Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


giovedì 29 dicembre 2011

Ne abbiamo di strada da fare ....

Riporto una lettera inviata al mensile Qui Touring (pag. 27) di gennaio 2012 da una sua lettrice.

Imbarazzanti paragoni
Frequento Marsiglia da 20 anni circa, l'ho vista trasformarsi da città della malavita a vera seconda città della Francia, ora in pieno fermento per essere pronta a diventare Capitale dell Cultura nel 2013.
Tralascio la rapidità con cui sono stati approntati 36 km di tram dal centro alla periferia, tralascio la rapidità con cui si sta costruendo il Museo della Civiltà Mediterranea e tralascio la velocità con cui si stanno interrando le autostrade in arrivo in città, insomma, non voglio, per pietà, confrontare la velocità con cui si approntano qui le grandi opere rispetto all'Italia, ma non posso tacere su alcune cose.
Sul marciapiede del Vieux Port c'è la colonnina del cardio assistance con tanto di defribillatore. Ogni mattina un furgone lava e disinfetta le biciclette a noleggio. In autostrada, sintonizzata via radio sul traffico, mi sono sentita chiedere scusa dalla sovrintendente ai lavori per la chiusura di un'area di sosta causa la sostituzione dei servizi igienici.
Alla Fiera Internazionale ho trovato un mondo sorridente e franco-parlante anche se proveniente da India o America Latina. Splendido il padiglione italiano affollato da francesi che si informavano sui nostri prodotti, dalla moda al cibo; peccato che gli standisti non parlassero francese.
Ho mangiato sul mare e bene, antipasto e portata di pesce, dolce e caffè, per la folle cifra di 12 euro.
Maria Alessandra Orselli - Imola

Noi viviamo in mezzo alla inefficenza nei servizi pubblici e spesso anche privati. Siamo talmente sommersi da cose che non funzionano da esserci addirittura assuefatti e da non riuscire più neppure a scandalizzarsi dei malservizi e malcostumi vari.
In questo blog capita spesso di leggere critiche relative al nostro comune, ma il problema è ben più grande, è generale. Fintanto che i cittadini non si renderanno conto di quanto devono sopportare, di quanto ci costano tutte le cose malfatte, di quale zavorra siano per lo sviluppo del Paese, fino ad allora non andremo mai avanti e non risolveremo i nostri problemi. Dobbiamo iniziare ad esigere che i pubblici amministratori (che paghiamo, talvolta profumatamente) siano degli esempi di efficenza oltre che di correttezza: altrimenti a casa. Senza timori reverenziali: sono nostri dipendenti e possiamo licenziarli "per giusta causa".

martedì 27 dicembre 2011

Sito Internet Impresa e Ambiente


La Camera di Commercio di Milano segnala un sito che trovo molto interessante ....

Impresaeambiente.it è la porta di ingresso alle risorse che in rete si occupano di ambiente, energia e territorio.
Un hub di notizie e informazioni suddiviso in cinque macro-aree tematiche:
  • Energia e fonti rinnovabili
  • Territorio
  • Impatto ambientale
  • Innovazione e nuove tecnologie
  • Sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

Tre sezioni, una dedicata ai contributi per le imprese con i bandi e le opportunità a livello territoriale ed europeo, una per gli aggiornamenti in materia di legislazione ambientale, e una per la gestione degli adempimenti amministrativi.

La Camera di Commercio di Milano vuole favorire con questo portale web una diffusione capillare di notizie e informazioni, influenzando la competitività del territorio in funzione delle imprese che vi operano.

www.impresaeambiente.it

Progetto START 2011 per favorire nuove imprese


Progetto Start edizione 2011: da disoccupati a imprenditori

Regione Lombardia rilancia il Progetto Start, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, tutte le Camere di Commercio lombarde e con il sostegno dei Comuni di Milano e Monza.

Regione Lombardia rilancia il Progetto Start, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, tutte le Camere di Commercio lombarde e con il sostegno dei Comuni di Milano e Monza.
L’iniziativa è stata approvata con decreto n. 11390 del 29 novembre 2011 e, in continuità con il precedente Progetto Start, persegue l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese attraverso la messa a punto di un sistema organico di servizi che presidi i diversi bisogni dello start-up d'impresa, dal momento del concepimento dell'idea fino alla prima gestione imprenditoriale ed abbia come focus fondamentale l'investimento sul "soggetto imprenditoriale" attraverso il trasferimento di saperi e competenze utili per la gestione di micro-imprese.
Il valore complessivo dell’iniziativa è di 3.952.420,00 Euro di cui 2.513.506,00 Euro messi a disposizione da Regione Lombardia – Direzione Generale Sport e Giovani

Il progetto START è rivolto a persone:

• in difficoltà occupazionale: inoccupati, disoccupati, cassintegrati, iscritti alle liste di mobilità
• maggiorenni
• residenti o domiciliati in Regione Lombardia
• intenzionati ad avviare un'attività d'impresa, con sede legale ed operativa in Lombardia, in forma individuale

o in una delle seguenti forme societarie: società di persone, società di capitali, società cooperative.


Una particolare attenzione, in termini di servizi dedicati, disponibilità di risorse e riserva di posti per l'accesso alle azioni previste dal Bando, è riservata ai giovani under 35.
Una delle novità introdotte riguarda l’introduzione di un voucher per l’assunzione dei giovani nelle neoimprese, cercando cosi di conciliare le misure per l’avvio dell’attività imprenditoriale e il suo consolidamento sul mercato, con interventi per l’occupazione giovanile.


Per accedere ai servizi gratuiti e ai contributi a fondo perduto messi a disposizione dal progetto START è necessario partecipare ad un percorso che prevede "tappe" obbligatorie. Solo dopo aver partecipato alla "prima tappa" - seminari di orientamento- sarà possibile accedere alle successive.
Il provvedimento è stato pubblicato sul BURL n. 49– Serie Editoriale Ordinaria – del 5 dicembre 2011


Sul sito www.start.lombardia.it tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al bando, la descrizione di ogni fase prevista dal progetto e il calendario dei seminari di orientamento.

domenica 25 dicembre 2011

Operazione Salva Albero - Raccolta alberi di Natale


Scrivevo lo scorso 7 dicembre della possibilità di organizzare una raccolta, a festività finite, di alberi di Natale con le radici per piantumarli nei parchi del comune.
Sono molto contento di constatare che, grazie alla sensibilità dell'architetto Volpi, responsabile dell'ufficio tecnico comunale, ciò sarà possibile.
Sono affissi, in alcune vetrine del paese, delle locandine che chiedono appunto alla cittadinanza di conferire gli alberi per il trapianto.
Mi sembra una cosa molto bella: salviamo la vita ad un albero e piantumiamo un parco pubblico.
Suggerirei a coloro che aderiranno di mettere un piccolo segno di riconoscimento all'albero, in modo di poterlo poi riconoscere (anche grazie alle indicazioni di chi lo pianterà) e seguire nel tempo. Un modo per prolungare, almeno nel ricordo, la gioia del Natale.
Grazie ancora all'architetto Volpi e al Sindaco che il tutto ha autorizzato.

