Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


giovedì 27 maggio 2010

Rotatoria all'ingresso di Salice Terme


Da alcuni giorni sono in corso i lavori per realizzare la tanto attesa rotatoria all'ingresso di Salice Terme dalla strada provinciale. Oggi se ne occupa anche La Provincia con un articolo in cui viene annunciata la realizzazione, al centro del manufatto, di una fontana. Il tutto per un costo stimato di circa 500.000 euro.
A me sembra che, in tempi di ristrettezze economiche delle finanze pubbliche, forse si potrebbe soprassedere dal realizzare la fontana che, ritengo, abbia un impatto non secondario sul costo complessivo dell'opera (quella di Salice ben 340.000 euro). Perchè non sostituirla con qualcosa di altrettanto decorativo, come ad esempio un bell'albero, un salice piangente, un olmo, un tiglio o un ippocastano ? Tutte essenze tradizionali del territorio (non come la quercia da sughero che grandine ha utilizzato dopo aver tolto il trogolo dalla rotatoria all'ingresso di Godiasco) ? In termini di sicurezza sarebbe probabilmente anche una soluzione migliore: meglio avere un tronco nel mezzo di strada che non una fontana in pietra ! Potrebbe essere anche simpatica un'iniziativa presa dai due comuni, Godiasco e Rivanazzano Terme, di farsi donare, dalle due località gemellate, un albero che le rappresenti: uno spagnolo ed un altro savoiardo.
L'immagine rappresenta una rotatoria a Spello in Umbria con un caratteristico cipresso.
Mi viene naturale anche una domanda: la rotatoria di Godiasco costò circa 350.000 euro, ed altrettanto la fontana di Salice. Come mai la rotatoria ora in esecuzione costerà in tutto 500.000? E' un preventivo basso o fu esagerato il costo delle due realizzazioni di cui sopra ? Ricordo che all'epoca criticai l'esosità dei costi e mi fu risposto che le opere venivano realizzate con contributi della provincia di Pavia: come se chi paga non fosse sempre il cittadino !

Permessi per i parenti dei disabili

Riporto una lettera al direttore indirizzata a La Provincia dal nostro concittadino, sempre informatissimo e preciso, Egidio Picco. Spero anche che interessi meno persone possibile ...
Giro di vite ai permessi per i parenti dei disabili
Ci sono notizie di grandissimo interesse sociale che non sono mai abbastanza sufficientemente pubblicizzate.
La legge 104 del 1992 prevede la possibilità per i dipendenti di assentarsi dal lavoro per tre giorni - ogni mese - allo scopo di assistere un familiare gravemente disabile. La retribuzione, durante l’assenza dal lavoro, è totalmente a carico dell’Inps per i lavoratori privati e dell’Inpdap per i dipendenti pubblici. Ma di recente sono state introdotte alcune novità importanti, con lo scopo di dare un «giro di vite» sulla fruizione di questi permessi.
La prima novità riguarda l’esclusione della possibilità di assentarsi per alcune categorie di familiari che prima, invece, erano incluse. Infatti ora i permessi sono concessi ai genitori, al coniuge e ai parenti e affini fino al secondo grado di parentela (per esempio nonni, fratelli, cognati ecc.) del disabile. Quindi, non sarà più possibile per i parenti e affini di terzo grado (per esempio i pronipoti, zii, ecc.) fruire delle assenze retribuite, a meno che i genitori o il coniuge del disabile siano in condizioni di impossibilità di assisterlo perchè anziani, invalidi a loro volta o deceduti. Resta invece confermato il fatto che non si ha diritto ai permessi durante il ricovero a tempo pieno del disabile. E che ne abbia diritto un solo lavoratore per ogni disabile. Tuttavia, non sarà più necessaria l’assistenza esclusiva e continuativa, nè la convivenza: in questo modo, si allarga la possibilità di ricorrere ai permessi. Uno dei benefici maggiori è quello di poter scegliere la sede di lavoro più comoda, se disponibile, e comunque di non poter essere trasferiti ad altra sede, senza consenso. Questa norma resta valida, ma si specifica che la sede scelta deve essere quella più vicina alla residenza del disabile da assistere. La procedura per la richiesta dei benefici per la legge 104 è rimasta praticamente invariata. Vale comunque la pena ricordare che la legge prevede una nuova serie di controlli sulla legittima fruizione di tali permessi. Controlli, è stato annunciato che saranno a campione e più severi.
Egidio Picco Godiasco

Alfabettizzazione elettronica


Spesse volte ho sostenuto che sarebbe molto utile se la nostra biblioteca organizzasse dei corsi di computer per insegnare le basi dell'utilizzo di internet, soprattutto ai non più giovanissimi.
Leggo adesso della seguente iniziativa:

