Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


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martedì 25 ottobre 2011

Al paese fantasma di Rivarossa


L'associazione Pietra Verde organizza per:

Sabato 05 novembre 2011
IL PAESE FANTASMA DI RIVAROSSA
Strette del Pertuso - Val Borbera (AL)

Un trekking suggestivo di media difficoltà, che ci accompagnerà a scoprire un angolo segreto della val Borbera. Sulle alture delle gole di conglomerato, scavate nei milioni di anni dal torrente Borbera, sorge un piccolo e abbandonato nucleo di case: RIVAROSSA, un'antica leggenda narra di tre mercenari che arrivati quassù e stanchi di tante imprese decisero di fermarsi in questi luoghi fondando alcuni abitati come AVI, MONTEGGIO e appunto RIVAROSSA, luoghi strategici per l'osservazione dei passaggi sulle gole del torrente sottostante. Infatti la morfologia del territorio è chiusa a forma di imbuto dalle profonde gole tra PERTUSO e PERSI, obbligando i viandanti di un tempo a transitare proprio da questo luogo. Al ritorno dall’escursione possibilità di cena (polenta) presso il Rifugio Piani di San Lorenzo.

Dettagli del programma sul sito di Pietra Verde e telefonando a
Pietro 3498526147 - Riccardo 3385291405 - Pierluigi 3384343604 - Rifugio 346.3540867

Il sito internet è molto interessante anche per una
galleria fotografica molto bella.

martedì 8 marzo 2011

Pista ciclabile fra Rivanazzano T. e Salice T.


Apprendo da La Provincia di domenica scorsa che l'amministrazione comunale di Rivanazzano Terme ha previsto la realizzazione di una pista ciclabile per unire Rivanazzano a Salice.
E' veramente un'opera di cui si sentiva la necessità: la possibilità sarà certamente sfruttata da ciclisti e pedoni con grande piacere.
Al momento non mi è dato sapere quale sarà il percorso prescelto, spero il lungo Staffora sistemando il sentiero da tempo reso inagibile (e di cui spesso si è parlato in questo blog).

mercoledì 23 febbraio 2011

Con Codibugnolo a Rocca Susella 27 febbraio


Ricevo e volentieri pubblico

Gentilissimi buongiorno,
nei suggestivi scenari dell'Oltrepo` Pavese, esiste un luogo dove il
tempo si e` fermato, come in una fotografia scattata molti e molti
anni fa... Questo posto si trova nel comune di Rocca Susella.
L'associazione naturalistica Codibugnolo vi accompagnera` in questo
viaggio tra passato e presente, alla scoperta di cio` che ha
contribuito a costruire la storia e le forme del nostro territorio, in
un continuo alternarsi fra le tracce di un passato recente e tangibile
e di un presente incalzante e riscontrabile nell'ingegno e nella
tecnologia creata dall'uomo per tenere il passo dello sviluppo
inarrestabile.
Un sentiero facile, alla portata di tutti, che permettera` -- con
l'innovativa tecnica del biowatching -- di entrare in forte relazione
con il paesaggio e con i panorami mozzafiato che si presenteranno
agli occhi dei partecipanti, mentre verranno presentate piante e
animali tipici della zona che potrebbero mostrarsi in tutta la loro
fierezza di veri padroni di casa.
Per il particolare punto geografico, favorevole all'avvistamento di
rapaci e uccelli di passo, si consiglia l'uso del binocolo e di un
taccuino per la registrazione delle tracce di presenza che si
potrebbero riscontrare lungo il percorso naturalistico-geologico.
L'appuntamento e` per domenica 27 febbraio alle ore 14.30 presso il
municipio di Rocca Susella
.
Numero minimo di partecipanti: 10 persone.
Prenotazione obbligatoria entro sabato 26 febbraio.
Per info e prenotazioni chiamare al 347.8823023 o 0131.857448
oppure scrivere un'e-mail a codibugnolo@hotmail.it
associazione naturalistica Codibugnolo
www.associazione-codibugnolo.org