Come indicato nell'immagine a fianco, in basso, il conferimento degli alberi con radice potrà essere fatto dal 7 al 14 gennaio in piazza Spadolini a Salice e in piazza Alesina a Godiasco, negli appositi spazi che saranno allestiti

Non siamo soli, per fortuna



Sono giorni di sereni affetti familiari, giorni in cui si riassaporano le gioie antiche della famiglia, lo stare assieme ai figlioli, ai nipoti, ai fratelli/sorelle, ai genitori, ai nonni. Giorni in cui si raccontano racconti già sentiti e pur sempre piacevoli, in cui si mangiano piatti che la fretta di tutti i giorni ha reso desueti.
Sono anche giorni in cui si acquistano regali, talvolta anche un poco inutili, talaltra cose utili di cui era stato procrastinato l'acquisto. Non sono più gli anni del consumismo esasperato: la crisi, vissuta o solo temuta, ci rende tutti più parchi.
Il periodiodo natalizio ci rende però anche più buoni, più disponibili a dare un piccolo aiuto agli altri, vero?
Mi permetto quindi di segnalare l'opera benefica di Medici Senza Frontiere, associazione premio Nobel 1999 per la Pace. E' possibile dare istruzioni alla propria banca, senza spese, per fare un bonifico mensile anche di soli 10 euro e di dare una indicazione di massima su quale "argomento" il proprio contributo deve essere speso.
Segnalo che MSF è una delle associazioni con i minori costi di struttura al mondo: quasi il 90% delle offerte si traduce in effettivo aiuto, medicinali e cure, alle popolazioni bisognose assistite.
E' tutto facilissimo da fare, non ci sono complicazioni e le cifre sono modeste, anche solo l'equivalente di un caffè ogni tre giorni. E sarà un bellissimo regalo per la nostra coscienza.

venerdì 23 dicembre 2011

Premiate le costruzioni di qualità

Leggo su Eco dalle Città:

Annunci immobiliari, dal 2012 obbligatorio indicare la classe energetica degli edifici

Il primo gennaio entra in vigore la norma che impone l'indicazione della classe energetica e dell'indice di prestazione energetica degli edifici negli annunci di vendita e locazione pubblicati da agenzie e giornali. Previste multe tra i 3.000 e i 5.000 euro per chi trasgredisce

Dal 1 gennaio 2012 sarà obbligatorio indicare la classe energetica degli edifici negli annunci di vendita e di locazione degli immobili affissi dalle agenzie o pubblicati su giornali e riviste. Lo prevede l'articolo 6, comma 2-quater del decreto legislativo n. 192/2005, introdotto l'anno scorso con l'approvazione del “decreto Romani” sulle rinnovabili, che in questo modo recepisce la normativa europea in materia di efficienza energetica degli edifici. Chi non rispetterà l'obbligo rischia una sanzione compresa tra i 3.000 e i 5.000 euro per ogni singolo annuncio irregolare. L'informazione da inserire nei manifestini o nelle inserzioni pubblicitarie comprende anche l'indice di prestazione energetica riportato nel cosiddetto Ace, l'Attestato di certificazione energetica che dal primo luglio 2009 è obbligatorio iper tutti gli edifici di nuova costruzione e nel caso di compravendita di immobili (articolo 6 del D.Lgs. 192/2005).


In caso di annunci di locazione, la nuova disposizione si applica solo agli edifici e alle unità immobiliari già dotate di attestato di certificazione energetica, mentre non sarà obbligatorio redigere appositamente l’atto nel caso in cui l’edificio da affittare ne sia ancora sprovvisto. La nuova regola permetterà ai potenziali acquirenti o locatari di conoscere immediatamente la prestazione energetica dell'immobile a cui sono interessati.

La Regione Lombardia è stata la prima regione italiana ad introdurre la regola, prima ancora del legislatore nazionale. La legge regionale n. 3/2011 (“Interventi normativi per l’attuazione della programmazione regionale e di modifica e integrazione di disposizioni legislative – Collegato ordinamentale 2011”), entrata in vigore l'11 marzo scorso, prevede infatti l'obbligo di inserire negli annunci di vendita o locazione immobiliare sia la classe energetica dell’edificio (o della singola unità abitativa) che l’indice di prestazione energetica, che per edifici residenziali rappresenta il consumo di energia espresso in Kwh/metroquadro annuo.

giovedì 22 dicembre 2011

Concerto Natalizio "La Favola del Natale"


Delibera della Giunta Municipale n. 124 DEL 15.12.2011

OGGETTO: Concerto natalizio “La favola del Natale"
LA GIUNTA COMUNALE

Visto che come da tradizione anche per il natale 2011 si terrà il concerto natalizio organizzato in collaborazione con circolo ANSPI di Godiasco.

Precisato che il concerto denominato “La favola del Natale” si svolgerà il giorno 23.12.2011 presso la parrocchia di Godiasco a cura della Corale “Beato Stefano Bandello”.

Preso atto che il costo del concerto di natale è di € 2.000,00.

Preso atto della diponibilità del circolo ANSPI di Godiasco di sostenere il cinquanta per cento della spesa.

Ritenuto dovere impegnare la somma di propria competenza di € 1.000,00

Richiamato il decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;

Acquisiti i pareri ...... ;

All’unanimità di voti espressi in forma di legge: D E L I B E R A

1. di effettuare per il natale 2011 il tradizionale concerto natalizio che verrà organizzato in collaborazione con circolo ANSPI di Godiasco

2. dare atto che il concerto denominato “La favola del Natale” si svolgerà il giorno 23.12.2011 presso la parrocchia di Godiasco a cura della Corale “Beato Stefano Bandello” e il costo è di € 2.000,00.

3. dare atto che il circolo ANSPI di Godiasco sosterrà il cinquanta per cento della spesa.