Scuola di computer e banda larga per gli over 50
Semplificazione e digitalizzazione - Assessore Carlo Maccari
(Ln - Milano) Garantire l'accesso alla rete e "alfabetizzare" all'uso del computer e di internet tutte le fasce d'età entro il 2012
. Sono gli obiettivi di Regione Lombardia illustrati oggi dall'assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione, Carlo Maccari, a margine della conferenza stampa di celebrazione dei 10 anni di vita di "Internet Saloon", la scuola che offre corsi gratuiti per il web dedicata ai cittadini ultracinquantenni.
"Internet Saloon" è un progetto ideato dall'associazione Interessi Metropolitani di Milano che in 10 anni di attività ha aperto 7 sedi in Italia insegnando l'uso del pc e di internet a oltre 45.000 cittadini, di cui 32.000 solo a Milano. In Lombardia sono attive con successo anche le sedi di Sondrio e Pavia.
A sostenere il progetto alcune importanti realtà del mondo dell'informatica e delle comunicazioni come Microsoft Italia, rappresentata oggi a Milano dall'Amministratore Delegato Pietro Scott Jovane, Hp Italia con la vice presidente Alessandra Brambilla, Telecom Italia con il presidente Gabriele Galateri e il Gruppo Credito Valtellinese con la presenza del presidente Giovanni De Censi.
"E'interessante notare - dichiara Maccari - come la maggioranza dei corsisti abbia un'età compresa tra i 60 e 69 anni, segnale che le nuove tecnologie non sono certo confinate alle sole nuove generazioni. Il compito delle amministrazioni pubbliche deve sempre più essere quello di affiancare e promuovere queste iniziative proprio perché gran parte della popolazione, specie quella della terza età, non ha mai ricevuto una preparazione informatica, ma sempre più ne ha bisogno per accedere ai servizi nella vita di tutti i giorni". Maccari ha ricordato come Regione Lombardia si sia mossa in modo deciso in questa direzione con la creazione di un assessorato ad hoc nella nuova legislatura.
"Al compito di far approcciare le persone al computer e alla rete - continua Maccari - va però affiancato lo sforzo per dotare la Lombardia di quelle infrastrutture come la banda larga necessarie per garantire un facile accesso a internet da casa propria". "La grande scommessa di Regione Lombardia - conclude Maccari - è quella di arrivare al 2012 con tutto il territorio regionale coperto dalla banda larga. Uno sforzo che si è tradotto in investimenti per 93 milioni di euro che alla fine dei lavori avrà permesso di cablare con tremila chilometri di fibra ottica il territorio di 630 Comuni". (Ln) (Lombardia Notizie)
Magari la biblioteca potrebbe mettersi in contatto con "Internet Saloon" ?

Pendolari


Da ex pendolare sono sensibile alle notizie che riguardano la categoria. Leggo ora di una iniziativa che, se veramente fosse applicata, potrebbe risultare molto utile.
Ferrovie, Raffaele Cattaneo: "Informazioni sui treni via sms"
Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Mobilità
18 maggio 2010
(Ln - Milano) Saranno i comitati dei pendolari e i rappresentanti dei consumatori e utenti a testare in via sperimentale My Link, la gamma di nuovi servizi di informazione e comunicazione ai passeggeri approntati da Trenitalia-LeNORD, così da permettere all'azienda di metterli a punto e lanciarli dal prossimo settembre.
Lo ha annunciato oggi l'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, nel corso di un incontro appositamente convocato in Regione Lombardia con i comitati dei pendolari e le associazioni rappresentate nel Consiglio regionale consumatori e utenti. My Link è un articolato sistema di informazione ai viaggiatori che comprende sito web, numero verde, risposte e-mail in 72 ore, servizio sms su richiesta e una piattaforma web, raggiungibile anche dalla telefonia mobile, per visualizzare in tempo reale lo stato dei treni su tutta la rete lombarda.
"Vogliamo sempre di più mettere al centro il viaggiatore - ha dichiarato l'assessore Cattaneo -. Sto insistendo con Trenitalia-LeNORD affinché, anche sul tema dell'informazione all'utenza, si concretizzi un vero e proprio cambio di mentalità. Il flusso e la disponibilità delle informazioni in questa rivoluzione è fondamentale. Abbiamo voluto coinvolgere proprio gli utenti in questa fase di pre-attivazione e sperimentazione del servizio, perché nessuno meglio di chi prende il treno tutti i giorni ci può dire come metterlo a punto".
La fase di test durerà fino al 15 luglio. Fino ad allora, pendolari e consumatori potranno formulare proposte e suggerimenti di miglioramento. I tecnici di Trenitalia-LeNORD valuteranno e recepiranno le migliorie, per rendere disponibile il nuovo pacchetto di servizi a tutta la clientela da settembre.
Intanto sono in corso ulteriori interventi per integrare e migliorare la comunicazione a bordo treno e nelle stazioni.
"La qualità dell'informazione e della comunicazione alla clientela - ha dichiarato Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di Trenitalia-LeNORD - sono tra gli elementi che, insieme con aumento della puntualità, diminuzione delle soppressioni e miglioramento degli standard di pulizia, comfort e decoro dei treni, costituiscono gli obiettivi principali della nuova società. Sono certo che, grazie al decisivo input di Regione Lombardia e alla collaborazione diretta con gli utenti, riusciremo a raggiungere quanto prefissato ad agosto scorso".
(Lombardia Notizie)
I 17 anni trascorsi viaggiando sulla linea Voghera Milano mi rendono alquanto scettico, spero caldamente di sbagliarmi.

