Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


venerdì 29 agosto 2008

Ma non dimentichiamo Palazzo Malaspina Pedemonti

L'estate scorsa fu messo in vendita il palazzo costruito dalla famiglia Malaspina nel XV secolo. Proponemmo che si formasse una cordata di enti locali, aziende, istituzioni e privati per costituire e finanziare una Fondazione in grado di acquisire e gestire il palazzo. Siamo certi che sarebbe la sede ideale per un costituendo Museo delle Tradizioni e della Storia della Valle. Nel luogo abitato per secoli dai signori che comandavano tutto l'Oltrepò ci piacerebbe venissero ospitate mostre di reperti, documenti: tutto ciò che può contribuire a tenere viva la memoria di coloro che in questa valle hanno vissuto nei secoli, la memoria delle loro vite, dei loro sacrifici, della loro cultura. Archivi parrocchiali, quadri, attrezzi, giochi, fotografie, diari. Potrebbe ospitareuna mostra anche per le eccellenze attuali, prima fra tutte la produzione di vini. Un'azienda del nostro comune ha vinto nei giorni scorsi un importante premio in un concorso vinicolo: non avremmo tutti interesse a "fruttarne" gli effetti ? Abbiamo trovato la disponibilità di investire in questa opera culturale il Centro Studi Malaspiniani di Mulazzo che avrebbe versato 200.000 euro. Il nostro comune è sempre stato sordo e si è ingegnato a dare cattiva informazione per intorbidare le acque sostenendo che noi volevamo che il comune acquistasse tutto da solo. Falso. E purtroppo se il nostro comune non si muove, anche con un contributo simbolico, nessun altro ente, ovviamente, contribuirà. Finirà che per la scarsa sensibilità dei nostri attuali amministratori perderemo questo importante patrimonio ? Finirà come con le memorie del poeta pittore futurista Marinetti, sparse ai quattro venti perchè i nostri rappresentanti neppure sapevano chi fosse ? Andate a vedere a Volpedo, dove un'intelligente amministrazione valorizza il concittadino Pelizza ed in suo nome riesce a far rinascere a nuova vita un paese polveroso ! Ma solo a noi devono toccare amministratori come questi ?

Reazioni al sondaggio

Oggi La Provincia dedica un articolo al sondaggio in corso e intervista un candidato (nel sondaggio): il dott. Azzaretti. L'articolo è riportato a seguire. L'interpellato si dichiara "indisponibile" e preannuncia chi sarà (secondo lui) il prossimo sindaco: una new entry, Elio Berogno. Forse il dott. Azzaretti non conosce il detto "chi entra Papa in concilio, esce cardinale", o forse il detto lo conosce e proprio per questo indica Berogno ?
VENERDÌ, 29 AGOSTO 2008 Pagina 21 - cronaca Azzaretti sindaco, lo dice il blog
Godiasco, nella primavera del 2009 si vota per il Comune Lui replica: «Sono lusingato, ma la persona giusta è Berogno»
Ad aprire il sito web Alberto Sorrentino uno dei tanti candidati
GODIASCO. Azzaretti o Berogno? Sorrentino o Riva? Nella primavera 2009 si vota a Godiasco, il Comune da cui dipende Salice Terme, la prima località termale oltrepadana, il fulcro del turismo che c’è e di quello che potrebbe esserci. Alberto Sorrentino, capogruppo di minoranza di Uniti per Godiasco, apre la maratona elettorale dal suo blog (diario web), all’indirizzo unitipergodiasco.blogspot.com. Una scelta, stile Obama, per sondare il terreno, per capire cosa covi sotto la cenere di un dibattito politico quantomai sopito eccezion fatta per le sortite estive di Giovanni Alpeggiani, il medico di Brallo col pallino della politica, che ha trasformato il suo compleanno alla Ca’ Vegia di Salice in un G8 del centrodestra, di quell’ala sempre più ampia che ha voglia di qualcosa di nuovo. Più che nuovo di antagonistico, di un modello forte che possa contare sull’appoggio di un pavese che è numero due del governo Berlusconi, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti. E a dar sapore al nuovo risotto politico dell’estate è il sondaggio di Sorrentino che, nelle primissime ore dalla pubblicazione, fotografa un paese che si divide tra chi reclama novità, e vuol premiare Sorrentino, e chi punta sulla tradizione. Ai primi posti dell’hit parade un nome di peso come quello di Giovanni Azzaretti, l’ex senatore che ha fondato la Comunità montana dell’Oltrepo pavese e ispirato tante personalità politiche locali. Secondo posto per il padrone di casa del blog, Alberto Sorrentino, terzo posto per l’ex assessore Fabio Riva, presidente dell’Associazione operatori turistici di Salice Terme, artefice dei mercoledì sera che hanno dato la scossa estiva al borgo della valle Staffora. Ancora nessun voto di gradimento, ma arriveranno, per gli altri vip in nomination: Giovanni Bariani, Gabriele Barbieri, Elio Berogno, Anna Corbi, Angelo Deantoni (sindaco in carica), Eraldo Pedemonte e Graziella Zelaschi. Azzaretti sindaco di Godiasco, ma lui che dice? «Beh - sorride - mi fa molto piacere questa investitura popolare. Sono lusingato ma totalmente indisponibile». E subito aggiunge: «Il candidato sindaco forte e credibile c’è. Si chiama Elio Berogno ed è il miglior primo cittadino che Godiasco potrebbe mai avere». Azzaretti non usa Internet ma esprime il suo voto di preferenza al telefono, senza possibilità di fraintendimenti. Il sondaggio di Sorrentino proseguirà per un mese: «Ho scelto un sondaggio - spiega - per consentire a ognuno di esprimere preferenze sui nomi, su tutti quelli che ho sentito nelle chiacchiere da bar e letto nelle indiscrezioni trapelate attraverso la stampa». Una sorta di primarie americane on line? «Credo sia un servizio interessante, sia per gli eventuali candidati, sia per il pubblico. Per i primi poter avere un primo, seppur parziale, riscontro della popolarità, per i secondi per esprimere un orientamento».
Emanuele Bottiroli