4. di imputare la quota di spesa a carico del comune di € 1.000,00 a carico dello stanziamento del bilancio per l’esercizio finanziario in corso recante il codice 1.01.01.02 e che presenta la necessaria disponibilità;

3. di demandare al Responsabile del Servizio Affari Generali del Comune gli adempimenti esecutivi del presente provvedimento.

mercoledì 21 dicembre 2011

Kseniya Simonova


Una giovanissima e bella artista: un portento. Forse ricorderete la pubblicità televisiva dell'ENI: due mani che formano figure con la sabbia. Era solo un tiepidissimo approccio alla strabiliante abilità di Kseniya Simonova.
Kseniya Simonova è stata la vincitrice del Got Talent dell'Ucraina.
In finale, dal vivo, ha fatto un'animazione della invasione della Germania in Ucraina durante la Seconda Guerra Mondiale, e usando le dita e una superficie con sabbia.
Ha portato le lacrime agli occhi dei giudici e del pubblico.
8 minuti che sono stati meravigliosi in cui Kseniya Simonova ha mostrato uno speciale talento artistico, una memoria viva di una guerra che ha segnato diverse generazioni.

Con il nostro comune non ha nulla a che fare, ma perchè privarsi di uno spettacolo simile?


Arriva l'ambulatorio



Delibera di Giunta Municipale 118 del 30.11.2011

OGGETTO: Approvazione del progetto preliminare - definitivo – esecutivo dei lavori di riqualificazione locali ex scuole medie per formazione ambulatori al servizio di ufficiali sanitari di primo livello.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso:

- che in data 4 ottobre 2007 con nota Prot. n. 78138 Cod. 9.9..1.2 – al Comune di Godiasco Prot. n. 6442 in data 16\10\2007 – l’A.S.L. di Pavia Dipartimento Cure Primarie, Servizio Assistenza Sanitaria Primaria (professionisti) ha comunicato la necessità di adeguamento degli ambulatori medici di proprietà del Comune di Godiasco, in Piazza A. Moro con relativo invio della documentazione tecnica richeista dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica;

- che il Comune di Godiasco con nota Prot. n. 7256 del 22\11\2007 e con successive, ha comunicato all’A.S.L. di Pavia Dipartimento Cure Primarie, Servizio Assistenza Sanitaria Primaria (professionisti) la volontà di trasferire in altra sede più idonea, previo lavori di ristrutturazione con i mezzi ed i tempi compatibili con i bilanci comunali, degli ambulatori di proprietà comunale utilizzati dai Dott. Amgelo Pollo, Marco Tascone e Maria Elena Baiardi;

Visto il progetto preliminare\definitivo\esecutivo redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale datato“marzo 2011” per : “ riqualificazione locali ex scuole medie per formazione ambulatori al servizio di ufficiali sanitari di primo livello “, che prevede i seguenti allegati :

.......................
............................

che prevede una spesa complessiva di €. 43.500,00 ed il seguente quadro economico:

a)- Importo lavori : €. 35.300,00 di cui €. 34.241,00 per lavori a base

ed Euro 1.059,00 per oneri sicurezza

b)- Somme a dispozizione :

- lavori in economia, previsti in

progetto ed esclusi dall’appalto €. 464,00

- allacciamento pubblici servizi €. 1.500,00

- imprevisti €. 2.000,00

- per incentivazione art. 92,comma 5

del D.Lgs. 163\2006 (2%) €. 706,00

- I.V.A. 10% €. 3.530,00

------------

Totale progetto €. 43.500,00

=======

Visto il parere prodotto dall’A.S.L. di Pavia Direzione Generale in data 19\05\2011 Prot. n. 40137 Cod. 6.2.2.10 – al Comune di Godiasco Prot. n. 3062 del 20\05\2011;

Visti gli articoli 93, 97 e 98 del ...... ;

Viste le norme del Capo Il del D.P.R. 21 dicembre 1999 n. 554 ...... ;

Dato atto che il contratto dei lavori pubblici previsti nel progetto in argomento è da considerarsi sotto soglia comunitaria in relazione al valore delle opere e che ad esso si applicano le disposizioni di cui agli articoli 28, 122 e 123 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;

Visto l’atto di verifica del progetto definitivo-esecutivo architettonico dei lavori in argomento, sottoscritto in data 30\11\2011 dal Responsabile del Servizio Tecnico Arch. Liliana Volpi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 112 Decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163 e dell’art. 46 del Regolamento approvato con D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 554;

Ritenuto di approvare il progetto definitivo\esecutivo e dato atto che al finanziamento della spesa si provvede con:

- fondi propri di bilancio del Comune per l’ammontare di €. 43.500,00 sul bilancio 2011 - sullo stanziamento recante il codice:

- Intervento 2.01.05.01 PEG 5110-10 in quanto detti lavori sono finanziati dalla vendita dei singoli loculi e dei singoli ossari – n. 16 loculi €. 56.000,00 e n. 16 ossari €. 9.600,00 – per la quale, in base a quello preventivato con la deliberazione di Giunta comunale n. 11 del 24\01\2011 si prevede un’entrata complessiva di €. 65.600,00;

Richiamato l’art. 17 dello statuto comunale;

Riconosciuta la competenza della Giunta Comunale ..... ;

Acquisiti i pareri favorevoli ....... ;

All’unanimità di voti espressi in forma di legge: DELIBERA

1.- di approvare il progetto preliminare-definitivo-esecutivo dei lavori di “riqualificazione locali ex scuole medie per formazione ambulatori al servizio di ufficiali sanitari di primo livello “ redatto dal Responsabile Servizio Tecnico del Comune di Godiasco e Responsabile Unico del Procedimento, Arch. liliana Volpi, per una spesa complessivamente prevista in Euro 43.500,00 di cui Euro 34.241,00 per lavori a base d’appalto ed Euro 1.059,00 per oneri per la sicurezza, come distinta nel quadro economico descritto nella premessa del presente atto deliberativo e costituito dagli elaborati ivi indicati e depositati presso l’Ufficio Tecnico;

2.- di dare atto che i lavori sono finanziati con le risorse indicate nella premessa del presente atto deliberativo e che la spesa verrà imputata sullo stanziamento recante il codice 2.01.05.01 PEG 5110-10 sul Bilancio anno 2011;

3.- di comunicare copia della presente deliberazione ai Responsabili dei Servizi interessati per gli adempimenti esecutivi di rispettiva competenza.

Di dichiarare la presente deliberazione, con votazione separata ed unanime, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 134 comma 4 D.Lgs. 267/2000.

Sentieri Termali fra storia e natura






Delibera Giunta Municipale n. 117 del 30.11.2011


OGGETTO:
Approvazione del progetto preliminare - definitivo relativo al sentiero “ sorgenti termali tra storia e natura “.

