Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


domenica 31 ottobre 2010

Sul Nuovo Cimitero di Godiasco


Il 23 ottobre riportai un articolo de La Provincia in cui si parlava della possibilità da parte del nostro comune di dover ripetere dei pagamenti già effettuati (pagare due volte) per l'insolvenza della ditta cui erano stati affidati i lavori nel cimitero.
In quell'articolo l'attuale sindaco Anna Corbi sosteneva che la questione era una pesante eredità ricevuta dagli ex amministratori.
Su La Provincia di oggi il mai rimpianto ex sindaco (il privatizzatore delle Terme) dà la sua versione dei fatti: la sua amministrazione agì benissimo, fu la sorte maligna a far andare le cose storte nell'appalto affidato alla ditta Damiano Puglisi di Ragusa.
I nodi prima o poi vengono al pettine: ho spesso lamentato che l'attuale sindaco non ha mai relazionato il pubblico della situazione trovata in comune: disastrosa, normale, eccellente ? Soldi o debiti ? organizzazione o caos ? Senza questa relazione non si potrà mai sapere di chi son figli i disservizi e le limitazioni che affliggono l'attuale gestione. Dalla mancata chiarezza escono tutti male, ogni spiegazione diviene una intollerabile scusa.
Si faccia chiarezza, si portino dati, circostanze, situazioni per far capire ai cittadini cosa hanno fatto e fanno coloro che ebbero e coloro che hanno ricevuto la fiducia ad amministrare la cosa pubblica.
Forse sarà la minoranza ad offrire lo spunto per farlo.

Nell'immagine La Verità Negata di Magritte

sabato 30 ottobre 2010

Risposta a interpellanza della minoranza. Lettera al Sindaco

Nei giorni scorsi ho riportato la risposta ricevuta dal Sindaco riguardo alla interpellanza presentata dai quattro consiglieri di minoranza.
Stamattina ho consegnato in comune una lettera della minoranza indirizzata al Sindaco.
Per discrezione ne pubblicherò il testo solo fra alcuni giorni.

venerdì 29 ottobre 2010

No comment

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Beati loro":

Caro Alberto,continui a pubblicare i commenti che ti "filano" o ti "piacciono" e cestini quelli che non ti piacciono ?
Sei molto democratico anzi sei molto "bamba" se pensi che con questo comportamento da "maestrino"
aumenterai l'attenzione tra i tuoi lettori.
Quelli che come il sottoscritto ,ogni tanto,commentano i tuoi scritti ,con opinioni a volte gradite e a volte non gradite ,dovresti
apprezzarli anzi,dovresti ringraziarli ,perchè tengono viva l'attenzione ed il dibattito.
Tu invece cosa fai ?li cestini.!!!
Non ti accorgi che quando poni all'attenzione
del lettore del blog argomenti importanti e che riguardano la nostra realtà,magari spinosi e magari non graditi alla controparte,nessuno fà commenti ?
Zeru tituli,zeru commenti.
Non è meglio averne anche alcuni poco graditi all'editore,ma avere
un dibattito aperto con la gente ?
Ciao da Memo


N.B.
Non pubblicherò i commenti a questo post per non prolungare all'infinito una querelle senza senso.

BonTà Salone delle eccellenze


Il BonTà, salone delle eccellenze enogastronomiche

Quando: 12 novembre 2010
Il BonTà si pone come canale commerciale privilegiato per i piccoli e medi produttori di eccellenze enogastronomiche italiane ed estere e per i produttori delle migliori attrezzature professionali per il settore alimentare. Il segreto del successo de il BonTà sta nella sua formula originale perché è l'unico evento in Italia che riesce a coniugare perfettamente la partecipazione di operatori professionali e dei buongustai.

Il sito della manifestazione.

Da ANCITEL Lombardia


RisorseComuni 2010

Il 23, 24 e 25 novembre prossimo, si rinnova l'appuntamento con RisorseComuni, manifestazione promossa da ANCI Lombardia e organizzata da Ancitel Lombardia. RisorseComuni offre nuove occasioni di incontro e formazione gratuita e rappresenta un momento importante di scambio e approfondimento per gli Enti Locali su temi di rilievo per la Pubblica Amministrazione.

Con i suoi oltre 60 seminari, l'area espositiva, un ampio ventaglio tematico e il contributo di amministratori e dirigenti, esperti ed aziende, mette in campo una piattaforma dove presentare, sperimentare e conoscere l'innovazione direttamente da chi la crea, la governa e la utilizza attraverso soluzioni operative d'eccellenza.
La partecipazione ai seminari è gratuita.
Nel sito dedicato a RisorseComuni 2010 sono presenti i programmi completi dei seminari e dallo stesso sito è possibile eseguire l'iscrizione on line.
Visita il sito RisorseComuni

Penso sarebbe opportuno che qualcuno della nostra amministrazione partecipasse.

Rino Gaetano - Oggi avrebbe avuto 60 anni

Trovo questa canzone .... profetica

giovedì 28 ottobre 2010

4 novembre 2010 - 92° della Vittoria




Come ogni anno verrà celebrata la ricorrenza della Vittoria nella sanguinosa prima guerra mondiale.
Come sempre questa cerimonia avrà il suo svolgimento ufficiale fatto di Messa con successiva deposizione di corona di alloro.
La retorica ha preso il posto della vera commemorazione che è fatta di ricordi, di testimonianze, di interrogativi, di riflessioni.
Quest'anno ho fatto un giro in Friuli e sono passato da tanti luoghi che sono stati teatro di combattimenti, ho visto musei con cimeli e armi di tutti i tipi, compreso le mazze ferrate ancora usate in quella guerra che fu l'anello di congiunzione fra un metodo di combattere antico, il corpo a corpo, e quello moderno fatto di tecnologie via via più sofisticate.
Chi non ha visitato quei luoghi e non ha visto quei cimeli forse non riuscirà a credere che nel vedere si sente la bocca dello stomaco che si chiude, e il pensiero va a tanti poveretti sradicati dalle loro case e spediti in luoghi che neppure sapevano esistere, per combattere nel gelo e nel fango o sotto il sole torrido, e talvolta morirci.
Quest'anno avrò una visione diversa del 4 novembre ...

La Festa dei Nonni


Il Gruppo Comunale Volontari Protezione Civile di Godiasco inizia a farsi conoscere con una giornata di festa (e speriamo che non ci sia mai bisogno di vederlo in altre vesti per disgrazie varie).
Organizza la Festa dei Nonni (e dei nipoti) per
SABATO 30 OTTOBRE 2010
in una struttura, riscaldata, in piazza della Fiera.

