Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


martedì 30 giugno 2009

Richiesta pedonalizzazione strada Montalfeo Godiasco


Questo argomento ci è caro da tempo e quindi lo abbiamo fatto presente alla nuova amministrazione, nella speranza che sia condiviso. Noi proponiamo, tocca all'amministrazione realizzare se crede anch'essa nel progetto: naturalmente siamo sempre disponibili a collaborare alla realizzazione di ciò che proponiamo.

Professoressa
ANNA CORBI GUADO
Sindaco del Comune di
27052 GODIASCO — PV

Salice Terme, 29 giugno 2009

Oggetto: Pedonalizzazione strada Montalfeo – Godiasco

Con la presente sono a chiederle di instituire, limitatamente ai giorni festivi e prefestivi, la pedonalizzazione del tratto di strada che collega Montalfeo (dal costruendo parcheggio) fin0 all’incrocio (con strada per Alta Collina – Pozzol Groppo) in prossimità di Godiasco. Tale provvedimento servirebbe a costituire un interessantissimo tratto da percorrere a piedi (eventualmente anche in bicicletta), parzialmente alberato, e fuori dai pericoli del traffico. Una generosa dotazione di panchine a bordo strada completerebbe il provvedimento. Il nostro comune, pur immerso nel verde, non offre agli abitanti ed ai turisti un percorso pedonale di una discreta percorrenza e privo dei pericoli: con le auto che passano, in quella strada ricca di curve, è infatti impossibile camminare tranquillamente.
Se ella volesse poi consentire al gestore del trenino che circola in Salice la domenica (AGAZZI tel. 3388530215) di percorrere il tragitto Salice Godiasco via Montalfeo, egli potrebbe offrire ai pedoni stanchi un mezzo alternativo al completare la passeggiata.

Forse il rilancio turistico del nostro comune può passare anche da questi piccoli provvedimenti, poco costosi e certamente assai graditi a cittadini e pubblico.

Gradisca i miei migliori saluti.

Alberto Sorrentino
Consigliere

lunedì 29 giugno 2009

Delibere Giunta Comunale

Di seguito le prime delibere prese dalla nuova Giunta Comunale. Le delibere sono esposte all'Albo Pretorio. Con la vecchia amministrazione, con scarsissima familiarità con internet, tardava molto la pubblicazione sul sito comunale. Vedremo ora, intanto ......
NB: La prima cifra è il numero della delibera: 44 significa che nel 2009 questa è la 44esima delibera di giunta (naturalmente le precedenti erano relative alla vecchia amministrazione)

44 21.5.2009 Rinnovo contratto per la fornitura ed installazione gratuita di pannelli toponomastici.
45 5.6.2009 Approvazione del verbale di accordo sulla contrattazione collettiva decentrata integrativa fra i rappresentanti dell'Amministrazione comunale ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori dipendenti siglato il 16 aprile 2009. Quantificazione ed utilizzazione delle risorse finanziarie per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2009 e benefici economici diversi.
46 5.6.2009 Smobilizzo di quote del fondo comune di investimento denominato “Fondo Intesa Sistema Liquidità 1” per finanziamento spese di realizzazione di opere pubbliche
47 5.6.2009 Concessione patrocinio e contributo per realizzazione libro su Godiasco.
48 5.6.2009 Erogazione Erogazione di contributo ordinario alla società Centro Europeo di Allenamento e Cura del Cavallo s.r.l.

Lettera di E. Pedemonte a Il Lunedì

Il consigliere Eraldo Pedemonte risponde con una lettera a Il Lunedì all'articolo intervista della scorsa settimana in cui Somensini parlava di medioevo sconfitto dall'illuminismo.
Riportiamo integralmente la lettera di Pedemonte.


ELEZIONI COMUNALI A GODIASCO: A PROPOSITO DI MEDIOEVO

Nell’intervista pubblicata su “il lunedì” del 15 giugno u.s., il geom. Maurizio Somensini, grande elettore della Lista n°1 che è risultata vincitrice alle ultime elezioni comunali di Godiasco, qualifica come “Medioevo” il periodo in cui Elio Berogno ha amministrato lo stesso Comune. Ritengo che le sue affermazioni meritino qualche considerazione da parte di chi, come me, ha ritenuto di allearsi con un personaggio così “oscuro”.
Intanto, oltre che ad una “caduta di stile”, alle quali ci eravamo peraltro abituati durante l’ultima campagna elettorale, Somensini incappa in alcune contraddizioni. La prima riguarda la sedicente “legittimazione personale”, là dove, in chiusura dell’intervista, afferma che non desidera assumere incarichi amministrativi senza i relativi consensi elettorali; mi sembra giusto. Ebbene, in apertura, chiama a testimone la popolazione, quindi il voto espresso per la lista n° 1, come “giudice riabilitatore” per i comportamenti amministrativi messi in discussione durante il periodo in cui ha amministrato le Terme di Salice S.p.A.. Ma, la popolazione, ha votato la lista n° 1 e il suo programma, o ha votato per “riabilitare” il geom. Somensini? Da un lato, egli dice di non voler assumere incarichi in mancanza di voto legittimante; dall’altro, usa il voto dato ad altri per una sua legittimazione.
La seconda, e più evidente contraddizione, ricorre là dove richiama la sua “esperienza di trent’anni d’amministrazione comunale e delle Terme”. Ma come, qualifica così negativamente il periodo in cui ha governato Berogno, e c’era anche lui? E allora, il fantomatico periodo “medioevale” è stato scritto solo da un’altra mano o anche dalla sua? E basta l’assenza pubblica di cinque anni per “depurarsi” da siffatta contaminazione?
Tutti sanno che i ruoli assunti da Somensini nel periodo da lui stesso citato sono stati tuttaltro che irrilevanti: Vice Sindaco in Comune e Amministratore Unico alle Terme di Salice (e non presidente, come viene qualificato all’interno dell’articolo; bene sappiamo che, sia i poteri che le responsabilità sono ben diversi tra i due ruoli).
Ma non tutti sanno, forse, che durante il periodo c.d. “medioevale” si sono fatti anche ottimi affari; infatti, in quel periodo, la ditta familiare di Somensini (penso per competenza e professionalità, ma ritengo anche con il favore dei ruoli ad “alta visibilità” da lui ricoperti) in sub-appalto (quindi senza la partecipazione ad alcuna gara), si è aggiudicata i lavori relativi alla realizzazione di diversi importanti impianti idrosanitari. Ne cito a memoria qualcuno, solo per esempio: (i) la Residenza per Anziani Varni e Agnetti di Godiasco; (ii) il nuovo edificio del Centro Medico Sociale Don Gnocchi in Salice Terme; (iii) la nuova Villa Esperia in Salice Terme; (iv) ristrutturazione edificio Scuole Elementari e Medie di Godiasco; (v) adeguamento impianti presso l’ex Caritas in Salice Terme allo scopo di ospitare la Juventus; (vi) sistema di irrigazione del parco Montale di Godiasco.
Può anche darsi che per qualcuno “medioevo” sia stato, ma ritengo che lui avrebbe dovuto parlare invece di Eldorado.
Peraltro, solo per la cronaca, la persona da lui messa in discussione ha avuto il coraggio di esporsi personalmente, al contrario di ciò che ha fatto lui, lavorando nell’ombra (come si faceva nel “medioevo”?) e attendendo ad esprimersi pubblicamente solo a vittoria avvenuta: avrebbe scritto le stesse cose se le elezioni fossero andate diversamente? Penso proprio di no.