mercoledì 26 maggio 2010

martedì 25 maggio 2010

WEBCAM


Nel programma elettorale della mia lista era presente un punto che può essere sviluppato con costi molto contenuti e risultare di grande utilità: parlo delle webcam, ovvero di telecamere che trasmettono su internet le immagini che riprendono. Sarebbe interessante collegare alcune telecamere (ce ne sono già diverse nel nostro comune) che inquadrano i punti "salienti" del nostro territorio e far vedere le immagini riprese sul sito istituzionale del comune stesso. Ipotizzo 4 telecamere che offrano un puzzle che riempia lo schermo del computer dividendo lo spazio in 4.
Questo apparato servirebbe come poromozione turistica ed anche come strumento di sicurezza: chi vedesse loro tramite compiere degli atti di vandalismo potrebbe avvisare la polizia locale.
Poca spesa, buon risultato di promozione turistica, utile per la sicurezza.
A titolo di esempio, questa la webcam di Porto Santo Stefano, quella di Marciana Marina, quelle di Portoferraio, quella di Pietrasanta, Milano e tante altre
Il video allegato mostra un'altra ottima idea a conferma della duttilità dell'uso delle webcam

lunedì 24 maggio 2010

Cartello "apocrifo" ?



E' comparso su via delle Terme un cartello che non sembrerebbe "ufficiale", ma fatto e sistemato da qualcuno con l'intento di segnalare una situazione di vero disagio.
In via delle Terme, di fronte al numero 5, il fondo stradale è uno dei peggiori di tutto il comune, non esiste marciapiede (nè a destra, nè a sinistra) e un dosso mette a dura prova le sospensioni delle auto che transitano, per non parlare di biciclette e moto. Durante i giorni di pioggia il tutto diventa un lago e rende praticamente impossibile il passaggio, trasformandolo in un vero e proprio guado.
La strada conserva ancora il ricordo (la ferita) dei lavori effettuati nel 2005 dalle Terme per la condotta sotterranea delle acque termali.
L'amministrazione, sensibilizzata tempo addietro sul problema, rispose che stavano sperimentando nuovi tipi di asfalto.
Speriamo caldamente in un esisto sollecito e positivo della sperimentazione.

Via dei Giardini: a Salice non è come al Monopoli








Mentre nel gioco del Monopoli la via dei Giardini, con il Parco della Vittoria, è il terreno più ambito, a Salice è una via in preda all'abbandono.
I marciapiedi sono occupati da alberi che rendono difficoltoso, e in taluni tratti impossibile, il transito delle carrozzine (un assessore della precedente amministrazione mi disse che era una meraviglia il fresco che procuravano!). Quegli stessi alberi sono trascurati, 2 addirittura secchi, la sola panchina presente è un reperto storico, il cassonetto (che non scomparirà) fuori della sua sede, erbacce dappertutto, fondo stradale in pessime condizioni.
L'unica cosa bella è la fede incrollabile con la quale gli abitanti confidano che un giorno il viale tornerà ad essere ordinato, curato e piacevole, come hanno imparato a considerarlo nel gioco del Monopoli.

Pedonalizzazione strada per Montalfeo



Scrivevo nel giugno del 2009 della possibilità di pedonalizzare parte della strada che collega Salice a Godiasco passando per Montalfeo.
In particolare mi riferivo al tratto fra la rocca ed il bivio Godiasco paese/ Gulliver.
La risposta dell'amministrazione fu negativa.
In questi giorni ho fatto il percorso alcune volte e mi è parso una ricchezza notevole del nostro comune. Si cammina per almeno metà del tragitto all'ombra di robinie cariche di fiori, tanto che in taluni punti la strada sembra un tunnel odoroso.
Non riesco a capacitarmi del perchè l'amministrazione non faccia sua la proposta.
Una sudditanza psicologica verso il mondo dell'auto ? Ieri pomeriggio, domenica, per tutto il tempo che ho impiegato a fare il percorso, avrò incontrato meno di 20 auto e quindi sembrerebbe che non sia questa la sostanza del problema.
Mi è sembrato di capire che lo sviluppo edilizio di Salice, esaurite e deturpate le colline, sarà lungo la direttrice per Godiasco e quindi, presumibilmente, proprio interessando la strada di cui si parla. Sarà questa allora la vera motivazione ? La stessa che sta alla base della decisione di asfaltare il tratto di strada (ora bianca) fra villa Esperia e l'abitato di Montalfeo, come venne anticipato dal sindaco in una riunione con i residenti ?

