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giovedì 23 luglio 2009

Un De Profundis su Salice ?

Stupisce un articolo di oggi su La Provincia. Dopo tanto silenzio, perfino durante la campagna elettorale, su Godiasco/Salice. oggi si esibisce in un De Profundis su Salice ed il suo parco. Ciò che viene citato è rigorosamente vero, ma sono dell'opinione che il giornale locale avrebbe potuto intervenire in modo più approfondito citando le cause che non può non conoscere. La situazione comatosa in cui versa oggi Salice ed il suo parco non è figlia del caso: dipende dalle passate amministrazioni rette da incapaci che nel tempo hanno fatto marcire tutti i problemi, che hanno attuato una privatizzazione scriteriata e dannosa (sostenuta anche da chi oggi si propone come allenatore della nuova giunta e che amministrò con effetti economici disastrosi terme e parco per lunghi anni ) che a tutto poteva servire fuorchè al rilancio del parco e del turismo (ricordate la clinica nell'ex grand hotel ?) Ora stiamo attendendo il piano di rilancio ultramilionario, lo attendiamo da tanto, con tanta trepidante pazienza. Tutte queste cose La Provincia ben le conosce: perchè non inizia a dirle con insistente regolarità ? Non dovrebbe essere questa la funzione dei giornali ? Informare ?
A seguire l'articolo:

GIOVEDÌ, 23 LUGLIO 2009 Pagina 22 - cronaca
Viaggio nel degrado del grande polmone verde d’Oltrepo, la gente delusa
Edifici abbandonati e alberi malati Il lungo declino del parco di Salice

«Qui ci sono solo zanzare» Pochi posti per sedersi tra strutture in rovina

SALICE TERME. E’ da sempre il polmone verde d’Oltrepo, il luogo-cult delle gite estive. Il parco di Salice però non gode di buona salute: per scoprirlo basta una passeggiata quando la luce del giorno rivela particolari nasconti a chi frequenta Salice per lo più nelle ore notturne.
Ad attendere il visitatore tante (o sarebbe meglio dire troppe) zanzare che rendono fastidiosa la sosta sulle panchine del parco. «Ce ne sono troppe - spiega una pensuionata - più che prendere il fresco, qui si prendono le zanzare». Ammesso che il turista abbia avuto la fortuna di trovare un posto a sedere per godersi la frescura all’ombra degli alberi: le panchine non scarseggiano, ma quelle disposte ai lati del viale d’ingresso sono da sistemare e riverniciare. Così come sono da mettere a posto all’interno del parco, le panche in cemento che atti di vandalismo hanno a dir poco «sgretolato». A ciò si aggiungono muri, cestini e cartelli imbrattati di scritte e disegni. Il prato, dove appare tagliato, non è adeguatamente curato; alcune piante sono secche, cumuli di foglie secche attendono di essere portate via, rami bassi non facilitano la passeggiata. Forse un impianto di irrigazione sarebbe d’aiuto alla cura della vegetazione.
«Si vede che non è curato» chiosa un altro attempato signore. Fin qui il contesto verde. In cattiovo stato, ma è peggio sul fronte dei servizi. Accanto ai campi da bocce, abbandonati ormai da tempo, i bagni pubblici (da tempo fuori servizio) offrono uno spettacolo alquanto degradante. Anche il piccolo bar, che lo scorso anno animava l’angolo di parco in questione, non ha più alzato la serranda. Scene di un lento declino. Un tempo qui si facevano concorsi ippici da vetrina equestre. Le cose cambiano. Le staccionate in legno che delimitavano l’area destinata al concorso ippico e buona parte del perimetro del parco appaiono in pessime condizioni.
Le fioriere sono arrugginite e le aiuole coperte da erba incolta. Unico dettaglio positivo: non ci sono rifiuti abbandonati. Il resto non c’è più. I campi da tennis che affiancavano la piscina «Lido» non sono più accessibili: probabilmente destinati ad altro utilizzo. Ma quale? L’unico che ancora sembra credere nelle potenzialità della località termale sembra essere l’imprenditore Franco Santinoli che ha rilevato la piscina sottoponendola a un’opera di imponente riqualificazione. Nel parco rimangono poi il minigolf e altri due campi da tennis in buone condizioni. Necessita invece manutenzione il «percorso vita», ormai abbandonato alle intemperie. Da rivedere anche l’illuminazione: un tratto di sentiero che costeggia l’ex discoteca Club House rimane completamente al buio. Il lungo tramonto del grande parco di Salice Terme è ormai notte fonda.
Federica Calizzano

..... e ancora .....

GIOVEDÌ, 23 LUGLIO 2009 Pagina 22 - cronaca
LA STORIA Era un giardino di meraviglie della botanica

Data di nascita: 1890. Il parco di Salice è il capolavoro verde di Ernesto Stoppani, l’imprenditore che, volendo trovare il petrolio in riva allo Staffora, aveva, invece, scoperto il bacino d’acque termali destinato a segnare la svolta per l’intera zona. Accanto alle strutture destinate ai turisti del benessere, l’antico patron creò un’oasi verde con pochi altri esempi in Lombardia. Oltre 70 pertiche con 1.835 specie arboree diverse: in testa i tigli (478 esemplari) poi i rari cedri dell’Himalaia (211), i pini neri, i frassini, gli aceri, le farnie, gli abeti del Caucaso, i tassi e gli olmi. Persino 70 platani e sette sequoie californiane alte ormai circa 30 metri. Un dossier scientifico, commissionato negli anni scorsi durante la gestione Azzaretti, aveva anche posto in luce i seri problemi di manutenzione di questo patrimonio arboreo vanto dell’Oltrepo.

4 commenti:

  1. ( ..L'allenatore nel pallone )questo film interpretato da Lino Banfi negli anni ottanta,potrebbe essere un buon titolo per ricordare a futura memoria il geom.Maurizio Somenzini,dato che lui stesso si è definito tale in una intervista post-elezioni ad un giornaletto settimanale molto di parte della nostra provincia.
    Visto come ha saputo guidare le Terme di Salice ed a come a saputo amministrare il comune di Godiasco nel recente passato.....io se fossi un componente della attuale giunta,chiederei subito e per iscritto una smentita a ciò che ha dichiarato e diffiderei in futuro dal fare dichiarazioni del genere.

    Saluti da Luciano

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  2. No non lo sono,e non ho voluto neanche esserlo,per tanti e tanti motivi,ma ciò non mi impedisce di dire la mia ogni volta che leggo menzogne e dichiarazioni non vere che riguardano persone,fatti ed avvenimenti del comune e degli Amministratori attuali e recentemente passati.... .

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  3. ma guarda...un altro "unto dal signore" che sa quali sono le menzogne e le verita'...

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