Per il programma, clicca sulla locandina.

Stante ai programmi, subito dopo la Festa di San Martino la piazza della Fiera verrà chiusa per lavori di ristrutturazione ed abbellimento, con piante, panchine ecc.
Vedremo a lavori finiti, ma certamente la piazza aveva bisogno di una ristrutturazione da tanti anni. Lo stesso dicasi per la piazza del Mercato, anch'essa trasandata e brutta, con quella fontanella anemica su di un lato.

mercoledì 27 ottobre 2010

Beati loro

Dall'ANSA:
Germania: disoccupati sotto soglia 3 mln
E' il livello più basso mai registrato dal 1991


Germania: disoccupati sotto soglia 3 mln (ANSA) - BERLINO, 27 OTT - Il numero di disoccupati in Germania è sceso nel mese di ottobre sotto la soglia dei tre milioni, a quota 2,94 milioni di unità, il livello più basso mai registrato dal 1991: lo ha annunciato oggi il ministro del Lavoro tedesco, Ursula von der Leyen (Cdu), definendo il dato un "grande successo".

27 ottobre 2010

Sono venti anni che è morto Ugo Tognazzi.
Uno dei mostri sacri del cinema (e non solo) italiano.
Comico che sapeva interpretari ruoli seri, ha accompagnato il pubblico italiano per almeno trenta anni.



Continua la tragedia ad Haiti


Haiti: Oms, non raggiunto picco epidemia
Organizzazione Onu a autorita', preparatevi al peggio'
Haiti: Oms, non raggiunto picco epidemia (ANSA) - GINEVRA, 27 OTT - L'Organizzazione mondiale della Sanita' (Oms) ha detto che l'epidemia di colera che ha gia' causato 284 morti ad Haiti, non ha ancora raggiunto il suo ''picco'' e ''non e' ancora contenuta''. Claire-Lise Chaignat, coordinatrice del gruppo speciale dell'organizzazione per la lotta al colera, ha spiegato che l'Oms raccomanda alle autorita' di prepararsi al ''peggiore scenario'', cioe' che il batterio si sviluppi nella capitale Port au Prince.

In primavera fu organizzata qualche iniziativa Pro Haiti, in particolare si distinse la biblioteca comunale guidata dalla professoressa Anna Parini Majola. Un'asta benefica e una cena/ degustazione furono le iniziative di spicco che consentirono di raccogliere oltre 4.000 euro.
Era maggio. Da allora non si è saputo più nulla.
Non dubito neppure minimamente che i soldi siano arrivati a destinazione, ma mi sarebbe piaciuto avere la piccola soddisfazione di sapere cosa sia stato realizzato.
Penso che sia giusto chiedere il contributo di tutti quando succedono eventi così tragici, ma bisognerebbe cercare di dare soddisfazione all'io, l'ego delle persone in modo che, soddisfatte ed orgogliose, non si tirino indietro deluse alla prossima occasione.
Credo che sarà opportuno chiedere ufficialmente notizie all'amministrazione.

San Martino


L'amministrazione sta cercando di rilanciare la Festa di San Martino che, molti anni fa, attirava in Godiasco persone da tutto l'Oltrepò.
Poi gli anni, i decenni bui (amministrativamente parlando) hanno fatto diventare la festa una modestissima sagretta di paese che invece è stata fortemente lanciata dal comune limitrofo di Rivanazzano.
Ora il tentativo di rilancio aumentandone la durata e le iniziative.
Come sempre è ovvio che se non avessimo fatto la discesa (trescuratezza, ignavia, disinteresse dei passati amministratori) ora non dovremmo affrontare la faticosa salita per il recupero di questa importante manifestazione.
Cordiali auguri di buona riuscita.

Per il programma vedi la locandina, cliccarci sopra per ingrandire.

Scene di ordinaria inciviltà


Ringrazio sentitamente coloro che hanno messo questi sacchetti per strada: servono a ricordare la costante presenza delle persone maleducate, incuranti del decoro del paese che abitano.
Certamente non pensano che ci sono anche persone che, contrariamente a loro, vorrebbero abitare in un posto pulito.

La foto è stata scattata oggi mercoledì alle ore 12.
I sacchetti erano già presenti almeno da domenica scorsa.

Nessuno controlla ? nessuno provvede ?

Tartufi a Godiasco





Le celebrazioni della festa di San Martino quest'anno inizieranno con il 31 ottobre: protagonisti i tartufi.

Per il programma vedi la locandina, cliccarci sopra per ingrandire.

Turisti in bicicletta


Nel mio recente giro in Toscana, particolarmente nel sud della provincia di Siena, ho notato tantissimi turisti in bicicletta. Veramente un numero notevole.
Ho pensato che evidentemente non è la conformazione del territorio che attira, non importa essere in pianura, ma è basilare che sia ovviamente una bella zona e che abbia una organizzazione ricettiva e di assistenza dedicata al cicloturista.
Il territorio dell'Oltrepò potrebbe, potenzialmente, essere molto interessante per questo tipo di turismo, ma deve organizzarsi.
Devono essere gli operatori a mettere in piedi tutte quelle strutture e accorgimenti che rendono piacevole il soggiorno a questi particolari turisti.
Per avere un'idea di cosa serve, basta dare un'occhiata al sito Terre di Siena dove espone la carta dei servizi.
Avevo già parlato di cicloturismo dopo un convegno sul turismo tenuto nell'ambito di SALICEDORO.
Il 3 settembre parlai anche di contributi per la mobilità ciclistica.

lunedì 25 ottobre 2010

domenica 24 ottobre 2010

Consiglio comunale dei ragazzi


A metà settembre scrissi un post dopo un consiglio comunale durante il quale la parte destinata al pubblico era un desolante e vuoto deserto.
Scrissi del consiglio comunale dei ragazzi come iniziativa su cui puntare, insieme ad altre, per aumentare il bassissimo livello di partecipazione del pubblico alle vicende del comune.
Si tratterebbe di una realizzazione a costo zero (e già questo è un fatto positivo) capace di coinvolgere e "sfruttare" l'entusiasmo dei giovani e giovanissimi per portare energie fresche nell'amministrazione della cosa pubblica e, con il tempo, anche costituire un vivaio per gli amministratori degli anni a venire.
Ritorno sull'argomento perchè mi piacerebbe che se ne valutasse l'importanza.
Vogliamo provare ad approfondire ?