Mediterraneo: sguardi sott'acqua


Mi segnalano
Giovedì 27 maggio 2010 - ore 21,00
Presso il Civico Museo di Scienze naturali Via Gramsci, 1 –Voghera (PV)
Mediterraneo: sguardi sott’acqua
incontro divulgativo dedicato alla biodiversità del Mediterraneo e all’attività subacquea
Interverranno:
Gabriele Fellegara, presidente Club Nautilus: andareinsiemesott’acqua
SimonaGuioli, direttore Museo Scienze Naturali:imolluschivitaehabitat
FrancoCapelli,socio senior Club Nautilus:incontrisubacquei
pesci e relitti nei luoghi di immersione del Mediterraneo
Organizzano:ClubNautilus Voghera, Comune di Voghera, Provincia di Pavia

domenica 23 maggio 2010

18 anni fa la strage di Capaci



Credo che sia doveroso ricordare che Palermo ricorda oggi la strage di Capaci, dove 18 anni fa persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della loro scorta. Alle celebrazioni sara' presente il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.
Nel pomeriggio del 23 maggio del 1992, l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo, all'altezza di Capaci, saltava in aria per mano mafiosa, sventrata dall'esplosione di 500 chili di tritolo. Morivano Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Si chiamano "Giovanni Falcone" e "Paolo Borsellino", le navi della Snav con a bordo 2500 giovani, partite da Civitavecchia, che sono arrivate in porto accolte da centinaia di studenti palermitani.
Un esercito di 2.500 ambasciatori della legalita' provenienti da tutta Italia è sbarcato al molo di Palermo.
Ieri sera i ragazzi, studenti di 250 scuole selezionate dal ministero dell'Istruzione e dalla Fondazione Falcone, erano partiti a bordo delle due navi della legalita' da Napoli e Civitavecchia per partecipare alle cerimonie in occasione del 18/o anniversario dalla strage di Capaci.
Ad accoglierli sul molo c'erano molti loro coetanei palermitani, che li hanno salutati con canti in onore di Falcone e Borsellino e contro la mafia.
Nel cielo sono volati centinaia di palloncini tricolore, mentre i "giovani della legalita"' indossano magliette bianche con la scritta "gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini" firmata dal giudice Falcone.
Sul molo e' stato allestito un palco, dal quale i ragazzi sono stati salutati dalla sorella di Falcone, Maria, dal presidente di Libera, don Luigi Ciotti e dal procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che ha fatto la traversata in mare assieme agli studenti partiti da Civitavecchia.

(testo dal sito di RaiNews24)

Aspettando il piano di rilancio ....


Nello scorso dicembre fu presentato il piano di rilancio delle Terme di Salice.
Da allora non si è saputo più nulla di ufficiale: è tutto fermo, immobile, ibernato.
Perfino il marketing della società, ovvero il settore che dovrebbe essere più "mobile" e creativo, quello che dovrebbe catturare l'interesse dei possibili clienti, sembra fermo.
Tutti gli abitanti del comune, e del circondario, sono pienamente convinti che i destini dell'occupazione e dell'indotto turistico passano dalle Terme di Salice.
Talvolta viene da pensare, invece, che non tutti siano impegnati fortemente al loro sviluppo, che possa esserci chi le ritiene un business quasi secondario, da curare nei tempi morti, quando non c'è niente di più importante da fare.

Un esempio ? Basta andare sul sito della società ovvero sul suo biglietto da visita per tutti coloro che, ipotizzando un soggiorno, vogliono documentarsi. Nella home page, ovvero quella che si vede per prima, campeggia una scritta, "Pasqua alle Terme di Salice" che è un tantinello superata. Cliccando sopra si legge di alcune offerte valide fino al 30 aprile. Non sarebbe il caso di aggiornare ? Ho sempre pensato che non è tassativamente obbligatorio avere un sito internet, ma averlo e non curarlo è assolutamente grave.
Non è finito: sempre in home page, in altro riquadro, si pubblicizza la possibilità di fare delle cure preventive per l'autunno e l'inverno alle porte. Sono in clamoroso anticipo o in ridicolo ritardo ?
Per fortuna, oltre al sito internet, esiste la realtà e lì una nota positiva la si trova facilmente: è stato attivato un servizio di catering (by Musoni) che consente di mangiare a mezzogiorno, in un salone al primo piano veramente bello, cose buone ad un prezzo più che onesto.
Ma quest'ultima possibilità la possono sfruttare coloro che GIA' sono a Salice, mentre il sito internet abbandonato lo vedono tutti, anche quelli che sarebbero venuti a Salice se ....

