lunedì 27 settembre 2010
Area sosta camper
Chi frequenta questo blog sa che ho toccato l'argomento mille volte.
Ritengo che un'area di sosta camper nel nostro comune, e a Salice Terme in particolare, sia una norevole opportunità per stimolare presenze anche nelle stagioni normalmente morte.
Leggo stamattina su La Provincia la lettera sull'argomento del presidente del Camper Club Voghera:
PROTESTA Voghera città vietata ai camper turistici
Quanta amarezza per il Camper club Pavese dopo la decisione delle autorità comunali di Voghera di istituire il divieto di sosta camper presso l’area di via Fermi.
Il Camper club Pavese è un’associazione senza fine di lucro, nata nel 1998 per volontà di alcuni amici camperisti di Pavia e dell’Oltrepo Pavese a Portalbera. Nel 2000 la sede viene stabilita a Stradella e da gennaio 2009 a Voghera.
Il Camper Club Pavese nasce con lo scopo di conoscere altre persone con cui condividere la passione del turismo itinerante utilizzando il camper. Il turismo itinerante rappresenta, così come per ormai la maggior parte dei paesi europei, un turismo assai praticato, qualificato e non è stagionale. Noi camperisti viaggiamo tutto l’anno e visitiamo i Comuni anche durante i mesi invernali quando la stagione per tutti gli altri turisti è finita da un pezzo. Apprezziamo in modo particolare i prodotti alimentari tipici, i lavori del piccolo artigiano, amiamo la natura, amiamo il divertimento, una caratteristica particolarmente gradita dai responsabili di ristoranti, pizzerie, esercizi commerciali, ipermercati, musei, attrazioni turistiche, naturalistiche o culturali locali. Quindi ci sentiamo di dire che il grande valore portato dai camperisti è la promozione del territorio.
Ora, Voghera ha istituito un divieto di sosta nell’unica area a disposizione per i veicoli ricreazionali. Questa area è indicata in tutte le guide che gli appassionati di questo modo di far turismo, non solo italiani, tengono nel cruscotto del proprio mezzo. L’area di via Fermi, ha visto parcheggiare camper provenienti anche dalla Francia, dalla Germania, dall’Olanda.
Negli ultimi tempi si è notata la volontà dell’amministrazione comunale di Voghera di investire in modo cospicuo sul turismo, con qualche segnale a favore per il turismo itinerante. Ma ci siamo sbagliati!
Non ci sono giustificazioni plausibili per tagliare fuori un intero settore turistico in grande espansione in Italia ed in Europa. Ci appare significativo ricordare che, mentre a Voghera si tende a chiudere le porte, in altri paesi la tendenza è opposta e lo sviluppo di questo turismo continua a crescere organico allo sviluppo di infrastrutture minimali e dai costi risibili ma dai potenziali enormi. Per non parlare dei posti occupati che la filiera produttiva del comparto sviluppa - l’Italia è il Paese dove viene prodotto la maggior parte delle autocaravan circolanti in Europa - e dell’indotto.
Un gran flusso di famiglie in camper che prediligono l’Italia ma che, finche vi saranno politiche come a Voghera continueranno a doversi spostare altrove.
Se l’obiettivo fosse «gestire» il nomadismo, soluzioni adottate da altri Comuni italiani hanno funzionato e funzionano, senza chiudere definitivamente le strutture.
Ezio Croce Presidente Camper Club Pavese, via e-mail
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