sabato 23 ottobre 2010

Gruppi di cammino


Si tratta di gruppi di persone (non necessariamente anziane) che si trovano in giorni ed ore fisse per fare assieme una passeggiata, di lunghezza variabile, a scopo ginnico - salutistico.
In zona alcuni gruppi sono stati organizzati dalla ASL, dall'AUSER, da Associazioni Sportive e altri.
Sono a conoscenza di iniziative simili nel nostro comune, ma fatte fra piccoli gruppi di persone, già in rapporto di amicizia fra loro. Sarebbe invece bello se la cosa venisse organizzata un po' più generalizzata, magari con dei volontari che si offrono di fare da coordinatori (penso alla Protezione Civile, alle ProLoco e ad altre associazioni). Potrebbe anche essere una attività gradita ai turisti, servirebbe a fare amicizie o comunque a socializzare, a passare il tempo: il tutto con ampie valenze salutistiche.
Nel nostro comune vi sono varie possibilità di passeggio (quasi) fuori dal traffico, ma certamente un approntamento del sentiero lungo Staffora fra Salice e Rivanazzano ed una pedonalizzazione del tratto Salice - Montalfeo - Godiasco sarebbero opportunità molto gradite.
Dell'argomento si è occupata anche La Provincia con un articolo:

MARTEDÌ, 19 OTTOBRE 2010
Sono stati organizzati dall’Asl e vedono la partecipazione di centinaia di persone: «Il movimento è una medicina»
Passeggiare insieme, per stare meglio - L’esperienza positiva dei gruppi cammino oltrepadani e il ruolo dei volontari

VOGHERA. Camminare per il gusto di farlo, per stare bene, riappropriarsi del territorio e anche socializzare. Persino per curarsi, perché la medicina migliore, specie per chi è avanti con gli anni, è spesso il movimento.
Parliamo dell’esperienza dei gruppi di cammino, a distanza di oltre un anno dall’avvio, si sta diffondendo a macchia d’olio: l’esperienza promossa dall’Asl sta ottenendo risultati significativi. «I gruppi sono aperti a tutti, senza limitazioni - spiegano i promotori - Camminare aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, e tanti altri malanni. Ci sono conduttori addestrati e volontari, che si offrono per essere i coordinatori delle camminate, coinvolgere il gruppo e tenerlo unito». Ancora gli organizzatori dell’Asl: «Parliamo di gruppi di quindici, venti persone, e comunque non più di venti. Nei paesi c’è un gruppo solo, magari in città se ne formano anche di più. Il percorso è di circa 3 chilometri, in un’ora si conclude il tutto. Si punta a camminare in zone verdi, poco trafficate, senza smog, d’inverno anche alla periferia cittadina».
Per quanto riguarda Voghera, nel periodo primaverile-estivo le camminate sono state fatte sul lungo Staffora, verso Rivanazzano, in strada Uomo Morto, nella zona di strada Granella, un paio di volte la settimana. «E’ possibile chiacchierare, fare amicizia: è stato distribuito ai partecipanti un questionario di gradimento, ed i riscontri sono stati positivi. Sono stati fatti esami medici ai partecipanti, ed i risultati, dopo le camminate fatte in modo costante, sono positivi. Restiamo dell’idea che camminare mezz’ora al giorno costantemente porta benefici all’organismo». E se la salute è buona, si passeggia pure in inverno.
Ecco l’elenco dei gruppi di cammino attivi in Oltrepo: Voghera Lungo Staffora (info Auser Voghera), Voghera «Oltre il Ponte Rosso» (Cral ospedale di Voghera), Lungavilla (Auser), Castelletto (Auser), Bastida Pancarana (Comune), Bressana (Auser), Pizzale (Auser), Broni (Auser), Casteggio (Comune), Cervesina (Comune), Casei Gerola («Aiutiamoci»), Casatisma (Auser), Torrazza Coste (biblioteca comunale), Montebello (Auser), Silvano Pietra (Comune), Corana (Comune). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.asl.pavia.it alla voce «Gruppi di cammino».

Per l'esperienza di Verona clicca qua e guarda il video qua sotto.

Iniziativa ANCI - Comuni: manifesti per spiegare i tagli dei fondi


Un campagna offerta agli enti locali da Anci Lombardia.
Titolo: "Verità in Comune".
Il presidente Attilio Fontana: "Con questi tagli saremo costretti a eliminare servizi importanti"

I trasferimenti finanziari dello Stato e i vincoli agli investimenti dovuti al Patto di stabilità, i costi della politica e i servizi offerti sono al centro della campagna di comunicazione "Verità in Comune" ideata da Anci Lombardia.
Dodici manifesti che l'associazione mette a disposizione dei Comuni lombardi per personalizzarli con i propri dati e colori.
"Lo sapevi che il nostro Comune ha XXX euro ma lo Stato ci impedisce di spenderli? Ecco perché il XXX in programma non si può più fare": è uno dei format che si possono scaricare dal sito internet di Anci Lombardia e completare con i dati di ciascun Comune. Quattro delle dodici locandine insistono sui tagli e sulle limitazioni imposte dal patto di stabilità, mentre uno verte sui costi della politica con la pubblicizzazione degli stipendi del sindaco e dei consiglieri comunali. I restanti sette affrontano invece temi come l'ambiente, i rifiuti, gli asili nido, la scuola, i trasporti, le case di riposo e i servizi agli anziani.
"Prima che il federalismo entri a regime passeranno ancora anni, mentre i tagli della prossima finanziaria sugli enti locali si faranno sentire, e pesantemente, da subito - ha spiegato durante la presentazione dell'iniziativa Attilio Fontana, sindaco di Varese e presidente di Anci Lombardia -. La nostra associazione raccoglie da mesi il grido di dolore di molti sindaci lombardi che si vedranno obbligati a tagliare servizi comunali fondamentali per mancanza di risorse oppure a rinunciare agli investimenti in programma. Abbiamo deciso di spiegare ai cittadini la situazione in cui ci troviamo».

A mio avviso è una iniziativa importante tendente a rendere i cittadini consapevoli delle condizioni nelle quali opera l'amministrazione comunale. Essa ha, spesso, delle colpe, ma anche delle attenuanti. Questa iniziativa di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) serve proprio a capire quali sono le une e le altre.
Spero che il nostro comune partecipi.


