità".

SPERIMENTAZIONE - Parte ora un periodo di sperimentazione su tutte le unità d'offerta sociali e socio sanitarie "che consenta di valutare - ha aggiunto Boscagli -, con grande attenzione, l'appropriatezza degli indicatori individuati, l'impatto sulle famiglie lombarde e la sua sostenibilità". Solo dopo questa fase, i cui risultati saranno resi noti e valutati dal Consiglio regionale, la Giunta regionale sarà investita del compito di definire i criteri attuativi. "L'eredità del paradigma 'tutto a tutti' e in maniera indifferenziata - ha notato ancora Boscagli - ha consegnato una situazione divenuta insostenibile e profondamente iniqua. Molti cittadini in stato di bisogno sono oggi fuori dal sistema di assistenza e solo grazie al sistema di protezione familiare possono ricevere assistenza quotidiana senza gravare sulle risorse pubbliche".

RISPETTO DEI LEA - La misura lombarda non tocca in nulla i Livelli essenziali di assistenza (Lea), che sono di competenza nazionale. In altri termini, il provvedimento lombardo non si colloca minimamente in contrasto con la disciplina nazionale dei Lea e la sua legittimità è supportata sia dalla giurisprudenza costituzionale sia dal recente parere della Corte dei Conti sul nostro sistema socio-sanitario. I principi cardine della legge regionale sul Fattore Famiglia si collocano, infatti, nel pieno rispetto dei Livelli essenziali di assistenza e sono volti a riconoscere un ruolo centrale alla famiglia, commisurando lo strumento di valutazione della situazione economica agli effettivi carichi di cura e sono diretti a garantire il rispetto del principio di uguaglianza sostanziale attraverso l'aumento dell'offerta dei servizi su base regionale.

CARICHI DI CURA - Il Fattore Famiglia lombardo, declinato nella scala di equivalenza con i correttivi riguardanti i carichi di cura, diventa quindi lo strumento attraverso cui Regione, Province e Comuni determineranno, ciascuno nel rispetto delle rispettive competenze, il valore dei voucher sociali e sociosanitari, gli altri benefici economici e la compartecipazione economica ai costi delle prestazioni sociosanitarie e sociali. Per esempio la retta di una casa di riposo potrà essere rimodulata e differenziata appunto in base al Fattore Famiglia, favorendo ulteriormente i nuclei con maggiori carichi.
Per leggere la notizia su Lombardia Notizie, clicca QUA (con video)

domenica 19 febbraio 2012

Godiasco o Godiasco Salice Terme ? si vota l'11 marzo

Entra nel vivo la campagna referendaria per il cambiamento di nome del nostro comune.
Si tratta di approvare o meno la modifica del nome da "Godiasco" a "Godiasco Salice Terme".
In questo blog già da diversi giorni è aperto un sondaggio dove ha votato un numero limitato di 91 lettori (non necessariamente tutti cittadini del comune di Godiasco) e, per ora, il "no" ha avuto quasi sempre un piccolo vantaggio. Purtroppo la storica ritrosia a spiegare le proprie idee ha fatto sì che le motivazioni non siano quasi mai state espresse. Solo io ho dichiarato che non vedo alcun motivo per votare no, e quindi sia il "sì".
Ora in paese gira una cartolina pubblicitaria (quella qua in alto a sinistra, clicca sopra per ingrandire) per il "sì" prodotta da un sedicente e misterioso "Comitato Promotore", senza indicazione di nomi ed indirizzi. Ho qualche dubbio che sia perfettamente legale.
In effetti in questa civilissima campagna referendaria dove i cittadini sono chiamati ad approvare o meno addirittura il nome del loro comune, si stanno registrando una serie di piccole e grandi scorrettezze, da entrambe le parti, per cercare di portare acqua al proprio mulino. C'è chi gira per le famiglie raccontando che se dovessero vincere i no, sparirebbe il nome Salice Terme e diventerebbe tutto Godiasco, con grave danno per l'identità della frazione. E' falso. D'altra parte c'è chi gira raccontando a bella posta che in caso di vincita dei sì il palazzo comunale passerebbe a Salice Terme e Godiasco finirebbe per essere abbandonata da tutto e da tutti. E' falso. La sola verità è che il referendum lascerebbe Salice Terme esistente come ora e continuerebbe ad essere frazione del comune di Godiasco (se vincono i no) o di Godiasco Salice Terme (se vincono i sì). Null'altro verrebbe modificato e spostato. Le dizioni sui cartelli stradali verrebbero modificate, in caso di vincita dei sì, da Godiasco a Godiasco Salice Terme, mentre quelle dove ora è scritto Salice Terme resterebbero uguali sia che vincano i sì, sia che vincano i no. E' singolare che anche in una questione come questa si aggirino persone che loscamente cercano di mal informare i cittadini per piegarne artatamente la volontà ai propri fini.
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Eccidio di Pozzol Groppo - commemorazione

