Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


venerdì 31 ottobre 2008

Una giornata con il GAL Alto Oltrepo'

Oltrepo` pavese 2007-2013: ultima chiamata dall'Europa
Il Piano di sviluppo locale del GAL Alto Oltrepo`, una leva per il
futuro delle politiche rurali.
Le politiche agricole a sostegno dello sviluppo rurale sono ormai in
rapida evoluzione, sempre più orientate ad un approccio territoriale
integrato a dispetto di logiche distributive ormai rivelatesi inefficaci.
Con l'ingresso in Europa di nuovi stati membri le risorse e le
opportunità saranno sempre più orientate a ridurre il gap di sviluppo
tra vecchi e nuovi stati europei e sempre meno dirette al solo
comparto agricolo/rurale. L'obiettivo prossimo venturo sarà infatti
favorire l'apertura del mondo rurale all'integrazione con gli altri
settori dell'economia.
Il nostro GAL, grazie all'approccio Leader, ha precorso i tempi
cercando di stimolare e valorizzare le peculiarità di un territorio
rurale ma scarsamente agricolo, lavorando sulla sua principale
risorsa: la comunità locale, instaurando con il territorio un dialogo
costante orientato a promuovere lo sviluppo di progettualità
caratterizzate da un elevato livello di innovazione.
Dopo dieci intensi anni di lavoro con il territorio, i problemi di
sviluppo sono ancora lontani da una soluzione, nonostante gli ingenti
investimenti pubblici e privati profusi.
Forti dei risultati e dei continui stimoli raccolti nel tempo grazie
alle opportunità che l'Europa ha messo a disposizione delle aree
Leader, il GAL vuole approfondire il percorso iniziato con
l'esperienza Leader Plus e propone un nuovo Piano costruito con la
società civile intorno al tema della qualità della vita in stretta
connessione con le peculiarità rurali del nostro territorio.
Il Gal propone al territorio un incontro/dibattito venerdì 28 Novembre 2008 a Salice Terme (PV) sul tema "Oltrepo` Pavese
2007-2013: ultima chiamata dall'Europa: il Piano di sviluppo locale
del GAL Alto Oltrepo`, un binario verso il futuro delle politiche
rurali". Filo conduttore della presentazione del PSL sarà il film "Il vento fa il suo giro" di Giorgio Diritti, un "caso" nel panorama cinematografico italiano per l'attenzione che ha saputo destare a livello nazionale nei confronti delle comunità rurali, alimentando un dibattito al quale l'Oltrepo` non può sottrarsi.

VENERDI' 28 NOVEMBRE 2008
Salice Terme. President hotel
-- Programma
Ore 9.00 Registrazione dei partecipanti e coffee break di benvenuto
Ore 9.30 Apertura dei lavori con la proiezione di un breve filmato
tratto dal film "Il Vento fa il suo giro" di Giorgio Diritti
Ore 10.00 La Comunità montana Valle Maira: il perche' di un film
sulle zone rurali, il ruolo del territorio e della popolazione locale
nella realizzazione del film; il ruolo della CM per le politiche a
supporto degli insediamenti nelle aree rurali
Ore 10.20 Proiezione di un secondo filmato "l'accoglienza":
l'impegno della comunità locale ad accogliere una nuova famiglia
Ore 10.35 Un'esperienza locale di insediamento di famiglie e attività
produttive: Agriturismo "il Boscasso" di Chiara Onida
Ore 11.00 Proiezione di un terzo filmato: la tradizione occitana
elemento unificante o disgregante per la convivenza di realtà
culturali?
Giancarlo Nostrini, giornalista di radio Popolare esperto della
tradizione delle Quattro Province: "Il ruolo della cultura e delle
tradizioni per il mantenimento della coesione sociale: la tradizione
vista dalle nuove generazioni"
Ore 11.20 Proiezione di un quarto filmato: le "differenze culturali"
Un filosofo interviene sul tema degli equilibri tra culture differenti
in un processo di sviluppo
12.30 La parola al territorio: conclusioni di Bruno Tagliani,
presidente GAL Oltrepo` e dibattito
13.00 buffet
14.30 apertura dei lavori a cura di Bruno Tagliani
14.40 Come cambiano le politiche europee per le aree rurali:
un esperto di politiche comunitarie
15.00 Oltrepo` pavese, un territorio in movimento: il Piano di
sviluppo locale Leader 2007-2013 del GAL Alto Oltrepo` / B Tagliani
15.30 Il ruolo delle istituzioni sul territorio nelle politiche di
sviluppo delle aree marginali / Vittorio Poma, presidente della
Provincia di Pavia
15.45 Il GAL come strumento di sviluppo per un territorio:
l'esperienza del GAL Tradizione delle Terre occitane
16.15 Il ruolo delle fondazioni bancarie nei processi di sviluppo di
un territorio / Aldo Poli, presidente fondazione Banca del Monte di
Lombardia
16.40 Il ruolo delle istituzioni centrali nei processi di sviluppo dei
territori marginali: riflessioni dell'onorevole Giancarlo Abelli
17.00 conclusioni a cura di Bruno Tagliani

giovedì 30 ottobre 2008

Scuola in Vallestaffora

Mi capita assai di rado di essere d'accordo con Berogno, ma stavolta è successo.
Leggo oggi su La Provincia ....
GIOVEDÌ, 30 OTTOBRE 2008 Pagina 24 - cronaca
Decreto Gelmini, scossa in Val Staffora
La Comunità montana pronta ad aprire istituti contro i tagli
«Inutili i contributi alle giovani coppie se poi vogliono togliere un servizio essenziale»
VARZI. Il decreto scuola approvato in Parlamento porta gli studenti e i professori in piazza in Oltrepo (cortei e manifestazioni a Broni, Stradella e a Voghera). Ma anche i politici locali si schierano. La Comunità montana lancia un messaggio forte per bocca del suo stesso presidente: «Se chiudono le scuole, ne apriremo noi di private». Anche nel tortonese a Sarezzano le famiglie si sono mobilitate per chiedere una revisione della svolta voluta dal ministro Gelmini.
«Se chiuderanno le scuole di montagna, ci metteremo all’opera per aprirne di privati». La dichiarazione, forte nel concetto, arriva dal presidente della comunità montana Oltrepo, Elio Berogno, ed è stata raccolta in un’assemblea di sindaci dell’ente montano: «Penso che sia inutile che la Regione Lombardia metta a disposizione contributi per le giovani coppie che decidono di vivere in montagna, e poi pensa di chiudere le scuole». Il vicepresidente dell’ente montano, Giorgio Remuzzi, torna sul concetto e dice: «Il diritto all’istruzione è sacrosanto ed è sancito dalla Costituzione, gli amministratori hanno il dovere di fare di tutto per mantenere in funzione le scuole sul territorio. Certo che la preoccupazione è forte, comunque stiamo attendendo il dispositivo regionale che attuerà il decreto dello Stato. Speriamo che la Regione applichi le deroghe legate al fatto che le nostre scuole sorgono in territorio montano, come del resto ha sempre fatto. Se ciò non avvenisse, valuteremo la situazione». Intanto nei prossimi giorni ci saranno incontri a livello regionale per quanto concerne in modo particolare le zone disagiate.
Anche nel Tortonese la mobilitazione è forte. Da Sarezzano un gruppo di genitori e insegnanti esprime la propria preoccupazione. «I nostri figli frequentano la scuola primaria e la scuola dell’infanzia a rischio di chiusura di Sarezzano. Le scuole funzionano bene, e poi tutti gli anni e per tutte le classi le insegnanti organizzano un mini soggiorno studio di tre giorni nella vicina montagna oppure ad Arenzano, cosa che per una grande scuola sarebbe impensabile. Ci sarebbero molti aspetti da approfondire, per esempio molti genitori della vicina Tortona (7 km) scelgono la scuola “di paese” per avvicinare i propri figli ad una realtà più vivibile, meno caotica e per non essere solo un numero ma una persona con tutte le sue esigenze; in particolare i bambini disabili possono essere seguiti con maggiore attenzione». La lettera continua: «Il nostro governo non ha capito che l’Italia è composta in buona parte da queste piccole realtà che costituiscono la cultura vera del nostro paese e il nostro futuro. Per questo abbiamo deciso di organizzare una giornata di mobilitazione mantenendo la scuola aperta, il 6 novembre dalle 17 alle 24 organizzando una festa coinvolgendo le istituzioni del territorio e la cittadinanza con giochi per i bambini». (f.g. c.g.)