giovedì 28 agosto 2008

Non è una fontana ......


Rotatoria di Godiasco, di fronte al supermercato Gulliver, foto scattata il 28 agosto 2008 ore 10. Sono stati spesi 27.000 euro per realizzare una pseudo fontana brutta, inutile e pure pericolosa. Ha funzionato qualche giorno, poi più nulla. Non butta più acqua. Basta però avvicinarsi (attenti ad attraversare la strada) e si scopre l'arcano. E' già scassata. Il rivestimento si è tutto accartocciato e l'acqua contenuta, non più depurata dal (costo 20.000 euro) impianto idraulico, si è trasformata in un allevamento di larve di zanzare. Bello ! Complimenti ! E pensare che per questa degna (dell'amministrazione che ci guida) opera si è trascurato di finanziare per un altro anno l'assistenza domiciliare nel comune. Speriamo che sorte migliore tocchi alla ancor più cara fontana di Salice Terme, costo oltre dieci (10 !) volte superiore. Per ora ha datto brutta prova della sua presenza con un cantiere che si è protratto per tutta la stagione turistica (ma non la potevano costruire in inverno ?) ed ha nascosto la pizzeria Gabbiano causandole probabilmente qualche disagio e minor afflusso di clientela. Ora, a stagione quasi terminata, anche i lavori sembrano volgere al termine. Speriamo che duri più della "sorella" minore godiaschese. Ma noi aspettiamo: a quando l'inaugurazione ? Naturalmente siamo sempre dell'opinione che, in una scala di priorità, sarebbe stato assai meglio spendere i soldi per rifare i marciapiedi e soprattutto le fognature di via delle Terme. Ma probabilmente il sindaco Deantoni preferisce essere ricordato come "quello della fontana" e non come quello "dei marciapiedi e delle fogne".

mercoledì 27 agosto 2008

Sondaggio sulle prossime comunali

Pubblico oggi, qua a fianco, un sondaggio per consentire di esprimere le proprie preferenze sul prossimo sindaco, quello che sarà eletto nelle prossime elezioni comunali della primavera del 2009.
Ho inserito tutti i nomi che ho sentito nelle chiacchiere "da bar" e letto nelle indiscrezioni di stampa. Credo che sia un servizio ed una opportunità molto interessante, sia per gli eventuali candidati, sia per il pubblico. Per i primi poter avere un primo, seppur parziale, riscontro della propria popolarità, per i secondi esprimere, già prima del voto, un orientamento. Prego vivissimamente tutti i visitatori del blog di votare: solo da una buona partecipazione può scaturire una qualche validità del sondaggio. Assicuro che il voto è assolutamente anonimo e che non conosco alcun modo per capire chi abbia votato e cosa. Mi raccomando di votare.