L'affare cimitero: una scomoda eredità

L'affaire cimitero.
Grazie ad una poco accorta valutazione della capacità di un'impresa a far fronte ai propri obblighi, il nostro comune si trova a dover RIpagare una discreta somma per terminare i lavori del cimitero. Una scomoda eredità ricevuta dall'amministrazione grandine e purtroppo neppure la sola (ricordo ad esempio i cassonetti a scomparsa che non scompaiono: ordinati e non pagati).
Rimprovero alla nuova amministrazione, nell'ambito della sua ormai acclarata incapacità di comunicare, di non aver mai, neppure in consiglio comunale, aver chiaramente elencato la situazione economica e di impegni trovata al suo insediamento. Credo che sarebbe oltremodo giusto che i cittadinni sappiano cosa una amministrazione sta facendo, ma anche e soprattutto cosa ha fatto. Si è invece steso un telo pietoso, forse anche per non dover ammettere, da parte dei nuovi, la loro assenza e mancata critica mentre si effettuava lo scempio: inflazione di costruzioni, svendita delle Terme, spese dissennate per fontane, ritardi nelle asfaltature, nulla manutenzione del verde, improponibili costruzioni di cliniche, assenza di iniziative promozionali ecc ecc.
Un articolo de La Provincia di ieri racconta la vicenda del cimitero ...

Lavori al cimitero L’impresa non paga Nei guai il Comune
Decisione «storica» dei giudici di Voghera a favore di tre operai
PAOLO FIZZAROTTI
GODIASCO. Mesi e mesi di lavoro senza stipendio, senza contributi e senza tfr. E’ accaduto a tre operai del cantiere per l’ampliamento del cimitero di Godiasco.
«Alla fine - afferma Gigi Sgorba, segretario provinciale della Fillea Cgil, che ha assistito i lavoratori durante il processo - il tribunale di Voghera ha condannato l’impresa Edil Das Srl a versare ai tre operai tutti gli arretrati, pari a circa 26 mila euro. La novità è che il giudice ha condannato in solido anche il Comune di Godiasco: se l’impresa non paga, sarà l’amministrazione comunale a dover aprire il portafoglio. Il commento è uno solo: queste situazioni sono provocate dalle continue gare al ribasso per i lavori pubblici. Le imprese fanno preventivi inverosimili per ottenere gli appalti: poi scoprono che non ci stanno dentro, non pagano nessuno, interrompono i lavori, lasciano un mucchio di debiti e spariscono. E’ esattamente quanto è successo a Godiasco. Speriamo che l’accaduto serve a fare una riflessione: quando un’amministrazione locale appalta dei lavori, è importante fare anche una valutazione sulla serietà dell’impresa e non solo sul prezzo».
«Purtroppo è vero - conferma il sindaco di Godiasco, Anna Corbi - E’ un’eredità della precedente amministrazione. L’impresa ha abbandonato il cantiere del cimitero ed è scomparsa. Penso che il titolare sia tornato in meridione, ci hanno lasciato tre volte nei guai. L’ampliamento del cimitero era ormai una necessità urgente; i cittadini hanno comprato gli spazi sepoltura e avevano diritto ad averli; gli operai avevano diritto di essere pagati. Abbiamo dovuto trovare in fretta e furia un’altra impresa, ma questo ha significato un ritardo nella consegna dell’opera finita di almeno un anno. In questo modo abbiamo dovuto pagare due volte: abbiamo infatti un’assicurazione, che però copre solo in parte la spesa».

venerdì 22 ottobre 2010

Risposta a interpellanza della minoranza.

E' arrivata oggi la risposta all'interpellanza presentata il 22 settembre dalla minoranza.
Nel testo scrivemmo una imprecisione riguardo a quando si ebbe un esercizio di soli 9 mesi: ci sembrava nel 2009 ed invece fu nel 2008.
Anche sugli arretrati per adeguamento delle tariffe abbiamo avuto una precisazione contraddice le nostre supposizioni: meglio.
Sul resto commenterò in seguito, dopo una ovvia consultazione con i colleghi della minoranza.
Questo comunque il testo della risposta:

OGGETTO: Risposta interpellanza del 22 settembre 2010, ns. protocollo n. 5114.
Facendo seguito alla Vs. interpellanza in oggetto, ascoltati i Consiglieri e
l’Amministratore Delegato per le rispettive conoscenze/competenze, si comunica
quanto segue:
1. sul primo punto riguardante le Terme di Salice, la chiusura del bilancio di Terme
di Salice S.p.A. è stata riallineata alla holding di riferimento (Oltrepo’ Terme Resort srl) in data 30/09/2008 (cioè si è anticipata la chiusura di tre mesi mediante delibera assembleare straordinaria del 16/09/2008);
a) la durata dell’esercizio 2009 è stata di mesi 12 dal 01/10/2008 al
30/09/2009;
b) la durata dell’esercizio 2010 è stata di mesi 12 dal 01/10/2009 al
30/09/2010;
c) nessuna chiusura è stata fatta in data 31/10 di nessun anno e solo l’esercizio
2008 (e quindi non l’esercizio 2009) ha avuto la durata di mesi 9;
d) il bilancio consolidato della controllante è stato redatto in data 30/09/2008
(primo esercizio per cui è stata riallineata la chiusura di Terme di Salice) ed in data 30/09/2009.
2. Per l’esercizio 2009 le poste straordinarie sono state: proventi pari ad euro
33.499,00 e oneri pari ad euro 40.316,00 con una differenza negativa di euro
6.817,00. Le poste attive relative alle variazioni tariffarie sono state stanziate per competenza in quanto l’associazione di categoria a cui Terme di Salice S.p.A.
aderisce ha comunicato per tempo i valori stimati di aumento tariffario.
3. Sull’espressione riportata dell’Amministratore Delegato “abbiamo trovato debiti
per….” si ritiene di non dover commentare.
4. La società così come oggi si presenta , con l’attuale assetto proprietario del socio di maggioranza, ha presentato un solo piano di sviluppo (quello presentato in Consiglio Comunale) che ha ottenuto il “via libera” di ASL e Soprintendenza assieme ad alcune prescrizioni correttive; di detto piano fa parte anche il riordino interno della palazzina attualmente ospitante la piscina termale.
Il socio di maggioranza sta definendo tempi e modi dell’intervento, ivi compresa la
scelta di fondo se attivare un cantiere (e con quale compatibilità) senza chiusura dello stabilimento e delle varie attività, come da noi – socio pubblico di minoranza – caldeggiato, o invece, con chiusura.
Per quanto attiene il secondo punto: “servizio ristorante con Musoni”: la scelta è stata effettuata dall’Amministratore delegato che ne aveva facoltà.
Dalle informazioni richieste e ricevute risulta che il servizio di ristorazione, con
servizio di catering esterno, effettuato nel periodo febbraio-settembre 2010 ha
fatturato euro 74.310,32 con complessivi 6888 coperti . Ci è stato, inoltre,
comunicato che il dato è stato rilevato da statistica, in quanto a bilancio il fatturato – inteso come ricavo quindi al netto di IVA – è ricompreso nel fatturato bar);gli importi indicati sul cartello esterno, (come a mezzogiorno euro 12,00) sono prezzi di vendita al pubblico e quindi comprendono l’IVA; il fatturato complessivo considerato è composto da vari tipi di menù a diversi prezzi come convegni, cene organizzate, feste; al netto delle materie prime e di tutti i costi inerenti, il servizio ha avuto un risultato positivo.
Sul terzo punto relativo al parcheggio nel rondò del Grand Hotel la decisione è stata effettuata dall’Amministratore delegato. Nessuna autorizzazione è stata rilasciata dal Comune che, anzi ha richiesto di ottenere il “placet” della Soprintendenza .
Dalle informazioni richieste e ricevute risulta che nel periodo estivo considerato, il parcheggio ha fatturato (al netto di IVA) euro 5.897,50 per un numero totale di 2.359 auto. L’addetto al servizio di parcheggio aveva un contratto di prestazione
occasionale di servizio e per ogni autovettura veniva rilasciata regolare ricevuta
fiscale.
Per questo punto ed il seguente, relativo all’ingresso, a pagamento, nel Parco, è in via di definizione , con il socio, un regolamento complessivo dell’utilizzo del Parco stesso da parte dei fruitori che sarà sottoposto ad approvazione da parte del Consiglio Comunale prima della primavera 2011.
Cordiali saluti.
IL SINDACO