Nuntio vobis gaudium magnum

.... la fontana è finita. Sono bastati "solo" sette mesi e due giorni dall'apertura del cantiere. Ora resta da fare "solo" l'arredo dell'incrocio. Da oggi siamo in grado di sapere qul'è il centro del paese: grazie Deantoni !

Tecnologia e senso civico

Tecnologia e senso civico nel primato di Belluno
Claudio Pasqualetto BELLUNO
Sarà l'aria di montagna. Da qualche anno i capoluoghi alpini del Nordest sono stabilmente al vertice di tutte le classifiche relative alla qualità della vita e dell'ambiente. Ieri Belluno ha ricevuto, per il secondo anno consecutivo, il riconoscimento di Legambiente per il miglior ecosistema urbano. Solo cinque anni fa era appena in 42a posizione in questa speciale classifica eleborata in collaborazione con Il Sole 24 Ore e basata su oltre trenta diversi indicatori.
Sul fronte della qualità della vita la stessa città sta, da tre anni, nella top ten nazionale con un terzo, un nono ed un quarto posto assoluti. La partita è quasi casalinga visto che Bolzano si è aggiudicata la prima posizione per l'ambiente nel 2006 e che Trento ha primeggiato nella qualità della vita nell'ultima edizione. Il tutto senza che mai le tre città siano uscite dal ristrettissimo gruppo dei migliori.
Antonio Prade, sindaco di Belluno, una sua spiegazione ce l'ha: «È il frutto di valori condivisi, di senso civico, di abitudine al fare e a quello che oggi viene definito come gioco di squadra». Sicuramente dietro a questi risultati ci sono anche precise scelte politiche ed amministrative e qui le strade fra le tre città si dividono. Se, infatti, Trento e Bolzano, grazie all'autonomia di cui godono, non hanno grandi problemi di risorse economiche, Belluno è da sempre costretta a fare le nozze con i fichi secchi. Non solo. Deve anche fronteggiare la concorrenza proprio del vicino Trentino Alto Adige sulla sua più importante risorsa, vale a dire il turismo. Eppure nel gruppo di testa continua ad esserci stabilmente e, dopo avere varato già negli uffici comunali una sorta di decalogo dei comportamenti virtuosi che vanno dal ricordarsi di spegnere le luci all'uso oculato di carta e stampanti, quest'anno ha trovato le risorse pure per avviare una campagna autonoma di rottamazione degli impianti di riscaldamento più obsoleti, costosi ed inquinanti.
A livello provinciale è il presidente di Confindustria Valentino Vascellari a elencare i numeri che danno l'esatta misura di una "questione montagna" da affrontare con determinazione.
Nelle vallate bellunesi vivono poco più di 212mila persone con gli indici di fecondità, natalità e nuzialità più bassi del Veneto. Proseguendo l'attuale trend demografico, l'area avrà nel 2016 un deficit di forza lavoro di almeno 8mila unità, che raddoppierà nel quinquennio successivo. Tutto questo in una provincia che vanta uno dei tassi di disoccupazione più bassi d'Italia, poco sopra il 2%; che come crescita in valore aggiunto è seconda solo a Vicenza, a livello regionale; che è al settimo posto in ambito nazionale per valore di export pro capite; e che, sempre a livello regionale, ha la percentuale più alta di Comuni ad elevato tasso di tecnologia e conoscenze.
L'altra faccia della medaglia è una pesantissima 95a posizione su scala nazionale per dotazione di infrastrutture sociali ed economiche, dalle strade alle strutture sanitarie, dalle scuole alle reti per le comunicazioni.
In tempi di referendum per passare con le vicine Province o Regioni autonome, Vascellari ha posto la questione direttamente al governatore del Veneto Giancarlo Galan proponendo una via breve rispetto a scelte di più lungo respiro basate sul federalismo. «Questo territorio - dice - è un campione di eccellenze ma non può continuare ad essere dimenticato e a doversi arrangiare. Proprio quello che abbiamo costruito fino a oggi aumenta l'appeal per investitori intenzionati a lavorare accanto a noi ad un progetto di sviluppo sostenibile».
«Non chiediamo soldi pubblici né assistenzialismo di alcun tipo - precisa Vascellari - ma piuttosto la creazione di una Agenzia estesa a tutta la montagna veneta. Una struttura snella, una sorta di Commissariato che crei corsie preferenziali, che abbatta la burocrazia, che abbrevi i tempi, che dia sicurezze, che sgomberi la strada, in definitiva, a quella progettualità che siamo in grado di esprimere e di richiamare su tutti i fronti, a cominciare da un moderno turismo».
L'INCHIESTA Sul «Sole 24 Ore del lunedì» la classifica sugli ecosistemi urbani. La rilevazione è basata su trenta indicatori diversi

lunedì 27 ottobre 2008

Qualità nella spesa

Riporto una lettera apparsa su Il Sole 24 Ore di domenica 26 ottobre. Non parla, ovviamente, del nostro comune, ma del concetto di qualità nella spesa pubblica: e questo riguarda, concettualmente, anche il nostro comune, e molto.
Un'auto blu con il relativo autista costa sicuramente più di un ricercatore universitario. Ma per semplicità di ragionamento equipariamo i loro costi. Che cosa significherebbe togliere le auto blu e aumentare i ricercatori ? Semplice, un futuro per il nostro paese in un ambiente pulito. Solo l'Italia dello spreco si può permettere migliaia di autisti in piazza a fare niente mentre aspettano ministri, sottosgretari, portaborse, persone al soldo della politica con relative auto pagate con le nostre tasse e non soggette a nessun controllo, mentre i laboratori di ricerca necessari per lo sviluppo e il futuro dell'Italia sono vuoti o non esistono nemmeno. Firmato Agostino De Zulian di Varese.
Chi deve vigilare sui pubblici amministratori perchè taglino le spese improduttive a vantaggio di quelle che creano svulippo e benessere ? Chi altri se non tutti noi, l'opinione pubblica ? Gli abitanti del nostro comune hanno qualcosa da rimproverarsi in materia ?

martedì 21 ottobre 2008

Teatro a Voghera

LA SOMS-TEATRO ARLECCHINO offre un "ambo" di spettacoli teatrali che la Regione e la Provincia hanno programmato a Voghera.
- Dopodomani, giovedì 25 ottobre, una delle compagnie teatrali più "matte", cioè Quelli di Grock, mette in scena una versione dinamicissima e esilarante de "La Locandiera" di Goldoni con una Mirandolina scoppiettante. Inizio ore 21. Biglietto 3 euro (non ho sbagliato!). Posti NON NUMERATI, chi prima arriva bene si piazza.