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso:

- che l’Amministrazione Comunale di Godiasco ha richiesto all’Ufficio Tecnico Comunale di individuare una serie di sentieri qualificanti gli aspetti strorico-ambientali del territorioè stato redatto un primo lotto denominando il sentiero : “sorgenti termali tra storia e natura “ che si snoda dalla località termale di Salice Terme, al centro storico di Monte Alfeo.

Visto il progetto preliminare\definitivo redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale datato “novembre 2011” per il sentiero “sorgenti termali tra storia e natura “ che prevede i seguenti allegati:

- corografia scala 1:25.000

- corografia scala 1:10.000

- documentazione fotografica aerea

- documentazione fotografica

- planinmetria generale scala 1:5.000

- particolari costruttivi

- relazione tecnica generale

- computo metrico estimativo

- elenco prezzi unitari

- quadro economico

- cronoprogramma dei lavori

- piano di manutenzione

- incidenza della manodopera

- gruppi lavorazioni omogenee

- schema capitolato d’oneri

che prevede una spesa complessiva di €. 12.600,00 ed il seguente quadro economico:

a)- Importo lavori : €. 9.000,00 di cui €. 8.730,00 per lavori a base d’asta

ed €. 270,00 per oneri sicurezza

b)- Somme a dispozizione :

- I.V.A. 21 % €. 1.890,00

- per incentivazione art. 92,comma 5

del D.Lgs. 163\2006 (2%) €. 180,00

- spese tecniche per piano di

sicurezza €. 1.000,00

- Imprevisti €. 530,00

------------

Totale progetto €. 12.600,00

=======

Visti gli articoli ..... ;

Dato atto che il contratto dei lavori pubblici previsti nel progetto in argomento è da considerarsi sotto soglia comunitaria in relazione al valore delle opere e che ad esso si applicano le disposizioni di cui agli articoli 28, 122 e 123 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163;

Ritenuto di approvare il progetto preliminare\definitivo ai soli fini tecnci per potere procedere alla richiesta di possibili finanziamenti;

Acquisito il parere favorevole sulla proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica espresso dalla Responsabile del Servizio Tecnico ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, primo comma, del precitato decreto legislativo n. 267/2000;

All’unanimità di voti espressi in forma di legge: DELIBERA

1.- di approvare ai fini tecnici il progetto preliminare-definitivo dei lavori del sentiero “ sorgenti termali tra storia e natura “ redatto dall’Ufficio Tecnico del Comune di Godiasco, per una spesa complessivamente prevista in Euro 12.600,00 di cui Euro 8.730,00 per lavori a base d’appalto ed Euro 270,00 per oneri per la sicurezza, come distinta nel quadro economico descritto nella premessa del presente atto deliberativo e costituito dagli elaborati ivi indicati e depositati presso l’Ufficio Tecnico;

2.- di dare atto che l’approvazione è ai fini tecnici per potere procedere alla richiesta di possibili finanziamenti per cui la presente deliberazione non comporta assunzione di spesa;

3.- di comunicare copia della presente deliberazione ai Responsabili dei Servizi interessati per gli adempimenti esecutivi di rispettiva competenza.

Di dichiarare la presente deliberazione, con votazione separata ed unanime, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 134 comma 4 D.Lgs. 267/2000.


L'immagine non è relativa al nostro territorio


Convenzione per scuole


Delibera Giunta Municipale n. 125 del 15.12.2011

OGGETTO: Approvazione di convenzione da stipulare fra il Comune di Godiasco e l’Istituto Comprensivo Statale in Rivanazzano per l’esercizio di funzioni miste nell’anno scolastico 2011/12 nella scuola dell’infanzia, primaria e secondiaria di primo grado di Godiasco e Salice Terme.

LA GIUNTA COMUNALE

Atteso che nell’anno 2000 è avvenuto il trasferimento del personale A.T.A. (bidelli e operatori scolastici) dai Comuni alle dipendenze dello Stato e che anche il Comune di Godiasco è stato interessato da tale operazione mediante il trasferimento di n. 2 bidelle e di una terza persona dipendente da una ditta privata che espletava prestazioni di assistenza a tempo parziale;

Considerato che tra i servizi scolastici vi sono quelli gestiti direttamente dallo Stato ma ve ne sono altri rimasti di competenza degli enti locali, quali la refezione scolastica, il trasporto degli alunni, l’accoglienza e la sorveglianza degli alunni nell’orario pre-scolastico, etc.;

Tenuto presente il protocollo d’intesa, sottoscritto a livello nazionale in data 27 settembre 2000, tra il Ministero della Pubblica Istruzione, l’Unione Province d’Italia, l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, l’Unione Nazionale Comunità ed Enti Montani e le Organizzazioni Sindacali CGIL – CISL – UIL – SNALS;

Considerato che .........;

Dato atto che nella Scuola dell’infanzia, primaria e secondiaria di primo grado di Godiasco e Salice Terme sono attivi gli operatori bidelli che svolgono a rotazione “funzioni miste”, ossia anche funzioni istituzionalmente di competenza del Comune di Godiasco quali quelle sopra indicate e che ai medesimi compete una retribuzione accessoria, sulla base delle disposizioni previste dal vigente Contratto nazionale e dal Contratto integrativo del Comparto Scuola;

Vista la richiesta in data 30.09.2011 del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale avente sede a Rivanazzano (PV), territorialmente competente, con la quale viene proposta la sottoscrizione di una convenzione, da valere per l’anno scolastico 2011 – 2012, tra il Comune di Godiasco ed il predetto Istituto, con la quale vengono individuate le cosiddette “funzioni miste” attivate presso le scuole statali sopra indicate e come specificate nell'allegato atto di convenzione che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione

Ritenuto di provvedere in merito ma di confermare il finanziamento di n. 4 funzioni miste come richiesto dall’Istituto, e di autorizzare l’impegno di spesa pari ad Euro 955,45 cadauna per un totale di € 3.821,80 pari alla spesa dell’anno scolastico precedente;

Esaminato lo schema di convenzione proposto e ritenuto di approvarlo;

Dato atto che nel bilancio ....... ;

Acquisiti i pareri ....... ;

Con voti unanimi favorevoli espressi in forma di legge:

D E L I B E R A

1. di approvare lo schema di convenzione da stipulare fra il Comune di Godiasco e l’Istituto Comprensivo Statale avente sede a Rivanazzano (PV) disciplinante l’esercizio delle “funzioni miste” nell’anno scolastico 2011 – 2012 da parte di operatori scolastici posti alle dipendenze dello Stato nei seguenti plessi scolastici esistenti sul territorio comunale:

- Scuola dell’infanzia ubicata a Salice Terme

- Scuola primaria statale ubicata a Godiasco capoluogo

- Scuola primaria statale ubicata a Salice Terme

- Scuola secondiaria di primo grado statale ubicata a Godiasco capoluogo;

2. di allegare alla presente deliberazione lo schema di convenzione di cui trattasi;

3. di dare atto che il Comune di Godiasco si fa carico dell’onere di spesa di Euro 3.821,80 corrispondente a n. 4 quote di retribuzione accessoria agli operatori bidelli, a carico del pertinente stanziamento del bilancio per l’esercizio finanziario in corso recante il codice 1.04.01.05, 1.04.02.05 , 1.04.03.05;

Di dichiarare la presente deliberazione, con votazione separata ed unanime, immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

martedì 20 dicembre 2011

Ma se ci sono degli incivili in giro ....



