Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


venerdì 31 dicembre 2010

Articoli o comunicati stampa ?


Talvolta, leggendo taluni giornali e in particolare taluni articoli firmati da certi giornalisti, mi viene di chiedermi che differenza esista fra un articolo e un comunicato stampa.
Il Devoto Oli, giudice attendibilissimo sulla lingua italiana, definisce l'articolo come "argomento specifico di attualità o di cultura svolto su di un giornale o su una rivista", mentre spiega che il comunicato stampa è "comunicazione diffusa attraverso la stampa".
Dalla due definizioni deduco che nel primo caso è lecito parlare di giornalismo "il complesso delle attività dirette a fornire e commentare notizie, cronache, informazioni, attraverso la stampa quotidiana e periodica", nel secondo una mera attività di ospitalità, remunerata o meno, di note scritte da aziende e/o persone estranee al giornale.
Se queste considerazioni sono corrette, mi vien da chiedermi cosa ci stia a fare, dopo certi articoli, la firma di una persona nelle vesti di giornalista.
Ma è risaputo, non tutti i dubbi son destinati ad essere chiariti.

Ma quante realizzazioni !

Su La Provincia di oggi leggo un articolo/ intervista al sindaco Anna Corbi in cui viene annunciato l'invio ad ogni famiglia del comune di un opuscolo riportante le realizzazioni dell'amministrazione.
Segue un elenco, che la giornalista riporta fedelmente ed acriticamente, di "cose fatte".
Verrebbe voglia di commentare, ma forse è meglio attendere la ricezione dell' annunciato opuscolo.

Albo pretorio on line


La legge 69 del 19 giugno 2009 riguardante "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile”e poi il decreto milleproroghe del 26/02/2010 prevedono che dal 1 gennaio 2011 le pubblicazioni effettuate in forma cartacea non produrranno più l’effetto di pubblicità legale e perciò non avranno alcun valore.
Fra 2 giorni nascerà l'obbligo dell'albo pretorio on line.
Il sito del nostro comune è stato avvertito ?
A titolo di esempio riporto l'albo pretorio on line del comune di Squinzano, 15.000 abitanti, in provincia di Lecce e quello di Godiasco, con la triste scritta "pagina in costruzione"

I link - EDEMOS


Forse non tutti si sono accorti che sulla parte destra di questo blog è riportato un elenco di siti, i link, che penso possa essere di una qualche utilità.
Ad esempio EDEMOS è un servizio che aiuta a muoversi nella pratiche burocratiche relative ai vari eventi della vita.
E' diviso in sezioni fra cui:

*Essere cittadino - Dai documenti di identità al servizio militare e civile: tutto quello che ti serve per la tua vita di pubblico cittadino.


*Avere un figlio - I primi giorni di vita, la crescita e il benessere del tuo bambino: tutto quello che ti serve per salutare la nascita di tuo figlio.


*Avere una famiglia - Dal matrimonio alle pratiche per adottare un figlio: tutto quello che ti serve e che ruota intorno alla tua vita in famiglia.


*Vivere in salute - La scelta del medico, il pagamento del ticket, l'assistenza ad anziani e disabili: tutto quello che ti serve per la tua salute.

ecc.

Utile no ?

mercoledì 29 dicembre 2010

Distretto del commercio Valle Staffora



Dal sito Turismo in Oltrepò (così giovane è già ricco di notizie) apprendo della creazione di un distretto del commercio in valle Staffora, distretto che ovviamente riguarda tutti i comuni, a partire da Rivanazzano Terme e a risalire la valle.

Manager un certo Massimo Tamburelli.

Se c'è un manager ci saranno anche dei sotto manager, e dei costi.

A loro i migliori auguri di buon lavoro, a noi quelli di riprendere almeno i costi dell'iniziativa.

Un nuovo sito per il turismo in Oltrepò


E' nato da poco, o almeno prima non me ne ero accorto, un nuovo sito che parla di turismo in Oltrepò.
Mi sembra che lo faccia in modo attento, con una impostazione utilmente descrittiva.
Con il tempo probabilmente verrà arricchito di nuove sezioni e colmerà qualche attuale lacuna (a prima vista non vedo Salice Terme come voce propria), ma già da ora mi sembra un bel lavoro, ordinato e, auguro, di buon futuro.

martedì 28 dicembre 2010

E nel cenone di Capodanno ...












Mi permetto di raccomandare che nel casalingo (e non solo) cenone di Capodanno non manchino almeno tre specialità locali, tanto famose quanto neglette: il cotechino, i peperoni di Voghera sotto aceto e la mostarda di Voghera ben più antica e blasonata della sorella di Cremona.
Facciamo un gran parlare di tipicità gastronomiche, ma spesso usiamo fermarci al vino ed al salame, degnissimi sì, ma non unici vanti di questa zona.
Forse dovremmo assumere un francese per fare un po' di marketing, loro se ne intendono ed hanno la capacità di far conoscere a livello mondiale specialità gastronomiche e bellezze artistiche che noi snobbiamo o lasciamo cadere in malora.
Alcuni comuni della zona hanno istituito il De.C.O. (Denominazione Comunale di Origine) attribuendo il marchio a diversi prodotti tipici. Il comune di Voghera è stato fra i più prolifici. Mi domando tuttavia quanti di noi li conoscono; su quanto è stato fatto per promuovere verso l'esterno è meglio porre un velo pietoso, o assumere un altro francese !

Sale ? No grazie !


In questi giorni l'amministrazione sta spendendo bei soldi per cospargere di sale i marciapiedi allo scopo di impedire la formazione di ghiaccio.
Lodevole iniziativa, ben diversa da quello che è successo a Firenze dove la parsimonia del sindaco Renzi è stata commentata da un cittadino con un manifesto "Ho messo più sale io nell'insalata che te per strada".
Ma visto che siamo sull'argomento, vorrei riportare quello che mi ha detto un esperto di piante: il sale sul marciapiede di un viale è potenzialmente dannoso perchè nello sciogliersi entra nel terreno e danneggia le radici degli alberi.
Questo è il caso di via delle Terme a Salice.
Di rimedi ce ne sarebbero due:
- sostituire il sale con cloruro di calcio che tuttavia ha il difetto di essere discretamente più caro;
- spandere sabbia a grana grossa (eventualmente miscelata con poco cloruro di calcio).
Se poi il sale venisse sparso con una apposita apparecchiatura (costo dai 100 euro a salire) anzichè a palate, avremmo un risultato più uniforme con minor consumo di materia.

Queste osservazioni perchè già la manutenzione del verde non è l'attività prevalente dell'amministrazione e molte piante sono malconce, se ci mettiamo anche a fare gli emuli di Attila ....

Lo struscio non struscerà più ?




A maggio scroso mi congratulavo per l'iniziativa di dotare anche Salice dello struscio.
Da allora molti automobilisti hanno rivolto benedizioni al felice progettista.
Ora, finalmente e 7 mesi dopo, un rimedio, brutto, ma efficace e, si spera, provvisorio.
Una striscia di catrame è stata stesa per fare spessore ed impedire lo struscio. Per la verità ha pure tappato la griglia di scolo dell'acqua.
Ora appare un cartello che avvisa della provvisorietà della toppa e dell'imminenza di lavori più definitivi.
Attendiamo, ma un po' delusi per aver perso un passatempo tanto in voga come lo stare a vedere i tanti quotidiani strusci.

Comune e Terme di Salice SpA: ma la manutenzione ?



Comunemente si dice che anche l'occhio vuole la sua parte.
Passeggiando per Salice (Terme da sempre) capita spesso di vedere ciò che non si vorrebbe.
Certo che il tempo passa, e lascia i segni del suo passare, ma sugli arredi di via Terme e del parco, come sulla facciata dell'(ex) Grand Hotel più che di segni si può parlare di sfregi.
L'ex GH, punto d'incontro della bella società lombarda è ridotto ad un (illeggittimo) parcheggio ed ha la facciata vistosamente bollata: è proprio un brutto spettacolo.
Mi chiedo se la Terme di Salice SpA non debba, come ogni azienda che si rispetti, tenere in ordine i propri immobili, specie se storici e in bella vista o ritenga corretto farli andare in malora. C'è forse una logica che unisce questo comportamento con i grandi lavori di sviluppo che non arrivano mai ?

lunedì 27 dicembre 2010

Comitato per il museo Palazzo Pedemonti Malaspina a Godiasco

Oggi La Provincia riprende la notizia riportata da questo blog circa la costituzione del Comitato per il museo Palazzo Pedemonti Malaspina.
Sempre oggi una televisione della provincia di Pavia, Telepavia, ha registrato delle interviste sull'argomento.
Se ne inizia a parlare e questo è essenziale.
Il Comitato neo costituito avrà anche il compito, e forse sarà il primo per importanza, di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del progetto non per il comune di Godiasco, ma per la vallata nel suo complesso.