Finanziamenti per il fotovoltaico - Considerazioni

Tutto l'argomento "elettricità & energia" è da qualche tempo sotto i riflettori. Scelte piuttosto importanti, come istallare un impianto fotovoltaico o semplicemente se cambiare gestore (ENEL ecc), sono di attualità in tante famiglie. Non è certamente questo un ambito di azione dell'amministrazione comunale, ma ritengo che potrebbe essere buona cosa se il comune si attivasse per indire delle riunioni pubbliche con esponenti del mondo delle associazioni di consumatori per offrire la possibilità, ai cittadini, di chiarirsi le idee. Sarebbe anche opportuno che si provvedesse a delle riunioni con i vari gestori di elettricità (ENEL, EDISON, ASM ecc) per contrattare delle convenzioni sfruttando una massa d'urto considerevole come i consumi comunali, quelli della società termale e di tanti cittadini: certamente sarebbe possibile, in base alla considerazione che l'unione fa la forza, spuntare ottime condizioni. In tempi di "caro bolletta" non sarebbe poca cosa. Ma possibili "consorziandi" potrebbero essere anche le aziende agricole con sede nel comune, e particolarmente quelle vinicole che hanno importanti consumi di energia. Certamente il comune non è obbligato a fare nulla di tutto questo, ma serve un obbligo specifico per organizzare una cosa di indubbio vantaggio per le imprese ed i propri cittadini ?

Sui finanziamenti per il fotovoltaico

Solare a costo zero con le banche -

da Il Sole 24 Ore
24 Agosto 2008

I clienti (famiglie e imprese) chiedono alle banche se possono finanziare la posa di pannelli fotovoltaici sul tetto della casa o dell'azienda. Le banche si adeguano e – in genere cautissime – cominciano ad accorgersi che le fonti rinnovabili di energia o gli investimenti nell'efficienza energetica sono non mode passeggere o velleità da figli dei fiori, bensì fonti di business. Per chi investe e per chi finanzia l'investimento. È nato perfino un premio per l'ecobanca più brava, il Green Globe Banking Award vinto quest'anno da Intesa Sanpaolo.
Quanti sono gli italiani interessati a mettere i pannelli solari sul tetto? Incalcolabili e sfuggenti alle statistiche. Basti sapere che fino a venerdì pomeriggio il Gestore dei servizi elettrici (la Spa pubblica che gestisce gli incentivi al fotovoltaico) aveva censito 10.220 microimpianti solari incentivati con le norme più recenti, pari a 69,9 megawatt, e 4.807 minicentrali fotovoltaiche incentivate con il «vecchio conto energia», pari ad altri 100,2 megawatt. Un indicatore qualitativo importante della sensibilità del mercato fotovoltaico viene dalla Popolare di Vicenza, che ha appena aperto una linea di finanziamento per l'acquisto di impianti fotovoltaici: «Almeno un'azienda cliente su tre ha dimostrato interesse ad approfondire la nostra offerta», osserva Emanuele Giustini, vicedirettore generale della Banca Popolare di Vicenza con responsabilità della divisione Mercati.
Le banche in genere articolano i finanziamenti in modo che il cliente non sborsi un euro e che le rate siano ripagate dagli incentivi statali al fotovoltaico. L'incentivo erogato dal Gestore del servizio elettrico sulla base delle indicazioni del ministero dello Sviluppo economico e dell'Autorità dell'energia dura vent'anni ed è costante nel tempo. Poiché è legato ai chilowattora prodotti dal pannello, la sua entità varia secondo le condizioni di produzione. Finché non è saldato il finanziamento, chi ha investito nel fotovoltaico guadagna sulla vendita dei chilowattora oppure più spesso sul solo risparmio conseguito sulla bolletta elettrica. Non tutte le banche offrono pacchetti così strutturati come la Popolare di Vicenza, e spesso si limitano a un più freddo credito a tasso agevolato. Ma ecco alcuni dei nomi tra gli istituti di credito più attivi: non è un elenco completo ma una rassegna a titolo indicativo.
Il Monte dei Paschi di Siena è stato uno dei primi istituti bancari ad avviare finanziamenti ambientali, a cominciare dalla sua Banca Verde ma anche con il finanziamento Welcome Energy. Molto impegnata è anche Intesa Sanpaolo, con un programma di finanziamenti che si estendono anche al contenimento dei consumi e all'efficienza energetica anche attraverso le banche controllate: è il caso della Cassa di risparmio di Padova e Rovigo che a Belluno ha firmato un accordo con l'Unione artigiani piccola industria. Attivissima anche la Banca di credito cooperativo il cui programma – che la Bcc ha presentato di recente in occasione delle Giornate della Microgenerazione – è molto esteso: ha aderito al progetto promosso dall'assessore all'Ambiente della Provincia di Milano, Bruna Brembilla, e le Bcc di Carugate e Cernusco finanziano anche la certificazione energetica delle case, mentre con il Comune di Monza e la Legambiente sono incentivati i pannelli solari tramite le Bcc Carugate, Centropadana, Carate Brianza, Lesmo e Sesto San Giovanni. La Popolare di Sondrio ha firmato un accordo con il Gestore dei servizi elettrici, l'organismo che gestisce gli incentivi al fotovoltaico.
Finanziamenti agevolati o pacchetti fotovoltaici sono proposti da Popolare Pugliese, Ubi, Banca Popolare Etica, Artigiancassa (Paribas), Banco di Napoli, Banca di Palermo (il finanziamento è esteso anche al risparmio energetico). Alcune banche si sono alleate con le aziende che forniscono le tecnologie, per offrire ai clienti il pacchetto completo chiavi in mano. Prestitempo (Deutsche Bank) ha firmato un accordo con la Suntechnichs, che fornisce gli impianti fotovoltaici, come Mps si è alleata con la Schmack per agevolare chi vuole dotarsi di impianti a biogas. Banca Etruria partecipa in Umbria al progetto «Mille tetti fotovoltaici» in 28 comuni, così come Mps e Banca Toscana aderiscono a un programma simile della Provincia di Grosseto. Intese da ricordare sono quella nel Leccese della Banca della Terra Nuova con gli agricoltori salentini della Cia oppure quella nel Modenese tra la Banca di Cavola e Sassuolo con gli artigiani della Cna e la Legambiente.