Giovedì 13 novembre Davide Giandrini, innamorato di Gaber, propone uno spettacolo dedicato al grande "Signor G" che tra l'altro, negli anni '70, aveva scelto proprio Voghera e l'Arlecchino per le anteprime dei suoi primi spettacoli (Signor G, Dialogo tra un impegnato..., Anche per oggi non si vola, Far finta di esser sani...). Giandrini è bravo e appassionato e l'emozione è forte anche per i non gaberiani di ferro. Inizio ore 21. Biglietto 3 euro e soliti posti non numerati etc...
Si possono anche acquistare i biglietti per entrambe le serate a prezzo complessivo di 5 euro.

lunedì 20 ottobre 2008

Normativa per AGRITURISMI

la sentenza della Corte di Cassazione 24430/2008 stabilisce importanti principi sui requisiti indispensabili per gli agriturismi. Da Il Sole 24 Ore del 19/10/2008.
Il legislatore intende come agrituristiche quelle "attività di ricezione ed ospitalità esercitate dagli imprenditori agricoli (....) attraverso l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione e complementarietà rispetto alle attività di coltivazione del fondo, silvicoltura, allevamento del bestiame che devono comunque rimanere principali". Il riconoscimento della qualità agrituristica dell'attività di "ricezione ed ospitalità" quindi secondo la norma richiede la contemporanea sussistenza di:
a - della qualifica di imprenditore agricolo da parte del soggetto che la esercita;
b - dell'esistenza di un "rapporto di connessione e complementarietà" con l'attività propriamente agricola;
c - della permanenza della principalità di quest'ultima rispetto all'altra.

giovedì 16 ottobre 2008

Verbale consiglio comunale su CONCORSO IPPICO

Riporto integralmente il verbale redatto dal segretario comunale dotto. Ferrari: è un documento lungo, ma molto interessante. La versione è integrale
Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 50 in data 9 ottobre 2008.
OGGETTO: Concorso Ippico di Salice Terme. Ricerca sulle motivazioni che hanno causato l’annullamento della storica manifestazione. Analisi dei danni economici e di immagine. Esame delle eventuali carenze organizzative e responsabilità.
IL SINDACO
dopo aver enunciato l’argomento in oggetto, comunica che la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale per la trattazione dell’argomento iscritto all’ordine del giorno della presente adunanza, è stata chiesta dai consiglieri comunali del Gruppo “Uniti per Godiasco” con nota in data 19 settembre 2008 (ai sensi dell’art. 39 secondo comma del T.U.E.L. approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 nonché ai sensi dell’art. 25 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale).
Il Sindaco dà quindi lettura ad alta voce della nota suindicata inviata al Sindaco e sottoscritta dai consiglieri comunali Traverso Bernini Manuela, Curti Graziano e Sorrentino Alberto, lettera che qui di seguito viene integralmente riportata.

« Sig. ANGELO DEANTONI
Sindaco del Comune di
27052 GODIASCO - PV

Salice Terme, 19 settembre 2008
Oggetto: Richiesta di consiglio straordinario.
I sottoscritti consiglieri comunali sono a chiederle di voler convocare un consiglio straordinario avente ad esclusivo punto all’ordine del giorno il seguente tema:
“Concorso ippico di Salice Terme. Ricerca sulle motivazioni che hanno causato l’annullamento della storica manifestazione. Analisi dei danni economici e di immagine. Esame delle eventuali carenze organizzative e responsabilità.”
I sottoscritti chiedono che al termine della discussione venga posta in votazione la seguente mozione:
« Il Consiglio Comunale, riunito in seduta straordinaria, prende atto del grave danno causato dall’annullamento dello storico concorso ippico di Salice Terme e stigmatizza e biasima la condotta di tutti coloro che, in varia misura, hanno determinato tale situazione ».
In attesa di conoscere la data che vorrà fissare per il Consiglio, gradisca i più distinti saluti da

Manuela Traverso Bernini (segue la firma)
Graziano Curti (segue la firma)
Alberto Sorrentino (segue la firma) ».