venerdì 24 dicembre 2010

Turismo: occorre caratterizzarsi


Per una località come la nostra valle Staffora, priva di panorami straordinari di mare o di montagna, occorre, per entrare nella considerazione dei flussi turistici, una forte azione di caratterizzazione.
Ovviamente questa deve essere guidata in maniera unitaria su tutto il territorio, non affidata alla cura di ogni singolo operatore e per questo ben vengano quelle pratiche fissate assieme dai poteri pubblici e dalle associazioni di categoria.
Anche i singoli tuttavia possono fare, e fare molto, per conquistare per sè e per il territorio "un posto al sole" fra gli intinerari turistici italiani.
Questa considerazione mi viene dall'aver constatato la crescita del numero di alberghi che si organizzano, e reclamizzano, per una particolare attenzione ai bambini da 0 a 7/8 anni. L'investimento consiste in una stanza comune arredata come una ludoteca, qualche attività di intrattenimento sorvegliato per consentire ai genitori momenti di relax, la dichiarata disponibilità a menù particolarmente adatti ai più piccini, un locale bagni di dimensioni idonee ecc.
Un esempio fra i tanti lo trovo in provincia di Cuneo.
Altra iniziativa adottabile è quella di essere, e di pubblicizzarsi, disponibili ad ospitare animali al seguito. Anche in questo caso necessita di uno spazio per "la passeggiata", un locale per la custodia temporanea e/o la somministrazione di cibo, la disponibilità di cucce, l'offerta di servizi di pulizia potenziata ecc.
Esistono tante altre possibili situazioni per richiamare il pubblico, ma penso che se riuscissimo a pubblicizzare che in tutta la vallata gli alberghi sono "baby oriented" e "pet oriented" (non suoni blasfemo il connubio, ma solo serva ad indicare due situazioni fra le tante che possono condizionare le vacanze) avremmo fatto un notevole passo avanti e conquistato un buon risultato.
Quanto sopra per parlare solo di alcune situazioni, ma sono importanti anche situazione di attenzione verso altri tipi di turisti, primi fra tutti i ciclisti e i camminatori.
Ma bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare: purtroppo tutto è diventato più difficile e bisogna adeguarsi.

Sicurezza alimentare: sequestri del CFdS


Dalla newsletter del Corpo Forestale dello Stato

SICUREZZA ALIMENTARE: SEQUESTRATI PRODOTTI SCADUTI O CON ETICHETTATURA IRREGOLARE NELL'OLTREPÒ PAVESE


Elevate sanzioni per 15 persone individuate come responsabili dei vari illeciti

Cinquanta omogeneizzati, 10 forme di formaggio, 100 vasetti di yogurt, 80 confezioni di riso tra varietà indiana e messicana, 4 scatole di cous-cous, 20 pizze, 30 vasetti di frutta sciroppata, tutti scaduti da mesi. Sono alcune cifre del sequestro effettuato dal Corpo forestale dello Stato in supermercati ed esercizi commerciali o presso rivenditori ambulanti dell'Oltrepò pavese. Una vera "tombola natalizia" della contraffazione alimentare, a cui si vanno ad aggiungere le carni di 3 macellerie che recavano etichettature irregolari, carenti di informazioni relative alla tracciabilità dei prodotti. I controlli sono stati effettuati nelle ultime settimane dagli agenti del Comando Stazione forestale di Zavattarello principalmente nei comuni di Casteggio, Strabella, Broni, Redavalle, Borgo Priolo, Santa Maria della Versa, tutti in provincia di Pavia. Sono complessivamente 15 i responsabili degli illeciti, tra legali rappresentanti di supermercati o macellerie e venditori ambulanti che dovranno corrispondere sanzioni per un totale di quasi 40.000 euro per violazioni delle normative in materia di sicurezza alimentare.
Inoltre presso alcuni punti vendita sono stati rinvenuti alimenti tra cui olive, salumi, frutta secca provenienti dalla Calabria ma completamente privi di etichettatura.
Durante i controlli presso le macellerie è emerso poi anche un altro tipo di illecito, collegato alla gestione dei rifiuti. Infatti i sottoprodotti di origine animale (SOA) venivano conservati negli stessi locali contenenti le carni destinate alla vendita, contravvenendo a specifici regolamenti in materia. Alcuni degli alimenti dopo il sequestro sono stati lasciati in custodia giudiziaria ai titolari degli esercizi mentre altri prodotti sono stati trasportati presso i locali del Comando stazione forestale, in attesa di disposizioni relative allo smaltimento.

Penso che sarebbe bello se la nostra biblioteca comunale organizzasse una serata con qualcuno del Corpo Forestale dello Stato per spiegare quali sono i loro compiti e ambiti di intervento. Penso che non sia a tutti chiaro quanta importanza rivesta la loro opera a difesa della salute e dell'ambiente: sarebbe interessante.

giovedì 23 dicembre 2010

Una Natività "digitale"

Una Natività "digitale".
Una rivisitazione spiritosa e digitale della Natività.
A me è piaciuta e spero, presa con il giusto spirito, anche a voi
(in inglese, ma di facile comprensione).
Ancora cari auguri

Una delle prime uscite sulla stampa per il museo di P. Pedemonti Malaspina

Era il lontano agosto 2007 quando si parlava della possibilità di acquisire la proprietà di Palazzo Pedemonti Malaspina alla collettività.
Sono trascorsi tre anni e mezzo e grazie ad una nuova amministrazione con una concezione meno ottusa verso la memoria storica e le tradizioni della valle Staffora, sta iniziando un percorso difficile sì, ma alla fine del quale è possibile intravedere una grande realizzazione.
Già allora era presente a ipotizzare l'impresa il signor Dario Manfredi ed il marchese Giacomo Malaspina, ancor oggi impegnati.


Da La Provincia del 19-08-07

«Palazzo Malaspina Tocca agli enti locali»

GODIASCO. Il futuro incerto di palazzo Pedemonti Malaspina, all’asta per 1 milione e mezzo di euro, esce dai confini provinciali.
L’appello del capogruppo di minoranza, Alberto Sorrentino, non è stato ripreso dalla giunta Deantoni ma è stato captato dal presidente del Centro studi malaspiniani di Mulazzo, in provincia di Massa Carrara.
Dario Manfredi invita le istituzioni a mobilitarsi. Ma più vicino a Godiasco, da Varzi, interviene anche il marchese Giacomo Malaspina, che fa appello alla Comunità montana: «Negli anni - ricorda - abbiamo visto grandi investimenti in progetti di assai più corto respiro. 1milione e mezzo di euro per un centro studi, che sarebbe fiore all’occhiello della valle Staffora, si potrebbero trovare». Il corpo centrale risale al XVI secolo e si estende per 2.150 metri quadrati, con saloni affrescati alti cinque metri. Il giardino a due livelli e l’ampio cortile da 3.300 metri quadrati sono circondati da antichi fabbricati rurali.
Un passaggio sospeso del 1712 collega direttamente il palazzo alla vecchia chiesa parrocchiale.
Per il marchese Malaspina di Varzi farne appartamenti, per chi comprerà, sarà davvero dura: «Temo che la trattativa andrà per le lunghe e che alla fine il palazzo finisca con l’essere assegnato per un valore molto inferiore al suo. Solo scaldare un immobile del genere sarebbe una spesa incredibile. E’ per le tasche di pochi. Tempo fa, prima di acquistare la sua tenuta di Cigognola, pare che anche Giorgio Armani si fosse interessato all’immobile». Allora, che fare? «Le istituzioni, a partire dalla Comunità montana, devono salvare il palazzo, farne un centro culturale. Penso che si tratti di una sfida che deve impegnare la politica locale a ogni livello».
Dello stesso avviso Manfredi, presidente del Centro studi malaspiniani: «Non posso che auspicare il recupero dell’immobile e una sua destinazione culturale. Vanno attivate anche le fondazioni bancarie. Nell’edificio, che ho da poco visitato su invito di Sorrentino, c’è tutto quel che occorre per creare un centro di promozione della cultura locale. I Malaspina hanno significato tanto nella storia, in quella della provincia di Pavia e non solo. Dispiace che gli enti locali tacciano».
Emanuele Bottiroli

Visitatori stranieri ?


Nell'ultima settimana, dalle ore 13 del 16/12 alle ore 12 di oggi 23/12 il blog ha avuto la visita di alcuni che si sono collegati dall'estero e precisamente:
Stati Uniti 36 - Germania 31 - Croazia 12
Mi piacerebbe sapere, se si collegassero ancora, se è stato un caso o una scelta ed eventualmente come mai sono interessati.
Colgo comunque l'occasione a tutti coloro che si collegano dall'estero per formulare loro i miei migliori auguri di buone feste ed un caldo invito a visitarci per godere delle tante bellezze che la nostra zona offre. Saremmo naturalmente ben lieti, io e alcuni amici, di far loro da guide.

