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lunedì 5 luglio 2010

Vincoli o sparpagliati ? si chiedeva Pappagone ...


Se c'è un argomento che nel nostro paese è capace di raccogliere opinioni più numerose degli stessi abitanti, è quello dell'assetto amministrativo del nostro comune e di quelli della zona.
C'è chi vorrebbe separare Salice T. da Godiasco, chi semplicemente cambierebbe il nome di Godiasco in Salice T., chi preferirebbe Godiasco - Salice T., chi vorrebbe fondere Salice T. ( o l'intero comune di Godiasco) a Rivanazzano T., chi si spingerebbe a fondere Godiasco con Rivanazzano T. + Retorbido + Montesegale + Rocca Susella, ecc.
Personalmente vorrei premettere quello che secondo me è un dato oggettivo: i comuni ricevono da Stato e Regione sempre meno risorse e contestualmente viene richiesta loro l'erogazione di servizi sempre più numerosi e costosi.
Una cifra per tutte: il nostro comune di Godiasco è gravato da spese fisse (personale, utenze ecc) per circa 700.000 euro annui, e importo analogo vale per Rivanazzano T., minore per gli altri.
Considerando una eventuale fusione a 5 (Rivanazzano T. + Godiasco + Retorbido + Rocca Susella + Montesegale) si passerebbe da 5 sindaci attuali a 1, da 20 assessori a 4 e si ridurrebbe una pletora di consiglieri a una sola dozzina: i risparmi sono evidenti. Quello che più conta però e che basterebbe solo una parte del personale amministrativo attuale: tutti gli altri (a parte il blocco del turn over) potrebbero essere distaccati ad espletare servizi che oggi sono coperti in appalto da esterni.
Per di più avremmo un territorio omogeneo amministrato in modo omogeneo, tanti investimenti in macchinari che oggi non vengono effettuati perchè troppo grandi per comuni piccoli, potrebbero essere affrontati con tranquillità da una amministrazione che riguarda una massa di 10.000 abitanti.
Le considerazioni che possono essere fatte sono ancora tantissime, ma per non tediare ulteriormente, smetto qua.
Ho desiderato solo "buttare il sasso in piccionaia" per suscitare un poco di dibattito e poi, con il tempo, dopo tutte le riflessioni del caso, chissà che non si possa assistere a qualche decisione concreta, al di là dei comprensibili campanilismi, rivalità, gelosie, ambizioni.
Tanto per sondare le opinioni, inserisco qua sul blog un questionario per dar modo ad ognuno di indicare quale ipotesi pensa sia migliore.
Spero che in molti vogliano partecipare, senza "fare i furbi" votando più volte come accaduto nel passato.
Grazie per la partecipazione.
Naturalmente, come sempre, i commenti sono graditi purchè sobri (e magari firmati) e che propongano qualcosa. Per le invettive contro questo o quello non c'è spazio.

9 commenti:

  1. Ricevo dal consigliere Eraldo Pedemonte il seguente commento che riporto:

    Il Governo Centrale non prende e non prenderà facilmente la decisione di accorpare gli Enti Locali allo scopo di ridurne il numero (vediamo cosa sta succedendo con le Province), perché il problema del “campanile”, come fatto culturale, è ancora ampiamente diffuso in Italia ed ha una valenza elettorale tale che un “politico”, non rischia certo la sua poltrona anche se magari ripete spesso che quello che fa lo fa “per il bene del Paese”. Non prende tale iniziativa, ma continua a ridurre i fondi a disposizione degli Enti Territoriali; e questo continuerà fintanto che alcuni di questi saranno “obbligati”, non solo a consorziarsi (come avviene oggi per convenienza e non per convinzione), bensì a fondersi, perché da soli non ce la farebbero più. Orbene, la mia convinzione è che i Comuni “illuminati”, che riusciranno ad anticipare il momento critico che comunque arriverà, avranno un enorme vantaggio sugli altri; questo perché sapersi riorganizzare quando non sei ancora obbligato a farlo, consente di utilizzare margini di convenienza socio-economici che, quando invece “devi” modificare il tuo assetto, non si riescono più a massimizzare. Quindi, non solo sono convinto della bontà della proposta Sorrentino e mi auguro che molti non la considerino solamente un “sasso in piccionaia” come lui stesso la definisce, bensì l’opportunità di discutere seriamente di questo problema la cui soluzione consentirebbe di recuperare ampi margini economici e gestionali che non potrebbero fare che bene al nostro territorio. Quindi, basta lamentarsi per finanziamenti che comunque non arriveranno. E’ ora di prendere decisioni importanti e quella indicata mi sembra la direzione giusta.
    Eraldo Pedemonte