E veniamo al c.d. “Illuminismo”. A Somensini ci sono voluti trent’anni per capire con quale oscura persona aveva a che fare, ma gli è bastato molto meno tempo per capire che avrà inizio un periodo “illuminato”. Intanto, in questa grande luce, Godiasco si ritrova, non solo senza esprimere la persona del Sindaco o del Vice-Sindaco, ma neanche quella di un Assessore; strana luce che brilla. Comunque, tale circostanza, troverebbe conferma nella teoria di chi sostiene che qualcuno ha orientato le ultime votazioni come una “prova di forza” tra Salice e Godiasco. E in una competizione, come in una guerra, si sa, chi perde non becca niente. Mi auguro che tale teoria non sia vera, ma la realtà sembra darle ragione.
Citavo prima alcune “cadute di stile” (e più scrivo e più mi rendo conto che anche queste mie disquisizioni potranno essere considerate tali ; ma mi sento in buona compagnia); una la vorrei comunque attribuire al Sindaco del Comune nostro confinante il quale, più che comportarsi come Sindaco di Rivanazzano Terme, si è semplicemente atteggiato a “Sindaco di Riva”, rimanendo incollato a tutte le iniziative e agli appuntamenti della lista n°1. Ma tutto questo potrà avere anche il suo risvolto positivo se, come egli stesso afferma sulla stessa pagina dell’intervista sopra citata, “ci sarà sicuramente una proficua collaborazione”. Bene, vorrà dire che gli annosi problemi di confine tra Salice Terme e Rivanazzano Terme (viabilità; pulizia; illuminazione; parcheggi e verde pubblico; sicurezza; ecc), saranno finalmente affrontati e, spero, risolti.
Per finire le considerazioni sul c.d. “Illuminismo”, riporto la definizione dell’enciclopedia Wikipedia rintracciabile su internet:
« L'illuminismo è l'uscita dell'uomo dallo stato di minorità che egli deve imputare a se stesso. Minorità è l'incapacità di servirsi del proprio intelletto senza la guida di un altro. Imputabile a se stessi è questa minorità se la causa di essa non dipende da difetto di intelligenza, ma dalla mancanza di decisione e del coraggio di servirsi del proprio intelletto senza essere guidati da un altro. Sapere aude! Abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza! – è dunque il motto dell'illuminismo. » ((Immanuel Kant, Risposta alla domanda: che cos'è l'Illuminismo?)
Ora, il geom. Somensini ha scelto prima il ruolo di “suggeritore” e poi, afferma, quello di “mentore” per la Squadra vincitrice; ma, se il nuovo Sindaco è veramente illuminato come lui stesso afferma e come tutti noi ci auguriamo, probabilmente farà a meno sia di suggeritori che di mentori.

Per ciò che mi riguarda, desidero ringraziare tutti coloro che hanno ritenuto di dare il proprio consenso alla lista n° 3 e a me personalmente. Non sono dispiaciuto per il risultato delle elezioni: quando si partecipa ad una competizione elettorale, è giusto considerare, e accettare, qualsiasi risultato ne esca. Ciò che mi rammarica è invece il fatto che molti elettori si sono sentiti in dovere di assicurarmi un consenso ben sapendo che si sarebbero espressi diversamente. Personalmente mi trovo culturalmente molto distante da siffatti atteggiamenti. Un autorevole esponente della lista n° 1, ha affermato che, “per vincere”, bisogna utilizzare tutte le “armi”. Ebbene, sono convinto che le armi vadano utilizzate in una guerra (ma, allora, sarà mica vera la teoria più sopra richiamata?); in una competizione elettorale vanno utilizzati gli Strumenti, quali proposte e obiettivi. Ancora una volta, mi sento culturalmente molto lontano.