Elenco delle pagine viste da alcuni stati esteri dal giugno 2010 ad oggi (dato disponibile solo per i primi nove paesi):

Stati Uniti 836 - Germania 285 - Canada 114 - Paesi Bassi 65 -
Francia 58 - Colombia 56 - Indonesia 55 - India 53 - Federazione Russa 44

mercoledì 22 dicembre 2010

Sperando che non interessi: sostegno affitti


Sostegno affitti, ai disoccupati 1500 euro di contributo straordinario

(Ln - Milano) Le persone che hanno perso il lavoro sono state messe in mobilità o sono sottoposte alla procedura di sfratto e pagano un regolare affitto potranno beneficiare anche quest'anno di un contributo straordinario di 1500/2000 euro aggiuntivi al contributo per il sostegno affitto.

Lo hanno annunciato il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e l'assessore alla Casa Domenico Zambetti, presentando la delibera, approvata dalla Giunta regionale lombarda su proposta dello stesso Zambetti, che rafforza il sostegno ai cassintegrati già avviato negli scorsi mesi, stanziando ulteriori 5 milioni.

"Anche con questo provvedimento - commenta Formigoni - Regione Lombardia continua a tener fede al prorpio impegno di offrire particolare sostegno alle famiglie colpite dalla crisi economica. Il poter garantire a tutti una casa confortevole è sempre stata una delle nostre priorità e anche questo atto lo conferma. E' un provvedimento ancora più importante se si considera che i fondi statali sono sempre meno. Ciononostante abbiamo ritenuto fondamentale non dimenticare chi si trova in una di queste condizioni".

"Questo bando per ottenere un contributo straordinario - spiega l'assessore Zambetti - non sarà basato su una graduatoria, ma è a sportello. Ciò significa che le domande potranno essere presentate fino ad esaurimento delle risorse disponibili e liquidate sulla base dell'ordine cronologico di presentazione".

I TERMINI DEL PROVVEDIMENTO - Coloro che sono stati licenziati o messi in mobilità potranno godere di un contributo una tantum a fondo perduto pari a 1.500 euro, che possono diventare 2.000 per chi è sottoposto a procedura esecutiva di sfratto (a partire dal 1 luglio 2010). Il reddito Isee/fsa (quindi non l'imponibile del richiedente) deve essere inferiore a 25.000 euro.

A disposizione ci sono 5 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai 50 già stanziati dal Fondo sostegno affitti. Le domande dovranno essere presentate esclusivamente presso le Sedi territoriali regionali a partire dal 10 gennaio 2011.

(Lombardia Notizie)

L'uso dei farmaci in Italia", pubblicato Rapporto 2010





L'uso dei farmaci in Italia", pubblicato Rapporto 2010.

Qualche dato interessante.

Noi, paesi con offerta termale, avremmo tutto da guadagnare da un po' di trattamenti preventivi e forse risparmierebbe anche lo Stato.
Credo che questo sia un concetto che Federterme ( di cui l'avv. Giorgio Matto delle Terme di Rivanazzano è vice Presidente) cerca da tempo di far passare.

Si avvicina il Museo nel Palazzo Pedemonti Malaspina ?


Lunedì 20 dicembre si è costituito davanti al notaio De Blasi il Comitato Promotore della Fondazione per l'Ecomuseo Palazzo Pedemonti Malaspina.
Presidente del comitato è il sindaco di Godiasco Anna Corbi. I consiglieri sono al momento due per il comune di Rivanazzano (di cui uno, A. Favalli è vice presidente), due per il comune di Godiasco (il sottoscritto come tesoriere e il signor Dario Manfredi, direttore del Centro Studi Malaspiniani di Mulazzo), uno per il comune di Varzi (con funzioni di segretario) ed uno per la CMOP.
Subito dopo la Befana si terrà il primo consiglio e successivamente una conferenza stampa per illustrare l'iniziativa e l'ambizioso progetto.
Ho pensato di anticipare ad oggi la notizia, prima della suddetta conferenza stampa, in quanto ieri sera la comunicazione è stata fatta durante il Consiglio Comunale di Rivanazzano.
I commenti dopo la presentazione ufficiale.
Ora mi preme solo ringraziare il sindaco Anna Corbi per l'incarico che mi è stato offerto (denso di impegni, ma in compenso ... gratuito) e che cercherò di svolgere secondo le mie migliori capacità. Ho accettato, anche se sono uno dei rappresentanti della minoranza consiliare, perchè mi è parso coerente con tutto quello che ho sempre detto e pensato dell'iniziativa, fin dal lontano agosto del 2007. Spero e conto di riuscire a conservare altrettanta coerenza anche nei rapporti su tutti gli altri argomenti relativi all'amministrazione comunale.
Spero caldamente che tutti i partner del progetto, e gli abitanti della valle Staffora, credano e collaborino all'iniziativa ambiziosa e difficile, specie in periodi di crisi economica come l'attuale.

Proposta per area giochi e sosta camper


Ieri, inaspettatamente, alcuni sono andati a leggere un post del 2009 che illustrava una mia proposta di realizzare un'area sosta per camper assieme ad un'area giochi. La localizzazione nel terreno subito dopo il castelletto di S. Teresa (quello delle suore, ex residenza estiva della famiglia Borsalino), in direzione Montalfeo, lungo lo Staffora.
In effetti anche io ritengo che la proposta sia quanto mai attuale, per entrambi gli aspetti, con la particolarità che uno, l'area sosta camper, potrebbe interessare anche un privato in quanto potrebbe avere un risvolto economico.
I turisti che si muovono con il camper sono ormai una moltitudine e, caratteristica assai interessante, viaggiano anche nei pediodi cosiddetti morti: questo avrebbe un notevole appeal per il nostro comune che patisce per una stagione turistica troppo breve.
Ricordo anche che ebbi la disponibillità della maggior rivista del settore, Plein Air, a fare un servizio di alcune pagine sulla nostra località in occasione dell'inaugurazione dell'area di sosta.
Affrontai alcuni mesi or sono l'argomento con il proprietario del terreno, prospettando la realizzazione della struttura consistente in una massicciata di ghiaia (per non sprofondare con le ruote nel fango) per circa 10 mezzi, un rubinetto per prelevare acqua e uno scarico per acque grigie e acque nere, un impianto di illuminazione con 2 o 3 lampioni: non importa prevedere la possibilità di allacciamenti elettrici per i camper in quanto dotati di batterie. Si poteva ipotizzare anche una tariffa di 10/12 euro al giorno, magari dando un biglietto tessera che consentisse di godere di sconti presso gli esercenti del comune. Mi era sembrato interessato, ma al momento ... tutto tace.
Quanto al parco giochi resto ovviamente convinto della sua necessitàà, ma mi rendo conto delle ristrettezze economiche in cui si dibatte l'amministrazione, ristrettezze che si prevede verranno aggravate da un ancor più ridotto gettito statale per il 2011.
Questa constatazione aumenta naturalmente la rabbia nei confronti di quelle cicale che hanno sperperato le risorse quando sarebbe stato possibile gestire in modo più oculato.

martedì 21 dicembre 2010

Gli auguri in comune

Cari auguri a tutti.


Si è tenuto oggi il consueto appuntamento annnuale per gli auguri fra i dipendenti, l'amministrazione comunale ed i consiglieri.
Il ricco buffet era dovuto all'abilità culinaria del sindaco, abilità gradita senza alcun riserbo anche dall'opposizione; come dire che quando si mangia, . . . si è tutti fratelli.
Ai dipendenti, come al solito, il panettone e lo spumante augurale: entrambi a KM 0.

Vedi post del 13 dicembre

Cari auguri a tutti

Risorse Comuni - Gli atti dei convegni

Come abbondantemente segnalato, il 23, 24 e 25 novembre si è tenuta un'importante manifestazione alle Stelline in Milano su varie tematiche riguardanti le problematiche degli enti locali.
Nel dubbio (per usare un eufemismo) che i nostri amministratori vi abbiano partecipato, segnalo dove è possibile leggere gli atti relativi, solo di alcuni.

Consiglio Comunale 18 novembre 2010 - Haiti


Ricorderete (ma non per esserci stati perchè non c'era nessuno) che il 18 novembre fu tenuto un Consiglio Comunale con scopi informativi. La sala era piena di gente perchè al 1° punto all'OdG si parlava della modifica del nome del nostro comune, ma subito dopo ci fu il fuggi fuggi: quando toccava alla parte informativa.
Quello che segue è il verbale riassunto della discussione riguardo alla raccolta fondi pro Haiti: la minoranza sosteneva che sarebbe stato opportuno dare una precisa informativa ai cittadini.
Questo il testo redatto dal Segretario sulla base degli appunti raccolti durante la discussione:


Oggetto: Interrogazione dei gruppi consiliari di minoranza presentata in data 29.10.2010 avente ad oggetto:” Esposizione delle iniziative poste in atto per aiutare la popolazione di Haiti, con particolare riferimento all’entità dei fondi raccolti ed alla loro utilizzazione”.

