salicella ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Un commento da .... novelliere ?":
simpatico e arguto staffora, quante verità porti allo scoperto con il tuo scritto garbato e divertente (si fa per dire, poiché in effetti condivido molto il nuovo nome di "Salice piangente"). con l'augurio di un vero, e non gattopardesco, cambiamento.
Postato da salicella in UNITI PER GODIASCO alle 2 giugno 2009 12.52
Grazie "salicella" ce lo auguriamo in tanti, speriamo di essere la maggioranza
martedì 2 giugno 2009
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ciao, sono Staffora
RispondiEliminaeccovi la nuova puntata
LE CRONACHE DI NONNA NUTRIA
quarta puntata
Dopo un breve intervallo, durante il quale Nonna Nutria permise alle sue piccole nutrie di assaggiare le stupende ciambelle da lei stessa preparate nella piu’ antica fornace dello staffora (pare che risalisse all’epoca romana e funzionava ancora), riprese a raccontare la storia.
C’era fermento in quel periodo in tutta Godi Asco, da Salice Piangente alla bassa collina, dall’alta collina alla valle era tutto un brulicare di tante persone affaccendate come tante formiche, tutte silenziose, che furono perfettamente notate dalla fauna locale. Nessuna nutria osava piu’ allontanarsi dalla propria tana, tutti gli uccelletti s’erano zittiti e non suonavano la sinfonia corale come tutte le mattine, qualche nutria di notte si arrischio’ ad andare a curiosare in mezzo alla gente anche perche’ si temeva per la nostra sorte, solo Gallo Cedrone di Godi Asco continuava a cantare come se niente fosse, ma si sa’ i galli non sono molto intelligenti.
Cosa stava succedendo? Mancavano pochi giorni al fatidico giorno delle elezioni del Sindaco, bisognava darsi da fare per la volata finale.
Volpe Godia aveva escogitato un piano, astuta qual’era. Aveva stretto un’alleanza in gran segreto con Fido Talpone (tenendone all’oscuro anche Gatto Gattone commettendo, ahime’, un grave errore: si sa che i gatti amano stazionare sui tetti e da li’ osservano e vedono tutto, notano subito se qualcosa bolle in pentola).
Fido Talpone controllava e guidava tutte le attivita’ delle talpe di Godi Asco che lo seguivano e lo ubbidivano ciecamente (si sa’ che le talpe non vedono ad un palmo dal naso): la loro attivita’ si svolgeva in tutto il territorio e soprattutto esprimevano il meglio di se’ stesse nei villaggi piccoli e isolati e nei casolari che da queste parti sono tanti. Sbucavano all’improvviso dalla terra attorno alle case e cantavano lo slogan col quale le era stato impartito di bombardare la gente:
- per fare un progetto occorre un progetto, per fare un progetto occorre un progetto, per fare un progetto occorre un progetto, per fare un progetto occorre un progettoooo!!!!
Anche quando la gente dormiva insistevano con il loro coro; lo aveva consigliato, di fare cosi’, il Gallo Cedrone, pare per via dei messaggi subliminali (dicevano cosi’ gli scienziati dell’epoca nelle loro innumerevoli dissertazioni, applicate soprattutto in uno scatolotto che alla gente dell’epoca piaceva molto guardare e subire passivamente: la televisione).
Ed altrettanto regolarmente questi cori finivano con l’intervento di una seconda squadra di talpe, intonando di un’ottava superiore:
- e’ tutta colpa delle nutrie, e’ tutta colpa delle nutrie, finche’ ci sono loro non si puo’ fare nessun progetto, finche’ ci sono loro non si puo’ fare nessun progetto, finche’ ci sono loro non si puo’ fare nessun progetto, per fare un progetto occorre un progetto, per fare un progetto occorre un progetto!!!!
fine quarta puntata
LE CRONACHE DI NONNA NUTRIA
RispondiEliminaquinta puntata
Gatto Gattone era amareggiato per questa trovata (anzi bravata!) di Volpe Godia:
- ma come? sono stato io che ho lanciato la super associazione per lo sterminio e la liberazione dalle nutrie!
- si’, ma erano solo parole non fatti (gli fece sapere Volpe Godia, che ormai non gli rivolgeva piu’ la parola)
- certo che erano solo parole, io volevo solo raccogliere voti, mica dicevo sul serio!
Gatto Gattone era amareggiato, forse anche esterrefatto: aveva allevato nel suo seno una simile bestia? e poi proprio sotto le elezioni? e se la popolazione si rivoltava per questa continua rottura di balle delle talpe guidata da Fido Talpone? rischiare una sommossa? ma scherziamo?