martedì 26 agosto 2008

Video sull'Oltrepo'

In fondo pagina è possibile vedere alcuni video con l'Oltrepò come soggetto. Cambieranno di tanto in tanto, a cura di YouTube

martedì 19 agosto 2008

Sondaggio - I risultati

Deludenti i risultati del primo sondaggio sul blog: solo 14 voti espressi (di cui uno da me). 8 lo hanno definito "interessante" e 6 "stimolante". I voti sono stati graditissimi, ma troppo pochi rispetto alle visite effettuate. Possibile che il desiderio di partecipare sia tanto basso, anche solo per cliccare su di un sondaggio ? Oppure il timore (assolutamente infondato) di apparire ? Fatto sta che questo vanifica la sostanza stessa del sondaggio. Nei prossimi giorni, verso fine mese, metterò un altro sondaggio che, in caso vada come questo, sarà l'ultimo. Vorrei chiedere un parere su chi possa essere il più credibile candidato per le prossime elezioni comunali di maggio/giugno 2009. Non sapendo quali saranno in lizza, metterò un numero il più elevato possibile di persone, tutti coloro che sono stati nominati negli ultimi tempi sia nei discorsi "da bar", sia sulla stampa. Vedremo. Grazie comunque a quei pochi che hanno votato in questo sondaggio. A presto

lunedì 11 agosto 2008

Ma noi crediamo nella biblioteca ?