Interviene il consigliere Sorrentino dicendo che è stato richiesto un consiglio comunale ad hoc perché ho la sensazione che non girano bene le informazioni. Non si sa cosa si vuole realizzare. Chi non è in amicizia con un consigliere non sa che cosa avviene. Nell'ambito di questo abbiamo posto questi punti all’o.d.g. Non so se riusciamo a comunicare questa mancanza di interazione. Il consigliere comunale è uno ed è l'unico informato. Non abbiamo trovato meccanismi per far si che i cittadini sappiano cosa sta succedendo.
Relativamente al presente punto all’o.d.g. rileviamo che dopo la la tragedia di Haiti furono fatte delle manifestazioni; so che sono stati raccolti denari sarebbe bello che l'amministrazione dica come sono andate le cose. Per questa parte è mancata l’informativa che è una parte essenziale
Interviene il Sindaco dicendo che la comunicazione è sempre migliorabile. Nel nostro sito è pubblicato semestralmente un report di cosa abbiamo fatto e ne stampiamo circa un centinaio di copie. Sia io che gli altri assessori riceviamo sempre e tutti anche oltre gli orari di ricevimento. La signora Albertini di Salice è stata promotrice della raccolta di fondi; è venuta qui, abbiamo avuto la possibilità di conoscerla. La raccolta di fondi viene fatta per la costruzione della “Scuola della speranza” quindi per la ricostruzione di una scuola crollata. Sono sopravvissuti la vedova del direttore della scuola crollata e una delle loro bambine. Per la nuova “Scuola della Speranza” sono stati raccolti € 13.971,56; i privati hanno versato circa 5.800,00 euro e vengono tutti elencati.
Il Sindaco di seguito legge una nota che è stata prodotta dalla Sig.ra Monica Alberini che si allega sub. A).
Interviene il consigliere Sorrentino dicendo che da quello che avete detto di cose ne sono state fatte però la gente ha diritto di sapere. Voi ricevete tutti giorni ma il signor Mario Rossi non viene ogni giorno. Ci vuole uno strumento con cui l'amministrazione può informa.
Interviene il Vicesindaco dicendo di non essere d'accordo con l'impostazione, con la premessa soprattutto alla luce di quanto detto dal Sindaco. faccio un plauso a tutti quelli che si sono impegnati per la raccolta fondi In Nuova Zelanda, dove è stata fondata l’associazione dalla vedova sopra citata, sono stati raccolti € 36.000 noi ne abbiamo raccolto 14.000 questo dimostra quanto ci siamo impegnati e ringraziamo tutti i cittadini di Godiasco. La cosa non è ancora conclusa, nel momento in cui ci sarebbero stati tutti i dati avremmo dato l’informazione. Questo avviene normalmente con il sito internet del comune, con il diario di bordo, avviene durante i consigli comunali, avviene in mille occasioni. Non sono d'accordo in particolare su questo relativo ad Haiti in quanto a fine anno avremo dato le notizie sulla raccolta fondi e le attività svolte.
Interviene il consigliere Sorrentino Alberto dicendo se ne siete convinti continuate così.
Alla domanda se siete soddisfatti insoddisfatti o parzialmente soddisfatti i consiglieri Sorrentino Alberto e Pedemonte Eraldo rispondono che non sono interrogazioni ma solo una richiesta di informazioni.

Segnalo il post "Godiasco o Godiasco Salice Terme ?"

Segnalo che nel post Godiasco o Godiasco Salice Terme si è sviluppato un certo dibattito con 7 commenti. Non sono in verità molti, ma per la media di questo blog ...
L'argomento poi è certamente molto interessante, non solo e non tanto l'aggiunta del nome, quanto le prospettive di cui si parla.
Spero che sia solo l'inizio.

Tortona: il Consiglio Comunale dei Ragazzi


La Provincia riporta oggi la notizia del rinnovo del Consiglio Comunale dei Ragazzi a Tortona.
La stessa notizia si legge anche sulla stampa locale (tortonese) di Oggi Cronaca e su TuonoNews.
Inserisco anche un documento della Regione Piemonte che delinea le motivazioni e le competenze di un CCR per sottolineare ancora una volta quante aspettative sia lecito avere da una iniziativa del genere.
Risulta evidente che sempre più comuni si stanno dotando di questa istituzione.
Una lezione concreta di educazione civica per i ragazzi, vissuta come gioco partecipativo, che prepara la crescita di buoni cittadini futuri, di quei cittadini che governeranno il territorio quando noi, gli attuali "grandi", saremo vecchi: e speriamo per noi che lo governino bene, meglio di come siamo stati capaci noi !
.... E ricordo ancora che è un'iniziativa a costo zero: l'unico prezzo da pagare è la passione da mettere per organizzare il tutto. E' un prezzo ?

lunedì 20 dicembre 2010

Nuovo sito di Bandiere Arancioni

Bandiere Arancioni, l'iniziativa tagata TCI per far conoscere i paesi con elevate potenzialità turistiche ed organizzative, ha un nuovo sito.
Sono ora oltre 170 le località che hanno ottenuto di far parte del prestigioso club, e fruiscono di una assistenza nella comunicazione da parte del TCI molto valida.
Anche questo vuol dire rimboccarsi le maniche per progredire, se si crede nelle proprie potenzialità turistiche.
Non vorrei che da noi fosse preponderante l'atteggiamento di chi preferisce aspettare che sia Terme di Salice SpA a fare tutto e a "regalare" clienti ai vari operatori.
In fondo alla home page è possibile iscriversi gratuitamente alla newsletter.

Arenzano, Consiglio Comunale dei Ragazzi


Ho trovato il sito del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Arenzano.
Veramente bello.
Ricco di informazioni e in cui traspare l'entusiasmo dei ragazzi ad affrontare quella esperienza.
Queste le belle parole che è possibile leggere nel sito (scritte con un aiutino ?) per la presentazione dell'iniziativa:

Queste pagine web sono il nostro strumento di lavoro, potrete trovare la nostra breve ma intensa storia , i nostri progetti le nostre idee e dialogare con noi attraverso il forum o inviando email al sindaco agli assessori e a tutti i consiglieri.
Le prime elezioni del CCR di Arenzano si sono volte nel febbraio 2004 dopo un intenso e lungo lavoro di preparazione che ha coinvolto gli operatori dei servizi sociali e della scuola.
L’idea base che ha guidato questo progetto è che il CCR possa educare i giovani cittadini a compiere le scelte più opportune e più coerenti rispetto alle proprie esigenze, aspettative e possibilità ed ad affrontare consapevolmente i problemi e di sperimentare l’appartenenza alla comunità locale.
Il CCR è quindi un intervento educativo che coinvolge l’intera comunità e che ha l’obiettivo di aiutare i ragazzi a familiarizzare con la vita pubblica e la politica e di far loro conoscere il funzionamento della macchina comunale.
L’attività del CCR è quindi finalizzata ad educare alla democrazia e alla partecipazione aprendo un dialogo e un confronto con il mondo degli adulti
.


Un sito tutto da visitare ed un'iniziativa da adottare certamente anche da noi.
Speriamo presto, anche considerando che è a costo zero.

domenica 19 dicembre 2010

Sviluppi delle indagini sulle frane



Il 17 settembre scrivevo di un aggiornamento dato da La Provincia sulle indagini riguardanti presunti illeciti relativi ai lavori causati dalle frane in Oltrepò.
La vicenda creò un certo rumore, anche per i nomi che sembravano coinvolti, nomi di personaggi ben noti e di spicco nel panorama politico oltrepadano.
Per alcuni giorni i fatti pur iniziati, sembra, alcuni mesi prima, occuparono le cronache.
Poi più nulla.
I nomi allora coinvolti sono tornati ad essere più o meno regolarmente citati, ma non per le indagini, ma per il prosieguo della loro attività politica.
Mi è sfuggito qualcosa ? Tutto superato ? Chissà !

Artisti da valorizzare





Scrivevo di una mostra di diorami che si sarebbe tenuta oggi 19 dicembre a Godiasco.
Queste le foto di alcune delle opere esposte da Riccardo Bedaglia e che saranno visibili ancora per il periodo delle festività.


E' morto Tommaso Padoa Schioppa


E' morto improvvisamente ieri sera Tommaso Padoa Schioppa, un esponente di quella borghesia illuminata e riformista che tanto potrebbe giovare al nostro Paese.
Oltre alle sue innumerevoli cariche di carattere economico, il grande pubblico l'ha conosciuto forse solo recentemente per due affermazioni che hanno fatto discutere: la bellezza delle tasse e i bamboccioni.
Forse nel modo in cui queste sue esternazioni sono state colte si rivela, purtroppo, la siderale distanza fra quella cultura al contempo tecnica ed umanistica propria di una parte della borghesia, la più illuminata e progressista, e la cultura imperante, fatta di manichee contrapposizioni, di semplificazioni dovute a un metodo che privilegia gli slogan alle argomentazioni.