Il testo della lettera viene allegato di seguito al presente verbale di deliberazione, del quale costituisce parte integrante.
Il Sindaco invita quindi l’assessore Serra Roberto a relazionare in ordine all’argomento.
L’assessore Serra svolge la propria relazione, come di seguito riportata:
« Il gruppo di minoranza ha chiesto la convocazione di questo Consiglio Comunale per dibattere sul Concorso Ippico che da due anni a questa parte non viene disputato. Una richiesta legittima, per carità, ma a noi sembra chiaro che questa richiesta è principalmente finalizzata ad incalzare questa amministrazione sul problema specifico, sperando di cavalcare l’onda dello sdegno popolare, onda che non c’è. C’è invece quel silenzio, quel distacco e quella indifferenza trasversale che tutti hanno notato e che la stessa opposizione lamentava sulla stampa.
Quindi, per capire le ragioni di questo disinteresse, credo sia opportuno ricordare i fasti di questa manifestazione che per anni è stata LA MANIFESTAZIONE di punta della nostra località termale. Parlare del Concorso Ippico voleva dire parlare di Salice, e viceversa, questo perché la manifestazione era profondamente radicata nella storia e nel tessuto sociale della nostra località termale. Quanti hanno buona memoria, e soprattutto quanti hanno direttamente vissuto quelle bellissime esperienze, hanno ancora in mente cosa voleva dire Concorso Ippico. Cosa significava per il paese, per la popolazione, per gli esercizi commerciali, per gli alberghi. Molti Salicesi, compreso chi vi parla, hanno lavorato e collaborato per il concorso ippico. I primi soldi che da ragazzo ho guadagnato erano di provenienza “Concorso Ippico” e quindi è facile immaginare il rispetto e la considerazione che, personalmente, ho di questa manifestazione. Ma oltre al sottoscritto, molti altri giovani di un tempo sanno perfettamente cosa voleva dire Concorso Ippico, con il suo corollario di eventi anche mondani, di giornalisti, televisioni. Voglio mostrare a tutti voi alcune foto che in modo molto significativo riassumono la straordinaria bellezza di quella manifestazione il cui ricordo è nei cuori dei Salicesi. Ecco il Concorso Ippico era questo: migliaia di persone paganti raccolte intorno al campo di gara, con un tifo ma anche con una competenza particolare. Ed i concorrenti di quegli anni, non a caso, si chiamavano Orlandi, Raimondo e Piero D’Inzeo, Mancinelli, solo per citare i più famosi in assoluto. La presenza di questi autentici fuoriclasse ha dato lustro per anni alla nostra località che, come abbiamo detto, si riconosceva pienamente e totalmente in questo evento che preparava con mesi e mesi di lavoro, con una struttura, il Comitato Concorsi Ippici, che vedeva impegnati numerosi Salicesi. Con il tempo quel genere di concorso ippico, giustamente rimpianto e celebrato, ha lasciato il posto ad un altro tipo di manifestazione che nel corso degli anni ha puntato molto sul numero di cavalli partecipanti, se non vado errato si è raggiunta e superata la soglia del 250 a manifestazione.
Ma perché si è arrivati a questo punto, sarebbe legittimo chiedersi. E come mai il Comune viene chiamato in causa?
E allora diciamolo altrettanto chiaramente: il Comune di Godiasco non ha mai organizzato direttamente un Concorso Ippico, non ne ha la competenza ne le capacità organizzative. Storicamente i concorsi ippici di Salice sono sempre stati organizzati dall’Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo attraverso il Comitato Concorsi Ippici, sua diretta emanazione, ed al quale è sempre stato garantito il necessario contributo economico.
Con la soppressione dell’Azienda Autonoma (1987), l’organizzazione è stata garantita da un Comitato Manifestazioni, al quale non è mancato l’apporto economico del Comune. Fallita di fatto l’esperienza del Comitato Manifestazioni, il Concorso Ippico è passato direttamente sotto l’egida delle Terme di Salice, prima direttamente attraverso un reiterato Comitato Concorsi Ippici (presidente il compianto direttore delle Terme dott. Emilio Pasi), e poi avvalendosi di organizzazioni specializzate l’ultima delle quali, per numerosi anni e fino al 2006, è stata quella del signor Giovanni Moroni che, tra l’altro, era il gestore del maneggio di proprietà delle Terme di Salice. Il Comune, anche in questi anni, non è mai entrato direttamente nell’organizzazione della Manifestazione, ma ha sempre fatto la sua parte, garantendo la logistica mettendo a disposizione i terreni per la dislocazione dei box cavalli e costruendo il guado sul torrente Staffora, non solo addossandosene l’onere finanziario per la realizzazione, ma procurandosi anche le autorizzazioni pluriennali presso i competenti organismi regionali.
Nel corso degli anni, il concorso, ha perso il suo impatto nei confronti della nostra località termale per una serie di concause: l’impossibilità di reperire, soprattutto dai privati, adeguate risorse economiche, il proliferare di concorsi ippici nel nord Italia e, paradossalmente, l’autosufficienza dell’organizzatore che, nonostante tutto, è riuscito a garantire, per anni, e per questo credo che debba essere ringraziato, la continuità della manifestazione senza un diretto coinvolgimento della località. Questo ha prodotto una situazione di progressiva disaffezione nei confronti del Concorso Ippico tant’è che lo scorso anno, quando il signor Moroni ha chiesto, per la prima volta, un aiuto ed un supporto finanziario alla manifestazione da parte degli operatori turistici non è stato possibile accordarsi, il concorso non si è fatto, non ci sono state tragedie. Questo è il dato significativo, più importante, la manifestazione per 60 anni ritenuta, con le Terme, il simbolo di Salice, non viene più considerata strategica, determinante, degna di essere supportata dal tessuto economico, dagli imprenditori locali. E ciò deve far riflettere profondamente. Probabilmente una valutazione di questo genere, fatta da chi ha sempre beneficiato dell’indotto del Concorso Ippico (parlo principalmente degli operatori turistici), è più che significativa e va ben oltre alla volontà dell’Amministrazione Comunale, delle Terme e di qualsiasi organizzatore.
Quest’anno, questa Amministrazione ha chiaramente manifestato la volontà di porre le condizioni per una ripresa del concorso attraverso l’iscrizione al calendario nazionale e la conferma della logistica (parlo del guado sullo Staffora e la disponibilità dei terreni). Mi sembra un segnale forte che il Comune ha voluto dare nei confronti della manifestazione. Io stesso ho incontrato il 25 Febbraio a Milano, e poi nei giorni successivi a Salice, il presidente del comitato regionale lombardo della FISE, Lupinetti, per cercare di ricucire quei rapporti con la Federazione che per tantissimi anni erano stati demandati ai singoli organizzatori dell’evento. E, con soddisfazione e piacere, ho riscontrato una grande disponibilità del presidente Lupinetti, che ringrazio pubblicamente, per l’aiuto ricevuto e la vicinanza al nostro Concorso Ippico. Quando, insieme a Lupinetti siamo andati a confronto con l’Amministratore Delegato delle Terme, dott. Zuccari in qualità di “padrone di casa” è stata subito manifestata la disponibilità del campo di gara che si presentava però in pessime condizioni come fondo, con uno steccato completamente da rifare e con la necessità di altri interventi su strutture al servizio dell’impianto stesso e quindi della manifestazione. Per questi interventi non si poteva far conto su Terme di Salice che preannunciava, e questo per me era una novità in assoluto, parlo del marzo scorso, che dall’autunno - inverno 2008 il campo ippico sarebbe stato interessato da un grande progetto per il potenziamento dell’azienda termale. In sostanza, se il concorso fosse stato organizzato, sarebbe stato comunque l’ultimo nel parco delle Terme di Salice. A questo punto, insieme al presidente Lupinetti ed ai colleghi della Giunta si è cominciato a riflettere sull’opportunità di fare un considerevole investimento e di organizzare una manifestazione che, in ogni caso, sarebbe stata l’ultima in quel luogo.
Il cuore, però, non ci ha impedito di entrare in contatto con potenziali organizzatori nel tentativo di poter effettuare comunque il Concorso senza attingere ad ulteriori risorse economiche. Questo non è stato possibile, visto che una proposta era a titolo oneroso, un’altra, procurata dallo stesso Lupinetti, gratuita ma con una serie di lavori sull’impianto che, come dicevo prima, richiedevano un esborso cospicuo. Sempre per cercare di salvare il salvabile, e soprattutto per evidenziare l’impegno dell’amministrazione nei confronti della Manifestazione, su proposta di Giovanni Moroni sono entrato in contatto con il Centro Ippico Torione di Tortona che si rese disponibile ad ospitare le gare del Concorso inserite nel calendario nazionale. Si trattava, sostanzialmente, di effettuare comunque il concorso non più sul campo Lanzuolo, ma nel centro tortonese. Chiediamo il nulla osta della FISE a Roma, c’è il benestare del Comitato Regionale Lombardo, quello piemontese, invece, si oppone. Il risultato è che neanche questo tentativo va in porto. Voglio far notare che lo scorso anno, per la cronaca, quest’ultima procedura passò con il placet dei piemontesi ed ufficialmente il Concorso Ippico di Salice si svolse a Tortona.
In sintesi.
L’Amministrazione Comunale di Godiasco ritiene di aver fatto tutto il possibile per garantire lo svolgimento della manifestazione del 2008 pur non essendo mai stata direttamente responsabile della manifestazione stessa.
Gli operatori turistici, nello stabilire le priorità d’intervento a livello economico per le iniziative 2008: Rally, mercatini del mercoledì e gite turistiche in collaborazione con la Pro Loco e riservate agli ospiti delle strutture alberghiere e termali, non hanno preso in considerazione il Concorso Ippico e con questo, sia chiaro, non si vuole cercare a tutti i costi un “capro espiatorio”, si vuole semplicemente evidenziare un dato di fatto importante e determinante.
La situazione logistica: il terreno di gara da rigenerare, lo steccato quasi completamente distrutto, il campo ippico che sarà in parte interessato dal grande progetto di rilancio di Terme di Salice.
Ecco queste le considerazioni che hanno pesantemente condizionato la possibilità di organizzare la manifestazione. Sarebbe valsa la pena spendere ingenti cifre per riportare il campo ippico e tutti i suoi accessori ad un livello di praticabilità per disputare ancora una sola gara? Oggi, se ciò fosse avvenuto, con ogni probabilità saremmo accusati di aver, come minimo, sperperato altro denaro.
Per tutti questi motivi invito quindi a respingere la mozione del gruppo di opposizione non ravvisando danni economici e d’immagine per la mancata organizzazione di una manifestazione che pur essendo stata legata alla storia e all’immagine della nostra località termale, ha perso, di fatto, la propria potenzialità d’incidere sul tessuto economico e turistico di Salice Terme e del territorio. »

Terminata la relazione, il Sindaco ringrazia l’assessore Serra e dichiara aperto il dibattito.