Alcuni post fa ho riportato la proposta a suo tempo presentata per la Biblioteca Comunale. Nulla si è mosso in proposito. L'amministrazione si è limitata a conferire l'incarico di presidente alla professoressa Anna Majola. Ma l'entusiasmo della nuova presidentessa nulla può se l'amministrazione non ha in animo di dare un ruolo trainante, e i mezzi, per risollevare le sorti dell'istituzione. Basta guardare la fatiscenza della sede, in particolare quella di Salice, per rendersi conto che la biblioteca non interessa al sindaco & Co. E si continua con un orario risibile, per mancanza cronica di personale. A parte la nostra proposta, si potrebbe ovviare al problema anche utiolizzando giovani in servizio civile. Intanto si continua a tenere aperta la struttura per 6 ore alla settimana: situazione tragicomica. Leggiamo intanto su La Provincia:
RIVANAZZANO Biblioteca Migliora sempre aperta
Rimarrà, sempre aperta, anche in agosto, la biblioteca civica comunale «Paolo Migliora» di Rivanazzano, osservando l’orario estivo in vigore sino al 30 settembre: lunedì dalle ore 9.30 alle 12 e dalle 15.30 alle 19.30; dal martedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 19.30; sabato dalle ore 9 alle 12.30. All’inizio dello scorso mese di luglio, sono stati inseriti 140 nuovi volumi riguardanti le novità librarie relative sia alla narrativa, sia alla saggistica pubblicate nei primi cinque mesi dell’anno. Nella seconda metà di agosto, saranno invece immesse 116 nuove pubblicazioni riguardanti la letteratura per l’infanzia dalle scuole materne alle elementari. L’attuale patrimonio librario ammonta a 38.600 opere suddivise fra il prestito (90%) e la consultazione.

mercoledì 6 agosto 2008

Convegno

segnaliamo ....
PAVIAFORMA Azienda Speciale delle Camera di Commercio di Pavia e il Gal Alto Oltrepo
organizzano un seminario sul tema INTERNET PER LA PROMOZIONE DELL’IMPRESA
29 SETTEMBRE e 13 OTTOBRE 2008

dalle ore 9.15 alle ore 13.15 Sede: Varzi – Via Mazzini, 16 (Locali presso IPSIA – Entrata posteriore)
OBIETTIVI
Il seminario intende presentare ai partecipanti le opportunità offerte dalle nuove tecnologie con particolare riferimento alle risorse messe a disposizione dal WEB e più in dettaglio fornire ai
partecipanti le conoscenze per:
- promuovere la propria impresa tramite internet sfruttando le molteplici possibilità di promozione e strumenti che il mezzo rende disponibile ed acquisendo informazioni per poter
interloquire con i fornitori di servizi per il WEB.
- interfacciarsi con i fornitori di servizi per il WEB al fine di progettare soluzioni volte al potenziamento del sito web tramite servizi, documentazione, eventuali efficienti applicazioni ecommerce, supporti di agevole utilizzo ed informazioni aggiornate.
A CHI SI RIVOLGE
Il seminario è rivolto ad imprenditori, responsabili commerciali, marketing, agenti, venditori.
CONTENUTI
Promozione dell’impresa tramite internet
La comunicazione in rete e le forme di pubblicità
Il marketing in rete
La promozione on line e la misura della promozione on line
Lo sviluppo dei portali e dei vortal (portali tematici)
Le comunità virtuali
La posta elettronica come strumento di marketing nel B to B
e nel B to C: limiti ed opportunità
Analisi dei costi benefici delle varie soluzioni
Il posizionamento sui motori di ricerca: strumenti e tecniche per ottenere risultati adeguati alle esigenze e potenziare la visibilità
Criteri di scelta dei fornitori di servizi di posizionamento per il WEB
Potenziamento dei servizi dell’impresa tramite internet
Tipologia dei servizi e delle forme di assistenza pre e post vendita che possono essere offerti, venduti ed erogati tramite Internet
Progettazione, miglioramento, organizzazione ed
implementazione delle modalità di erogazione di servizi
tramite Internet
Criteri di scelta dei fornitori di soluzioni per il WEB
Le opportunità di miglioramento del servizio tramite Internet analisi dei costi-benefici connessi all’implementazione di servizi via Internet
Il commercio elettronico
I limiti per l’impresa B to B e B to C
Il modello operativo del commercio elettronico attraverso quattro fasi: ricerca – ordine – pagamento ed accettazione – spedizione e consegna
Le modalità e gli strumenti di pagamento on-line e off-line
L’impatto dell’offerta di servizi e di dati sulla organizzazione aziendale: i compiti delle funzioni coinvolte
Tipologia di motori da utilizzare per migliorare la visibilità del sito
Il monitoraggio della propria presenza sul web
I costi del posizionamento su web
Presentazione di case studies di realtà imprenditoriali innovative che hanno basato la conquista del mercato sulle potenzialità del WEB
ISCRIZIONI E INFORMAZIONI
PAVIAFORM Tel. 0382/393271 – 0382/393417 Fax
0382/393270 – 0382/304559; e-mail: paviaform@pv.camcom.it