giovedì 10 febbraio 2011

Le Ali della Notte - Varzi 19 febbraio


Ricevo e giro:
l'associazione naturalistica Codibugnolo e l'agriturismo "la Fuga" di
Varzi sono lieti di riproporre un appuntamento che ha sempre suscitato
grande interesse, dedicato all'Oltrepo` Pavese, alla sua natura e la
sua gustosa cucina.
Sabato 19 febbraio, immersi nello splendido paesaggio che circonda
Varzi, in una delle sale dell'accogliente agriturismo, si scopriranno
i misteri, le leggende e le peculiarita` legate a coloro che dominano
la notte: i rapaci notturni.
A partire dalle 15, una curata presentazione multimediale permettera`
di conoscere le caratteristiche, la storia e l'etologia di queste
creature misteriose che, oltre a guidare da sempre la fantasia in
storie affascinanti e in curiose superstizioni, hanno un ruolo
determinante nell'ecosistema naturale.
Attraverso suggestive immagini sara` possibile ammirare la bellezza di
questi animali, schivi e difficilmente avvistabili; con un'esposizione
divulgativa -- supportata da esperienza, passione e rigore scientifico
-- si potranno conoscere le peculiarita` che rendono gufi, civette,
allocchi, assioli e barbagianni abili predatori; grazie all'analisi
delle borre, tipici resti alimentari, si capira` meglio la fisiologia
di queste specie imparando qualcosa in piu` sulla loro alimentazione.
In serata, una ricca cena a base di specialita` tipiche locali
consentira` di assaporare appieno la genuinita` e la bonta` della
cucina oltrepadana: gustosi piatti preparati secondo un'antica
tradizione, con passione e creativita`, saranno serviti in un ambiente
cordiale e tranquillo.
Ma la giornata non finisce qui: una breve escursione notturna
condurra` nei boschi adiacenti all'agriturismo, habitat caratteristico
dell'ornitofauna notturna d'Oltrepo`
.
Utilizzando la tecnica del playback, basata sull'emissione ripetuta di
canti registrati, sara` possibile ascoltare -- con un pizzico di
fortuna! -- i rapaci notturni presenti che potrebbero rispondere ai
richiami emessi rivelando la propria presenza.
L'evento e` adatto ad adulti e bambini dai 6 anni in su.
L'appuntamento e` per sabato 19 febbraio, alle ore 15.00 presso
l'agriturismo "la Fuga" di cascina Cagnano.
Numero minimo di partecipanti: 10 persone.
Prenotazione obbligatoria entro venerdi` 18 febbraio.

Per info e prenotazioni chiamare al 0383.545382 / 333.2653797
oppure scrivere un'e-mail a codibugnolo@hotmail.it

sabato 27 novembre 2010

Le colline con la neve


E' iniziata la stagione invernale, inizio sancito ieri dalla prima nevicata cui ne seguiranno, sembra, altre domenica e martedì prossimo.
Visto il freddo e una certa difficoltà nel circolare, viene naturale tapparsi in casa in compagnia di mangiate, televisione e libri.
Vorrei suggerire di non farsi spaventare dal tempo e di mettere in programma qualche girata (in macchina, ma poi anche a piedi) nelle nostre colline.
Con la neve sanno regalarci paesaggi e scorci incantati, di rara bellezza.
E se poi a fine passeggiata si trova un bar dove scaldarsi con un panino al salame ed un bicchiere di vino, la magia è completa.
Provare per credere, come diceva ....

PS: se qualcuno volesse inviarmi con email qualche bella foto in materia, sarei ben lieto di inserirla nel blog. Buona passeggiata !