Agli elettori, però, tutte queste schermaglie forse non interessano. Hanno votato una Squadra e un programma ben preciso, hanno ascoltato molte promesse, e si aspettano che tutto quanto esplicitato venga realizzato: con sollecitudine, con competenza e con onestà. E’ quanto ci attendiamo tutti, anche noi che abbiamo avuto minori consensi (minori, se si considerano le liste separate, ma maggiori se si sommano i voti delle due liste perdenti). Il nostro ruolo ora è quello di essere molto critici; di applaudire per le cose buone attuate e di ostacolare iniziative ritenute negative. Di tutte, daremo comunque puntuale e ampia informazione all’intera popolazione. Tra qualche tempo sapremo finalmente che periodo è iniziato; nel frattempo, io penso che sia meglio lasciare la storia dove sta e concentrarsi sul presente e sul futuro.

Eraldo Pedemonte

Interpellanza su salvavita CRI

Inizio ad elencare le interpellanze presentate oggi. Ne riporterò una al giorno. Iniziamo con la seguente che mira a dotare tutte le persone sole e parzialmente non autosufficienti, di un semplice dispositivo atto a mettersi in contatto, in caso di bisogno, con chi può prestare aiuto. Il costo è molto basso. Questo è quello che intendo per minoranza propositiva: suggerire all'amministrazione cose utili per la cittadinanza, provvedimenti che riescano a venire incontro alle varie esigenze del paese. La maggioranza non può vedere e pensare tutto: qualche suggerimento può essere cosa utile. Se poi qualche frescone si chiede cosa vogliamo ottenere con queste proposte, mi dispiace che non ci arrivi da solo, ma evidentemente ognuno ha i suoi limitii e preferisce, all'evidenza, la ricerca del "torbido motivo". Ciò premesso, questo il testo:

Professoressa
ANNA CORBI GUADO
Sindaco del Comune di
27052 GODIASCO — PV

Salice Terme, 29 giugno 2009

La stagione estiva ci spinge ad intrattenerla sull’argomento della tutela ed aiuto alle persone sole, a quelle anche parzialmente inabili, agli anziani. Come forse lei saprà, la Croce Rossa, Comitato Provinciale di Pavia, offre un servizio estremamente interessante e dal prezzo contenuto.
Nella sostanza si tratta di un apparecchio atto al telesoccorso, consistente in un “ciondolo” da indossare e da azionare all’occorrenza. Esso attiva, tramite il telefono di casa, una chiamata alla centrale operativa della CRI, nel nostro caso sita in Voghera, che provvede alla necessità. Il costo dell’abbonamento annuo al servizio è di circa 100 euro per apparecchio.
Ulteriori dettagli potrà trovarli sul sito dell’associazione www.cripavia.it/attivita/telesoccorso.html
Siamo certi che la sua sensibilità le farà valutare positivamente la possibilità di dotare, a spese delle casse comunali, di tale apparecchio le coppie di anziani, o anziani soli che vedrebbero così la possibilità di avere un efficace sistema di comunicare una eventuale situazione di difficoltà; ovviamente tale opportunità dovrebbe essere offerta anche a tutti i soggetti che, a causa di impedimenti fisici, si trovino in situazioni di solitudine.
Riteniamo che il prezzo potrebbe essere abbattuto da un piccolo sconto firmando una sorta di convenzione per offrirlo anche, a loro spese, a tutti coloro che intendessero usufruirne.
Restiamo in attesa di un suo riscontro che speriamo e contiamo sia positivo.

Distinti saluti.

Alberto Sorrentino Graziella Zelaschi

sabato 27 giugno 2009

Inizia l'attività (costruttiva e propositiva) della minoranza

Lunedì consegnerò in comune alcune richieste e proposte nell'ottica di collaborazione propositiva che la minoranza nel suo complesso intende attuare.
Alcune sono firmate anche dal capogruppo di Progredire Insieme Graziella Zelaschi, altre solo da me.
Inizierò a pubblicarle lunedì, dopo averle consegnate in comune, una al giorno per non intasare il blog.

Un commento interessante

Per maggiore visibilità riporto un nuovo commento dell'affezionato lettore Staffora ...

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "3 commenti":

ciao, sono Staffora
CRONACHE di GODIASCO
Ieri sera 25.6.2009 si e’ svolta la prima seduta del nuovo consiglio comunale con gran pienone di pubblico, in un clima riappacificato dopo le polemiche della campagna elettorale. Acclamato da una ovazione generale si e’ insiedato il nuovo Sindaco Anna Corbi, che ha giurato fedelta’ alla Costituzione italiana (se non sbaglio e’ il primo Sindaco donna di queste terre). A Lei e a tutto il Consiglio i miei auguri per un buon lavoro nell’interesse della nostra comunita’. Il nuovo Sindaco ha esposto il suo programma da amministratore, un lungo elenco di cose da fare, dandosi una scadenza di due anni per la realizzazione di esse (perche’ vuole dividere il progetto Comune in due tappe?). La prima sensazione che ho avuto nell’ascoltare questo lungo elenco (di cose giustissime, ma che dimostrano l’inefficienza della passata amministrazione) e’ che manca qualcosa, qualcosa di impalpabile ma che dovrebbe caratterizzare una nuova amministrazione: una idea, un progetto, una realizzazione a lungo respiro della quale poi l’amministrazione ne andrebbe orgogliosa nel futuro, un lungo respiro appunto. Evidentemente si vuole tenere questo progetto per il secondo biennio? O forse le finanze del nostro Comune sono alquanto disastrate, che non permettono ambizioni? Dal lungo elenco di cose da fare, estraggo due punti che mi hanno colpito: lo sviluppo turistico della zona e la Commissione Giovani. Lo sviluppo turistico, o meglio la rinascita della nostra terra, coinvolgera’ necessariamente tutti noi nel futuro prossimo: essa dovra’ correre su due binari (la ricezione turistica vera e propria e lo sviluppo edilizio con conseguente aumento degli abitanti) senza che essi, i binari, vadano ognuno per la sua strada e si perdano di vista: auguriamo al nuovo Sindaco di saper tenere sotto controllo questo delicato aspetto, nella speranza che ci riconduca alla rinascita della quale abbiamo tutti bisogno. La Commissione Giovani e’ un’ottima cosa: investire sui giovani vuol dire investire sul nostro futuro, e questo ci da speranza e voglia di andare avanti. Seguiremo con attenzione e interesse questa nuova commissione.
un saluto da Staffora

giovedì 25 giugno 2009

3 commenti

Per dar maggiore visibilità, riporto tre commenti ricevuti.

