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venerdì 3 febbraio 2012

15 aprile 2012: Giornata del Verde Pulito


La Giornata del Verde Pulito 2012 è stata stabilita per Domenica 15 Aprile 2012. La Giornata del Verde Pulito è un'iniziativa della Regione Lombardia - Assessorato ai Sistemi Verdi e Paesaggio - e ormai è giunta alla sua ventunesima Edizione.
Il suo intento principale è quello di rappresentare un'occasione in cui l'impegno di tutti i cittadini lombardi a favore del verde trova realizzazione in progetti concreti e coordinati.
La tutela degli spazi naturali e dell'ambiente è un valore importantissimo ogni giorno dell'anno, ma la Giornata del Verde Pulito vuole offrire, con una partecipazione allargata e la conseguente visibilità, anche un momento di riflessione e di formazione di una coscienza ecologica.
Nel corso di Domenica 15 Aprile verranno dunque realizzati i progetti proposti direttamente dai Comuni in collaborazione con i cittadini lombardi, in forma privata o attraverso associazioni di vario tipo di volontariato, tutela ambientale, impegno sociale.
Sarà così possibile realizzare numerosissimi interventi dislocati su tutto il territorio regionali e saranno i cittadini della Lombardia a partecipare in prima persona attivamente per i progetti di cui sentono realmente bisogno.
Per ulteriori dettagli sull'iniziativa della Regione Lombardia, clicca QUA

mercoledì 7 dicembre 2011

Raccolta degli alberi di Natale (dopo Natale)


L'anno scorso l'argomento mi venne in mente solo il 12 gennaio: troppo tardi.
Stavolta invece siamo in tempo, volendo, per organizzare qualcosa.
In molte famiglie usa acquistare un albero con radici per addobbarlo ed allietare, con la sua presenza, le festività natalizie.
Spesso l'albero ha le radici e quindi potrebbe essere utilizzato per piantumare una qualche area pubblica una volta che avesse finito l'utilizzo per il quale era stato utilizzato.
Il comune potrebbe mettere dei manifesti (i cartelloni luminosi ancora non ci sono) per invitare la cittadinanza a portare gli alberi in un qualche luogo e lì provvedere a piantarli.
Dove? potremmo ipotizzare il Parco Montale o una qualsiasi altra area comunale.
Esagerando si potrebbe anche ipotizzare di far realizzare una targhetta in rame con scritto "Dono della famiglia XXX", costerebbe pochissimi euro e sarebbe un modo simpatico per stimolare la donazione.
Nella maggioranza c'è Matteo Ferrari che, per professione ma non solo, è un appassionato di piante. Potrebbe essere lui a farsi sponsor dell'iniziativa?

martedì 15 marzo 2011

Gli scravaboschi sono in azione



Ricevo e volentieri pubblico:

Provo un continuo disagio quando faccio la strada (v.le Cristoforo Colombo) per Rivanazzano Terme. Non posso fare a meno di osservare l'alberatura di tigli che delimita il marciapiede che da Salice Terme porta a Rivanazzano Terme, perchè in questi giorni si stà procedendo alla potatura delle piante.
Il mio disagio è, prima di tutto, funzionale della pianta e poi estetico, perchè purtroppo è noto, che come sempre si potano le alberature stradali, con molta approssimazione, non tenendo conto affatto della fisiologia della pianta e di ciò che si vuole ottenere come forma. Si lasciano "verticali "troppi rami di 4-5 anni di età che competono nella forma e nella distribuzione della vegetazione con i rami più piccoli e giovani, dando uno squilibrio alla pianta sia nell'immediato che nel futuro del suo sviluppo.
Si lasciano alla sommità dei rami tagliati, pochi ricacci giovani in "Orizzontale "così che nel suo sviluppo primaverile, la pianta invece che allargarsi ad "ombrello" si svilupperà in verticale, dandosi una forma a piramide con una infinità di piccoli ricacci che affastellano sempre di più l'interno della pianta.
Per un'esperto di potature è in assenza di vegetazione, come in questo periodo,che si notano gli errori commessi.
Bisognerebbe che le ditte di cura e manutenzione del verde,frequentassero periodicamente questi corsi teorici e pratici che gli istituti più adatti e competenti del settore organizzano tutti gli anni presso le loro sedi: ad es la Scuola di arboricoltura e giardinaggio del parco di Monza tiene corsi pratici proprio agli operatori del settorre che ne fanno domanda e hanno la bontà di dedicare parte del loro tempo così prezioso, perchè molto remunerato, agli aggiornamenti del caso.
Per cui sino a quando non vedrò piante potate correttamente, continuerò a chiamare questi signori che si occupano della cura e della manutenzione del verde: "Scravaboschi", e non giardinieri.

Saluti Luciano

Dell'argomento corsi al parco di Monza si è occupato anche questo blog il 24/11/2009

mercoledì 12 gennaio 2011

E la raccolta degli alberi di Natale ?


Mi è venuto in mente solo ora che in alcune città viene organizzata la raccolta, dopo le feste natalizie, degli alberi di Natale.
Quelli con le radici per essere piantati, quelli senza per recuperare il legno.
Da noi non mi pare sia mai stata organizzata qualcosa del genere, eppure sarebbe una iniziativa assai utile.
Potrebbero essere piantati in una zona con poca o nulla vegetazione per farne, con il tempo, un bosco o un parco.
Vedo che nelle grandi città l'iniziativa viene presa anche in associazione con il Corpo Forestale dello Stato.
Ho trovato notizia di diverse città organizzate in tal senso, grandi e piccole, come ad esempio Bolzano, Roma, Livorno, Fucecchio e tante altre.
Vogliamo farci un pensiero per l'anno prossimo ?

venerdì 15 ottobre 2010

Una lenta agonia


E' quella che riguarda un abete sul viale delle Terme a Salice, di fronte al civico 21.
Una ferita mai curata sta causando la morte dell'albero.
Ha già alcuni rami secchi.
E', o meglio era, un bell'abete su cui era frequente vedere arrampicare uno scoiattolo.
E così un altro albero se ne va ed il viale, con le aiuole desertificate, acquisterà un aspetto ancora peggiore.
Sarebbe forse il caso di fare subito qualcosa ? Per esempio abbatterlo e sostituirlo ?

giovedì 17 giugno 2010

... Tanto cascherà da solo ?


In via Terme, di fronte al bar Sala, ci sono degli alberi: uno di questi è morto da tempo e ritengo che sia in condizioni di stabilità piuttosto precarie.
Oltre ad essere molto brutto da vedersi, è anche una fonte di notevole pericolo se dovesse cadere.
In questo caso non ci sono problematiche di competenza come in altri casi analoghi nel parco, quindi penso che nulla osti al provvedere quanto prima.

Manutenzione delle querce di Ada Negri





Sarebbe bello se venisse istallata, accanto alle 2 querce di Ada Negri (in senso stretto solo la più grande si dovrebbe chiamare così) una targa che tramanda il ricordo della poetessa, magari anche con foto e qualche composizione.
A parte questo, molto più prosaicamente, i due alberi hanno urgente bisogno di un poco di manutenzione. Entrambi hanno grossi rami secchi, già staccati, incastrati nella chioma: sarebbero da togliere. Hanno anche alcuni grossi rami secchi, ma ancora attaccati: per evitare che cadano in testa a chi non se lo merita si dovrebbero tagliare anch'essi.
Ho già segnalato la cosa a chi di dovere, ma ancora non è stato fatto nulla.
In sostanza chiedo solo un poco di manutenzione per poter continuare a guardare i due monumenti vegetali con l'ammirazione che meritano, ma senza rischiare una botta in testa.