A volte, non è dato sapere il perchè, i cassonetti vengono vuotati ad intervalli di tempo più lunghi del solito e questo causa un accumulo di rifiuti a ridosso dell'impianto.
Questo è un disservizio dell'ASM di cui l'ufficio tecnico comunale si dovrebbe lamentare con la società. Temo che, in mancanza di controlli che segnalano la cosa, non arrivi all'ASM nessun reclamo e quindi l'inefficenza non viene sancita.
A questo stato di cose poi si somma, purtroppo spesso, anche l'opera di cittadini incivili e maleducati che scaricano a ridosso dei cassonetti, magari col favore delle tenebre, ogni sorta di rifiuto, batterie auto comprese.
Le due foto allegate sono state scattate il 17/12 e il 18/12, entrambe verso le ore 17, in viale Mangiagalli incrocio via Giardini, a Salice.
E' facile constatare quanta inciviltà si sia cumulata in un sol giorno.
Facciamo bene a lamentarci di coloro che dovrebbero fornire un servizio impeccabile (e le tasse le paghiamo per questo), ma dovremmo anche cercare di "convincere" i maleducati a comportarsi bene. Il rendere un immondezzaio il suolo pubblico è indice di disprezzo verso i concittadini ed andrebbe sanzionato con rigore. Se ci fossero i controlli.

Arrivano i saldi !


I saldi invernali inizieranno il 5 gennaio

(Ln - Milano) La Giunta della Regione Lombardia ha approvato, su proposta dell'assessore al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, l'aggiornamento delle date delle vendite di fine stagione. "Regione Lombardia - ha detto l'assessore Maullu - con questa delibera ha recepito quanto stabilito a marzo dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, cioè una data unica per i saldi, uguale in tutta Italia". "In questo modo - ha sottolineato l'assessore Maullu - si evitano viaggi da una Regione all'altra, che provocano, spesso, danni economici per le zone che iniziavano in ritardo le vendite di fine stagione". I saldi invernali inizieranno, in tutta Italia, il primo giorno feriale antecedente l'Epifania, quindi, nel 2012, il 5 gennaio, e quelli estivi il primo sabato del mese di luglio. Ciascun periodo non potrà durare più di 60 giorni.

(Lombardia Notizie)

lunedì 19 dicembre 2011

Errore: consiglio comunale oggi 19 e non il 21


Un lettore, fortunatamente, mi ha fatto notare l'errore e ne chiedo scusa: il consiglio comunale sarà oggi 19 dicembre alle 21 e non il 21 (alle 21).

Ringrazio l'anonimo che mi ha inviato il sg messaggio:
"Sono stato invitato da un consigliere di maggioranza a partecipare al consiglio comunale perché il Sindaco ha importanti cose da comunicare ai cittadini pero' mi ha detto che e' questa sera alle 21 e non mercoledì. Mi dai conferma? Grazie.
B.L."

Inoltre avevo anche omesso di segnalare che c'è anche il punto "comunicazioni del Sindaco" di cui, ovviamente, non conosco il contenuto.
Chi viene .... saprà.
Chiedo ancora venia dell'errore, sperando di non essere stato causa di assenze fra il pubblico.
Scusate ancora l'errore.

domenica 18 dicembre 2011

I lettori scrivono: Cassonetti per il verde.

Ricevo e pubblico tal quale:

Caro Alberto,
ti mando queste due foto dei cassonetti del verde che il Comune di Rivanazzano ha posto in via Perosi (in tutto sono tre).
Per intenderci per chi non lo sapesse dove è la via , è la strada che passa davanti al President Hotel e sale in collina. Da mezza strada a destra salendo è comune di Rivanazzano Terme, da mezza strada a sinistra , salendo è territorio di Salice Terme- Godiasco.
Come si può chiaramente vedere, i due cassonetti sono pieni stracolmi di verde e per terra vi è da oltre una settimana una quantità esagerata di rami provenienti da giardini e da potature .
Io che abito lì vicino , come tu sai, vedo spesso gente di Salice scaricare i rifiuti e anche operatori del verde che trovano più comodo scaricare lì che andare in discarica.
Se tu denunci questo al sindaco di Godiasco , ti senti rispondere .... che non è vero che i Salicesi vanno lì, se mai è il sindaco di Rivanazzano che dovrebbe aumentare i cassonetti perchè i suoi concittadini sono maleducati e fanno come a Napoli con la spazzatura.
Questo è purtroppo un altro punto di mancata collaborazione tra i due Comuni, che continuano a rimpallarsi responsabilità a vicenda e non risolvono i problemi.
Saluti Luciano

Sovraffollamento scolastico. Anche qua


Leggo sul sito on line de La Provincia un articolo del 17 dicembre che riporto:

Dal Cairoli al Pollini, ecco i disagi Dopo la class action del Codacons il ministero ha preparato un piano di lavori

Il Codacons ha reso pubblici i nomi delle cosiddette «classi pollaio», classi in sovrannumero e con strutture inadeguate. Si tratta di aule sempre meno adatte a contenere un numero elevato di studenti e nonostante ciò non ristrutturate. Le scuole in provincia di Pavia sono 40, dislocate in un’area molto vasta. Si va dal Pavese a Vigevano, inclusa la Lomellina, fino a Voghera comprendendo anche l’Oltrepo.

Il Codacons ha esaminato lo stato di ogni singolo edificio scolastico e ha fornito dati piuttosto allarmanti. Nel Pavese sono ben 12 le scuole con problemi di sovraffollamento e che avrebbero bisogno di interventi urgenti. Pavia, San Martino Siccomario e Copiano non hanno asili adeguati, seguono le elementari di Albuzzano, Cava Manara, Casorate Primo, Travacò Siccomario e Vellezzo Bellini. Nemmeno gli istituti superiori tra cui il liceo Adelaide Cairoli e il liceo Niccolò Copernico a Pavia, godono di una situazione migliore.