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  2. Finalmente!!per il sottoscritto oggi è un gran giorno,oggi è il giorno di una delle più grandi
    soddisfazioni personali che mi potessi aspettare.Molti dei lettori del blog di Sorrentino e anche quelli che fanno finta di non leggerlo,lo sanno che sono anni (+ 0 - )45 che sostengo questa tesi.Ora ,forse,in tempi di vacche magre,per necessità e lasciatemelo dire con buonsenso,si può discutere di un progetto così ambizioso e così lungimirante.
    Approvo totalmente e senza riserve,l'analisi che l'amico Pedemonte fà della proposta ,non entro nel merito della stessa,perchè non è nè il luogo nè il momento adatto,ma invito tutti quanti leggeranno questo blog ad intervenire
    ed a farci sapere cosa ne pensano:naturalmente
    i Sig.Sindaci delle località citate sarebbero
    oltremodo graditi nel dirci cosa ne pensano.

    Salutissimi da Luciano

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  3. Ricevo dall'amico Bruno il commento che riporto:

    Caro Alberto,
    l'ipotesi di aggregare comuni per risparmiare ed essere più efficienti è talmente logica...che non si farà mai per la paura di perdere qualche voto.
    Voghera, come sai, è gemellata con la tedesca Leinfelden - Echterdingen, le località erano quattro anche abbastanza distanti fra loro, le hanno accorpate in unico comune; mi dicono che qualche mal di pancia c'è stato, ma niente di particolare.
    Ciao.
    Bruno

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  4. Concordo pienamente sulla necessità di una riorganizzazione degli Enti Territoriali, così che gli stessi raggiungano dimensioni tali da giustificare i costi che gravano sul loro mantenimento.
    Eshter Meardi

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  5. Non capisco cosa possa essere successo, ma sono spariti dei commenti. Prego coloro che li avevano inviati, di metterli nuovamente. Grazie

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  6. sabotaggio,sicuramente un haker di Godiasco si è introdotto nel sistema per cancellare i commenti.
    Speriamo si riesca a sistemare il problema.

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  7. Ricevo e pubblico:

    Caro Alberto,
    il contatore a piccoli passi va avanti e sono sicuro che ci serberà delle ottime sorprese.
    Pensa caro Alberto, sono più di 50 anni che dormo a MONTE ALFEO, lavoro a SALICE TERME e pago le tasse a RIVANAZZANO ed è una cosa
    meravigliosa, quando domani si riuscirà ad unificare le varie amministrazioni
    e si potranno avere a disposizioni più danari, qui diventerà una PERLA dell'OLTREPO' che tutti ci invidieranno, ci vuole solo la voglia ed il coraggio di farlo ed è per il bene di tutta la COMUNITA'.
    Forza cari amici diamoci una mossa, un caro saluto,

    piermario preti,

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  8. Sarà dura convincere 4 sindaci (e tutti quelli che sindaci ambiscono diventare nel loro paese) a farsi da parte nell'interesse della collettività.
    I comitati di affari, le varie cricche che fanno affari con piani regolatori e relative deroghe, con asfaltature, con lavori pubblici vari, se ne fregano dell'interesse della collettività.
    E a giudicare dal numero dei voti nel tuo sondaggio, se ne fregano anche tutti gli altri.
    Io comunque ho votato.
    Auguri.
    Francesco R.

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  9. Caro Alberto e lettori di UNITI PER GODIASCO,
    vedo con piacere che l'invito ad UNITI o SPARPAGLIATI partito circa una
    settimana fà sta andando avanti, anche se pur a piccoli passi.
    Però mi domando, come mai chi legge l'articolo non sente il desiderio di esprimere proprio parere ? Si il voto va bene, ma anche due righe non farebbero male. Forse ad essere UNITI non interessa ancora ?
    Non sarebbe bello poterne discutere mentre siamo ancora in tempo per farlo e
    non un domani dover essere costretti ad accettare molto "democraticamente" altre soluzioni ?

    Forza, cerchiamo di discutere un pò, so di non essere uno scrittore di articoli, ma vorrei che ci svegliassimo da questo torpore, arrivederci

    alla prossima,

    piermario preti

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