Altamente consigliabile una visita sul suo sito internet.

sabato 18 dicembre 2010

Spazi per i bambini


Mi sembra di poter dire che in zona non esistono ludoteche, o almeno qualcosa che valga davvero la pena di essere chiamata ludoteca.
Per zona intendo un territorio assai vasto attorno a noi, comprensivo anche di città come Voghera, Tortona e altre minori.
Penso che una bella struttura in tal senso potrebbe essere una interessante iniziativa imprenditoriale per un gruppo di giovani desiderosi di crearsi una occupazione nel settore.
Credo che la forma "cooperativa" costituita da giovani (ancor più se donne) potrebbe fruire di buoni finanziamenti pubblici.
La sede potrebbe essere uno dei tanti (brutti) capannoni costruiti e mai utilizzati.
Forse qualche spunto potrebbe essere tratto da La Fabbrica del Gioco e delle Arti di Cormano, una iniziativa veramente bella ed illuminata che varrebbe certamente andare a visitare.
Molto bella la presentazione dell'iniziativa fatta sul sito dal sindaco dott. Roberto Cornelli.

L'immagine è il logo della ludoteca multiculturale di Macerata, altra bella iniziativa in materia.

Luoghicomunidoltrepo


Il 21 ottobre scrivevo di una iniziativa nata nel e per il nostro territorio.



Il progetto sta andando avanti ed ha un suo sito internet nel quale è possibile trovare le prime informazioni ed entrare in contatto con la struttura:
http://www.luoghicomunidoltrepo.it/

Babbo Natale a Palazzo Pedemonti Malaspina


Domenica 19 dicembre Babbo Natale a Palazzo Pedemonti Malaspina.


Nell'attesa che vi venga realizzato il museo centro studi del casato Malaspina e delle tradizioni e cultura della valle Staffora

Artisti da valorizzare

Da La Provincia:

VENERDÌ, 17 DICEMBRE 2010 - GODIASCO. Costruisce diorami a sfondo natalizio dal 1993.
GODIASCO. Costruisce diorami a sfondo natalizio dal 1993: ora li esporrà in una mostra dedicata alla vita e alla morte di Gesù Cristo.
Riccardo Bedaglia è l’autore dei diorami che saranno esposti da domenica sino al 16 gennaio nella chiesa di San Siro, in piazza Cagnoni; l’esposizione potrà essere visitata ogni sabato, domenica e festivi, dalle 15 alle 18. I diorami sono modelli tridimensionali riprodotti in scala utilizzati nella ricostruzione di ambienti naturali o storici.
Nel caso dei presepi, il diorama altro non è che la costruzione in prospettiva di una data scena, racchiusa in una cassa fatta in maniera tale da sembrare una piccola porzione di mondo. Nel caso dell’artista oltrepadano, si tratta di 44 scenette relative alla vita di Gesù Cristo. «Ne realizzavo quattro o cinque l’anno e ora questi diorami daranno vita a una mostra riassuntiva, che comprende anche, in minima parte, scenette che riproducono il centro storico di Godiasco», aggiunge Riccardo Bedaglia.
I diorami sono pezzi d’arte e comportano grande capacità artigianale e creativa.

A Marzano l'acqua del sindaco

L'argomento è stato affrontato anche su questo blog.
Ora ne parla La Provincia a proposito del comune di Marzano:

MARTEDÌ, 14 DICEMBRE 2010 - Una Casa dell’acqua a Marzano
I residenti avranno la minerale senza pagare
MARZANO. Arriverà il prossimo anno la “Casa dell’acqua”, voluta dal Comune e realizzata a spese di Cap holding, il Consorzio di acqua potabile di cui sono soci diversi Comuni della provincia di Milano e di Pavia, tra cui Marzano. «Questo progetto consentirà ai nostri residenti di bere gratuitamente anche l’acqua frizzante - spiega il vicesindaco Dario Gariboldi - e il Comune non spenderà nulla».
La Casa dell’acqua sarà costruita nel parco comunale e alla Cap holding costerà circa 35mila euro. «Nei giorni scorsi è stato siglato l’accordo. Si utilizzerà l’acqua dell’acquedotto comunale, sottoposta ai più rigorosi controlli che . . . . segue sul giornale . . .

Visualizzazione ingrandita della mappa

e da noi nulla ?

Godiasco Salice Terme ?


Nelle lettere al direttore de La Provincia del 14.12 trovo uno scritto di Luciano Benedini.
Conoscendolo, gli ho chiesto se c'erano stati tagli per abbreviare la lettera che aveva scritto.
Riguarda un articolo apparso sul giornale l'8.12.2010
Questa che pubblico qua di seguito è la non breve versione integrale:


L'articolo apparso oggi sulla Provincia Pavese a firma di " Francesca Toma " a Godiasco non piace la fusione porta a galla una vecchia questione che naque già nel 1989 con un analogo referendum che per soli 30 voti affossò la proposta di cambiamento.del nome.
A distanza di più di 20 anni il quesito viene riproposto ai cittadini e come si può leggere dall'articolo pubblicato oggi,dai commenti che si avvertono tra la gente,nei bar ecc.ecc.emergono le solite paure, le solite diffidenze tra Godiaschesi e Salicesi.
Salice, essendo frazione ,ha da sempre sofferto un complesso di inferiorità da Godiasco che essendo capoluogo non ha mai legato con Salice più di tanto.
Infatti ,i vecchi,che già da allora conoscevano questa mentalità dicevano : .....non vedrai mai un Godiaschese venire a Salice a prendere semplicemente un caffè,ma vedrai sicuramente un Salicese andare a Rivanazzano ed un Rivanazzanese
venire a Salice.
Questo era allora ed è così adesso.
Infatti a riprova di ciò,quando la sciaugurata amministrazione precedente, (De Antoni-Berogno-Somenzini) ha privatizzato le Terme S.P.A. vendendo per pochi denari il patrimonio più importante di Salice: Stabilimento termale - parco-con annessi e connessi,piscina,nuovo Hotel Terme, Grand Hotel,Club House ecc. a fronte di un passivo creato dalla mala-gestione dell'allora Amministratore Delegato
Geom.Maurizio Somenzini e c/o ,i Godiaschesi non hanno mosso un dito,non sono mai intervenuti sulla questione,non hanno mai preso una posizione al riguardo,come se la cosa non gli interessasse affatto,come se fossero questioni che non riguardavano il loro comune .
Se ne sono semplicemente fregati,ben attenti a non turbare i sonni dei loro amministratori di Godiasco,e sopratutto a non contraddirli mai.

Dalle risposte che leggo e che sono riportate nell'articolo di oggi,si capisce che alcune sono favorevoli al cambio di nome solo perchè ciò aumenterebbe la visibilità della loro attività,vedi Alberto Dieci,agente immobiliare della zona.
Altri,come Alberto Bertelegni,pasticciere in quel di Godiasco dà una ottima lettura della realtà,sopratutto quando fa riferimento al fatto che sarebbe Godiasco ad averne i maggiori benefici dicendo testualmente :....questo accorpamento di nomi potrebbe essere ottimale per fare conoscere il comune ad un maggior numero di persone,molti non sanno nemmeno dove sia situato Godiasco,mentre conoscono molto bene Salice !
Il sig.Bariani ,invece,titolare della panetteria di Via Cerchia,dice polemicamente :...sarebbe meglio che la frazione di Salice diventasse comune,visto che la maggior parte dei membri del consiglio è Salicese.
Un'altra signora dice ce non è d'accordo perchè Godiasco e Salice sono troppo diversi,Godiasco è un luogo molto tranquillo ed in questo modo perderebbe la sua identità.
Ciò che dice l'edicolante di Godiasco Domenico Lo Giudice,il quale teme che venga spostato tutto a Salice,non merita risposta e commenti al riguardo.Si può solo dargli un consiglio : oltre che a venderli i giornali li legga anche ,così impara a ragionare e a dire meno cavolate.
Per ultimo ho lasciato il geom.Somensini il quale ,non ancora soddisfatto di avere contribuito con la sua mala- gestione al tracollo ed alla svendita a privati del patrimonio di Salice Terme : Stabilimento Termale,Grand Hotel,Club House,
Piscina Nuovo Hotel Terme ecc.ecc.dice : ...cambiando il nome come proposto è un fatto molto positivo perchè così facendo si evita che i desideri degli uni possano prevalere su quelle degli altri.L'obbiettivo è quello di fare cadere i
campanili. ( nel senso di campanilismi ) Lo scopo è anche quello di fare capire alla gente che non cambia nulla.....ecc.ecc.
Poi dice,pensando in grande : ...penso che in Oltrepò Pavese possano bastare 6-7 maxi-comuni.