Non fanno eccezione neppure le scuole della Lomellina e di Vigevano. Ben 15 sono i paesi i cui edifici scolastici non hanno aule adeguate. Ne sono un chiaro esempio gli asili di Ferrera, di San Giorgio Lomellina, di Zeme, di Mede e di Sannazzaro, così come le scuole elementari di Alagna, di San Giorgio Lomellina, di Sannazzaro e di Zeme. A Gambolò sia le elementari che le medie presentano uno stato di grave disagio e lo stesso riguarda le superiori di Vigevano e il Pollini di Mortara. A Voghera e nell’Oltrepo sono 14 le scuole con edifici poco idonei. Si segnalano soprattutto gli asili di Santa Maria della Versa, di Varzi, di Rivanazzano e di Broni, le elementari di Voghera, di Broni e di Verrua Po e le medie di Rivanazzano e di Miradolo Terme. Anche il liceo Galilei e l’istituto Calvi di Voghera non sono stati risparmiati dall’indagine del Codacons e nemmeno l’istituto tecnico Faravelli a Stradella e l’Ipsia di Sannazzaro. Dunque sono moltissimi gli studenti, gli insegnanti e il personale scolastico che ogni giorno convivono con questi disagi. Aule troppo piccole per 30 studenti, classi con strutture danneggiate e poco solide e spazi impraticabili e spesso pericolosi. Addirittura capita che in un unico paese sia gli asili che le medie si trovino in condizioni di grande disagio. E nonostante le lamentele quotidiane per ora nessuna opera di ristrutturazione sembra essere prevista per ampliare le aule.

Elisa Brusati

venerdì 16 dicembre 2011

Che fine ha fatto il Consiglio Comunale dei Ragazzi?



Nell'ottobre scorso detti notizia di un ritardo nella costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze (CCRR). Il Sindaco, a mia domanda, rispose che non si sarebbe fatto in tempo a fare tutto quanto previsto dalla lettera del 14.2.11 (l'immagine allegata) e si sarebbe slittati al periodo natalizio. A nuova domanda del 30.11 mi è stato risposto che il progetto era stato sostanzialmente accantonato. Considero il CCRR un passaggio essenziale nell'educazione dei nostri giovani, i futuri amministratori e cittadini attivi. Il rinvio sine die del progetto mi è parso atto molto disdicevole, peraltro tale da contribuire fattivamente ad alienare nei giovani (e non solo) la poca simpatia che già nutrono verso le istituzioni . A tale scopo ho presentato la seguente interpellanza.
Ribadisco che la realizzazione del CCRR è a costo zero, quindi non esiste alcun problema di finanziamento
.
Questo il testo dell'interpellanza:

Oggetto: Istituzione Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

In data 14.2.2011 con Sua lettera (protocollo 882, allegata) Ella ebbe a comunicare l’intenzione dell’Amministrazione di istituire il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, in analogia con quanto già realizzato in numerosi comuni, di ogni dimensione, anche nelle nostre vicinanze.

Tale lettera seguì ad una riunione del 24.1.2011 alla quale parteciparono le signore Masanta, Piedicorcia ed i signori Riva, Pedemonte e Sorrentino, presso la scuola di Rivanazzano, ospite la dottoressa Zelaschi. In quella occasione ebbi ad illustrare le motivazioni che mi portavano a ritenere l’istituzione del CCRR un notevole beneficio per il nostro paese, in termini di educazione alla partecipazione ed alla cittadinanza per i giovani. Da parte degli intervenuti in rappresentanza della maggioranza fu annunciata una riunione interna all’amministrazione per decidere se aderire alla richiesta.

Il 14.2.11 mi venne consegnata la lettera di cui sopra (allegata alla presente) che annunciava l’adesione della maggioranza al progetto e la relativa tempistica.

In essa si poteva leggere, fra l’altro, che “si tratta di iniziativa che ha un alto valore educativo al fine della cittadinanza attiva cioè dell’attivazione nei giovanissimi, della partecipazione consapevole alla vita della comunità

Prendevo atto con soddisfazione della sensibilità dimostrata verso il problema.

Successivamente più volte ho chiesto a Lei e all’assessore Masanta come procedesse il ciclo degli incontri previsti e programmati e sempre ho ricevuto assicurazione che tutto procedeva secondo quanto preventivato. Mi risulta che il processo abbia raccolto il favore dei ragazzi coinvolti e delle rispettive famiglie e che abbiano prestato la loro opera, oltre a Lei e all’Assessore Masanta, anche il vice Sindaco, che ha fatto una proiezione di immagini del paese, e di altri assessori.

Verso la fine di ottobre 2011, durante una riunione dei capigruppo, ebbi a chiederle a che punto fosse il progetto, poiché si avvicinava il momento degli adempimenti finali. Mi fu risposto che non sarebbe stato possibile concludere l’iter entro la festa di San Martino, ma certamente entro le festività natalizie.

Il giorno 30.11.2011 Le ho chiesto nuovamente a che punto fosse la procedura e con mia grande sorpresa mi è stato risposto che non si sarebbe proceduto a quanto previsto e che il tutto veniva demandato alla scuola, nella persona della Direttrice dottoressa Graziella Zelaschi. Ella, da me interpellata, si dichiarava estranea al progetto CCRR in quanto non di sua competenza, dicendomi peraltro che stava organizzando altra iniziativa, accomunando le scuole medie di Godiasco, Rivanazzano e Retorbido, per l’educazione alla abitanti.

Tutto ciò premesso sono a chiederLe:

a – se Ella ritiene di non dover mantenere quanto affermato per iscritto nella lettera a Sua firma del 14.2.11;

b – quando e perché si è interrotto il percorso che Ella aveva previsto nella summenzionata lettera;

c – se l’espressione “eventuale” riportata nei punti 3, 4 e 5 della lettera corrisponda ad una riserva mentale già all’atto della stesura della lettera o per quale altro motivo ne abbia previsto l’uso;

d – se intende sospendere l’attuazione del piano per la istituzione del CCRR;

e – se Ella ritiene corretto informare solo dietro una mia domanda del forte ritardo o dell’annullamento del progetto, altrimenti passato sotto silenzio;

f – se è stato provveduto ad informare anche gli altri destinatari della lettera: la Dirigente Scolastica, il Presidente del Consiglio di Istituto, i Capigruppo Consiliari e, eventualmente, quando e con quale mezzo;

g - se non ritiene che sia controproducente, dopo aver illustrato il funzionamento delle Istituzioni a coloro che stanno affacciandosi alla Società, dare una dimostrazione di distacco abortendo un progetto senza comunicare alcuna motivazione ai fruitori ultimi dell’iniziativa.