Chiesta ed ottenuta la parola, il consigliere Sorrentino capogruppo di “Uniti per Godiasco” dice che il gruppo della minoranza ha chiesto questo dibattito consiliare perché vuole capire come siano andate le cose. Rileva che l’Amministrazione Comunale si è dimenticata del Concorso Ippico, una manifestazione che dava una visibilità di gran lunga superiore ad altre (vedi ritiro preparatorio salicese della squadra di calcio Juventus, etc.), che veniva trasmessa in “eurovisione” sui canali televisivi, che forniva un’immagine di qualità non solo per la località di Salice Terme ma a tutta la vallata.
Il consigliere Sorrentino prosegue sostenendo che anche il Comune si sta spegnendo da oltre 25 anni, proprio come il Concorso Ippico, e che questa Amministrazione non dimostra interesse per lo sviluppo della località. La manifestazione di cui trattasi è stata infatti svilita e gradualmente abbandonata. Forse non spetta all’Amministrazione Comunale l’organizzazione della manifestazione in argomento – dice il consigliere – ma ricorda che nei tempi passati il Sindaco Castellari era impegnatissimo nell’organizzarla insieme col Generale Zavattaro. Il consigliere Sorrentino ricorda che quello di Salice Terme era il secondo Concorso Ippico per anzianità in Italia, dopo quello di Piazza di Siena a Roma. Rileva che il Concorso Ippico con un doveroso sforzo, ma senza eccesso di spesa da parte dell’Amministrazione, poteva essere attuato, mentre invece negli anni scorsi sono state autorizzate spese enormi per i lavori nello stadio di calcio e per ricavare le camere per i calciatori della Juventus nel ristrutturato immobile Diviani.
Il consigliere Sorrentino fa notare che quest’anno l’Amministrazione Comunale ha ricevuto da un soggetto privato un’offerta di disponibilità per organizzare il Concorso Ippico, ma che l’ha trascurata non si sa per quale ragione.
L’assessore Serra Roberto replica che l’offerta di cui accenna il consigliere Sorrentino era troppo onerosa perché comportava il rifacimento del campo di gara, l’allestimento della nuova staccionata, la sistemazione degli spazi correlati alla gara ed altri interventi, tenuto conto che il tutto sarebbe stato utilizzato per una sola stagione, in quanto l’area, come si è detto, sarà assoggettata a ristrutturazione.
Il Sindaco interviene e dice che la spesa sarebbe risultata di parecchie decina di migliaia di euro; se i consiglieri della minoranza avevano la possibilità di reperire un soggetto idoneo ad organizzare l’evento, quest’ultimo avrebbe potuto farsi avanti e l’Amministrazione Comunale avrebbe dimostrato la propria attenzione.
Ripresa la parola, il consigliere Sorrentino sostiene che il Concorso Ippico è la principale manifestazione che può rilanciare la località termale e conclude il proprio intervento dicendo che l’Amministrazione che guida il Comune ha fatto morire il Concorso e che è evidente l’incapacità di essa nel programmare lo sviluppo economico del territorio. Una dimostrazione di inerzia è stata anche quella di non aver colto l’opportunità di dedicare uno spazio al luogo dove ha dimorato per qualche tempo il defunto poeta Marinetti, con le connesse ripercussioni culturali e di richiamo turistico che poteva innescare.
Il Sindaco informa che alcuni mesi or sono vi è stato un incontro con il Vice-Presidente della S.G.A. S.r.l. di Milano, che è la società che si occupa delle aste del cavallo purosangue italiano con un cospicuo giro d’affari, il quale ha sostenuto di intravedere delle interessanti possibilità in futuro per lo sviluppo del cavallo, ma non per il Concorso Ippico di Salice Terme. Questa Amministrazione non è inerte e si interessa del problema.
Il Vicesindaco Berogno Elio, chiesta ed ottenuta la parola, sottolinea col proprio intervento la situazione di crisi in cui versa l’ippica italiana. Rammenta che l’Amministrazione Comunale nell’anno 2000 si è fatta promotrice dell’istituzione del “Centro Europeo di Allenamento e Cura del Cavallo S.r.l.” con sede a Salice Terme, ma la società si è trovata successivamente in difficoltà nell’attuare lo scopo sociale anche perché l’U.N.I.R.E. (Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine), ente di diritto pubblico, è in evidente difficoltà. Se l’Italia non era presente in Cina nelle Olimpiadi di quest’anno con i propri cavalieri, vi sarà pure un motivo. Oggi giorno nelle gare dei concorsi ippici vi è una prevalenza di cavalieri appartenenti alle Armi nazionali e non di atleti privati ed i campioni del tempo passato prima citati nella relazione oggi non ci sono più.
Aggiunge, a proposito del Concorso Ippico salicese, che i concorrenti che si presentano per la gara hanno un costo elevato e che nei “tempi d’oro” chi ci rimetteva nelle spese erano le Terme di Salice e gli alberghi del luogo per sostenere il notevole sforzo di ospitare un gran numero di partecipanti ed i relativi accompagnatori.
Il Generale Zavattari va senz’altro ricordato insieme a tante altre figure che nel passato hanno speso energie per la buona riuscita del Concorso Ippico. L’Amministrazione Comunale dal canto suo ha dedicato una via al campione di ippica Mancinelli ed una via al poeta Marinetti ed ha attribuito la cittadinanza onoraria al Generale Zavattari.
Per quanto riguarda la critica all’Amministrazione di non aver saputo approfittare della fama del poeta Martinetti e del richiamo turistico che il suo nome avrebbe potuto generare, bisogna rammentare che gli eredi del poeta hanno repentinamente venduto tutti i mobili, le suppellettili e gli oggetti presenti nella casa nella quale il poeta Marinetti veniva a villeggiare. Rimase quindi una casa nuda posta in vendita al prezzo di 350 milioni di lire, ossia per due camere ed un orto: certamente non poco. L’Amministrazione Comunale che cosa avrebbe dovuto fare ? Il museo del nulla ? Il Vicesindaco fa notare infatti che al Comune non è stato offerto nessun bene dalla famiglia del poeta.
L’assessore Franchignoni Piercarlo, avuta la parola, in relazione ai rilievi mossi dal consigliere Sorrentino alla Associazione Pro Loco, lo invita a portare maggior rispetto nei confronti dei soci della Pro Loco, in quanto essi lavorano e si impegnano per organizzare ogni anno iniziative per gli ospiti della località termale e per incentivare l’aggregazione sociale della popolazione.
Il consigliere Stafforini Roberto chiede se al termine del dibattito vi sarà una mozione da votare. Avuta dal Sindaco risposta affermativa, preannuncia la propria astensione dal voto e lamenta il fatto che la mozione avrebbe dovuto essere indicata nell’ordine del giorno dell’adunanza consiliare.
Il consigliere Sorrentino, ripresa la parola, chiarisce il significato della mozione proposta dal gruppo della minoranza. Aggiunge che non gli risulta l’affermazione del Vicesindaco in ordine al fatto che le Terme e gli albergatori di Salice Terme ci rimettevano nelle spese durante i Concorsi Ippici, perché ha raccolto delle testimonianze che dicono il contrario, anche perché alcuni ospiti si fermavano anche per un mese in albergo.
Aggiunge altresì che la cosiddetta “zona stalle” dove stazionavano i cavalli a Salice Terme è ormai occupata da circa due anni da un locale di intrattenimento all’aperto con spiaggia sul torrente, nei mesi estivi. Propone quindi al Sindaco di dare la parola al rappresentante del Comitato Manifestazioni (forse qua il segretario intendeva dire il presidente dell'associazione operatori economici geom Riva) che è presente fra il pubblico nell’aula.
Il Sindaco risponde che non è il caso di accogliere la proposta.
L’assessore Serra Roberto, ripresa la parola, dichiara che non è vero che negli ultimi anni ci sia stato un ragguardevole afflusso di ospiti negli alberghi di Salice Terme, come invece accadeva molti anni fa, come peraltro gli è dato constatare, insieme con la sua collega, nel locale Ufficio di informazione turistica in cui essi lavorano.
Conclude proponendo di votare per respingere la mozione proposta dalla minoranza consiliare, in quanto non ci sono stati danni d’immagine derivanti dall’annullamento del Concorso Ippico.
Il Sindaco a questo punto dichiara chiuso il dibattito e dà nuovamente lettura ad alta voce della mozione proposta dal Gruppo consiliare “Uniti per Godiasco”, come di seguito indicato: « Il Consiglio Comunale, riunito in seduta straordinaria, prende atto del grave danno causato dall’annullamento dello storico concorso ippico di Salice Terme e stigmatizza e biasima la condotta di tutti coloro che, in varia misura, hanno determinato tale situazione » e chiede di esprimere il voto su di essa
Procedutosi alla votazione per alzata di mano, si hanno i seguenti risultati:

