Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


giovedì 2 dicembre 2010

Succede sulla luna ...


Sulla luna, in un paese chiamato "Certosa", stanno iniziando una procedura per informare i cittadini con un sistema che là è molto in voga, si chiama SMS ed email.
Sono veramente avanti. Chissà che bello quando anche la tecnologia terrestre renderà queste cose possibili anche da noi.

Lo racconta La Provincia di oggi:

Certosa viaggia via sms - Servizio per informare su attività e servizi

CERTOSA. Tutto pronto per il nuovo servizio di informazione tramite sms attivato dal Comune. L’obiettivo quello di comunicazione diretta e in tempo reale, via sms, tra Comune e cittadini. «Il servizio consentirà di migliorare e facilitare la comunicazione tra la pubblica amministrazione e la cittadinanza - spiega Paola Liberali, consigliere comunale delegata alla comunicazione -. Inizieremo via sms e in seguito raggiungeremo le famiglie anche via mail. Lo scopo è quello di essere in comunicazione diretta con le nostre 2500 famiglie».
...... segue sul giornale

E' lo stessa procedura che alcuni giorni fa ho descritto essere praticata nel comune di Rottofreno (PC).

Con questo sistema si potrebbe informare dei consigli comunali, di interessanti delibere, di eventi, di pericoli e urgenze varie, di spettacoli, di particolari scadenze, di concorsi e di tante altre cose.
Sarebbe peraltro una pratica dal costo assai contenuto. Comprando infatti gli SMS in blocco da alcuni operatori, si arriva a pagarli circa 0,04 euro cadauno ed è possibile fare l'invio tramite computer ad un indirizzario di "x" numeri di telefono cellulare (e non a doverli inviare uno per uno).
A questi prezzi significa che per invaire un SMS a 1.500 telefoni (più delle famiglie del nostro comune) si spenderebbero solo 60 euro e si avrebbe la certezza di aver comunicato con tutti i cittadini. Basterebbero poche parole e poi eventualmente un rimando, per una spiegazione più ampia e dettagliata, al sito internet comunale.
Calcolando una media di un SMS a settimana, si spenderebbero 3.000 euro l'anno per informare bene e capillarmente la cittadinanza.
Fantascienza ?



Per correttezza e completezza di informazione, devo ricordare che detto sistema venne proposto, circa tre anni fa, dall'allora sindaco Deantoni.
Non se ne fece nulla e fu un vero peccato perchè sarebbe stata una delle poche cose buone del suo mandato.


PS. Credo che facendo accettare dal singolo cittadino che aderisce al servizio anche la disponibilità a ricevere annunci pubblicitari, il comune potrebbe "vendere" questa possibilità ad aziende: certamente potrebbe richiedere molto più del costo vivo sopportato.

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