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venerdì 3 luglio 2009

Eraldo Pedemonte commenta ... i commenti

Riporto ....

Eraldo Pedemonte ha detto...

Che il mio articolo suscitasse reazioni pro o contro, era prevedibile; meno prevedibili, almeno per me, sono i significati che vengono atrtribuiti al suo contenuto. Ad un Anonimo dico che le mie considerazioni avevano l'unico scopo di mettere in luce le "contraddizioni" che emergevano nell'intervista (contraddizioni che, peraltro, embrano sfuggire ad alcuni commentatori); manipolazioni e dietrologie non sono nè vere, nè tantomeno utili.
Negli anni 1985-1990 io ero Assesore Delegato del Comune di Godiasco, mentre Somensini era Vice-Sindaco e Amministratore delle Terme di Salice. Quando lui qualifica anche tale periodo come "medioevo", etichetta non solo se stesso, ma anche la mia persona; di conseguenza, è la mia integrità e la mia dignità che "difendo", non quella di altri. Se Berogno vuole difendersi, penso che lo sappia fare benissimo da solo. Se, poi, qualcuno è interessato a conoscere (e anche a non condividere) i motivi della mia alleanza con Berogno, può benissimo contattarmi e ne parlerò volentieri.
Io non mi ritengo una persona umile (anzi, non sono neanche sicuro che l'umiltà esista davvero), ma di certo non confondo l'umiltà con la debolezza. Se dire cose vere disturba così tanto, forse i motivi di risentimento sono altri. Chi ha scheletri nell'armadio, a mio avviso, dovrebbe starsene zitto: chi, come personaggio pubblico, perde l'occasione di tacere, deve accettare anche che altri facciano commenti alle sue dichiarazioni; anche questa è democrazia.
Ad altro Anonimo, chiedo di farmi i nomi dei due Assessori di Godiasco: che mi sia sfuggito qualcosa? E' fin troppo ovvio che sono importanti le capacità di una persona nell'assumere un incarico e non la sua residenza; ma, allora, perché faticare così tanto nel reperire candidati rappresentativi anche sul piano territoriale? E la mia "provocazione" non rientra nel c.d. "medioevo" ma è tale proprio perché è annoverabile nell'inizio dell'evidenziato periodo illuministico; ma sarà mica prevalsa invece la logica che si mettono in lista "portatori di voti" per poi "accantonarli" con un contentino ed assegnare importanti cariche ad altri? In merito al diverso mondo culturale in cui mi sono collocato riguardo ad alcuni atteggiamenti, ho semplicemente affermato che è "lontano", ma mai che sia più o meno elevato. Chi manipola le informazioni a suo piacimento o cita "spocchiosità" a sproposio mi trova anche lui culturalmente lontano, così come tutti coloro che "gettano il sasso e tolgono la mano" come coloro che non si firmano: gli anonimi. E, a proposito di anonimi, mi dispiace di aver deluso un mio sedicente elettore (è però bastato così poco, dicendo cose vere, per perderne la stima?), lo rassicuro che assumerò il mo Ruolo di Consigliere di Minoranza, con correttezza, ma anche con analisi critiche e senza fare sconti, e manifestando il mio cnsenso dove il contesto lo richiederà. Se, infine, decidesse di uscire dall'anonimato, un caffè lo potrò offrire io; se, come afferma, mi ha sostenuto, almeno questo glielo devo. Con altrettanta simpatia.
Eraldo Pedemonte 3 luglio 2009 12.13

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