Voglia cortesemente rispondere con sua lettera nei termini d’uso.

Distinti saluti.

Alberto Sorrentino

Consigliere



Consiglio Comunale di Godiasco


Consiglio Comunale di Godiasco

Mercoledì 21 dicembre 2011 ore 21

L'ordine del giorno è semplicissimo:
Presa d'atto delle domissioni del consigliere Eraldo Pedemonte e ratifica del subentrante Roberto Serra.
Null'altro

Dimissioni dovute a motivazioni personali, ma che comunque seguono a quelle del capolista Berogno, di Luciana Olivieri e di Graziella Zelaschi.
Decisamente una lista .... inquieta.

Rientra quindi in consiglio Roberto Serra dopo un'assenza di 2 anni e mezzo.
Benvenuto.
Sarà interessante vedere finalmente una personalità di spicco della passata amministrazione nel ruolo di minoranza: spero e credo che svolgerà il suo nuovo ruolo con coscienza e nell'interesse del paese.

giovedì 15 dicembre 2011

Per il parco di Salice .... una proposta


Ricevo e volentieri pubblico:

Il parco è sempre stato motivo di vanto quando era curato e motivo di critiche quando è stato abbandonato.
Allora perché non farlo più nostro?
Quando si tratterà di mettere a dimora nuovi alberi si potrebbero coinvolgere albergatori, famiglie per pagare una pianta.
Quell'albero diventerebbe il tuo dono al parco e forse ci si sentirebbe più responsabili e più coinvolti nel mantenere un bene così prezioso.
So già che molta gente direbbe che sono le Terme che devono mettere i soldi.
Giusto, ma vuoi mettere la soddisfazione di andare a vedere il tuo albero che cresce, vicino al quale puoi leggere il nome botanico magari abbinato al nome della famiglia che l'ha donato? Passerà ancora molto tempo prima della messa a dimora, ecco perché ritengo prematuro divulgare questo "sogno"; da parte mia ne parlo con i conoscenti per sentire i pareri.
Per seminare un campo in primavera bisogna preparare il terreno l'autunno precedente e lasciarlo riposare affinché maturi lentamente. Intanto coltivo il mio sogno.
Che ne pensa? E' solo un'utopia?
Sono convinta che quando la causa è buona la gente risponde positivamente.
Io sono ottimista, nonostante tutto.

S. M.

Una proposta semplice che può risultare molto efficace. Residenti, ospiti, operatori economici: tutti soggetti che frequentano il parco e che plausibilmente hanno tutto l'interesse a renderlo bello, ricco di essenze e di colori: cosa ne dicono?

mercoledì 14 dicembre 2011

I fatti di Firenze. Razzismo o pazzia?


Riporto la email inviata da Matteo Renzi, sindaco di Firenze a commento dei tragici fatti accaduti ieri.

Quando invio le enews sono sempre felice di ricevere risposte in cui si ringrazia perché “questo è uno strumento utile per tenersi in contatto”. Stavolta però sono io a ringraziare il popolo delle enews. Perché oggi scrivo innanzitutto per me, per la mia città. Ci sono dei momenti in cui provi il bisogno fisico di fermarti. Di mettere le idee in ordine o almeno di provare a farlo. Per me l'enews costituisce da sempre uno spazio di libertà. Avverto urgente il bisogno di ritagliarmi questo spazio, qui, oggi. In un giorno che per Firenze è diventato improvvisamente di lutto cittadino.

I fatti sono noti. Un folle, xenofobo e nazista, Gianluca Casseri ha raggiunto Firenze e ha aperto il fuoco in Piazza Dalmazia, uccidendo Diop Mor e Samb Modou, due uomini senegalesi. Ha poi ferito altre tre persone prima di uccidersi nel parcheggio del mercato di San Lorenzo.
È come se avessimo per la prima volta toccato con mano il razzismo. Una brutta bestia, che tante volte ci era passata accanto: dal fischio incivile allo stadio contro un giocatore di colore fino alle battutine volgari di una serata in pizzeria. Avevamo criticato, come tutte le persone normali, le iniziative idiote come quelle di qualche sceriffuccio travestito da sindaco nel profondo nord che ha emanato le geniali ordinanze per dividere le panchine degli italiani da quelle degli stranieri. Ma tutto sommato il razzismo ci sembrava una cosa talmente assurda da poter essere tenuta lontana, a debita distanza.
Stavolta è un'altra cosa.
Quei corpi in terra, in Piazza Dalmazia, dimostrano che questa è un'altra storia. Il sangue di Mor e Modou non è l'effetto speciale di un film. E i bambini di Firenze sanno che questo non è un gioco della Playstation. Vite spezzate su un marciapiede. E noi che non riusciamo a capacitarci del perché.
Ho portato la solidarietà mia personale e soprattutto della mia città alla comunità senegalese. Ho assicurato ai responsabili, che sarà il Comune a farsi carico delle spese per il rimpatrio delle salme. Ho garantito che staremo a fianco dei tre feriti anche quando saranno fuori dall'ospedale. E ho proclamato un giorno di lutto cittadino con iniziative diverse, dalle scuole fino ai pub. Perché la battaglia da vincere, oggi, è la battaglia culturale, educativa, di pensiero.
Ma con tutta la forza che ho nel cuore e nelle dita, pigio sui tasti del computer per scrivere, a tutti e a ciascuno, che quella di ieri non è Firenze. La Firenze vera, quella che conosco e che rappresento con orgoglio, è un'altra. La Firenze che porta gli studenti ad Auschwitz perché tutte le idiozie che scriveva il killer sugli ebrei si fermano davanti a quel campo di sterminio, all'evidenza innegabile di quei luoghi. La Firenze dei corsi di formazione per immigrati e la Firenze dei corsi di alfabetizzazione per i bambini stranieri delle scuole elementari. La Firenze per cui chi nasce in Italia è italiano è un grido che risuona non solo alla stazione Leopolda ma anche nella comune condivisione di tanta parte dell'associazionismo e del volontariato. La Firenze che ieri piangeva. La Firenze che oggi fa il lutto cittadino. La Firenze che domani vorrà vivere la memoria, senza incertezze o titubanze.

Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è intervenuto con la consueta saggezza. Gliene sono profondamente grato. Come sono grato agli altri livelli istituzionali a partire dal Ministro Andrea Riccardi che oggi sarà con noi a Firenze per dimostrare che la parola integrazione è un punto di riferimento assoluto per le nostre città. Il contrario di integrazione non è identità, come pensa qualche sociologo politico. Il contrario di integrazione è disintegrazione. E noi non vogliamo disintegrarci.
Quando Totò Riina ha colpito al cuore Firenze, piazzando una bomba sotto gli Uffizi e uccidendo la famiglia Nencioni, Angela e Fabrizio, le loro figlie Nadia e Caterina e Dario Capolicchio, studente di architettura, nessuno ha detto che Firenze era diventata una città mafiosa. Oggi che Gianluca Casseri è venuto a Firenze con l'obiettivo di uccidere ragazzi di colore e colpendo Mor e Modou non accetteremo che nessuno dica che Firenze è diventata una città razzista. Però vogliamo guardare in faccia la realtà. E dire che esiste una gigantesca questione educativa e culturale, nel nostro tempo. Bisogna avere il coraggio di affrontarla, a partire dalle scuole.
Senza avvisare nessuno, questa mattina prima di venire in Palazzo Vecchio mi sono fermato in Piazza Dalmazia. E parlando con la nostra gente – lontano dai taccuini e dalle telecamere – ho promesso a me stesso che lo faremo.
Lo faremo: è il mio impegno in questo giorno dove il grigio del cielo rispecchia in modo fedele il colore dell'anima. Lo faremo, anima e corpo, senza farci sconti.
Lo faremo perché noi siamo Firenze, culla di civiltà. Città plurale, che ha dato il meglio di sé quando si è aperta al mondo rimanendo se stessa, con i suoi pregi e con i suoi difetti.
Lo faremo anche nel nome di Mor e Modou. Per lungo tempo ieri i giornali hanno scritto “due ragazzi senegalesi”. Ma loro avevano un nome, un cognome, una storia. Vogliamo che abbiano anche una memoria. Perché la loro assurda morte possa far fiorire un seme di speranza.

Un saluto,
Matteo

Foto tratta dall'articolo di www.quotidiano.net

Quando il saggio indica la luna ....


Mi è capitato spesso in questo blog di tentare, nei limiti che mi sono propri, di affrontare qualche ragionamento un po' più complicato del marciapiede rotto.
Mi sono arrivati commenti che non avevano assolutamente nulla a che fare con l'argomento che avevo tentato, magari maldestramente, di esaminare.
Mi è quindi venuto alla mente il vecchio proverbio cinese che dice pressappoco così:
"Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito".
Navigando su internet ho trovato una interessante divagazione sull'argomento e la riporto:
"Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito. Il romantico guarda la luna e si riempie d'emozione. Il razionale guarda la luna e si chiede quanto sia lontana. Il viscerale guarda lo stolto e s'incazza. Il mistico guarda il dito e dice "Sta indicando la luna". Il saggio guarda tutti e si chiede com'è che ogni volta nessuno nota che il cielo è terso."

Evidentemente ogni argomento, comunque svolto, ha diverse chiavi di lettura, ognuna con una sua validità. Anche questa è una lezione.

Quello della fotografia non è un dito, ma un discorso politico. Dei nostri disgraziati tempi.

martedì 13 dicembre 2011

Finalmente manutenzione del verde a Salice Terme


Da alcuni giorni si vedono in Salice degli operai del Comune intenti a tagliare alberi, morti o ridotti a pericolo pubblico per scarsa staticità.
Spesso è stata lasciata una parte consistente del tronco, anche più di un metro.
Mi è stato detto che serve per non far inciampare. A breve verrà tolto tutto, radici e ceppo compreso.
Mi sembra un bel lavoro e mi compiaccio con l'Amministrazione; era veramente l'ora.
Purtroppo la mancanza di manutenzione degli anni passati ha reso il problema importante e costoso. Solo in via dei Giardini sono stati tagliati 7 alberi, per lo più morti stecchiti da tempo.
A proposito di questa strada vorrei fare una osservazione. Non saprei chi abbia avuto, anni addietro, la brillante idea di piantare degli alberi nel bel mezzo del marciapiede, ma il risultato è che i passeggini dei bambini e le carrozzelle devono camminare sulla strada per carenza di spazio. La via dei Giardini è percorsa da mamme e da coloro che, in carrozzella, scendono in centro da villa Esperia. Questo crea un grande disagio.
Mi chiedo se, vista la bassissima qualità ed il pessimo stato degli alberi superstiti, non sia il caso di velocizzarne il taglio per dare una sistemata al marciapiede, allargandolo. La strada è costeggiata da belle ville con bei giardini e l'alberatura del viale (con alberi brutti e vecchi) è superflua.
Per di più rappresenta una odiosa barriera architettonica che solo persone insensibili riescono a tollerare.
Ricordo che qualche anno fa, contestando la validità degli alberi nel bel mezzo del marciapiede, un assessore mi disse "ma vuoi mettere la bellezza del passeggiare all'ombra?": per fortuna non si è più presentato alle elezioni.

Senza parole?







































Stesso tipo di soggetti, foto scattate il 12 e 13 dicembre 2011 intorno alle 17.30.
Il comune di Rivanazzano Terme e quello di Godiasco.
I due alberi di Natale.
Le rotatorie all'ingresso di Rivanazzano e di Salice (entrambe tuttavia in territorio di Rivanazzano)
Il video che segue, dei Ricchi & Poveri, vuole essere solo il pretesto per una battuta che magari qualcuno troverà tuttavia odiosa.
Queste foto, rappresentanti gli stessi soggetti, ma diversissimi fra loro, non vogliono essere una critica per l'attuale amministrazione di Godiasco, se non in minimissima parte.
Se il comune versa in condizioni economiche così poco brillanti la colpa è da ricercare nella trentennale presenza dell'altra amministrazione che è riuscita ad imbottire il bilancio comunale di debiti (poco meno di 5 milioni di euro) senza fare particolari investimenti e perdipiù sprecando (per usare un eufemismo) un suntuoso regalo ricevuto dallo Stato, le Terme (a breve tornerò sull'argomento con un poco di cifre). In aggiunta la difficoltà che attanaglia il Paese riducendo i contributi agli enti locali sta' dando il colpo di grazia. Questo per ricordare che è bello mangiare al ristorante, si ordina e non si devono lavare i piatti, ma dopo bisogna pagare il conto. Così nel nostro comune per anni si è preferito godere il contingente fatto di pensioni facili, di impieghi ottenuti con una certa facilità , di terreni per costruire, di varianti ai piani regolatori, sempre pensando che il conto non sarebbe mai arrivato: era un errore.
Ed ora buona visione con i Ricchi e Poveri ...