Stamattina, visitando casualmente il sito dell'ANPI,  Associazione Nazionale Partigiani, ho visto che oggi 19 febbraio vi sarebbe stata la commemorazione ufficiale dell'eccidio di Pozzol Groppo. Questa la breve ricostruzione della vicenda reperibile su Wikipedia: " Durante la Resistenza fu teatro delle lotte fra partigiani e fascisti. Il 31 gennaio 1945, nella frazione di Biagasco, la SA sorprese ed uccise nella notte, probabilmente grazie ad una spia, alcuni membri della Divisione “Aliotta”: il comandante della brigata Cornaggia, Alberto Piumati “Staffora”, il commissario della brigata Carlo Covini “Oscar”, la staffetta Anna Maria Mascherini, lo studente e responsabile politico del PCI Lucio Martinelli, Fulvio Sala e Giovanni Torlaschi."


Ho così casualmente scoperto la manifestazione che si sarebbe tenuta, presenti i sindaci di Godiasco e Pozzol Groppo, oltre ad autorità varie.
Mi ha amareggiato che l'amministrazione del nostro comune non abbia ritenuto opportuno rendere noto l'appuntamento nè con manifesti, nè con lettere ad personam.
Solitamente, per occorrenze di questo tipo (25 aprile, 4 novembre, 2 giugno ecc) viene inviata una lettera ai consiglieri, al comando dei CC, alla Polizia Locale, ai parroci per invitarli. Notoriamente il 25 aprile viene da sempre ricordato con una "marcia della pace" dalla piazza del Mercato di Godiasco fino al monumento ai caduti di Biagasco, proprio quello posto a ricordo dell'eccidio nazista che oggi viene rievocato.
Questa amministrazione diventa sempre più sfuggente nei confronti dei cittadini e si mostra volentieri solo nelle occasioni ufficiali, dietro ad un tavolo, per fare un breve intervento di circostanza: la condizione ideale, come quella di ieri per la presentazione della gara di Granfondo, per non essere importunati da domande cui magari dover fornire una risposta imbarazzante.
Dal giornale di ieri è stato annunciato un consiglio comunale per il 28 febbraio: strana ed irrituale procedura che neppure le precedenti amministrazioni avevano mai attuato. 
Vorranno mica farlo a "porte chiuse"?



sabato 18 febbraio 2012

Sul verde pubblico ...

Ricevo e pubblico ( ma possibile che nessun altro desideri portare un argomento all'attenzione del paese ?) ....

A chi di noi,in questi giorni capita di transitare per Voghera,e fare alcuni viali cittadini che portano in centro città o fuori di essa,vedrà che sono in corso importanti lavori di potatura delle piante :Celtis australis.Tigli e Platani . Piante anche di notevoli dimensioni potate molto bene,e non " capitozzate " come purtroppo si usa fare dalle nostre parti .
Mi sono chiesto :chissà se anche a Salice prima della primavera si provvedrà a potare alcuni viali che da troppi anni necessitano di una potatura eseguita a regola d'arte ? Il viale delle Terme ad es.,con i suoi platani centenari,che hanno rami  che si avvicinano eccessivamente ad alcuni balconi,Via Marconi,con i Tigli che oscurano la illuminazione pubblica di notte.
Viale Mangiagalli con Tigli troppo alti e mal -gestiti da troppi anni.Alcune strade di Prunus da eliminare perchè ammalati cariati e prossimi al crollo.
La stagione giusta è questa per questi lavori,a Giugno  Salice ospiterà la 6°prova di Coppa Lombardia e 9° prova del Campionato Italiano UDACE di Granfondo e Mediofondo.Una bellissima manifestazione che darà lustro e visibilità non solo a Salice ma anche alla intera valle Staffora
La sensibilità di una Amministrazione la si nota anche per la sua attenzione per il patrimonio arboreo che incornicia le strade e i viali .E' una delle poche cose belle che ci restano,cerchiamo di preservarle un pò meglio come fanno altri comuni.    Luciano