- consiglieri presenti: n. 13
- consiglieri votanti: n. 12
- consiglieri astenuti: n. 1 (Stafforini Roberto)

Voti favorevoli: n. 3 (Sorrentino, Curti, Traverso Bernini)
Voti contrari: n. 9
IL CONSIGLIO COMUNALE
NON APPROVA
la mozione proposta dai consiglieri comunali Traverso Bernini Manuela, Curti Graziano e Sorrentino Alberto.
Il Sindaco, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, dichiara tolta la seduta.

Educazione ambientale

Purtroppo il bando è già scaduto. Per le nostre scuole sarà stato fatto qualcosa ? Faccio male se ne dubito ?
Educazione ambientale, contributi alle scuole
Approvato il bando di finanziamento per progetti di educazione ambientale e sviluppo sostenibile. Per ottenere i contributi le scuole interessate dovranno far pervenire domanda entro il 15 ottobre presso le sedi di Regione Lombardia indicate nel bando. Oltre alle variabili economiche e finanziarie, ai ruoli e agli obblighi comuni, nel bando sono specificati i requisiti per potersi candidare, gli indicatori per la valutazione, le caratteristiche minime dei progetti presentati da reti di scuole. I progetti sono co-finanziati per il 60% dei costi eleggibili, fino ad esaurimento della somma messa a bando pari a 150 mila euro.
Direzione generale Qualità dell'Ambiente
http://www.ambiente.regione.lombardia.it/webqa/pagine.php?num_sez=1&num_tema=8&num_pag=880

Sapori Lombardi

COMMERCIO
"Sapori Lombardi": prodotti tipici in 400 supermercati
Informare i cittadini sulle eccellenze del settore enogastronomico lombardo e diffondere l'uso dei prodotti tipici regionali nella cucina di tutti i giorni. Con questi obiettivi gli scaffali di oltre 400 supermercati appartenenti alle grandi catene Esselunga, Coop, Auchan, Sma, Carrefour, Gs e il Gigante saranno affollati di prodotti tipici lombardi. L'iniziativa promozionale si colloca nell'ambito dell'accordo "Programma di lavoro per la tutela del potere d'acquisto dei cittadini lombardi", sottoscritto tra Regione Lombardia e tutti i rappresentanti della filiera agroalimentare. Ampia l'offerta dei prelibatezze da provare: 25 prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), 57 vini DOC e DOCG, 228 prodotti tradizionali compresi in un elenco regionale costantemente aggiornato. In quasi 200 punti vendita verranno allestiti punti di assaggio e degustazione, dove sarà possibile ottenere anche materiale informativo.
Direzione Generale Commercio, Fiere e Mercati
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606?divcnt=pagename=PortaleLombardia%2FNews%2FPL_singola_news,c=News,cid=1222957995857,dir_gen=off,fronte=off,ottica=off&PRLso=off

Servizi Sanitari online

SANITA'
Servizi sanitari: meno code con la CRS online
Accedere online al proprio fascicolo sanitario ed usufruire dei numerosi servizi sanitari regionali direttamente sul pc di casa, evitando code e trafile burocratiche. E' possibile grazie al nuovo lettore della Carta Regionale dei Servizi che dal 21 ottobre sarà in vendita presso tutte le edicole lombarde al vantaggioso prezzo di 7,5 euro, allegato ai principali quotidiani. Oltre alle prescrizioni farmaceutiche, ambulatoriali e ai referti firmati digitalmente, con l'uso della Crs sarà possibile consultare i dati anagrafici, le esenzioni, il proprio Fascicolo Sanitario, la scelta e la revoca del Medico di Medicina Generale, la richiesta del consenso informato al trattamento dei dati e, in prospettiva, la prenotazione di prestazioni specialistiche. Per accedere ai servizi online sarà necessario anche un codice pin e il rilascio del consenso informato al trattamento dei dati.
Di seguito gli approfondimenti
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606?divcnt=pagename=PortaleLombardia%2FNews%2FPL_singola_news,c=News,cid=1223040871622,dir_gen=off,fronte=off,ottica=off&PRLso=off

Prima casa - Contributi regionali

CASA
Acquisto prima abitazione, aumentano i contributi regionali
Fino al primo dicembre è possibile presentare domanda per ottenere il finanziamento destinato all'acquisto della prima casa. Rispetto allo scorso anno i contributi sono più sostanziosi ed è anche più ampio il numero di famiglie finanziabili: il limite di reddito Isee (Indicatore Socio Economico Equivalente, quindi non l'imponibile) è cresciuto da 25.000 a 30.000 euro e il finanziamento erogabile è cresciuto da 5.000 a 6.000 euro. Complessivamente sono stati stanziati 40 milioni di euro, 25 dei quali vanno alle "giovani coppie" e 15 alle altre tipologie di famiglie. Di seguito tutti i dettagli.
Dal sito della Direzione Generale Casa e Opere Pubbliche
http://www.regione.lombardia.it/wps/portal/_s.155/606?divcnt=pagename=PortaleLombardia%2FPrimoPiano%2FPL_primo_piano,c=PrimoPiano,cid=1223026772484,clsp=1198151858731,dir_gen=Variables.dir_gen,ottica=Variables.ottica&PRLso=off

mercoledì 15 ottobre 2008

Scuse

negli ultimi giorni ho scritto poco sul blog. Me ne scuso. Ma la mia attività (lavoro in borsa) in queste ultime settimane si è fatta oltremodo stressante e la sera vince spesso la stanchezza. Me ne scuso.

Consiglio comunale straordinario sul Concorso Ippico

Poche persone presenti, troppo poche per l'importanza dell'argomento. Ma insomma, ci siamo chiesti, a così poche persone interessa conservare le tradizioni del nostro comune ? Così pochi sono coloro che sono sensibili all'annullamento di un concorso di tale importanza, vecchio di 62 anni ? Così vecchio da essere secondo solo a quello che si tiene a Piazza di Siena a Roma ? Un concorso che veniva trasmesso in eurovisione e che dava un grande risalto non solo a Salice, ma atutta la valle ?
Certamente non è sensibile all'argomento l'amministrazione che ci governa. L'assessore Serra ha letto una relazione in cui, nella sostanza, diceva che il concorso negli ultimi 25 anni aveva perso buona parte della sua importanza e quindi ... è stato un atto di eutanasia l'averlo soppresso ! Come se tutti non sapessimo che la china discendente da 25 anni non ha interessato il solo concorso ippico, ma tutto il territorio comunale nel suo complesso a causa di una amministrazione miope, priva di una qualsiasi progettualità, senza idee meno che scialbe. Godiasco aveva un mercato settimanale fra i maggiori della zona, ora ridotto in condizioni pietose. La festa di San Martino richiamava tantissimo pubblico, ora la gente va a vedere quella di Rivanazzano. Avevamo l'onore di essere la località di vacanza scelta da Ada Negri e da Marinetti, iniziatore del movimento futurista: non siamo (non sono) stati capaci di dare alla cosa la benchè minima valorizzazione. Le vie del paese antico sono state tutte banalmente asfaltate, mentre i paesi limitrofi fanno a gara a ripristinare il selciato originario. Esistevano a Godiasco vari negozi, ora tutti chiusi stretti dalla morsa della grande distribuzione, anche sotto casa. Il paese invecchia e si adegua, suo malgrado, alla visione vecchia e stantia dell'amministrazione, sempre quella, da 33 anni.
Ecco quello che in estrema sintesi è stato trattato nel consiglio. Interessa a qualcuno ? Qualcuno ha a cuore le sorti del proprio paese ?