A questo punto mi sarei aspettato che scendendo dalle nuvole con i piedi per terra avesse detto :...nel frattempo che il mio desiderio ed auspicio dei 6-7 maxi-comuni si avveri, perchè invece che l'accorpamento dei nomi Godiasco-Salice Terme invitando la popolazione ad un referendum che non sposta nulla o ben poco ( vedi il codice di avviamento postale ) non facciamo un referendum con Rivanazzano Terme per unificare i due comuni ? magari allargato anche ad altri piccoli comuni limitrofi ai due maggiori ?
Un ex amministratore come il geom.Somensini dovrebbe capire pure lui che nel futuro le risorse per la gestione dei piccoli comuni sarà sempre più insufficiente a dare ai cittadini ciò che chiedono.Mancano addirittura le risorse per l'ordinaria amministrazione.Il comune di Godiasco alla richiesta dei cittadini di interventi sul territorio per banali interventi,risponde sempre che non ci sono soldi,ma solo dei debiti pregressi da pagare ecc.ecc.
Io per fortuna risiedo a Rivanazzano Terme ,dove il problema non si pone,l'aggiunta del sostantivo Terme non ha fatto altro che dare più lustro e visibilità alla località ,i servizi funzionano,il comune è ben amministrato e pur tra mille difficoltà la giunta opera,la pro-loco funziona,la biblioteca è un servizio di eccellenza,si organizzano manifestazioni intelligenti,mercatini originali,insomma una bella differenza con Godiasco,ci sarebbe solo da copiare,e non fare degli stupidi referendum per dividere ancora di più la gente ma in concreto non portare nulla di sostanziale.
Distinti Saluti Luciano Benedini

I bambini sono tutti uguali, i comuni no


Leggo su La Provincia dell'11 dicembre che a San Genesio hanno stanziato ulteriori 60.000 euro per lavori all'asilo nido comunale. Questo dopo i 240 milioni (di lire) utilizzati per la costruzione del secondo lotto (quindi vi è anche un primo lotto).
Godiasco: Durante l'ultimo consiglio comunale il Sindaco ci ha comunicato (il pubblico era già tutto andato via) che avremmo rinunciato al finanziamento regionale di 75mila euro a fondo perduto per realizzare un asilo nido comunale (ma da far gestire a privati). Perchè la rinuncia ? Perchè non avevamo i restanti 75mila euro da spendere (50% dell'importo).
Questo per dare l'idea di cosa comporta l'aver ridotto in condizioni pietose il bilancio comunale, quello di un comune che si era visto fare un regalo dallo Stato di un'azienda termale che nel 1999 valeva qualcosa come 25 miliardi di lire.
A chi dobbiamo questo bel regalo ? Mi sembra evidente che si debba ringraziare le varie maggioranze di Berogno & Co. con il corollario dei vari amministratori di terme, assessori, sindaci successivi ecc.

SABATO, 11 DICEMBRE 2010 - Si spenderanno altri 60mila euro per l’asilo nido di San Genesio
SAN GENESIO. Stanziati altri 60mila euro per la sistemazione dell’asilo nido dal Comune. Denaro necessario per realizzare nuovi lavori che non erano previsti nel progetto di ampliamento della struttura. Serviranno a sistemare l’impianto di riscaldamento, intervenire sulla fognatura, modificare l’ingresso all’edificio per motivi di sicurezza, come richiesto dai genitori, senza dimenticare . . . segue sul giornale . . .

Eventi prenatalizi a Godiasco


Tanti eventi a Godiasco.
Il 18 dicembre alle 21,15 «concerto di Natale» nella chiesa parrocchiale di San Siro, con la corale Polifonica «San Siro» e i solisti Lucia Scilipoti, Rita Scilipoti, Pablo Karaman e Ivano Turco al pianoforte.
Il 19 dicembre verrà aperto Palazzo Pedemonti: verrà aperta «La casa di Babbo Natale».
Il 19 dicembre sarà aperto in piazza Cagnoni il museo di arte contemporanea. Si potranno rivivere il presepe e altre scene bibliche nei diorami artistici di Riccardo Bedaglia, nelle giornate festive e prefestive fino al 16 gennaio 2011.

Daniela Moro: Fondi per l'Africa

Segnalo, purtroppo in ritardo, un'iniziativa della settimana scorsa.
Penso che se qualcuno volesse contribuire è comunque sempre in tempo a mettersi in contatto.


SALICE, AL TERME PRESIDENT
Fondi per l’Africa


Domenica di solidarietà Pro Africa al Terme President di Salice, con «Far del bene ti fa bene», iniziativa promossa da Daniela Moro che da anni presta la sua opera di volontariato a favore delle popolazioni disagiate. La raccolta fondi in programma dopodomani è finalizzata, in particolare, alla realizzazione di una scuola e di un pozzo per l’acqua in Costa d’Avorio. Info e prenotazioni: 335/7568543 oppure danielashiva@yahoo.it

Godiasco o Godiasco Salice Terme ?


In un articolo dell'8 dicembre La Provincia prova a tracciare un piccolo sondaggio sugli umori del pubblico sulla proposta di integrare il nome di Godiasco con quello di salice Terme.

MERCOLEDÌ, 08 DICEMBRE 2010 - A Godiasco non piace la fusione
Più contrari che favorevoli all’aggiunta della denominazione Salice Terme

Nei negozi del capoluogo c’è chi vede nell’accorpamento dei nomi un’occasione per farsi pubblicità - FRANCESCA TOMA
GODIASCO. «A me non dispiace» dice la panettiera Luisella Culacciati. Ma la sua opinione sembra minoritaria sul tema del cambio di nome del comune di Godiasco, che vorrebbero diventare “Godiasco Salice Terme”.
Chi vive a Godiasco è scettico anche se il cambiamento potrebbe aumentare la notorietà del Comune.
. . . . segue sul giuornale . . .

Francamente tutta la questione mi ricorda un poco le riunioni condominiali nelle quali in pochi minuti viene approvata la sostituzione della caldaia e poi si perdono due ore per decidere sul colore dello zerbino del portone di ingresso.
Come risulta evidente dalle parole dell'amministrazione ed ancor più dalla logica, mai si potrà pensare di spostare la sede comunale (chi se la comprerebbe l'attuale e con quale soldi acquistare a Salice ?) e tutto il resto (in una situazione di sempre maggior ricorso alle procedure informatiche) da Godiasco.
Si tratta solo di una modesta integrazione del nome del comune.
Nessuno con un briciolo di cervello può sostenere che il nome Godiasco sia più conosciuto di quello di Salice Terme, quindi l'integrazione non danneggia, ma dà opportunità di notorietà a Godiasco.
Chi diffonde voci di spostamento degli edifici comunali e simili facezie lo fa solo per seminare zizzania nei confronti dell'attuale maggioranza, che non ha certo bisogno di questi speciosi argomenti per essere criticata.
Che poi Godiasco (capoluogo) sia un paese tranquillo non importa, non sarà certo questa integrazione di nome a renderlo caotico (anche se i negozianti un po' di gente in più la gradirebbero).
Quindi, smettiamo di lambiccarci il cervello sul nulla e di fare polemiche su argomenti che non meritano.
Ragioniamo piuttosto di cose serie e cioè di quanto "costa" mandare avanti un comune per le sole spese fisse (personale, energia, cancelleria, utenze ecc) e quanto esse incidano sul totale degli introiti dell'ente.
E' evidente che non residuano risorse per i servizi e quindi delle due l'una: o si tagliano i servizi, o si tagliano le spese fisse. Il modo per tagliare i servizi è semplice, ma forse ignobile in specie per le fasce meno forti della popolazione (scuola materna, elementare e media solo private ? casa di riposo con tariffe di mercato ? ecc).
Quello per tagliare le spese fisse passa obbligatoriamente per la fusione di più comuni in uno solo: l'incremento degli abitanti non richiederebbe un pari incremento dei dipendenti comunali con possibilità conseguente di bloccare il turn over e/o di dedicarne alcuni ad assicurare servizi che oggi non vengono erogati, ma senza incrementi di spesa.
Questo è il vero punto da discutere, gli altri sono falsi problemi, problemi di facciata, non di sostanza.
Mi conforta che nell'intervista anche il signor Somensini auspichi una riduzione dei comuni presenti in valle Staffora, mi piacerebbe ancor di più se avesse citato ipotesi e fosse restato meno nel vago.
In questo blog si è parlato, e fatto anche uno pseudo sondaggio (ancora presente in fondo a destra), su ipotesi in tal senso: quella più votata e da me preferita è la fusione fra i comuni di Godiasco, Montesegale, Retorbido, Rivanazzano, Rocca Susella (in ordine alfabetico) per ottenere un soggetto di circa 10.000 abitanti.

venerdì 17 dicembre 2010

PSR: Misura 311 C "Diversificazione verso attività non agricole: Altre attività di diversificazione"

PSR: Misura 311 C " Diversificazione verso attività non agricole: Altre attività di diversificazione"

L’iniziativa Incentivare l’agricoltore nella diversificazione della propria attività verso la produzione di beni e servizi non tradizionalmente agricoli ma che con l’agricoltura condividono il contesto della ruralità e l’utilizzo di attrezzature e risorse agricole.