Le multiple occasioni uniche

Speravamo che avvenisse prima, ma finalmente sembra arrivato il momento in cui la nuova proprietà della Terme di Salice SpA espone il suo piano industriale per il rilancio dell'azienda e, di riflesso, di tutta la zona. Avevamo ipotizzato e sperato, sul finire del 2007, che il piano industriale fosse focalizzato sulla valorizzazione della "naturalità" dell'ambiente, su di una offerta turistica di alto livello, sull'offerta di pacchetti salute innovativa. Sembrerebbe che si voglia andare in tale direzione e ce ne compiaciamo, soprattutto dopo aver temuto l'avvento della clinica, scelta miope e distruttiva di tutta la restante offerta turistica. Bene, speriamo che sia l'inizio di un "new deal" per la valle Staffora. Nel contempo ci pare patetica ed anche comica la posizione dell'indeciso sindaco Deantoni. Ebbe a suo tempo a dire che la scelta della clinica nell'ex grand hotel era una scelta obbligata, lungimirante e l'unica in grado di far risorgere la zona. Ora, di fronte a prospettive di sviluppo diametralmente diverse (e finalmente condivisibili) sostiene che anche queste sono "l'occasione unica". Divertente. Noi pensiamo che l'occasione unica sia quella di tacere, occasione che il nostro sindaco perde ogni qualvolta esprime un parere.
Riportiamo l'articolo de La Provincia:
30-07-08, 26 Cronaca Salice, il rilancio presentato ai sindaci
SALICE. Summit a porte chiuse lunedì alle Terme di Salice per presentare ai sindaci di Rivanazzano e Godiasco un piano destinato a cambiare il volto del polo termale oltrepadano. Il presidente, Fabrizio Longa, l’amministratore delegato, Domenico Zuccari, e il gruppo Afin (socio di maggioranza) puntano a una riqualificazione a trecentosessantagradi. Nuovo parco con biolago aperto tutto l’anno, centro congressi e Grand Hotel da riportare ai fasti della ricettività a cinque stelle. Si procederà passo passo. Lavori al via nel 2009 per dare un volto nuovo a Salice già nel 2010. «Vogliamo arrivare preparati al grande Expo di Milano del 2015 - confessa Zuccari in anteprima -, ma soprattutto ci preme far capire al mondo del turismo e di chi fa impresa che il nostro sarà soprattutto un percorso nella direzione di creare in provincia una nuova economia». Dalla Salice in recessione a un territorio frizzante, fresco e di fascino. «Dimostreremo - promette Zuccari - che questa provincia non è chiusa e old style, ma che sa fare impresa in modo moderno e sostenibile». Parole e ragionamenti che già entusiasmano e fanno discutere. Il sindaco di Godiasco, Angelo Deantoni, parla d’itinerario da costruire insieme: «Quella che ci è stata presentata lunedì è un’occasione unica, non solo per Salice. La colonna su cui poggia il piano di rilancio Longa-Zuccari-Afin è una visione sopra i campanilismi, di ampio respiro. E’ la via giusta. Chiaramente l’investitore si muoverà in base alle risposte che verranno dal territorio. Nell’interesse del territorio dobbiamo collaborare tutti al laboratorio di Terme di Salice, perché quello che si profila è un maxi investimento industriale rispettoso dell’ambiente. Stando a quanto prospettato nascerà un centro turistico d’eccellenza, accessibile a vari livelli a tutte le tasche». Nel cassetto c’è un polo termale nazionale, più orientato al benessere che alla cura vecchio stile. Per Romano Ferrari, sindaco di Rivanazzano (presto Rivanazzano Terme), potrebbe presto arrivare l’alba di una nuova era: «Le proposte di Terme di Salice sono da guardare con grande attenzione, potrebbe essere l’alba di una nuova era. Certo bisognerà aspettare che gli enti preposti si esprimano in merito ai permessi necessari per i progetti messi in cantiere, ma formalità a parte credo che le idee della nuova proprietà potrebbero davvero portare beneficio a tutti». Secondo Ferrari la linea guida privato-istituzioni deve essere una: «Rilancio nel solco della tradizione». In casa Terme di Salice, Zuccari chiede fiducia: «Quello che illustreremo presto al pubblico non è solo il progetto di una società che sa ben ponderare i suoi passi, è il sogno di una provincia che ha voglia di spiccare il volo, di far parlare di sé a livello nazionale e internazionale. Offriremo al territorio la chance per una ripartenza». Emanuele Bottiroli