Granfondo Vigneti d'Oltrepò Marathon

Come annunciato giorni or sono, stamattina c'è stata la presentazione ufficiale dell'importante manifestazione. Questo il resoconto sul sito di Sevenpress.com il portale sportivo della Liguria


Non ci sono più segreti per la Granfondo Vigneti d'Oltrepo Marathon che è stata presentata sabato 18 febbraio a Salice Terme presso la sala Narciso delle Terme di Salice, davanti ad un folto pubblico composto da Autorità, da giornalisti, ma anche da ciclisti interessati.

A prendere parte attivamente alla presentazione sono stati ilConsigliere della Regione Lombardia, Angelo Ciocca, il presidente della Comunità Montana dell'Oltrepo Pavese, dott. Bruno Tagliani, il Sindaco di Godiasco, Anna Corbi, l'Assessore al Turismo del Comune, Fabio Riva, l'Assessore allo Sport della Provincia di Pavia, Francesco Brendolise, l'Ispettore Capo della Polizia Stradale di Voghera, dott. Oscar Versini, ilPresidente dell'Associazione Albergatori Oltrepo, Francesco Preti, la responsabile commerciale delle Terme di Salice, Sofia Stringa, il presidente provinciale UDACE, Ezio Poltronieri e ilColonello dei Carabinieri in congedo, Domenico Giannì.

Ospiti d'onore e testimonial della manifestazione l'ex-campione e vincitore di un Giro d'Italia, Eugeni Berzin, il ciclista con più anni di professionismo, Andrea Noè, e il vincitore di una Coppa Agostoni,Massimo Apollonio.
Ha moderato gli interventi il noto speaker e giornalista Gianni Mauri.

Sono onorata, come sindaco di Godiasco – spiega Anna Corbi – di potere ospitare una manifestazione di ciclismo in quanto ritengo essere lo sport più bello che ci sia”.

Il comune ha subito accettato la proposta di collaborazione – entra nel dettaglio l'assessore, e vice sindaco, Fabio Riva – propostaci dall'Associazione Albergatori e dalle Terme di Salice, al fine di potere operare uniti per un successo comune”.

Le nostre strade generano un'inevitabile fatica, ma che viene ben ricompensata dalla soddisfazione di potersi godere dei territori meravigliosi – asserisce l'Assessore allo Sport Brendolise – Inoltre questa manifestazione rappresenta un momento di forte coesione territoriale e per questo motivo, la Provincia darà il suo appoggio”.

Sulla stessa linea di pensiero è anche il Consigliere Regionale Ciocca: “E' stata creata una cornice capace di raccogliere sport, turismo e benessere. Inoltre questo territorio è capace di offrire un'accoglienza che sarà la forza di questa manifestazione. La Regione appoggerà questo progetto in cui crede”.

In un momento di crisi come questo, abbiamo scelto di osare – sono le parole di Francesco Preti, presidente dell'Associazione Albergatori Oltrepo – e affrontare questa sfida uniti. Chiedo a tutti di tirare fuori le unghie per un evento che potrà essere solo un successo”.

Un ringraziamento particolare va anche alle aziende che per prime hanno scelto di supportare questa iniziativa, alle quali se ne aggiungeranno delle altre: la cantina sociale Torrevilla, l'azienda vinicola Adorno e la Decathlon di Voghera.

La manifestazione abbraccerà tre giorni, iniziando venerdì 1° giugno, nel pomeriggio con la corsa a circuito organizzata dalPedale Godiaschese. Una kermesse che chiamerà nella cittadina termale oltre 200 partecipanti che si sfideranno sulle strade pavesi. Il sabato vedrà la partecipazione del bambini con una gara su MTBa loro dedicata,  facente parte del campionato provinciale e organizzata dal team “Il Branco”. La domenica saranno i due percorsi della granfondo a tenere occupati i ciclisti, mentre gli accompagnatori avranno il naso all'insù seguendo la dimostrazione di salvataggio aereo tenuta dagli istruttori del Parco Avventura.

Una festa in piena regola grazie al coinvolgimento di tutta la cittadina di Salice Terme e delle terre dell'Oltrepò Pavese che si adopereranno per regalare un fantastico fine settimana ai partecipanti.

Tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili all'indirizzo:http://www.vignetidoltrepomarathon.it/