giovedì 21 ottobre 2010

Ma di chi sono le Terme di Salice ?

Da almeno un mese circola in Salice la voce che la famiglia Fabiani, ovvero la loro società AFIN, avrebbe venduto tutto o parte del pacchetto azionario della società Oltrepò Terme Resort, azionista al 52,7% della Società Terme di Salice SpA.
Alcuni azzarderebbero anche ipotesi sugli acquirenti, ipotizzando quindi impegni o disimpegni di varia misura e significato della attuale compagine azionaria.
Posso affermare che ad oggi non esiste traccia in Camera di Commercio di tale vendita, nè totale, nè parziale.
(A chi fosse interessato e me ne facesse richiesta, posso mostrare la visura camerale, documento pubblico).
Quindi ad oggi la proprietà risulta ancora al 53% (circa) di Oltrepò Terme Resort (100% AFIN) e 47% (circa) comune di Godiasco.
Peraltro tra pochi giorni dovrebbe arrivare anche la risposta dell'amministrazione comunale alla interpellanza della minoranza, ed anche questa sarà occasione per parlare dell'argomento.

Qualcosa per il nostro territorio ...

Riporto da La Provincia, se l'articolo fosse passato inosservato:

La «mappa» scritta dai giovani
la Provincia Pavese — 13 ottobre 2010 pagina 33 sezione: CRONACA
GODIASCO. Cinque piccoli comuni dell’Oltrepo Pavese per un progetto turistico. Godiasco, Montesegale, Ponte Nizza, Retorbido e Rocca Susella hanno vinto un premio (pari a 67mila euro) per il rilancio delle politiche giovanili nel settore turistico. Il progetto è uno dei 41 vincitori del bando nazionale promosso dal Ministero della Gioventù e da Anci (Associazione nazionale dei comuni). Il progetto oltrepadano, ideato da un pool di tre società del nostro territorio - Curmà, Dedalo ed Epoché, insieme con la Scuola del Viaggio - ha un titolo evocativo: “Luoghi (comuni) d’Oltrepo. Mappe e narrazioni di un territorio accogliente” e consiste in un percorso duraturo (circa 15 mesi) al termine del quale si arriverà ad avere una vera e propria “mappa di comunità” del territorio, che verrà poi riversata su una piattaforma per il web. La mappa di comunità è una fotografia di un territorio che comprende le specificità territoriali e culturali, i valori e le tradizioni, il ruolo dei giovani e degli anziani, le caratteristiche della composizione sociale. In sintesi, essa è la carta di identità di un territorio e sulla base di essa si possono progettare politiche di sviluppo, di rilancio, di inclusione sociale. «Oltre alla creazione di una vera e propria enciclopedia del territorio - sottolinea Anna Corbi, sindaco di Godiasco - questo progetto ha il pregio di accompagnare un gruppo selezionato di ragazzi verso la riscoperta del loro territorio, formandoli all’attività di ricerca e di promozione, e instillando in loro e nei loro coetanei, l’amore per una terra nella quale potrebbero voler vivere e crescere i loro figli. Non è solo un’operazione di marketing territoriale, ma di crescita collettiva della comunità». - Emanuele Bottiroli

Certamente, è probabile che potrebbe forse essere ....


Sono passati 28 mesi da quando su La Provincia si leggeva l'articolo che segue.
Mi sono forse sfuggite novità ?
Credo che rileggere i giornali vecchi di due anni sia un'attività assai produttiva: consente di discernere le vere notizie dalle chiacchiere ....
E' possibile che si possano sparare .... idee tanto fantasiose senza pagarne il fio ?

Parte la bonifica della grande cava Dal lago all'area per gli spettacoli
la Provincia Pavese — 11 giugno 2008 pagina 31 sezione: CRONACA
CASATISMA. Un altro progetto ambizioso si profila nel futuro di Casatisma: dopo l’ipotesi di recupero dell’area dell’ex discarica Saeco, la cui proprietà è condivisa con i Comuni di Verretto e di Castelletto di Branduzzo, con la possibile realizzazione di un impianto per lo sfruttamento dell’energia solare, è stata infatti già avviata un’altra iniziativa di bonifica ambientale che è destinata a portare ottimi frutti. «Si tratta del recupero ambientale dell’area dove erano effettuate delle escavazioni per la Danesi - spiega Vittorio Castagnola, sindaco di Casatisma - Terminata l’attività di escavazione, sono già cominciati i lavori di recupero che restituiranno a Casatisma un luogo ad alto interesse naturalistico e che sarà ceduto al Comune». Per la precisione, come ha detto lo stesso primo cittadino del centro oltrepadano, in futuro si procederà ad un ulteriore scavo: «Con questa operazione sarà possibile ricavare lo spazio per realizzare un lago artificiale di 14mila metri quadrati - conferma infatti l’amministratore comunale di Casatisma - Ai lati del lago sarà posizionata della sabbia, inoltre è prevista anche la creazione di un isolotto. Il progetto prevede anche la realizzazione di un anfiteatro naturale, dove sarà possibile ospitare spettacoli ed altri eventi all’aperto». Un’opera di grande interesse, insomma, che cambierà il volto di un’area vasta circa 80mila metri quadrati situata nelle vicinanze del laghetto di gestione comunale già esistente: «Sarà realizzata una strada di collegamento appunto al laghetto, in modo da poter avviare le attività di pesca sportiva - aggiunge Castagnola - Al momento sono già state messe a dimora 250 piante, principalmente autoctone: in questo luogo nascerà anche un bosco didattico, dove appositi cartelli illustreranno le origini e le caratteristiche dei vari alberi presenti». Il sindaco di Casatisma ha già anticipato questo progetto agli studenti della scuola primaria, che lo hanno interpellato nel corso di un progetto scolastico mirato alla riscoperta del territorio. «Per il nostro paese è senza dubbio un progetto molto importante - commenta Vittorio Castagnola - Un’area verde che avrà tutte le carte in regola per attirare turisti ed appassionati di pesca». (s.d.)