Chi può fare domanda?

- Le imprese agricole, nella forma individuale, società e cooperativa;

- i soci delle imprese agricole;

- i familiari conviventi che collaborano all’attività di impresa agricola.

Quali interventi sono finanziabili?

Sono ammissibili investimenti finalizzati alla produzione di beni e servizi.

Sono finanziati la modifica ed il recupero di strutture aziendali e fabbricati rurali e l’acquisto di strumentazione ed attrezzature al fine di:

a) creare percorsi turistico-sportivi in azienda, piste ciclabili, percorsi vita, itinerari didattico-naturalistici;

b) realizzare attività di custodia, pensione e servizi per gli animali domestici e i cavalli;

c) consentire l’ospitalità in azienda per l’attività didattica e di divulgazione naturalistica e agroambientale rivolte in particolare a scolaresche o gruppi, la cura e custodia di bambini, il recupero e re/inserimento di persone socialmente deboli;

d) adeguare i servizi igienico sanitari, migliorare i requisiti di sicurezza e di prevenzione dei rischi legati all’attività di diversificazione in azienda;

e) realizzare gli specifici investimenti aziendali connessi e complementari alle iniziative di turismo rurale e dei servizi essenziali promosse da enti pubblici e associazioni nell’ambito delle misure 313 e 321;

f) acquistare attrezzatura e programmi informatici a supporto direttamente collegati all’attività di diversificazione, comprese le spese per la predisposizione di siti promozionali multimediali fino ad un massimo del 20% della spesa ammessa.

Gli interventi devono essere sostenuti dopo la data di presentazione della domanda.

. . . . segue . . . .

Diversificazione in agricoltura: l'agriturismo


PSR: Misura 311 A " Diversificazione verso attività non agricole: Agriturismo"

La misura 311A finanzia gli investimenti sulle strutture aziendali e per l’acquisto di attrezzature ai sensi della disciplina regionale sull’Agriturismo, con l’obiettivo di:
* favorire la diversificazione dell'attività agricola;
* produrre beni e servizi non tradizionalmente agricoli;
* incentivare la permanenza delle popolazioni rurali nelle aree più marginali e svantaggiate con la promozione di nuove opportunità occupazionali;
* riconoscere all'azienda agricola ruoli in campo sociale ed educativo, ambientale, artigianale, commerciale, turistico ed energetico.

Chi può fare domanda?
* Impresa individuale;
* società agricola;
* società cooperativa;
* impresa associata.

Le imprese agricole, possono associarsi tra loro per realizzare un investimento in comune.
. . . . segue . . .

Contributi per ammodernamento aziende agricole

PSR: Misura 121 " Ammodernamento delle aziende agricole"

La misura 121 finanzia gli investimenti di ammodernamento delle aziende agricole con l’obiettivo di promuovere l’innovazione di processo e di prodotto e la riconversione produttiva delle aziende agricole.

Chi può fare domanda?

* Impresa individuale;
* società agricola;
* società cooperativa;
* impresa associata.


Quali interventi sono finanziati?

A.Opere di miglioramento fondiario di natura straordinaria;

B. impianti e/o ristrutturazioni di colture arboree, arbustive;

C. realizzazione e/o ristrutturazione degli impianti di trasformazione e commercializzazione dei prodotti aziendali;

D. introduzione di sistemi di qualità;

E. ristrutturazione degli impianti irrigui e trasformazione della tecnica irrigua finalizzati alla riduzione dei consumi idrici aziendali;

F. introduzione in azienda dell’impiego di fonti energetiche rinnovabili;

G. realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico;

H. introduzione di nuovi requisiti comunitari;

I. acquisto e/o realizzazione di impianti mobili, semi mobili e fissi per la produzione, conservazione, trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici,

J. acquisto di macchine e di attrezzature, limitata alle aziende che si trovano in zona vulnerabile ai nitrati e alle aziende che hanno l’obbligo di presentare entro settembre il PUAs, esclusivamente per:


* implementare sistemi per il dosaggio variabile degli effluenti di allevamento e dei fertilizzanti,
* installare sistemi informatizzati per la gestione integrale degli effluenti di allevamento, nel rispetto di quanto previsto dal PUA/PUAS o dal POA/POAS,
* razionalizzare dal punto di vista tecnologico il parco macchine aziendale,


K. acquisto di dotazioni fisse per la conservazione e la trasformazione dei prodotti agricoli e zootecnici;

L. realizzazione di nuove serre (serre fisse, serre mobili, tunnel e relativi impianti) innovative;

M. adeguamento impiantistico, igienico sanitario e per la sicurezza dei lavoratori;

N. acquisto di nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli interventi ammissibili ai sensi del presente paragrafo;

O. lavori in economia, limitatamente ai lavori di carattere agronomico e forestale;

P. Acquisto e/o realizzazione di impianti aziendali mobili, semi mobili e fissi al servizio della singola azienda agricola, che abbiano ad oggetto la manipolazione, la trasformazione e la valorizzazione degli effluenti di allevamento, da soli o addizionati con biomasse, residui e sottoprodotti ottenuti in prevalenza nell'azienda medesima;

Q. realizzazione di coperture delle vasche di stoccaggio degli effluenti di allevamento, finalizzate ala contenimento di emissioni azotate e di carbonio e alla prevenzione della formazione e dispersione in atmosfera di particolati fini;

R. acquisto di nuovi autonegozi adibiti esclusivamente alla commercializzazione dei prodotti aziendali su aree pubbliche, a condizione che almeno i 2/3 dei prodotti commercializzati siano di provenienza aziendale; per le cooperative, i prodotti conferiti dai soci sono considerati di provenienza aziendale.

Gli interventi devono essere sostenuti dopo la data di presentazione della domanda.

................

Per ulteriori informazioni vedi

Buono Famiglia


Buono famiglia 2010

Il buono di 1.300 euro può essere richiesto dalle famiglie agli sportelli delle asl fino al 31 dicembre 2010.

Chi può richiederlo
Per richiedere il Buono, è necessario:
• essere residenti in Lombardia
• contribuire al pagamento della retta di un familiare, anziano o disabile, ricoverato presso una struttura residenziale della Lombardia.


Inoltre uno dei seguenti due requisiti:
• famiglia con o senza figli e reddito familiare non superiore ad un valore ISR (indicatore della situazione di reddito) pari a € 22.000
• il richiedente deve essere disoccupato, in mobilità o in cassa integrazione.

Attenzione
L’indicatore della situazione del tuo reddito ISR dipende da:
• reddito familiare
• eventuale canone annuale di locazione dell’abitazione in cui risiede la famiglia
• numero di componenti della famiglia
• presenza di persone con handicap permanenti o invalidità superiore al 66%, famiglie monogenitoriali, famiglie con entrambi i genitori lavoratori.

Come fare domanda
Per presentare la domanda devi portare la seguente documentazione:
• documento di riconoscimento del richiedente
• documentazione di reddito familiare (che comprende tutti i redditi percepiti nell’anno 2008 dai componenti del nucleo familiare documentati attraverso il modello CUD 2009, mod 730-3 2009, mod UNICO 2009)
• documentazione relativa al pagamento della retta
• documentazione relativa alla condizione di disoccupazione, mobilità o cassa integrazione. Importante

La domanda va presentata entro il 31 dicembre 2010 presso gli sportelli territoriali delle ASL fino a esaurimento fondi disponibili.