mercoledì 24 novembre 2010

Pedonalizzazione strada Salice Montalfeo Godiasco


Mi sono occupato spesso dell'argomento, chiedendo alle amministrazioni, prima Deantoni, poi Corbi, di voler adottare il provvedimento.
Al momento non si è visto nullla, ma non dispero perchè è, a mio avviso, un passaggio obbligato se si vuole dotare il comune di un itinerario da percorrere a piedi, panoramico, tranquillo, abbastanza ombreggiato e di lunghezza "giusta".
Quello che ho sempre ipotizzato va dal realizzando parcheggio ai piedi della Rocca di Montalfeo fino al bivio Godiasco / Gulliver.
Circa 3 km scarsi.
Ho anche ipotizzato di offrire al proprietario di un trenino di fare il percorso, percependo un biglietto, il sabato e la domenica per tirar su chi non riesce a fare l'intero tragitto e per far divertire i bambini.
Ho toccato l'argomento più volte: per vedere i vari post basta scrivere nello spazio in alto a sinistra le parole "Pedonale montalfeo" e cliccare sulla lente subito alla destra dello spazio.
Oggi ricevo un commento ad uno dei post passati, e lo trascrivo qua per maggior visibilità:

Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "Pista Ciclabile Voghera Varzi":


Riprendo questo suo vecchio post per comunicarle un qualcosa che il sindaco avrebbe detto nella riunione di presentazione dei lavori della "strada sopraelevata" che completerà la "piazza sopraelevata" così da ridurre il "dosso-nondosso" e ridurre così le polemiche sorte dal suo compimento ( del dosso o la rinominata piazza dello struscio).
Orbene il sindaco avrebbe annunicato che a lungo termine si farà la pista ciclabile Salice Terme-Montalfeo-Godiasco" sulla suddetta strada che sarà a senso unico da Salice a Godiasco.
Ma non era una sua idea?
Vabbè, come dice lei. L'importante è che si faccia.
Però riconoscerne almeno l'ideatore mi sarebbe sembrato carino.
Sarà vero? Sarà falso? Sarà!!!!!
Beh! però è una soddisfazione! Ci ha solo messo 2 anni per l'annuncio, forse sperando che qualcuno nel frattempo abbia perso la memoria!
O è lei che ha isistito per due anni?
Ci dica, ci dica.

Cosa dire ... non era una mia idea, era solo un'idea che era venuta prima a me: ma se era valida, non lo è di meno ora, da chiunque venga realizzata.

sabato 23 ottobre 2010

Gruppi di cammino


Si tratta di gruppi di persone (non necessariamente anziane) che si trovano in giorni ed ore fisse per fare assieme una passeggiata, di lunghezza variabile, a scopo ginnico - salutistico.
In zona alcuni gruppi sono stati organizzati dalla ASL, dall'AUSER, da Associazioni Sportive e altri.
Sono a conoscenza di iniziative simili nel nostro comune, ma fatte fra piccoli gruppi di persone, già in rapporto di amicizia fra loro. Sarebbe invece bello se la cosa venisse organizzata un po' più generalizzata, magari con dei volontari che si offrono di fare da coordinatori (penso alla Protezione Civile, alle ProLoco e ad altre associazioni). Potrebbe anche essere una attività gradita ai turisti, servirebbe a fare amicizie o comunque a socializzare, a passare il tempo: il tutto con ampie valenze salutistiche.
Nel nostro comune vi sono varie possibilità di passeggio (quasi) fuori dal traffico, ma certamente un approntamento del sentiero lungo Staffora fra Salice e Rivanazzano ed una pedonalizzazione del tratto Salice - Montalfeo - Godiasco sarebbero opportunità molto gradite.
Dell'argomento si è occupata anche La Provincia con un articolo:

MARTEDÌ, 19 OTTOBRE 2010
Sono stati organizzati dall’Asl e vedono la partecipazione di centinaia di persone: «Il movimento è una medicina»
Passeggiare insieme, per stare meglio - L’esperienza positiva dei gruppi cammino oltrepadani e il ruolo dei volontari