Volpe Godia gli fece sapere attraverso i canali segreti di comunicazione che continuavano ad esistere di nascosto:
- il vero obiettivo della campagna “talpe rompiballe” non lo capisci? ti devo spiegare proprio tutto? allora sei diventato proprio un matusa!
- certo che non lo capisco, spiegamelo un po’
- il vero obiettivo della campagna “talpe rompiballe” e’ Cavallo Flores; una volta raggiunto l’obiettivo della maturazione dei cervelli cosi’ bombardati, sara’ facile trasferire la colpa su Cavallo Flores, e’ lui con i suoi seguaci che impedisce con la sua presenza la realizzazione della super associazione per lo sterminio e la liberazione dalle nutrie, faremo credere a tutti che e’ cosi’, che non si puo’ fare alcun progetto finche’ c’e’ uno come Cavallo Flores anche se dall’opposizione, hai avuto cinque anni di tempo e non hai saputo farlo fuori, ora e’ meglio che ti metti da parte.
Gatto Gattone si prese un giorno sabbatico, lascio’ tutti in piena campagna elettorale e se ne ando’ in quel posto sul Monte Penice dove solo lui sapeva chi incontrare:
- grande maestro e venerabile Lince Italiota illuminami tu, dove ho sbagliato? Cosa accadra’ dopo di me?
- caro il mio Gattone cosa vuoi farci, queste nuove generazioni vogliono subito il posto loro assegnato, senza prima garantire la continuita’
- noi invece garantivamo prima la continuita’ e sapevamo aspettare il momento giusto in cui il maestro venerabile decideva di farci occupare il posto gia’ a noi destinato!
- eh si’, caro il mio Gattone siamo in estinzione, non in via di estinzione, ma proprio in “estinzione”! Pensa che hanno costruito proprio vicino alla mia tana il piu’ grande ripetitore televisivo d’Italia della rete nazionale, non c’e’ piu’ rispetto neanche verso di me!
- allora, dopo di noi il diluvio?
- no questo no, il potere continua e continuera’ ad affascinare, il potere rende piu’ forte chi ce l’ha e rende piu’ debole chi non ce l’ha!
- allora tutto deve cambiare per non cambiare niente?
- esatto, e con questa operazione chiaramente gattopardesca Volpe Godia sta compiendo l’ultimo disperato tentativo di salvarci, ed in fondo lo fa’ anche per te!
- pero’ io continuo a non capire, grande maestro Lince Italiota: qui si va oltre le bugie, le frottole, le illusioni, le promesse dopotutto per scopi sociali, tu mi dai il voto in cambio di una speranza che prima o poi ti ripaghero’; qui si cerca di plasmare i cervelli di quelli che ti possono dare il voto, e poi le talpe, i galli, cosa c’entrano in una campagna elettorale?; insomma non si rischia che se per un solo attimo quelli riescono a capire con la loro testa, qui va tutto a ramengo?
- quando si e’ in estinzione e’ un rischio che si puo’ correre, basta saper domare i cavalli che si oppongono; ti ricordi quella volta che riuscimmo a convincere fratello Ezechiele Orso a suonare il campanile sempre con gli stessi rintocchi per indicare quale era il numero della lista da votare? e fu una grande vittoria, che tempi! ma poi, con tutte queste nuove tecnologie, anche le campane sono state computerizzate; ti ricordi quello scherzo che fecero a fratello Ezechiele Orso quando quella volta le campane si misero a suonare avanti popolo!