Per qualsiasi informazione è possibile rivolgersi al personale dell’ASL più vicina o chiamare il Call Center al n° 800.318.318

Per ulteriori info

martedì 14 dicembre 2010

Sui mercatini di Natale in Trentino Alto Adige


Come ho già scritto, ho fatto un giro per andare a vedere come sono i mercatini di Natale in Trentino Alto Adige.
Ho visto Rovereto, Trento, Bolzano e Bressanone. Tutti molto belli, mi è comunque rimasto particolarmente impresso quello di Bressanone, comune con 20.000 abitanti, esattamente la metà di Voghera.
Sabato mattina sono arrivati, mi ha detto un vigile, 150 pulman di turisti, pari a circa 7.000 persone che sono andate ad aggiungersi a quelle già presenti ed arrivate con mezzi singoli.
Una vera orda di turisti, molti romani.
Sempre sabato mattina nevicava copiosamente, ma tutti passeggiavamo tranquillamente fra le casotte ed i negozi del centro, non solo incuranti della neve e del freddo, addirittura affascinati.
I generi presentati nel mercatino erano i soliti di sempre: addobbi natalizi di varia fattura e materiale, pantofole di lana, cappelli, speck, dolciumi, essenze, strudel, miele, sciarpe ecc.
Nulla quindi di particolare, salvo l'atmosfera che hanno saputo creare (il mercatino di Natale ha circa 40 anni di tradizione).
Bressanone è una cittadina che ha scommesso fortemente sul turismo, facilitata anche dalla felicissima cerchia di montagne che la incorniciano.
Direi che l'ambiente aiuta moltissimo, ma determinante è la capacità di attirare i turisti valorizzando la tradizione.
Tutti coloro che giravano in questi giorni non erano sciatori (almeno in questa occasione), ma persone affascinate da un clima, da un'atmosfera che si respirava concretamente.
Ho citato il caso di Bressanone perchè a mio avviso è il più significativo: il mercatino di Bolzano era più bello e più diffuso nella città, ma era organizzato da una città da 100 mila abitanti, ben più organizzata e dotata di mezzi.
Perchè noi non riusciamo a fare nulla di anche lontanamente paragonabile ? A vedere il più bel mercatino della zona vengono solo persone del circondario, forse perchè non riusciamo a dare una visione di insieme, a valorizzare veramente ciò che produciamo, a comunicare un'immagine affascinante del comprensorio.
Se poi vogliamo farci del male, si può dare un'occhiata al sito internet del comune di Bressanone: anche in questo caso sono su un altro pianeta.

C'è tartufo e tartufo


Leggo dalla newsletter del Corpo Forestale dello Stato:

SICUREZZA AGRO ALIMENTARE: LA FORESTALE SEQUESTRA 100 CHILI DI TARTUFI NERI PROVENIENTI DALLA ROMANIA

Dopo due anni di indagini, arrivano i primi risultati dell´operazione "Presi per il naso". 100mila euro il valore del prodotto una volta immesso nel mercato

Il personale del Corpo Forestale dello Stato delle Marche, nell'ambito delle attività finalizzate alla sicurezza agroalimentare coordinate dal Comando provinciale di Ascoli Piceno, ha sequestrato un carico di cento chilogrammi di tartufi neri provenienti dalla Romania. Sono in corso, al Centro Sperimentale di Tartuficoltura di Sant´Angelo in Vado (Pesaro e Urbino), analisi sporologiche per la caratterizzazione dei tartufi, per verificare l'eventuale presenza di Tuber indicum e Tuber himalayensis (Tartufi cinesi) di cui è vietata la commercializzazione in Italia. Altri campioni sono stati consegnati al laboratorio di analisi dell´ARPAM di Ascoli Piceno, stavolta per accertare la presenza di sostanze contaminanti o radioattive. Con 100 chili di questo tipo di tartufo si possono ottenere circa 8.000 confezioni di salse tartufate, per un valore di circa 100mila euro. La stessa operazione sta continuando su tutto il territorio regionale, in particolar modo i controlli si concentrano presso fiere e mercati di prodotti tipici, esercizi commerciali e di trasformazione del prodotto.

lunedì 13 dicembre 2010

Contributi ad associazioni


Sull'argomento l'associazione Libera ...mente mi ha chiesto di specificare di non godere di alcun contributo comunale. Eccoli accontentati.

Riporto invece una delibera di Giunta sull'argomento:


GM 101 DEL 29.11.2010
OGGETTO: Concessione di contributi ad Associazioni, Circoli e Società sportive per l’organizzazione di eventi e manifestazioni tenutesi nel periodo 2009- 2010.

LA GIUNTA COMUNALE
Considerato che ogni anno questa Amministrazione provvede ad assegnare .......
Esaminate le richieste di contributo ........
Dato atto che per carenza di fondi di bilancio non tutte le richieste pervenute possono essere prese .........
Ritenuto, in base alle disponibilità stanziate nel bilancio, e valutate ......
•Associazione Pro Loco Salice Terme € 3.000,00
•Associazione Sportiva Dilettantistica “Pedale Godiaschese” – Godiasco € 2.000,00
.Associazione Sportiva ASD Godiasco Salice € 4.000,00


Visto il Regolamento comunale contenente criteri e modalità per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari, ai sensi dell’art. 12 della legge 7 agosto 1990 n. 241 (approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 5 in data 28 gennaio 1994) e segnatamente gli articoli 2.3 e 2.4 di detto Regolamento che stabilisce i casi in cui è consentita l’erogazione di contributi ordinari a favore di enti o associazioni senza scopo di lucro aventi sede nel territorio del Comune e/o ivi operanti con iniziative idonee a favorire lo sviluppo sociale, culturale, ricreativo o sportivo della comunità locale;
Richiamato l’art. 48 del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, recante “Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali”;
Visto l’art. 17 dello Statuto comunale;
Acquisiti i pareri favorevoli sulla proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Attività Culturali – Turistiche - Sportive - Ricreative ed in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, primo comma, del precitato decreto legislativo n. 267/2000;

All’unanimità di voti espressi in forma di legge:

D E L I B E R A

1.- di accogliere le istanze indicate in premessa e di assegnare un contributo ordinario per gli eventi, le manifestazioni e le attività tenutesi nel periodo 2009-2010 alle Associazioni, Circoli e Società sportive indicate in premessa e nella misura a fianco di ciascuna indicata;

2.- di dare atto che la spesa di complessivi euro 9.000,00 trova imputazione sugli stanziamenti di seguito specificati:
-Associazione Pro Loco Salice Terme
intervento 1.07.02.05 € 1.000,00 (anno 2010) - ………€ 2.000,00 (anno 2011)
- Associazione Sportiva Dilettantistica “Pedale Godiaschese” – Godiasco
intervento 1.07.02.05 € 1.000,00 (anno 2010) - ………€ 1.000,00 (anno 2011)
- Associazione Sportiva ASD Godiasco Salice
intervento 1.07.02.05 € 4.000,00 (anno 2010)

3.- di demandare al Responsabile del Servizio Attività Culturali – Turistiche - Sportive – Ricreative del Comune la liquidazione
Di dichiarare, ritenuta l'urgenza, con votazione separata unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art 134 comma 4° D.Lgs. 267/2000.

L'Amministrazione Comunale per Natale


OGGETTO: Pubblico incontro con i dipendenti, gli ex dipendenti, i collaboratori del Comune e le Autorità civili e religiose per gli auguri nella ricorrenza natalizia 2010. Prenotazione impegno di spesa.

LA GIUNTA COMUNALE
Atteso che è consuetudine dell’Amministrazione Comunale indire ogni anno un pubblico incontro nella sala consiliare del palazzo comunale, da tenersi in imminenza della ricorrenza del Natale, fra gli amministratori dell’ente ed i dipendenti, i collaboratori del Comune, i Parroci, i Carabinieri della locale stazione, per lo scambio degli auguri natalizi e di fine anno, ma anche per l’invio di un dono agli anziani residenti ricoverati presso la Casa di Riposo “Varni-Agnetti” nonché agli anziani soli che vivono a domicilio, ai fanciulli ricoverati presso l’Istituto “Don Carlo Gnocchi” a Salice Terme, ai bambini che frequentano la scuola materna;

Ritenuto di confermare anche per la prossima ricorrenza natalizia il tradizionale incontro;
Dato atto che la spesa da assumere a carico del pertinente stanziamento del bilancio per il rinfresco e per l’acquisto dei doni è stimata in euro 1.600,00=;
Richiamato l’articolo 48, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267;
Visto l’art. 183, comma 1, del decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, in materia di assunzione di impegni di spesa;
Visto l’art. 21 del vigente Regolamento comunale di contabilità;
Acquisiti i pareri favorevoli sulla proposta di deliberazione, in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Servizio Affari Generali ed in ordine alla regolarità contabile espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi e per gli effetti dell’art. 49, primo comma, del precitato decreto legislativo n. 267/2000;
Sentito il Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla copertura finanziaria dell’impegno di spesa da assumere;
All’unanimità di voti espressi in forma di legge:

D E L I B E R A

1. di indire in occasione della ricorrenza del Natale 2010 un pubblico incontro che si terrà nell’aula consiliare del palazzo comunale per lo scambio degli auguri fra gli amministratori comunali ed i dipendenti, gli ex-dipendenti, i collaboratori del Comune e le altre persone in premessa elencate;

2. di prenotare l’impegno di spesa di massima di Euro 1.600,00 per gli oneri del rinfresco e dei pacchi-dono, a carico dello stanziamento del bilancio per l’esercizio finanziario in corso recante il codice 1.01.01.02 e che presenta la necessaria disponibilità;

3. di demandare al Responsabile del Servizio Affari Generali del Comune gli adempimenti esecutivi del presente provvedimento.

Di dichiarare, ritenuta l'urgenza, con votazione separata unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art 134 comma 4° D.Lgs. 267/2000.