Che figuraccia ! non invitatelo più !



Leggo su La Provincia e ripropongo la figuraccia del vice ministro Adolfo Urso (con delega al commercio estero, cioè quello che dovrebbe propagandare il made in Italy) che dimostra di non conoscere la geografia o di non sapere che in Oltrepò si produce vino, e pure buono.
Sarà anche per questo che l'Italia tarda ad affermare le proprie produzioni sui mercati esteri ?
Una analoga figura fatta in una zona vinicola francese da un ministro gli sarebbe costata l'immediata cacciata dal governo, ma qua ....
Questo il racconto del grado di incompetenza di chi dovrebbe agevolare le nostre imprese:

STRADELLA. Prima un viceministro esalta i vini di Siena, poi il brindisi con quelli siciliani e veneti: l’Oltrepo esce «malconcio» dalla festa per la Città del Libro.
«Che tristezza, siamo scontertati». «Una cosa incredibile, perchè nessuna ha reagito subito?». Tutto in notte, quella per l’inaugurazione del più grande hub del libro d’Europa. A Stradella. Lunedì sera, inaugurazione con polemica. Adolfo Urso, viceministro con delega al Commercio con l’estero, prende la parola durante la cerimonia. Esalta la forza del nostro made in Italy. Dall’editoria al vino. Ma quale vino? «Se si pensa al made in Italy del vino si pensa a Siena» dice convinto Urso. Come, Siena? E’ pur vero che sia la terra del Chianti, ma l’assemblea ha un fremito. Nervoso. Ma non ci sono reazioni immediate.
«Ed è lì che mi sono arrabbiato - afferma Carlo Panont, direttore del Consorzio di tutela - i politici presenti e gli amministratori dovevano subito alzare la voce. Era inconcepibile. E meno male che il sindaco di Broni ha reagito». Serata di orgogli feriti. Un inciampo dopo l’altro. Dopo l’intervento di Urso si è passati ai brindisi. Sushi e prelibatezze. Vini? Prosecco veneto. E Nero d’Avola. Rosso di tempra. Ma di Sicilia. In Oltrepo. Ricucire lo strappo non è facile, ci prova l’amministratore di Broni.
«Ho avvicinato prima il viceministro e gli ho ricordato che l’Oltrepo è la terza zona al mondo per la produzione di Pinot nero - racconta il primo cittadino di Broni Luigi Paroni - lui mi ha detto che si scusava, ma non lo sapeva. Nessuno lo aveva informato. Poi mi sono avvicinato a Gianfranco Sgro, presidente di Ceva, che ha realizzato la Città del Libro e ho rimarcato il fatto che a Stradella in Oltrepo sarebbe stato opportuno proporre almeno un vino del posto. Mi ha risposto che lui è astemio».
In Oltrepo un manager astemio e un viceministro che in fatto di vini si ferma a Siena: la misura è colma.

«Non posso giustificare che un viceministro, che deve trattare con l’estero, non sappia cosa si produce in Oltrepo - attacca Panont - ci faremo sentire nelle sedi adatte». E, mentre il sindaco, si ripromette di spedire a Urso una confezione di vini locali, Fabiano Giorgi, vicepresidente del Consorzio e produttore di razza, lancia altri strali: «Un conto è un evento commerciale, un altro è una manifestazione ufficiale come era quella di Stradella - dice Giorgi - si è denotato scarso rispetto per il territorio». Incidente diplomatico proprio nella terra che ha scalato le classifiche nazionali del settore: uno Cruasè (lo spumante rosa) ha vinto al Vinitaly e altri hanno sfondato nella guida del Gambero Rosso. Chi però vede un altro aspetto del galà dei veleni è Pierangelo Lombardi, sindaco di Stradella. «In realtà ci si dovrebbe chiedere - osserva - come mai non è stato proposto un nostro vino. Ancora una volta la zona non ha avuto il rispetto che si meritana. Si deve lavorare sodo per valorizzare il territorio».

mercoledì 20 ottobre 2010

Concorso ippico: ci manca


L'insipienza delle passate amministrazioni ha privato Salice Terme di una manifestazione famosa a carattere almeno nazionale.
Una gara di quel livello è stata buttata letteralmente alle ortiche, pur celebre qual'era.
La nostra località avrebbe un gran bisogno di visibilità e quella era una cosa su cui era possibile fare affidamento, ma a nulla valsero le nostre proteste in consiglio comunale quando fu chiaro che l'amministrazione passata era intenzionata a cancellarla. Ora per cercare di rimediare si è costretti ad inventarsi manifestazioni ex novo come SALICEDORO, ma sarà dura far conseguire loro la risonanza che aveva il nostro concorso ippico.