fine quinta puntata
LE CRONACHE DI NONNA NUTRIA
RispondiEliminasesta puntata
Gatto Gattone se ne stava tornando a Godi Asco, immerso nel ripensare alle direttive del grande maestro Lince Italiota, a come saperle applicare. Arrivato al primo ponte sullo staffora a Godi Asco, trovo’ una sorpresa. Il vostro Nonno Nutria era li’ ad aspettarlo pazientemente e quando se lo vide comparire davanti lo apostrofo’:
- cos’e’ questa storia della super associazione per lo sterminio e la liberazione dalle nutrie? non vi e’ bastato il torto che ci ha fatto il vostro Squalo Colombo? e poi era uno che si sbagliava continuamente anche, credeva fosse l’india invece era un’altra terra; a parte questo, che c’entriamo noi con le vostre beghe elettorali? perche’ tante menzogne su di noi nutrie? non facciamo del male a nessuno, non danneggiamo nessun agricoltore, nessuna industria; ora ci avete messo contro anche le talpe con le quali si conviveva nel reciproco rispetto, e quel Fido Talpone, lo dovreste chiamare fido bau bau
- lascia che ti spieghi, io non ce l’ho con voi nutrie, mi servite solo per fare propaganda, io sono per la pace e il bene, prosperita’, progresso, armonia, continuita’, continuiamo cosi’, tutti insieme, nulla deve cambiare, anche voi nutrie avrete il vostro posto, vi faremo dei recinti sulle rive dello staffora
- ah, ci metterai in prigione, non si puo’ trattare con uno che non rappresenta piu’ niente, sembri un compact disc graffiato
Nonno Nutria non si dispero’ per l’inconcludente incontro con Gatto Gattone; i gatti sono cosi’, ti prendono in giro anche quando sono in difficolta’ e con le loro moine e le false fusa ti carpiscono sempre qualcosa, il tutto facendolo sembrare di una innocenza seducente. Nonno Nutria fece quello che andava fatto: decise di affrontare Fido Talpone (in fondo una volta non erano lontani parenti?). Impose a Fido Talpone (forse aiutato in questo da Fratel Cinghial, ma non ne siamo sicuri) di indire un’assemblea di tutte le talpe con tutte le nutrie dello staffora; di piu’, impose a Fido Talpone di iniziare questa assemblea con la sua confessione di essere stato comprato da Volpe Godia con una profondissima e spaziosissima cantina piena di ogni bene e volutta’ che una talpa possa desiderare (forse l’intervento decisivo e persuasivo di Fratel Cinghial su Fido Talpone incomincia a essere piu’ credibile). Fu una assemblea incredibile, storica, che lascio’ il segno per sempre. Vi parteciparono tutta la valle, compresi osservatori venuti anche da Monte Penice che riferirono di aver visto Gatto Gattone in compagnia della possente e potente Lince Italiota. Ma lasciamo per un momento i nostri ammici per andare a vedere cosa stava succedendo a Salice Piangente.
fine sesta puntata
LE CRONACHE DI NONNA NUTRIA
RispondiEliminasettima puntata
Anche Cavallo Flores si stava preparando per la volata finale elettorale. Con i suoi amici raccoglieva in continuo notizie sulle talpe rompiballe, la gente usciva dalle case tutta rintronata, non si poteva andare al voto in quelle condizioni. Volpe Godia osservava dalle sue finestre la situazione con discrezione, e se la godeva; aveva messo in difficolta’ tutti quanti ed assaporava gia’ la vittoria a portata di mano, pardon di zampa. Cavallo Flores allora prese una decisione che la spiazzo’: non sarebbe andato a Godi Asco tirando il carro come fa’ qualunque cavallo di razza che si rispetti, ma fece spargere la voce di ritrovarsi tutti quanti proprio davanti a quella fontana di Salice Piangente che si era salvata dall’associazione per la costruzione e la distruzione delle fontane, e da li’, tutti insieme in marcia verso Godi Asco dove Gatto Gattone si era asserragliato e non aveva nessuna intenzione di mollare, anzi con un cannocchiale sui tetti era pronto a rintuzzare l’attacco (sperando anche in qualche trovata di Volpe Godia). Si stavano raccogliendo attorno alla fontana di Salice Piangente, quand’ecco che Cavallo Flores fu avvicinato da Volpe Godia con Volpina al seguito, che con seducenti movenze delle loro stupende code:
- che fai, oggi non tiri il carro? a passo di marcia arriverete quando le votazioni sono finite
Evidentemente speravano di scroccare un passaggio anche quella volta, ma la decisione di Cavallo Flores le costringeva ad optare per una soluzione di emergenza, erano proprio loro che non sarebbero arrivate in tempo per la riunione della super associazione per lo sterminio e la liberazione dalle nutrie, e quel giorno si sarebbe deciso l’arma finale per distruggerle. Non potevano proprio mancare, si faceva la storia senza di loro. E nemmeno potevano marciare anche loro, insieme a tutta quella gente poi. Bisognava escogitare qualcosa ed in fretta anche. Insomma il botto finale che disorientasse gli avversari e premiasse le volpi alla conquista del potere spodestando Gatto Gattone e facendo poi i conti anche con Lince Italiota. Occorreva un’alleanza decisiva, urgente e potente, che permettesse di raggiungere il loro obiettivo.
Intanto Cavallo Flores iniziava a muoversi alla testa di quel corteo immenso che si era formato in Salice Piangente, erano in tanti, tantissimi che ripetevano una sola frase “uniti per Godi Asco, uniti per Godi Asco, uniti per Godi Asco”, ed altri continuavano ad unirsi a loro, anche molti anziani che lentamente si incamminarono verso Godi Asco alla volta di Gatto Gattone, il sempre presidente e presidente da sempre.
Una cosa notarono, appena arrivati nei campi attorno a Salice Piangente; non vi era nessuna talpa rompiballe. Come mai? Dov’erano finite?
E qui fermiamo la storia, la continuazione alla prossima puntata.
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