3 commenti:

Anonimo ha detto...
Se avessero un po di dignità, i candidati della lista "progredire insieme" si dimetterebbero tutti. Domani saremo con te ad assistere al consiglio comunale con la speranza che stavolta, finalmente, cambi qualcosa. Le premesse ci sono.
24 giugno 2009 19.51

Anonimo ha detto...
è meglio che qualcuno rimanga visto che almeno loro (i giovani) qualche voto l'hanno preso, sul fatto del cambiamento non mi sembrano tutti estranei alle precedenti amministrazioni o sbaglio?? Il Sig. Sorrentino deve iniziare a fare un opposizione più costruttiva insieme agli altri della minoranza, senza lasciargli passare niente, badando soprattutto alle questioni reali
25 giugno 2009 8.07

Anonimo ha detto...
questo secondo commento mi sembra un poco di parte, anche perchè, fare minoranza con chi è stato in maggioranza per tanti anni non mi sembra molto logico. sul fatto dell'opposizione costruttiva senza far passare niente, sono d'accordo, magari distinguendosi.
25 giugno 2009 16.18

Uniti per Godiasco - l'attività di minoranza

Stasera si terrà il primo consiglio comunale. Sarà dedicato agli aspetti burocratici ed a comunicazioni della nuova amministrazione, talune anche in anticipo sui tempi solitamente osservati, come i criteri per la nomina alle cariche in rappresentanza del comune ecc. L'ordine del giorno è alcuni post addietro. Si può quindi dire che il nostro (visibile) lavoro di minoranza inizierà concretamente dal prossimo consiglio. Come noto, la minoranza è composta da 4 consiglieri: tre espressi dalla lista "Progredire Insieme" ed 1 da "Uniti per Godiasco". Noi non abbiamo fatto una grande distinzione, in campagna elettorale, fra la lista Corbi e quella Berogno, avendo detto e ripetuto che a nostro avviso erano le due facce di una stessa medaglia. Non abbiamo al momento avuto alcun motivo per cambiare parere. Non faremo quindi gruppo unico con i 3 di Progredire Insieme e, come previsto dall'art. 8 del regolamento consiliare, saremo un gruppo a sè stante, di cui io sarò l'unico esponente. Ovviamente ho avuto un incontro con gli altri tre consiglieri di minoranza e abbiamo convenuto, credo doverosamente, di sottoporci reciprocamente le varie iniziative/interpellanze per, in caso di condivisione, presentarle assieme. Ciò non significherà tuttavia appiattimento di nessuno: ognuno conserverà la sua identità e sarà sempre libero di intraprendere tutto ciò che crede possa rispondere al mandato ricevuto dagli elettori e alla sua coscienza, a prescindere dagli altri consiglieri di minoranza.
Naturalmente la mia posizione è quella di sempre: noi saremo una minoranza con forti disponibilità alla collaborazione e ad effettuare proposte, pur con la netta distinzione di ruoli che rifuggono dal consociativismo: la maggioranza governa, la minoranza propone, collabora, controlla e, se del caso, critica anche fortissimamente.
Questa amministrazione (ripeto, a nostro giudizio la seconda faccia di una stessa medaglia) si è insediata adesso e non ha senso avere, da parte nostra, alcun concreto atteggiamento preconcetto, nè positivo, nè negativo.
Attendiamo che siano i fatti a parlare.

lunedì 22 giugno 2009

Nuove dimissioni in arrivo ?

Si parla di un nuovo dimissionario fra i consiglieri comunali: circola anche un nome, ma non credo di essere autorizzato a citarlo.
Probabilmente le dimissioni verranno formulate durante il consiglio di giovedì prossimo.
Se questo è l'inizio, basta avere costanza.

giovedì 18 giugno 2009

PRIMO CONSIGLIO COMUNALE


E' arrivata la convocazione per il primo consiglio comunale. Si terrà il 25 giugno alle 21.
E' piacevole constatare che non consisterà della sola parte "cerimoniale", ma vi saranno atti concreti come la comunicazione dei nominativi costituenti la giunta, il difensore civico e gli indirizzi per procedere alle nomine per i rappresentanti presso enti, aziende ed istituzioni. Tutto ciò nel precedente mandato fu molto dilazionato nel tempo e ricordo che facemmo anche delle rimostranze per il mancato rispetto dei tempi previsti statutariamente. La nuova giunta parte quindi con un'aurea di efficienza che non ci dispiace affatto. Ci dispiace invece apprendere delle dimissioni di Berogno: ognuno è certamente libero di dimettersi quando vuole, ma gli oltre 700 votanti probabilmente avrebbero preferito che restasse.
Siamo certi che quella sera ci sarà il pienone di pubblico, ma auspichiamo che anche nelle succcessive sedute si continuino a vedere cittadini presenti per ascoltare ciò che viene detto, chi lo dice e come lo dice. Speriamo fortemente che sia passata (troppo ottimisti ?) la fase di stanca verso la istituzione "comune" e che inizi quella della partecipazione.