Qualità delle acque

Una idea per il nostro comune, e non solo ?FONDAZIONE CARIPLO – BANDI 2008
Tutelare la qualità delle acque
Obiettivi
Il bando, considerando la stretta interconnessione tra processi
partecipativi, corretta valorizzazione economica della risorsa
acqua e interventi di riqualificazione, intende sostenere progetti
innovativi, condivisi e replicabili, finalizzati al miglioramento della
qualità ambientale dei corpi idrici.
In particolare saranno finanziati:
1. strumenti di analisi economica che fungano da supporto alla
pianificazione e alla gestione delle risorse idriche da parte dei
soggetti gestori;
2. interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni
ecologiche, chimiche, biologiche e idromorfologiche dei corpi
Idrici.
Entità del contributo
Per essere considerati coerenti e ammissibili alla valutazione, le
richieste di contributo alla Fondazione Cariplo dovranno essere:
- comprese tra 25.000 e 100.000 euro per gli strumenti di analisi
economica
- comprese tra 40.000 e 500.000 euro per gli interventi
- non superiori al 60% dei costi totali del progetto.
Beneficiari
Ferme restando le indicazioni generali della “Guida alla
presentazione dei progetti”, le richieste di contributo potranno
essere presentate solo dagli enti sottoelencati:
Consorzi di bonifica, irrigazione, regolazione;
Comunità montane;
Comuni singoli o aggregati attraverso la firma di un protocollo
d’intesa;
Consorzi di Comuni (es. Bacini Idrici Montani, Ambiti Territoriali
Ottimali);
Province;
Enti gestori di Parchi nazionali, Parchi Regionali, Parchi Locali
di Interesse Sovracomunale;
Associazioni ambientaliste o altre organizzazioni private senza
scopo di lucro con esperienza nel settore della tutela delle
acque.
Scadenza
Senza scadenza.

Master sullo Sport

Regione Lombardia – DG SPORT
Università degli Studi di Milano BICOCCA
All'Università degli Studi di Milano-Bicocca, lo Sport sale in cattedra
Le 8 aree formative del Master:
- sport e società
- economia e ricerca nello sport
- ordinamento giuridico e settore istituzionale e normativo
- marketing sportivo
- metodologia della comunicazione sportiva e business
- medicina dello sport
- management delle organizzazioni, degli eventi e della gestione degli impianti
- formazione dei manager sportivi e nuove tecnologie
L’attività didattica
Il venerdì e la mattina del sabato, da dicembre fino ad aprile,
l’attività didattica si snoderà attraverso applicazioni, stage
personalizzati, elaborazioni, esercitazioni, interattività on-line,
ricerche e attività pratiche sotto la guida di ben 63 qualificati e
selezionati Docenti a livello nazionale e internazionale, di esperti
e professionisti dell’economia e della comunicazione; testimonial
sportivi, dirigenti di aziende, Federazioni sportive, del CONI e
del CIO.
Stage
Da maggio a settembre 2009, a cura dell’Università, in uno dei
66 Enti pubblici e privati e Organizzazioni specialistiche del
settore quali, Federazioni, Aziende, Società Sportive, ecc.
Project Work
Entro ottobre 2009, un progetto operativo che costituirà un
passo concreto per l’inserimento nel mondo del lavoro, forte
delle prospettive occupazionali negli anni precedenti pari
all’82%.
Il Master inizierà il 18 dicembre 2008 e prevede un numero max
di 25 iscritti attraverso una selezione gratuita che si terrà il 7
novembre; le iscrizioni saranno entro le ore 12.00 del 23 ottobre
2008.
Requisiti di ammissione
Laureati quadriennali provenienti da qualunque indirizzo
accademico o con laurea specialistica. Il costo di iscrizione è di €
3.200; in palio Borse di Studio. La Sede del Master sarà quella
della Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi Milano-
Bicocca (Preside Prof. Enzo Mingione, Presidente
Coordinamento: Prof.ssa Serena Vicari) in Piazza dell’Ateneo
Nuovo 1 a Milano.
Per informazioni:
Prof. Franco Ascani
Tel. 02/58102830;
E-mail: franco.ascani@unimib.it;
E-mail: sport.manager@virgilio.it;
Sito Internet:
http://www.unimib.it/go/Home/Studenti/Laureati/Masteruniversitari

giovedì 9 ottobre 2008

Finalmente un parco .... ma a Salice ?

Anche grazie a tante nostre segnalazioni, già nel 2007, la giunta, essendo ormai vicine le elezioni, si è decisa a mettere mano al portafoglio e a sistemare il Parco Montale in Godiasco, riscattandolo da anni di pesante incuria e profondo disinteresse. Sono stati stanziati 87.000 euro e previsti i lavori da eseguire. Speriamo nel risultato. Ma intanto ci viene da pensare che a SALICE NON ESISTE VERDE PUBBLICO. Il parco, quello dove una volta si svolgeva anche il defunto concorso ippico, è privato e c'è solo da sperare che la nuova proprietà delle Terme ne riservi ancora, almeno una parte, al pubblico godimento. Il comune ha incassato fior di quattrini da tutti i costruttori come contributo sostitutivo della quota verde non realizzata: soldi che, messi insieme, avrebbero dovuto essere finalizzati all'acquisto di un terreno per realizzare finalmente un parco pubblico. Nulla. E i soldi incassati dove sono andati a finire ?

Deliberazione della Giunta Comunale n. 76 in data 25 settembre 2008.

OGGETTO: Lavori di sistemazione e riqualificazione dell’area ricreativa presente nel parco pubblico “E.Montale” del capoluogo. Accertamento della spesa per gli interventi previsti e disposti dall’Ufficio Tecnico comunale.
LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che questa Amministrazione Comunale ha fornito a suo tempo le necessarie indicazioni all’Ufficio Tecnico comunale affinché predisponesse i preventivi di spesa per attuare interventi di sistemazione e di riqualificazione dell’area ricreativa presente nel parco pubblico “E.Montale” del capoluogo, con particolare riferimento al superamento dei rischi per la pubblica incolumità derivanti dallo stato delle strutture danneggiate dagli eventi atmosferici occorsi negli anni scorsi;
Atteso che l’Ufficio Tecnico comunale ha predisposto i preventivi di spesa pertinenti ai suindicati interventi, stabilendo di procedere all’ordinazione delle forniture di materiali e della esecuzione di lavori con affidamento mediante cottimo fiduciario a più ditte specializzate, ai sensi delle disposizioni di cui al vigente Regolamento comunale per i lavori, le forniture ed i servizi in economia;
Preso atto che con determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico comunale n. 118 in data 16 giugno 2008, esecutiva, sono stati approvati gli interventi di seguito elencati da effettuare nel parco pubblico in argomento ed impegnata la relativa spesa a carico del bilancio:
-rifacimento pavimentazione dell’area adibita a pista di pattinaggio €. 12.960,00
-rifacimento collegamento del quadro elettrico al contatore Enel €. 2.520,00
-manutenzione straordinaria con certificazione finale impianto elettrico €.2.400,00
-manutenzione urgente del palco con copertura sovrastante €. 17.340,00
-manutenzione urgente del locale adibito a bar-deposito €. 8.000,00
-rifacimento copertura dell’area retrostante locale deposito-cucina €.6.000,00
-formazione del basamento per messa a norma del palco €. 1.800,00
-fornitura di pali in legno trattato per formazione della staccionata €. 11.000,00
-formazione dell’accesso alla pista €. 600,00
-sistemazione dell’area utilizzata dall’Associazione Pro Loco per manifest. €600,00
-formazione di basamento per nuova casetta in legno da adibire a bar €. 1.200,00
-rifacimento del basamento locale bar esistente €. 960,00
-fornitura di box in lamiera per uso magazzino €. 1.300,00
-lavori di posa in opera della staccionata in legno €. 15.280,00
-acquisto di materiali edili diversi per lavori eseguiti direttamente dal personale operaio comunale €. 5.000,00
--------------------
IMPORTO COMPLESSIVO, comprensivo dell’I.V.A. €. 86.960,00