venerdì 21 maggio 2010

10 anni di gemellaggio con Challes les Eaux



Quest'anno ricorre il decimo anniversario del gemellaggio fra il nostro comune e Challes les Eaux, cittadina termale dell'alta Savoia.
Devo subito confessare che non mi sembra che l'iniziativa abbia dato, nei 10 anni, grandi risultati.
Mi sembra che sia restata una cosa che pochi conoscono e ancor meno capiscono.
A cosa serve ? Quali vantaggi apporta alle due località ? Francamente non saprei dirlo: alcune famiglie hanno maturato fra loro dei rapporti di amicizia, vi sono annualmente visite di delegazioni, alle rispettive fiere partecipa il "paese gemello" con un banchetto: niente di più.
Quest'anno, per l'anniversario, arriverà un pulman di "gemelli" che verranno ospitati, come sempre, da nostri concittadini che già li conoscono e sono in rapporti confidenziali. Poi è stata organizzata una visita all'osservatorio a Serra del Monte (costruito dalla Comunità Montana, costo 1 milione) e cena all'agriturismo in loco. Il giorno dopo visita al castello di Masino, a metà strada fra noi e loro. Quanti sanno di queste cose ?
Che informativa c'è stata ?
Veramente in 10 anni non era possibile organizzare qualcosa di meglio ? Le scuole che tipo di coinvolgimento hanno avuto ? Ci sono stati contatti per uno scambio di studenti (magari per le sole medie) per un periodo di studi all'estero ?
Fino ad ora della cosa si è occupata una amministrazione che non ha mai avuto nessun interesse per la cultura ed ha sempre manifestato una miopia verso tutto quello che poteva essere innovazione, partecipazione, progettualità.
Ora, ormai da un anno, abbiamo cambiato maggioranza: saprà dare una impronta innovativa in questo settore ?
Per ora purtroppo sembrerebbe proprio di no, anche a vedere chi si sta occupando della materia ...

Esiste una associazione europea che si occupa appunto di gemellaggi, ed ha anche un sito internet da cui ho ricavato ...

Dieci chiavi del successo (dal sito www.twinning.org)

Un gemellaggio non è qualcosa che si può improvvisare, ma deve essere preparato con attenzione. Questi sono alcuni suggerimenti per aiutarvi ad avere successo nel vostro gemellaggio:

I Chiave: Trovare il/i partner giusti

Trovare il partner perfetto è ovviamente il primo passo! Ogni gemellaggio è unico, ma nella maggior parte dei casi, il partner giusto dovrebbe essere simile a voi sotto molti aspetti. Questi possono essere il numero di abitanti, la posizione geografica, i legami storici con altre comunità, le principali questioni sociali o ambientali… Dovete trascorrere del tempo con i rappresentanti della città con cui intendete gemellarvi per assicurarvi di avere la stessa comprensione e le stesse aspirazioni per la nuova unione.

II Chiave: Coinvolgere i cittadini e tutta la comunità

Non può esserci un gemellaggio senza la partecipazione attiva degli abitanti. I rappresentanti eletti ed i dipendenti pubblici spesso rappresentano la forza motrice dei progetti, ma non sono gli unici che devono essere coinvolti. Bisogna coinvolgere le scuole, i club sportivi, i centri per attività del tempo libero, i centri per gli anziani e altre associazioni della comunità locale. Allo stesso tempo, perché ogni cittadino si senta coinvolto, il gemellaggio deve essere visibile. Per esempio, si possono affiggere cartelli all'ingresso del municipio o pubblicare notizie sul gemellaggio sul bollettino locale di informazioni o sul sito web. Per creare un'immagine corretta del vostro gemellaggio, è importante comunicare l'impatto ed i vantaggi del gemellaggio al pubblico generale e, in particolare, ai media.

III Chiave: Introdurre una dimensione europea

Nell'Unione Europea, un buon gemellaggio dovrebbe aiutare a rafforzare la cittadinanza europea attiva, creando legami tra i cittadini, promuovendo l'unità europea e aiutando a creare un'identità europea. Consentendo alle persone di condividere la vita quotidiana di altre persone, di discutere le questioni importanti del giorno e di scoprire nuove culture e le lingue dei loro partner, il gemellaggio aiuta i cittadini a capire che fanno parte di un'unica comunità di valori.

IV Chiave: Definire degli obiettivi comuni

Cosa vogliamo da questo gemellaggio? Questa dovrebbe essere la prima domanda che ci si pone quando si avvia un progetto di gemellaggio. Voi ed i vostri partner dovete definire degli obiettivi chiari e delle attività e, dove possibile, concordare sin dall'inizio le date entro le quali effettuare una valutazione del progetto. In assenza di ciò, il gemellaggio potrebbe fallire a causa di incomprensioni o sensazioni sbagliate. È utile riesaminare, di tanto in tanto, gli obiettivi e le azioni, per assicurarsi che tutti gli interessati abbiano le stesse priorità.