mercoledì 17 giugno 2009

Il Lunedì intervista Maurizio Somensini

Il settimanale Il Lunedì del 15/6/2009, a pagina 23, intervista Maurizio Somensini dandogli, in tal modo, spessore e merito nella vittoria della lista capeggiata dalla professoressa Corbi Guado. E' un Somensini ringiovanito quello che parla, euforico della vittoria che, probabilmente, già stava pensando e preparando da almeno un paio di anni. Significativo il titolo del pezzo "Siamo finalmente passati dal medioevo all'illuminismo", espressione citata dall'intervistato. Riporto solo l'ultima domanda/risposta.
Domanda: "Lei che ha così tanta esperienza continuerà a dare il suo supporto a questo Progetto Comune?"
Risposta. "Qualcuno ha detto che farò l'assessore. Rispondo che non è vero. Se avessi voluto fare l'assessore mi sarei messo in gioco presentandomi come candidato alle elezioni amministrative. Non sono persona che si vuole legittimare senza i consensi. Ho fatto una scelta anni fa, anche per rispetto alla mia famiglia. Ciò non toglie che il mio paese è prioritario su tantissime altre cose e per questo ho deciso di dare corde e spirito a voci nuove che hanno sicuramente imparato qualche cosa dal passato e sicuramente hanno voglia di fare per il futuro. Credo che sarò sempre a disposizione qualora la mia esperienza di trent'anni d'amministrazione comunale e delle Terme sia utile. Sarò il loro mentore".
Nell'attesa che faccia il mentore, a noi viene di ricordare il periodo in cui fu amministratore unico delle Terme di Salice SpA, da fine 1999 a fine 2004. Il bilancio è stato una perdita cumulata di 4 milioni di euro oltre ad un indebitamento bancario di 3,5. L'amministratore (provvisorio) successivo rag. Pietro Bina ha redatto sulla sua gestione una relazione di fuoco, prospettando la possibilità di una azione di responsabilità nei suoi confronti. Azione che anche l'avvocato Allegrini di Casteggio, incaricato dalla società stessa, trovò assolutamente coerente con i fatti. Poi .... poi non si è saputo più nulla. Noi richiedemmo, come minoranza, più volte che tale azione venisse espletata, ma la maggioranza fece dietro front e tutto cessò. Noi non sappiamo di chi sia stata la colpa dello sfascio delle terme (certamente non fu il caso cinico e baro), portate sull'orlo del fallimento, certamente non del solo Somensini. Notiamo tuttavia che, quando egli aveva tutti i fari addosso, non proferì parola alcuna, non spiegò, nè si accusò, nè si discolpò o accusò altri. Nei tanti consigli comunali che si sono succeduti sull'argomento fu sempre assente. Ci fu un accordo fra i responsabili per abbuiare ? Fu un atto di pietosa clemenza ? Che sia stata una dimenticanza lo escluderemmo. Ci piacerebbe, ora che i vari reati sono caduti sotto la prescrizione dei 5 anni, sapere la verità dei fatti: così, per curiosità e per non dover fare gli scongiuri tutte le volte che qualcuno si propone di fare il mentore di qualche amministratore pubblico.

martedì 16 giugno 2009

Commenti

I post precedenti hanno avuto diversi commenti da parte di lettori, purtroppo sempre anonimi. Per non "intasare" il blog, invito ad andare direttamente in coda ai post per leggerli.
Dispiace constatare che taluni ci contestano livore e rabbia durante la campagna elettorale. Per la verità non ci risulta. Noi, casomai, abbiamo risposto apertamente, in questa sede, ad una serie di basse falsità messe in giro sul nostro conto, mai apertamente, e sappiamo anche da chi. E' stato detto che saremmo stati una lista avente come sponsor la Camuzzi, che siamo la lista civetta di Berogno fino a scendere sul personale con la voce, anche questa falsa, che io sarei stato assunto in banca (dove ho lavorato dal 1970) per raccomandazione della Camuzzi stessa. E' stato detto che non abbiamo mai fatto proposte nei cinque anni di minoranza, e questo blog dimostra, a chi lo legge, l'esatto contrario. E' stato detto che siamo una lista di estremisti di sinistra, e chi ci conosce ride.
Noi abbiamo affermato che nei programmi della "concorrenza" c'erano vari punti comuni al nostro e soprattutto già pubblicizzati da mesi e anni su questo blog. Basta leggere indietro nel tempo e confrontare. Non ce ne dispiace, vuol dire che le nostre idee sono, almeno in parte, condivise; ci sarebbe solo piaciuto constatare una certa onestà intellettuale in coloro che a noi si sono "ispirati". Abbiamo chiesto un pubblico dibattito fra i candidati, e ci è stato negato. Per quanto riguarda le spese elettorali inviterei a restare ai fatti: noi abbiamo dichiarato le nostre, gli altri ?
Per quanto riguarda il risultato elettorale, è ovvio che siamo fortemente delusi. Ma vorrei precisare che la delusione non è per il non essere stati eletti, ma per il dover constatare che le nostre idee non sono condivise se non da pochi elettori. A noi non interessava trovare le argomentazioni per ottenere il gradimento, non interessa scoprire "cosa vuole la gente" per proporlo ed ottenere consenso: abbiamo una nostra precisa visione del paese, del futuro del nostro paese, e di questo abbiamo parlato. Sono pochi quelli che condividono le nostre idee ? Non ci sembra un buon motivo per cambiarle. Probabilmente anche questa è onesta coerenza.

giovedì 11 giugno 2009

Risultati e preferenze elezioni giugno 2009

Questi i risultati ufficiali

Lista n° 1 - Progetto Comune - Voti 901
Fabio Riva 197 preferenze
Severino Giacobone 51
Monica Masanta Cavanna e Roberto Stafforini 47
Giacomo Natino 43
Matteo Ferrari 37
Gaetano Sartini 30
Angela Piedicorcia 28
Giovanni Scarcabarozzi 25
Vincenzo Pria 24
Elena Bellomo 22
Ilaria Fontana 19