Ritenuto di procedere all’accertamento della spesa per i suindicati interventi;
Richiamato l’art. 48, comma 2, del T.U.E.L. approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
Acquisiti i pareri favorevoli sulla proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Tecnico ed in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, comma 1, del precitato decreto legislativo n. 267/2000;
Con voti unanimi favorevoli espressi in forma di legge:
D E L I B E R A
1. di accertare in complessivi euro 86.960,00 la spesa occorrente per eseguire gli interventi, previsti e disposti dall’Ufficio Tecnico comunale, di sistemazione e riqualificazione dell’area ricreativa presente nel parco pubblico “E.Montale” del capoluogo, con particolare riferimento al superamento dei rischi per la pubblica incolumità derivanti dallo stato delle strutture danneggiate dagli eventi atmosferici occorsi negli anni scorsi;
2. di dare atto che la suindicata spesa è stata impegnata sullo stanziamento del bilancio recante il codice 2.01.08.01 - residui passivi 2005, con determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico comunale n. 118 in data 16 giugno 2008.
SUCCESSIVAMENTE
- Ritenuta l’urgenza di dare immediata attuazione al presente provvedimento;
- Visto l’art. 134, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
- Con voti resi all’unanimità per alzata di mano:
D E L I B E R A
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.

martedì 7 ottobre 2008

9 ottobre Consiglio Comunale su Concorso Ippico

Il consiglio comunale straordinario da noi richiesto per discutere sull'abbandono del concorso ippico si terrà il 9 ottobre alle ore 21.
Raccomandiamo la massima partecipazione. Se avete a cuore l'argomento, questo è il modo migliore di dimostrarlo.

giovedì 2 ottobre 2008

Finalmente può piovere !

Da molto tempo, qualche anno, gli abitanti di via Gennaro in Salice lamentavano che, ogni volta che pioveva un poco più del normale, si allagava la strada. Hanno raccolto firme, scattato foto, ma non è valso a nulla. Fino a quando il nostro plurivotato sindaco è andato ad abitarci. Un acquazzone sperimentato in diretta. Oggi ricevo la comunicazione che la giunta comunale, con delibera 73/2008, ....
73 APPROVAZIONE DEL PROGETTO PRELIMINARE, DEFINITIVO ED ESECUTIVO DEI LAVORI DI REGIMAZIONE DELLE ACQUE METEORICHE IN VIA E. GENNARO A SALICE TERME.
Visto ? ci voleva così poco ! Se avete problemi dove abitate con fogne, rumori molesti, vandalismi ecc, ora sapete come fare: sperate che venga ad abitare vicino a voi qualcuno della giunta !

mercoledì 1 ottobre 2008

Risultati sondaggio Scegli il tuo sindaco

Dopo circa un mese si è concluso il sondaggio per scegliere chi volevano come sindaco i visitatori del sito.
Le motivazioni del sondaggio: le lezioni sono ormai quasi vicine e mi sembrava che dell'argomento si parlasse solo sommessamente, quasi di nascosto, come carbonari. Chi cercava protezioni da potenti o ritenuti tali, chi cercava volontari per formare la lista, chi metteva ad arte in giro chiacchiere e candidature strampalate ed improbabili. Mi è parso che fosse il caso di buttare un sasso nello stagno per cercare di far venire a galla, con trasparenza, un minimo di dibattito. Lo scopo direi che è stato raggiunto.
I limiti del sondaggio: Internet è uno strumento favoloso, che consente di dialogare con estrema facilità sia con il vicino di casa, sia con chi abita in Brasile o in Australia, ma non è il massimo per fare le primarie. Non è infatti possibile limitare il voto nel sondaggio solo a coloro che sono residenti nel comune (e che poi avranno la effettiva possibilità di votare). Per quanto mi riguarda so con certezza che almeno 3 dei miei voti sono arrivati da residenti a Milano. Quanti sono coloro che abitano a Rivanazzano, a Voghera, a Varzi o a New York che hanno votato ? Impossibile saperlo.
Sondaggio di opinioni e orientamenti: Il sito che sto usando, gentilmente e gratuitamente messo a disposizione da Google, attribuisce la facoltà del voto multiplo. E' quindi possibile votare una persona, o due, o tre ecc. E questo è valido per saggiare meglio gli umori, ma non perfetto per stilare classifiche.
A parte comunque tutte queste particolarità, credo comunque che serva a stimolare il dibattito già ponendo sul tavolo ipotesi concrete da cui partire.
A voi i commenti, i miei, nei prossimi giorni, certamente non mancheranno.
Questi i risultati:
Giovanni Azzaretti 18 (3%)
Giovanni Bariani 3 (0%)
Gabriele Barbieri 13 (2%)
Elio Berogno 3 (0%)
Anna Corbi 8 (1%)
Angelo Deantoni 169 (37%)
Eraldo Pedemonte 2 (0%)
Fabio Riva 179 (39%)
Alberto Sorrentino 121 (26%)
Graziella Zelaschi 1 (0%)
un altro non presente 4 (0%)
non voterò 4 (0%)

Voti 453

Comunicato stampa Ministero del Tesoro

Comunicato Stampa N° 152 del 1 ottobre 2008
Pronti a garantire la stabilità del sistema bancario ed a difendere i risparmiatori

Le tensioni che si sono verificate sul mercato borsistico italiano in questi ultimi giorni prendono le mosse dalla crisi del mercato immobiliare negli Stati Uniti, che ha di recente contagiato anche istituzioni finanziarie europee. Queste tensioni sono del tutto ingiustificate alla luce della solidità patrimoniale e della soddisfacente situazione di liquidità di tutte le principali banche italiane, come anche testimoniato dagli indicatori di solvibilità elaborati dal mercato e da esso continuamente aggiornati.
Al fine di proteggere il mercato italiano da attacchi di natura speculativa che trovano alimento dal perdurante clima di incertezza del sistema finanziario internazionale, il Ministro dell'Economia e delle Finanze d'intesa con il Governatore della Banca d'Italia si impegna ad adottare le misure necessarie per garantire la stabilità del sistema bancario ed a difendere i risparmiatori, secondo le indicazioni del Presidente del Consiglio.

Roma, 1 ottobre 2008

Per ulteriori informazioni - For further information:
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Ufficio Stampa Press Office
Tel. 06/4761.4605 4625 4606
Fax:06/4814095
Email:
ufficio.stampa@tesoro.it