Ora leggo che:

Lunedì 25 ottobre 2010 presso il Golf Club Cà della Nave a Venezia il convegno “La grande Equitazione Femminile Italiana“ organizzato dall’Accademia Nazionale Federigo Caprilli insieme al Comitato Fise Veneto

Lunedì 25 ottobre si terrà presso il Golf Club Cà della Nave a Venezia il convegno “La grande Equitazione Femminile Italiana“ organizzato dall’Accademia Nazionale Federigo Caprilli in sinergia con il Comitato Fise Veneto. Madrina della manifestazione sarà l'on. Francesca Martini, Sottosegretario alla Salute,
Si tratta di un incontro con Amazzoni di grande livello internazionale degli anni 50 e 60 come Giulia e Natalie Serventi e Lalla Novo, vincitrici di importanti Coppe delle Nazioni, contemporanee e avversarie in gara di cavalieri del calibro dei fratelli D’Inzeo, di Graziano Mancinelli, Adriano Capuzzo, Fabrizio Finesi, Stefano Angioni, i fratelli Oppes.
Tra le partecipanti anche l'amica e collaboratrice Giovanna Binetti, campionessa europea juniores di salto ostacoli a Budapest nel 1964 e vincitrice del premio ENCI a Piazza di Siena nel 1977, che vediamo nella foto, tra i "Miti", su Flamenco, a Salice Terme.

martedì 19 ottobre 2010

Come fare il lesso


Mi è capitato sovente di vedere delle acque termali scaturire dal terreno a temperature elevate.
Conosco ad esempio le acque di Saturnia che sono, tutto l'anno, a 37°.
Ho visto documentari sui grandi parchi americani, o sull'Islanda, in cui dei geyser emettono colonne di acqua caldissima.
Mai tuttavia mi era successo di riscontrare fenomeni come quelli annunciati nel sito di una nota azienda termale dove si parla di "Piscina Termale: teatro di benessere a 360 gradi".
Penso che se non aggiungeranno dell'acqua fredda nessuno vorrà entrarci ...

venerdì 15 ottobre 2010

Ancora Ecogomma


Il 7 ottobre si è interessato alla vicenda Ecogomma, non per opera mia in verità, Il Fatto Quotidiano.
L'articolo è a pagina 22 e a firma Gianni Barbacetto.

La vicenda, come sappiamo, è piuttosto misteriosa ed è caratterizzata da carenze di controlli, superficialità, forse malversazioni.

Il giornalista, sul finale dell'articolo, butta là dei nomi e questi potrebbero contribuire a spiegare la lunga serie di "errori" compiuti, errori di cui sono lampante prova le 60.000 tonnellate di pneumatici usati, brutti, inquinanti e pericolosissimi.

Cliccare sull'articolo per ingrandirlo
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Figli e figliastri



E' sotto gli occhi di tutti il vergognoso stato in cui viene lasciata la rotatoria neo costruita all'ingresso di Salice su iniziativa della Provincia cui appartiene la strada.
Al momento si vede un abbozzo di fontana al centro circondata da erbacce.
Tempo fa ebbi modo di prevedere che non la vedremo terminare se non alla vigilia delle elezioni provinciali della prossima primavera, perchè qualcuno possa così conquistare visibilità con il taglio del nastro.
Nei giorni scorsi però qualcosa è successo: è venuto qualcuno non a finire i lavori, ma a dare il diserbante per eliminare l'erba intorno alla fontana. La cosa curiosa (o tragica ?) è che il veleno è stato dato solo lì, e sono state risparmiate le altre erbacce nelle aiuole di immissione alla rotonda, lontane ben 3 metri !
Già che erano a fare un lavoro, in 30 secondi avrebbero potuto fare anche l'altro; ora magari dovranno tornare con una ovvia moltiplicazione della spesa.
Qualche maligno sostiene che la rotonda sia di competenza della Provincia, ma l'aiuola di Rivanazzano e quindi .....
Sarebbe veramente comico, oltre che tragico.

Trabocchetto



All'inizio di via De Gasperi (incrocio con la provinciale) in Godiasco, c'è una panchina che è il punto preferito da molti anziani per riposarsi e guardare chi passa.
Purtroppo quel pezzo di marciapiede, in tutto una decina di metri, potrebbe vincere l'oscar del più scassato della provincia di Pavia.
Oltre un mese fa, il 3 settembre, ebbi occasione di aiutare un signore anziano che, inciampando, era andato lungo disteso e non riusciva a rialzarsi.
Segnalai prontamente la circostanza in Comune, ma a tutt'oggi non è successo nulla e resta lì, trappola pronta a scattare per causare cadute.
Penso che il Comune potrebbe anche essere chiamato in giudizio in caso di danni fisici, ma evidentemente questo pericolo non affretta i lavori, semplici e di poca spesa, per sistemarlo.
E qua val bene ripetere ancora: parliamo volentieri di massimi sistemi, di come risolvere la crisi, se non nel mondo, nella nostra provincia, ma prima, per favore, mettiamo i marciapiedi in condizione di "non nuocere", almeno.

Una lenta agonia


E' quella che riguarda un abete sul viale delle Terme a Salice, di fronte al civico 21.
Una ferita mai curata sta causando la morte dell'albero.
Ha già alcuni rami secchi.
E', o meglio era, un bell'abete su cui era frequente vedere arrampicare uno scoiattolo.
E così un altro albero se ne va ed il viale, con le aiuole desertificate, acquisterà un aspetto ancora peggiore.
Sarebbe forse il caso di fare subito qualcosa ? Per esempio abbatterlo e sostituirlo ?

mercoledì 13 ottobre 2010

Qual'è la "mission" di una amministrazione ?

Il nostro paese, Godiasco Salice Terme, soffre purtroppo di un forte ritardo dovuto ad una trentennale amministrazione che non ha saputo o voluto far nulla per risolvere i tanti problemi relativi a strade mal asfaltare, marciapiedi da cross, aree verdi, fognature, cultura, stimolo del turismo ecc.
Pur non avendo fatto nulla di buono, pur avendo svenduto le terme, e solo consentito di fare una selva di costruzioni con conseguente incasso dei vari oneri, la vecchia amministrazione ha lasciato sulle spalle della cittadinanza un debito di circa 5 milioni di euro (mutui), circa 1.600 euro ciascuno.
In questa situazione capisco che è difficile governare e difficile vuol dire fare scelte difficili, vuol dire avere una chiara visione delle priorità da assolvere. Le esigenze sono tante, i soldi pochi. Non potendo aumentare le risorse a disposizione, si può solo fare una rigida scaletta dei bisogni della cittadinanza.
E qui si inserisce la domanda: qual è la missione di una amministrazione comunale ?
Quali sono le priorità ?
Siamo un paese che aspira a giocare un forte ruolo nel turismo e questo vuol dire avere, o sperare di avere, una industria turistica che crea lavoro, benessere per i propri abitanti.
Questa è certamente una questione importante, ma forse non deve essere la prima preoccupazione. In cima all'elenco delle priorità non può non esserci una forte attenzione verso i nostri concittadini più deboli e, in primis fra questi, i bambini.
Resto perlesso, molto perplesso, quando vedo che vengono spesi denari (certamente in modo molto oculato) per manifestazioni di sicuro interesse culturale e turistico, ma vengono trascurate o sacrificate le strutture dedicate alla scuola.
Questa è una riflessione che desidero porgere al lettore: non dico che io avrei saputo fare meglio, forse sì, forse no. Credo però che sia importante parlarne, credo che sia un argomento su cui poche volte ci sono state prese di posizione. Nelle varie campagne elettorali tutti (io compreso, forse) dicono di voler fare tutto e subito: dobbiamo imparare a chiedere non cosa si vuole fare, ma quali sono le priorità da servire.
Sarebbe un bel passo avanti.