Lista n° 2 - Uniti per Godiasco - Voti 289
Luigi Colombo 17
Maurizio Mula 12
Graziano Curti, Eugenio Guagnini e Bardo Scott Dale Raina 11
Pierenzo Domenichetti e Costanza Parlagreco 6
Manuela Rebeschi 2
Marco Cendali, Annamaria Corbellini, Manuela Traverso Bernini e Anna Varusio 1

Lista n° 3 - Progredire Insieme - voti 753
Luciana Olivieri 78
Graziella Zelaschi 69
Eraldo Pedemonte 60
Luca Meisina e Torlaschi Fabio 46
Roberto Serra 37
Fabio Malaspina 36
Fabrizio Rolandi 22
Rino Rizzotti 13
Luigi Buonanno 12
Andrea Zambelli 10
Roberto Finocchio 9

Il peso percentuale delle preferze sui voti di lista è stato:
Lista 1 - 63%
Lista 2 - 27%
Lista 3 - 58%

Il consiglio comunale sarà composto da:
Sindaco: Anna Corbi Guado
Consiglieri di maggioranza:
Fabio Riva, Severino Giacobone, Monica Masanta Cavanna, Roberto Stafforini, Giacomo Natino, Matteo Ferrari, Gaetano Sartini, Angela Piedicorcia,
Consiglieri di minoranza:
Elio Berogno, Luciana Olivieri, Graziella Zelaschi, Alberto Sorrentino.

SE&O

martedì 9 giugno 2009

eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti

La spigolatrice di Sapri Luigi Mercantini 1857

Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!


Me ne andavo al mattino a spigolare,
quando ho visto una barca in mezzo al mare:
Era una barca che andava a vapore;
e alzava una bandiera tricolore;
all'isola di Ponza s'è fermata,
è stata un poco e poi si è ritornata;
s'è ritornata ed è venuta a terra;
sceser con l'armi, e a noi non fecer guerra.

Sceser con l'armi, e a noi non fecer guerra,
ma s'inchinaron per baciar la terra,
ad uno ad uno li guardai nel viso;
tutti aveano una lagrima e un sorriso.
Li disser ladri usciti dalle tane,
ma non portaron via nemmeno un pane;
e li sentii mandare un solo grido:
«Siam venuti a morir pel nostro lido.»

Con gli occhi azzurri e coi capelli d'oro
un giovin camminava innanzi a loro.
Mi feci ardita, e, presol per la mano,
gli chiesi: «Dove vai, bel capitano?»
Guardommi e mi rispose: «O mia sorella,
vado a morir per la mia patria bella.»
Io mi sentii tremare tutto il core,
né potei dirgli: «V'aiuti 'l Signore!»

Quel giorno mi scordai di spigolare,
e dietro a loro mi misi ad andare.
Due volte si scontrar con li gendarmi,
e l'una e l'altra li spogliar dell'armi;
ma quando fur della Certosa ai muri,
s'udirono a suonar trombe e tamburi;
e tra 'l fumo e gli spari e le scintille
piombaro loro addosso più di mille.

Eran trecento, e non voller fuggire;
parean tremila e vollero morire;
ma vollero morir col ferro in mano,
e avanti a lor correa sangue il piano:
fin che pugnar vid'io per lor pregai;
ma un tratto venni men, né più guardai;
io non vedeva più fra mezzo a loro
quegli occhi azzurri e quei capelli d'oro.

Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti!

(Da Wikipedia) Il valore politico e morale della spedizione fallita
Come lasciò scritto nel suo testamento politico, Pisacane ribadiva l'ideale mazziniano del «sacrificio senza speranza di premio»: «ogni mia ricompensa io la troverò nel fondo della mia coscienza e nell'animo di questi cari e generosi amici... che se il nostro sacrifico non apporta alcun bene all'Italia, sarà almeno una gloria per essa aver prodotto figli che vollero immolarsi al suo avvenire». (C:Pisacane op.cit.) Ciò che contava dunque era dare l'esempio per stimolare gli animi all'azione.
La spedizione fallita ebbe in effetti il merito di riproporre all'opinione pubblica italiana la "questione napoletana", la liberazione cioè del Mezzogiorno italiano da quel governo borbonico che il ministro inglese Gladstone definiva «negazione di Dio eretta a sistema di governo». Infine il tentativo di Pisacane sembrava riproporre la possibilità di un'alternativa democratico-popolare come soluzione al problema italiano: era un segnale d'allarme che costituì per il governo di Vittorio Emanuele II uno stimolo ad affrettare i tempi dell'azione.
La figura di Pisacane rimane tutt'oggi fra le più importanti del Risorgimento italiano.

lunedì 8 giugno 2009

Risultati

Questi i risultati complessivi, sostanzialmente esatti (voto più, voto meno):
901 Corbi
753 Berogno (3 SEGGI IN MINORANZA)
289 noi (1 SEGGIO IN MINORANZA)
le preferenze ancora non le sappiamo.
I commenti a domani.

venerdì 5 giugno 2009

La novella di "STAFFORA"

Un simpaticissimo lettore ci ha inviato, a puntate, una gustosissima novella. Ne abbiamo pubblicate le prime sei puntate. Ora ci ha inviato la storia completa. Ho tolto quindi le puntate già pubblicate: riporteremo l'intera opera martedì prossimo, dopo i necessari commenti post voto.
Vogliamo ringraziare l'anonimo "staffora" e complimentarci con lui per la sua abilità di novelliere. Speriamo di poter entrare in contatto per magari fare del suo bel lavoro un libretto. Grazie ancora a lui per il suo lavoro, a presto
Alberto & Co.

