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giovedì 16 settembre 2010

La colpa è come la signorina di buona famiglia


.... che tutti la additano, ma nessun la piglia.
Oggi in un articolo su La Provincia di E. Bottiroli, che ogni tanto si occupa della nostra località, si parla della crisi del turismo in loco.
Intervistato GL Fabiani, AD delle Terme, insieme ad altri operatori. Tutti lamentano la presenza della crisi, i turisti che non vengono, gli esercizi condannati alla chiusura.
Continuiamo a piangerci addosso e intanto la crisi continua a mordere, prima la carne, ora siamo all'osso.
Di convegni ne sono stati organizzati tanti, ci diciamo e ripetiamo fino alla noia della bellezza del territorio, della sua salubrità, ma oltre a questo gran parlare cosa concretamente viene fatto ?
Le associazioni degli operatori (salicesi e non) cosa organizzano ? Parlavo già nel lontano 2005 della istituzione di un marchio di qualità autogestito per rendere qualitativamente credibili i nostri prodotti e servizi: si è fatto qualcosa ?
In altre località turistiche i vari operatori fanno sistema con centri servizi, gruppi di acquisto ed iniziative promozionali consortili: da noi ?
Per 30 anni la località è stata soffocata da una gestione miope che schiacciava ogni iniziativa: qualcuno ha parlato ?
Abbiamo una pro loco che potrebbe fare tanto per il paese e quasi si limita ad organizzare dubbie manifestazioni di nostalgici con moschetto in spalla: sentito obiezioni ?
La pro loco organizza (qualcosa di buono ogni tanto ...) gite per i soli turisti residenti negli alberghi: che sostegno le viene dato dagli imprenditori locali ?
I turisti residenti si lamentano del troppo rumore durante le ore del riposo: dopo anni cosa è stato risolto ?
Ovunque i comuni a vocazione turistica organizzano piste ciclabili, sentieri per passeggiare, posti sosta per camper: da noi ? Ci han preso in giro per 10 anni con la "green way" e ora è morta e sepolta pure quella.
Le amministrazioni che lavorano per il bene del paese non permettono che il territorio venga deturpato: da noi è stato permesso di rovinare una intera collina nel silenzio di tutti.
Abbiamo presenze nel territorio che potrebbero essere sfruttate come richiamo turistico come i soggiorni di Ada Negri, di FT Marinetti, il palazzo Pedemonti Malaspina: quanti degli operatori turistici che si lamentano hanno chiesto la loro valorizzazione ?
Diciamoci un poco di verità: la maggioranza degli operatori era perfino disposta ad impiantare uno sciagurato ospedale nel centro del paese (assassinandone così ogni forma di turismo).
Se i turisti non vengono, non è perchè sono stupidi e cattivi, ma perchè non vedono valore in ciò che offriamo.
Cerchiamo quindi di smettere di piangerci addosso e facciamo qualcosa, senza aspettare che la manna piova dal cielo.

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