Sicurezza alla scuola materna di Salice

Mentre ero fuori ho ricevuto una mail/ commento da un gruppo di mamme preoccupate per la questione della sicurezza nella scuola materna presso il complesso Diviani.
Questa mattina sono andato in loco a vedere.
In prima analisi parrebbe che la situazione sia in fase di soluzione, ma forse in un modo assai deludente. Il refettorio dei bambini verrà spostato dov'era prima, in una stanza prospicente una porta sul cortile e con il bagno vicino: purtroppo è la sala che veniva utilizzata prima ed abbandonata perchè troppo piccola. In essa dovrebbero mangiare circa 60/70 bambini e 11 adulti e a prima vista sembra che sia troppo angusta tanto da far paventare di dover fare dei turni (la ASL sarà consenziente ?). Quello che comunque mi ha colpito è come funziona la cottura del cibo: avviene a Rivanazzano e messo in scatoloni termici. Penso che sia facile immaginare cosa diventano la pasta e il riso. Mi dicono che i bambini talvolta mangiano la pizza, anch'essa stivata nei suddetti contenitori: quando viene estratta è un malloppo tutto attaccato e a qualcuno tocca il condimento sopra e sotto, ad alcuni solo la pasta.
La beffa è che tutto questo avviene in una sala mensa che dispone di un montacarichi passa vivande in diretta comunicazione con le cucine del piano interrato !
Questo ridimensionamento dei locali della scuola materna e la pratica del cibo portato già cotto non deriva dalla scarsità dello spazio a disposizione, ma da un suo uso improprio e certamente assoggettato a priorità assai difficili da condividere.
Il complesso Diviani è enorme, ma inspiegabilmente:
- viene tenuto mezzo vuoto nel piano superiore;
- le cucine sono state affittate (e anche per una cifra certamente "accomodante") ad una impresa di catering;
- alcune sale al piano terra e a quello superiore sono state affittate (ancora non conosco il canone) alla "Accademia di Belle Arti di Sanremo" di cui è ancora dato sapere assai poco;
- un'ala è stata adibita ad ospitare la biblioteca comunale;
- una o due stanze del piano superiore sono state affittate (ancora non conosco il canone) a UNITRE;
- metà cortile interno è stato coperto con una tensostruttura per spettacoli;
- il vasto parco è tenuto come fosse destinato ad un allevamento di cinghiali.

Nulla da ridire, o quasi, sulle singole destinazioni d'uso, ma molto da criticare nel complesso. Come sempre si tratta di scegliere quali sono le priorità, se incassare qualche canone (speriamo congruo e pagato senza ritardi) o dare una sede accogliente ai nostri bambini in una fascia di età molto particolare come quella relativa alla scuola materna.
Sembrerebbe una domanda ovvia, ma vedendo le scelte fatte .....
Forse si poteva sperare di meglio e in una maggiore sensibilità, vista anche la professione svolta dal nuovo (?) sindaco.
Naturalmente tornerò a breve sull'argomento.

Tornato



Sono tornato lunedì sera da un lungo giro nella provincia di Siena ed in Umbria.
Terre meravigliose dove un'attenta azione di tutti gli imprenditori dei settori enogastronomici e turistici con i pubblici poteri ha generato una somma di eccellenze, premiate anche in bassa stagione da moltissimi turisti, in particolare stranieri.
In particolare la provincia di Siena (ma forse è campanilismo) offre un poker invidiabile di attrattive: paesaggio stupendo, arte diffusa, enogastronomia e sistema termale.
Credo che sarebbe molto opportuno venisse organizzata una gita per albergatori, ristoratori, imprenditori del vino e amministratori pubblici del nostro Oltrepò: visitare località come Montalcino, Montepulciano, Bagno Vignoni, S. Quirico d'Orcia, Pienza, Castiglione d'Orcia ecc. sarebbe molto istruttivo, oltre che piacevole. Sarebbe poi possibile anche vedere il Castello di Velona, albergo 4 stelle della AFIN (azionista di maggioranza delle nostre Terme).
Invece di piangerci addosso, invece di pigolare contributi da enti locali già svenati, invece di continuare a far convegni dove si ripete che "posti belli come questi non esistono", andiamo a vedere come han fatto gli altri, andiamo a imparare, andiamo a copiare.
Da qualche mese in giro si vedono solo musi lunghi e ovunque impera l'interrogativo: "... ma le Terme cosa vorranno fare ?" e intanto .... si aspetta e basta.
Ho visto il Castello di Velona: ci sono da alcuni mesi dei lavori in corso per trasformarlo in SPA avendo trovato una sorgente di acqua termale calda (informazioni da Uff. Turismo di Montalcino); segno che la proprietà è in grado e nella propensione ad investire se solo vede che intorno c'è vita, c'è voglia di fare, c'è gente "che ci crede".
Qua ?
Nelle foto:
- la piazza "termale" di Bagno Vignoni;
- il castello di Velona.

lunedì 4 ottobre 2010

La sicurezza alla scuola materna

Ricevo un commento che riporto per dargli maggiore visibilità.
Attualmente sono fuori, ma appena tornato, circa mercoledì 13 ottobre, sarà mio impegno cercare di dare una risposta certa alle preoccupazioni.
Riporto il commento ricevuto:


egregio sig.Sorrentino, siamo un gruppo di mamme di Salice Terme. Può controllare per noi se la struttura del centro Diviani, dove lasciamo i nostri bambini, ha le carte in regola per la sicurezza? Le porte di sicurezza non possono essere usate come dovrebbero. Un pompiere di Voghera ci ha detto che le porte di sicurezza non devono essere ostruite o coperte. Abbiamo provato a chiedere a qualcuno nel comune di Godiasco e di Rivanazzano Terme ma ci hanno accolto come delle sprovvedute. " ma come potete pensare che abbiamo fatto le cose non in regola?" Intanto non ci hanno fatto vedere il documento della sicurezza. E noi abbiamo paura per i nostri bambini.
Anna, Daniela e tante altre mamme di Salice Terme