mercoledì 3 giugno 2009

Spese elettorali


La nostra idea è stata quella di trasmettere al pubblico idee e contenuti. Per questo abbiamo stampato moltissimi volantini che riportano il nostro programma integralmente ed in sintesi, oltre a tanti che riassumono concetti importanti sul governo del paese. Non abbiamo puntato ad "effetti speciali", avremmo dimostrato di ricorrere a vuoti e goffi tentativi di riempire la mancanza di contenuti con depliats patinati e pieni di colori e fotografie. Come abbiamo detto più volte, noi non abbiamo nessun interesse personale di sorta nel proporci per il governo del paese. Abbiamo passione, ideee e volontà di impegnarci, null'altro. Non siamo quindi portati a fare investimenti personali di denaro per riunioni con "ricchi premi e cotillons", per libretti autocelebrativi e "santini elettorali" fatti in tipografia, costosi quanto inutili. Non dobbiamo farli perchè non ci aspettiamo e desideriamo alcun ritorno personale. Vogliamo solo aiutare il nostro paese a risorgere, e a questo dedichiamo le nostre energie, professionalita, intelligenze. Desideriamo parlare al cervello ed al cuore degli elettori, non al loro stomaco. Gira in molti posti, durante le campagne elettorali, il detto di un aspirante deputato "se non mi eleggete sono rovinato, se mi eleggete sarete rovinati voi".
Ora le spese che abbiamo effettuato per tutta la nostra campagna elettorale:
- Spese per stampati, manifesti e "santini elettorali = euro 727,50
- Cibarie varie offerte nelle presentazioni = euro 64,00
TOTALE SPESA PER CAMPAGNA ELETTORALE EURO 791,50
Questo per noi significa trasparenza. Invitiamo le altre liste a fare altrettanto

martedì 2 giugno 2009

Un nuovo commento da "salicella"

salicella ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Un commento da .... novelliere ?":
simpatico e arguto staffora, quante verità porti allo scoperto con il tuo scritto garbato e divertente (si fa per dire, poiché in effetti condivido molto il nuovo nome di "Salice piangente"). con l'augurio di un vero, e non gattopardesco, cambiamento.
Postato da salicella in UNITI PER GODIASCO alle 2 giugno 2009 12.52
Grazie "salicella" ce lo auguriamo in tanti, speriamo di essere la maggioranza

Berogno racconta gli incontri con la Corbi: un tanto a me, un tanto a te ..

Abbiamo detto spesso che la lista di Berogno e quella della Corbi sono due facce della stessa medaglia. Non c'è una vera alternativa fra i due, rappresentano lo stesso sitema di governo. A riprova del nostro pensiero è giunta la presentazione della lista fatta il 28 maggio da Berogno a Salice. Ci ha spiegato dei suoi incontri con la Corbi, delle trattative intercorse, naufragate solo per questioni di potere. Non si sono accordati sui "pesi" reciproci nella formazione della lista: nessun accenno a problemi di programma, solo il potere.
Dal racconto emerge anche, e lo si sapeva, che mentre noi di UNITI PER GODIASCO per 5 anni abbiamo fatto uno strenuo lavoro per portare alla luce tutte le magagne della maggioranza, in primis la faccenda terme, vera voragine di denaro pubblico, fra i due intercorreva una amicizia anche a livello familiare, fatta di cariche e incarichi.
Chi ha gradito il sistema di governo degli ultimi decenni, in queste votazioni puà scegliere liberamente se votare Berogno o votare Corbi: il risultato non cambierebbe.
Se invece si desidera innovazione, si desidera scongiurare la morte lenta del nostro paese, se si desidera una amministrazione trasparente e collaborativa con tutti i cittadini e tutte le associazioni, allora la scelta è limitata: c'è solo la lista UNITI PER GODIASCO
.
Queste le parole di Berogno registrate nella pubblica assemblea di cui sopra.

Abbiamo dovuto cancellare il video perchè ci siamo accorti che creava un conflitto con explorer: io uso mozilla firefox e non l'avevo notato.

Le esatte parole sono reperibili sempre su questo blog, qualche commento fa

lunedì 1 giugno 2009

Dibattito ? Fifa !

Il dibattito che avevamo proposto fra i tre candidati, in cui uno per uno ci saremmo intervistati a vicenda, pare proprio che non si faccia. I nostri avversari Corbi e Berogno si sono bellamente defilati, senza neppure dire no, ma neppure sì. Defilati e basta. C'era comunque da aspettarselo. Alle loro presentazioni a Salice non si sono fatti neppure rivolgere domande dal pubblico, figurarsi se accettavano l'intervista di un concorrente. Entrambi, chi più, chi meno, su di un argomento o su un altro, hanno qualche imbarazzo: perchè avere la certezza che l'avversario ti costringa a metterlo in piazza ? Molto meglio inventare panzane che offendono l'intelligenza di chi le fa, prima di chi le ascolta credendoci: la lista Sorrentino è una lista civetta di Berogno, và dicendo qualche squallido personaggio e svelto ci aggiunge la ridicola proposta del voto utile (a loro per salvare la faccia) e subito qualche altro gioca al rialzo nella gara delle imbecillità e sostiene che noi saremmo la "creatura" di Camuzzi/Jannuzzelli. Noi lasciamo dire: se i nostri avversari non si affidassero alle chiacchiere, cos'altro potrebbero fare ? Noi abbiamo la nostra attività durata 5 anni in consiglio comunale, con tante battaglie e tante proposte, tutte comunicate via via nel tempo: queste sono le nostre credenziali ! Siamo certi che gli elettori siano persone grandi e sappiano distinguere il vero dal falso, la storia documentata dalla menzogna interessata.