V Chiave: Creare una struttura di sostegno

Con il passare del tempo, le energie possono indebolirsi. Un gruppo piccolo ma attivo in ciascuna delle città che partecipano al gemellaggio può aiutare a mantenere i legami, a sviluppare il gemellaggio mediante nuovi progetti, a procurare dei finanziamenti, ecc. Questo "motore" del gemellaggio potrebbe essere una sorta di comitato direttivo per il gemellaggio, oppure un'associazione accreditata dal comune che collabora con la città e con le sue associazioni, nonché con la città partner.

VI Chiave: Lavorare con le scuole e con i giovani

Esistono diversi modi di coinvolgere le vostre scuole nel gemellaggio. Spesso, gli scambi studenteschi rappresentano il punto culminante di un gemellaggio e possono contribuire a stimolare l'interesse per l'apprendimento della lingua del paese partner. Queste azioni tendono a coinvolgere un gran numero di abitanti dato che, per loro natura, coinvolgono anche i genitori, gli insegnanti, il personale scolastico, le associazioni studentesche, ecc.

Un altro modo consiste nel collegare i gemellaggi all'eTwinning, il programma di apprendimento a distanza dell'Unione Europea che promuove la collaborazione tra scuole in Europa attraverso Internet. Fornisce sostegno, strumenti e servizi per agevolare le scuole nella creazione di associazioni a breve o lungo termine in qualsiasi disciplina.

VII Chiave: Affrontare le questioni principali dei nostri tempi


Le attività sviluppate tramite i gemellaggi possono aiutare i cittadini a conoscere le questioni di attualità dell'Europa; questo vale particolarmente per i giovani. Queste questioni possono riguardare l'ambiente, il futuro dell'Europa, i diritti umani, la pace, l'inclusione sociale... o addirittura il calcio o altri sport!

VIII Chiave: Pianificare un rapporto sostenibile

Un buon gemellaggio deve essere in grado di superare la prova del tempo e non rispecchiare semplicemente lo stato d'animo del giorno nel consiglio comunale. I legami di amicizia e di solidarietà tra i cittadini di diverse città hanno bisogno di tempo per rafforzarsi. Soltanto con la perseveranza una città potrà contare su un'altra, per esempio, in caso di calamità.

IX Chiave: Guardare al futuro e porre le basi per nuovi scambi

Un gemellaggio può creare un ambiente ideale in cui sviluppare nuove tecniche di cooperazione. Lo scambio di esperienze, oltre a favorire la riflessione congiunta su questioni specifiche, può aiutare a trovare soluzioni o ad apportare miglioramenti.

X Chiave: Formulare un bilancio e occuparsi dei mezzi finanziari

Ultimo, ma non meno importante, procurarsi i mezzi finanziari! È inevitabile che qualsiasi associazione transnazionale abbia dei costi, per quanto gli eventi siano pianificati e organizzati attentamente.

É utile se gli enti locali possono effettuare uno stanziamento annuale di bilancio, anche se non si tratta di una cifra molto alta, per mantenere lo slancio. Anche le associazioni locali di gemellaggio sono spesso molto attive nella raccolta locale di fondi, il che può recare benefici alla comunità del paese.

Per ulteriori informazioni su come finanziare il vostro gemellaggio, fate riferimento alla sezione sul sostegno finanziario, in particolare la parte sui finanziamenti dell'Unione Europea.

..... almeno avessimo imparato come si curano le aiuole ....

Manutenzione alveo torrenti - Le proposte del WWF

Ieri è stata pubblicata su La Provincia l'intervista a Gilberto Pacchiarotti del WWF che di seguito riporto:

Lavori anti-dissesto Ecco la ricetta del Wwf Oltrepo
BRONI. Lavori anti-dissesto idrogeologico in Oltrepo, nel dibattito si inserisce anche Gilberto Pacchiarotti, del Wwf Oltrepo pavese. «Purtroppo dobbiamo registrare una certa carenza da parte degli amministratori pubblici a programmare il territorio. Devo dire che anche i tecnici dell’Aipo acconsentono ad interventi non proprio risolutivi». Le azioni cui si riferisce Pacchiarotti contemplano il dragaggio e l’abbassamento del letto del fiume di 70 centimetri, il ridisegnamento delle sponde con opere di protezione, la rimozione di detriti (ghiaie e sabbie), in modo da rivedere la sezione di deflusso del torrente. «Così facendo vi saranno sempre più ingenti danni a cose e magari a persone». «Gli interventi di maggior rilevanza si potrebbero riassumere in queste poche indicazioni: ampliare le aree di espansione delle piene con la creazione di bacini di laminazione e con la rimozione degli argini posti a difesa dei campi; eliminare le “prismate” e i muri di sponda, sempre più alti; permettere al fiume di avere zone di divagazione, anche di piccola entità, evitando la pratica di occupare le sponde che ne riducono l’ampiezza o, peggio ancora, il taglio delle curve e dei meandri per guadagnare pochi metri quadrati di terreno; aumentare il deflusso nei punti critici eliminando le frequenti ostruzioni dei ponti con manufatti e terrapieni che riducono drasticamente il passaggio dell’acqua». Queste opere dovrebbero essere programmate in tempi lunghi. E Pacchiarotti conclude: «Ritengo che la popolazione debba pretendere tali soluzioni perché solo queste garantiranno un futuro con un rischio idraulico certamente molto inferiore». (s. co.)