Il saluto degli AMICI DI SALICE


L'associazione AMICI DI SALICE sta distribuendo da stamattina il seguente volantino:

Cari Amici di Salice Terme e cari concittadini di Salice e di Godiasco,

l’esperienza di questi anni vissuti insieme, con ansie ed aspettative riguardo la sorte principalmente del nostro parco, si è positivamente esaurita.
Quello che si prospettava come l’ennesimo scempio da parte di una Amministrazione asservita esclusivamente a logiche di amicizie economiche e di potere (la costituzione di un ospedale nel parco di Salice) è svanito nel nulla.
Che considerazioni possiamo fare ? Diciamo che quello è rimasto un atto di prepotenza respinto da tutti noi cittadini, ma che ha comunque azzerato completamente il verde pubblico a Salice Terme e danneggiato di molto il patrimonio comunale, quindi di tutti i residenti a Godiasco. Salice è rimasta quella parte del comune di Godiasco in cui da decenni non viene fatto un investimento e che viene costantemente depauperata delle risorse economiche che produce. Ma non tutto il male viene per nuocere: molti di noi, sdegnati ed offesi, hanno alzato la testa e la voce per protestare contro questa protervia. L’amministrazione allegra delle Terme con il pagamento di un milione all’anno alla Juventus (quando la società aveva un bilancio di 3,5 milioni) ha favorito gli amici che come avvoltoi si precipitavano come “salvatori della Patria”. Salice Terme in quel momento si è sentita unita ed ha potuto riconoscere gli amici, gli avversari e gli indifferenti.
Abbiamo perso tutto, il parco, il verde pubblico, il benessere, le terme, le cure, l’indotto, il turismo, gli alberghi, il concorso ippico, le manifestazioni sportive e cento altre cose, ma abbiamo acquistato consapevolezza. Il nostro auspicio allora si riassume in una parola, in un possibile futuro per il nostro territorio, un basta ai compromessi, ad affari e compromessi ed intrallazzi: la parola è “CAMBIARE”.
E’ ora di non credere più nelle persone che hanno già amministrato ed hanno fallito.
Cosa hanno fatto per Salice il signor Berogno e il signor Deantoni ? Cosa hanno fatto i salicesi presenti nelle passate amministrazioni ? Cosa hanno fatto o detto coloro che ora si propongono come innovatori della vita pubblica, i vari Pedemonti, Zelaschi, Corbi ? Hanno mai levato la loro voce contro gli scempi degli ultimi anni, o hanno taciuto ? Troppo comodo tacere le proprie opinioni e, per non rischiare, aspettare. Aspettare che il paese venisse saccheggiato, o che maturassero tempi in cui protestare fosse “meno rischioso”?
Ora noi Amici di Salice approfittiamo di queste elezioni per ricordare ai nostri concittadini tutto questo: ricordare chi si è battuto per la collettività e chi ha taciuto o, peggio, ha collaborato allo scempio. Nel momento del voto ricordate chi non ha abbassato la testa ed ha lottato e chi, consenziente o indifferente, è stato assente.
Oggi riteniamo con questo esaurito il nostro compito, ci sciogliamo, ma sapremo tornare se il nostro paese fosse nuovamente minacciato da interessi privati contrari a quelli dei cittadini.
L’ammontare della cassa a tutto il 31/5/09 ammonta ad euro 1.494,50.= e pensiamo di utilizzarlo per acquistare computer per la biblioteca comunale e per le scuole elementari di Salice.
Un abbraccio a tutti,

Art. 4 comma 2 Statuto Comunale di Godiasco

Riportiamo integralmente il comma 2 dell'art. 4 dello Statuto Comunale.
L'amministrazione che ha guidato il comune dal 1980 ha perseguito gli obiettivi fissati o è assolutamente inadempiente? Non è neppure mai stata in grado di dialogare con il comune di Rivanazzano, ignorandosi a vicenda. Forse perchè avevano referenti politici concorrenti ? La vogliamo finire di parlare "politichese" ed iniziare a fare solo gli interessi della popolazione e del territorio ?

Nell'esercizio delle funzioni di cura e di sviluppo dell'economia del
proprio territorio, il Comune riconosce carattere prioritario alle
risorse termali e turistiche di Salice Terme. L'azione
programmatico-amministrativa degli organi comunali, deve essere
indirizzata al potenziamento dell'economia termale e turistica al fine
di assicurare alla comunità locale ed ai suoi ospiti il più elevato
grado di qualità della vita. Tale sviluppo deve trovare la sua
concreta applicazione nel territorio che da Salice Terme si estende
verso il capoluogo in sponda sinistra del torrente Staffora. In tale
ambito l'ente dovrà armonizzare la propria azione con il Comune di
Rivanazzano per lo sviluppo del bacino termale."Deve essere indirizzata al potenziamento dell'economia termale e turistica al fine di assicurare alla comunità locale ed ai suoi ospiti il più elevato
grado di qualità della vita" e questo lo avrebbero conseguito facendo quasi fallire le Terme (senza che nessuno sia chiamato a rispondere), privatizzandole malamente, azzerando il verde pubblico (ormai il parco è privato e speriamo bene), lasciando le strade nell'incuria, realizzando marciapiedi (dove ci sono) impraticabili, abolendo il concorso ippico, facendo spegnere i mercati settimanali, facendo chiudere un negozio dietro l'altro, lasciando senza controllo il paese di notte, preda di vandali, tenendo una sede della biblioteca vergognosa e aperta 6 ore a settimana (!!), lasciando il complesso Diviani (costato una montagna di soldi) vuoto per 3 quarti, trascurando le fogne che esplodono al primo temporale, permettendo che la zona alta di Salice patisca la carenza di acqua in luglio e agosto ? Questa è l'eredità che lascia a Salice l'ammininistrazione Berogno dopo 29 anni consecutivi di governo.

3 Giugno Appuntamento con gli Elettori

Il prossimo, ed ultimo, appuntamento con gli elettori si terrà MERCOLEDI' 3 GIUGNO alle ore 21 presso la Biblioteca Comunale in Godiasco, piazza Aldo Moro.
E' invitata a partecipare tutta la cittadinanza e ogni altra persona interessata.
A presto.