Confrontare quanto suggerisce Pacchiarotti con le foto dei lavori in atto sullo Staffora qua pubblicate ieri non risulta entusiasmante.

giovedì 20 maggio 2010

Calcio benefico

Non mi riferisco a quello che tutti vorremmo dare a qualcuno, ma ad una iniziativa sportiva a fine benefico.
Segnalo infatti una manifestazione promossa dal Comando Provinciale dei VVFF di Pavia, con la collaborazione dell'Associazione Operatori Turistici di Salice Terme e il patrocinio della Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Comune di Godiasco e Comune di Rivanazzano Terme,
l'ottavo campionato nazionale di calcio a 5 dei VVFF, memorial Davide Achilli (il pompiere morto l'anno scorso a Romagnese).
All'interno dell'evento, venerdì 11 giugno al campo sportivo di Salice Terme, è previsto un triangolare di calcio tra una rappresentativa di Villa Esperia, una rappresentativa dei Vigili del fuoco e la Nazionale Artisti TV e Stelle dello Sport (probabilmente saranno presenti alcuni vecchi calciatori, il mago Casanova, personaggi del Grande Fratello e di altri programmi televisivi), il cui incasso sarà interamente devoluto al progetto "la scuola della speranza".
Il programma della manifestazione.
Il manifesto
Il sito internet dell'evento

Arriva l'AMBROSIA



Come tutte le estati avremo nel nostro territorio una abbondante presenza di ambrosia, una pianta tanto diffusa quanto trascurata, ma fortemente allergenica: possiede il più allergenico di tutti i pollini, ed è la causa principale della rinite allergica.
La pianta fiorisce nell'emisfero Nord da circa metà agosto sino all'arrivo di temperature più fredde.
Vorrei rivolgere una calda raccomandazione a tutti coloro che possiedono giardini, orti e campi di estirparla prontamente. Altrettanto forte la raccomandazione che rivolgo a tutto il personale comunale che gira per il territorio nell'adempimento della propria funzione di guardare con attenzione e segnalarne prontamente la presenza.
Sarebbe anche importante che i sindaci della zona emanassero una ordinanza in tal senso e facessero affiggere manifesti per descrivere la pianta (credo che possano essere richiesti alla ASL).
Qua sotto un'ordinanza con le indicazioni operative:

13 giugno al teatro Cagnoni di Godiasco


Il 13 giugno, ore 16, al Cagnoni di Godiasco, verrà rappresentata la commedia di Edoardo De Filippo Uomo e Galantuomo.
Lo spettacollo sarà organizzato da UNITRE.
Al momento non conosco altri dati.

Lavori sullo Staffora





Scrivevo il 14 aprile che lo Staffora, con la piena di questo inverno, si era mangiato il sentiero che collegava, per pedoni e ciclisti, Rivanazzano a Salice.
Scrivevo anche della situazione di latente pericolo perchè non c'era, e non c'è tutt'oggi, la segnalazione della interruzione
.
Ora fervono i lavori sul greto dove, mi pare di aver capito, viene allargato l'alveo (raddrizzandone ulteriormente il percorso) e verrà realizzata una nuova "briglia" o diga che dir si voglia, per frenare la corrente e creare un invaso di acqua che renda più presentabile il torrente nei periodi di magra.
Questo almeno è quello che spero, anche se al momento si vede una sorta di autostrada che ha sacrificato buona parte della vegetazione sulla riva sinistra. Si vedono anche grossi mucchi di sassi il cui utilizzo futuro non è dato sapere.

Iniziative per Haiti



Dopo il terremoto che ha devastato Haiti, il nostro comune ha aderito alla proposta della concittadina Albertini ( vedi anche il programma e alcune foto).
Per finanziare l'intervento, si stanno svolgendo alcune iniziative. La prossima sarà una tombola benefica il 23 maggio ore 21 in piazza Alesina a Godiasco, seguita da una degustazione il 26 alle 21.15 presso la nuova biblioteca di Salice al Centro Diviani. Per quest'ultima è necessaria la prenotazione al numero 0383.941432 lunedì - venerdì ore 8 - 14
Mi scuso della bassa qualità delle immagini

mercoledì 19 maggio 2010

Estati & Zanzare


Ieri sera, nel corso del consiglio comunale, il consigliere Matteo Ferrari ha detto che è già stata operata la disinfestazione anti zanzare dei tombini e che a giorni verrà effettuata quella aerea.
Spero caldamente di non dover trascorrere un'altra estate come quella del 2009, quando era praticamente impossibile trascorrere qualche ora in giardino senza essere salassati dalle zanzare: abbiamo già dato il sangue !
Nel frattempo è sempre valido il suggerimento di non fare ristagni di acqua in sottovasi ed altri recipienti e comunque di riporre in essi un filo di rame.

Arriva la rotatoria all'ingresso di Salice



Arriva la rotatoria sulla provinciale all'ingresso di Salice.
Sono iniziati da alcuni giorni i lavori per la realizzazione della tanto attesa rotatoria all'ingresso di Salice sulla provinciale.
Pare che il sindaco Ferrari di Rivanazzano abbia rivelato che vi si realizzerà anche una fontana. Dovremo cambiare il nome della Valle Staffora in val Fontana ?
Noto poi, senza sorprendermi, che i lavori sono cominciati all'inizio della stagione turistica, quando il traffico sulla strada subisce un ovvio incremento. Non sarebbe stato più opportuno anticiparli un poco per intralciare meno il traffico con il cantiere aperto ? Opppure si è preso spunto dall'operato del sindaco grandine che fece realizzare i lavori della fontana di Salice (345.000 euro) fra marzo e settembre per intrattenere i turisti ?

martedì 18 maggio 2010

Castelletto di Branduzzo dopo Striscia

Come sperato, il servizio di Striscia la Notizia su Castelletto di Branduzzo ha iniziato a dare qualche frutto.
Ho infatti ricevuto 3 mail di altrettante aziende (Udine, Ferrara e Brescia) potenzialmente interessate all'ingente quantitativo di gomme. Le ho prontamente messe in contatto con il liquidatore fallimentare.
Vedremo.

Finalmente anche a Salice abbiamo lo struscio.



Il famoso dizionario Devoto Oli definisce lo struscio come il passeggio serale o domenicale nelle cittadine di provincia. E Salice, che certamente metropoli non è, si è voluta prontamente attrezzare.
Purtroppo, non è dato sapere come e dove, si è generato un equivoco e quindi abbiamo posto in essere (euro 40.000 circa)uno struscio diverso da quello previsto dal dizionario.
Ora uno dei divertimenti preferiti dai salicesi è quello di sostare davanti alla fontana in piazza (che piazza non è, ma incrocio) per vedere le auto e gli autobus strusciare sul rialzo operato sulla strada di fianco e tappezzato a pavè.
Pare che il lavoro sia dovuto ad un'idea dell'immaginifico ex sindaco grandine e che alla sua realizzazione fosse condizionato un contributo regionale per la fontana.
Forse lo si poteva fare più basso di 2 o 3 centimetri, ma perchè togliere un innocente divertimento alla popolazione ?

La comparsa dei cassonetti a scomparsa




Da alcuni giorni sono comparsi, in tutta Salice, i tanto attesi cassonetti "a scomparsa". Quelli che vediamo furono a suo tempo ordinati e stivati nei depositi comunali dal sindaco grandine che, stranamente, si dimenticò di pagarli. Li scelse, li ritirò e generosamente lasciò la banale incombenza del saldo all'amministrazione che gli sarebbe succeduta. Poco importa se nella lunga permanenza nel deposito i coperchi si sono storti e i cassonetti a scomparsa non scompaiono; un po' più rilevante è che il sacco che contengono non è in grado di trattenere l'umido generato dai rifiuti urbani generici: dovremo così avere il decoroso arredo composto da cassonetti a scomparsa che non scompaiono, e i cassonetti "storici" per i rifiuti urbani indistinti, che avrebbero dovuto scomparire, ma restano indisturbati a far compagnia ai nuovi.
Ringraziamo il sindaco grandine, sempre presente nella nostra memoria.
La foto sotto mostra un cassonetto a scomparsa che scompare: Piazza Santa Maria Novella, Firenze

Un mese di assenza, ma poche novità




Nel bel giro che ho avuto modo di fare, ho constatato che in Francia tengono molto al verde pubblico. Ogni più piccolo paese ha le sue brave aiuole, ben infiorate e curate e spesso anche un parco, magari piccolo, per il relax, dotato di panchine e giochi per i bambini, i principali fruitori.
Tornato a Salice ho trovato una bella, anzi brutta, differenza: le aiuole sono desolanti, nessun fiore che le abbellisca: in quelle sulla via Diviani e viale delle Terme sembra che siano coltivati tubi da annaffiatura, non piante.
In compenso noi organiziamo molti convegni su come incrementare il turismo !

martedì 4 maggio 2010

Castelletto di Branduzzo a Striscia la notizia

La seguitissima trasmissione Striscia la Notizia si è occupata della situazione a Castelletto di Branduzzo con questo servizio