VOGHERA. Camminare per il gusto di farlo, per stare bene, riappropriarsi del territorio e anche socializzare. Persino per curarsi, perché la medicina migliore, specie per chi è avanti con gli anni, è spesso il movimento.
Parliamo dell’esperienza dei gruppi di cammino, a distanza di oltre un anno dall’avvio, si sta diffondendo a macchia d’olio: l’esperienza promossa dall’Asl sta ottenendo risultati significativi. «I gruppi sono aperti a tutti, senza limitazioni - spiegano i promotori - Camminare aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione, e tanti altri malanni. Ci sono conduttori addestrati e volontari, che si offrono per essere i coordinatori delle camminate, coinvolgere il gruppo e tenerlo unito». Ancora gli organizzatori dell’Asl: «Parliamo di gruppi di quindici, venti persone, e comunque non più di venti. Nei paesi c’è un gruppo solo, magari in città se ne formano anche di più. Il percorso è di circa 3 chilometri, in un’ora si conclude il tutto. Si punta a camminare in zone verdi, poco trafficate, senza smog, d’inverno anche alla periferia cittadina».
Per quanto riguarda Voghera, nel periodo primaverile-estivo le camminate sono state fatte sul lungo Staffora, verso Rivanazzano, in strada Uomo Morto, nella zona di strada Granella, un paio di volte la settimana. «E’ possibile chiacchierare, fare amicizia: è stato distribuito ai partecipanti un questionario di gradimento, ed i riscontri sono stati positivi. Sono stati fatti esami medici ai partecipanti, ed i risultati, dopo le camminate fatte in modo costante, sono positivi. Restiamo dell’idea che camminare mezz’ora al giorno costantemente porta benefici all’organismo». E se la salute è buona, si passeggia pure in inverno.
Ecco l’elenco dei gruppi di cammino attivi in Oltrepo: Voghera Lungo Staffora (info Auser Voghera), Voghera «Oltre il Ponte Rosso» (Cral ospedale di Voghera), Lungavilla (Auser), Castelletto (Auser), Bastida Pancarana (Comune), Bressana (Auser), Pizzale (Auser), Broni (Auser), Casteggio (Comune), Cervesina (Comune), Casei Gerola («Aiutiamoci»), Casatisma (Auser), Torrazza Coste (biblioteca comunale), Montebello (Auser), Silvano Pietra (Comune), Corana (Comune). Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.asl.pavia.it alla voce «Gruppi di cammino».

Per l'esperienza di Verona clicca qua e guarda il video qua sotto.

giovedì 16 settembre 2010

La colpa è come la signorina di buona famiglia


.... che tutti la additano, ma nessun la piglia.
Oggi in un articolo su La Provincia di E. Bottiroli, che ogni tanto si occupa della nostra località, si parla della crisi del turismo in loco.
Intervistato GL Fabiani, AD delle Terme, insieme ad altri operatori. Tutti lamentano la presenza della crisi, i turisti che non vengono, gli esercizi condannati alla chiusura.
Continuiamo a piangerci addosso e intanto la crisi continua a mordere, prima la carne, ora siamo all'osso.
Di convegni ne sono stati organizzati tanti, ci diciamo e ripetiamo fino alla noia della bellezza del territorio, della sua salubrità, ma oltre a questo gran parlare cosa concretamente viene fatto ?
Le associazioni degli operatori (salicesi e non) cosa organizzano ? Parlavo già nel lontano 2005 della istituzione di un marchio di qualità autogestito per rendere qualitativamente credibili i nostri prodotti e servizi: si è fatto qualcosa ?
In altre località turistiche i vari operatori fanno sistema con centri servizi, gruppi di acquisto ed iniziative promozionali consortili: da noi ?
Per 30 anni la località è stata soffocata da una gestione miope che schiacciava ogni iniziativa: qualcuno ha parlato ?
Abbiamo una pro loco che potrebbe fare tanto per il paese e quasi si limita ad organizzare dubbie manifestazioni di nostalgici con moschetto in spalla: sentito obiezioni ?
La pro loco organizza (qualcosa di buono ogni tanto ...) gite per i soli turisti residenti negli alberghi: che sostegno le viene dato dagli imprenditori locali ?
I turisti residenti si lamentano del troppo rumore durante le ore del riposo: dopo anni cosa è stato risolto ?
Ovunque i comuni a vocazione turistica organizzano piste ciclabili, sentieri per passeggiare, posti sosta per camper: da noi ? Ci han preso in giro per 10 anni con la "green way" e ora è morta e sepolta pure quella.
Le amministrazioni che lavorano per il bene del paese non permettono che il territorio venga deturpato: da noi è stato permesso di rovinare una intera collina nel silenzio di tutti.
Abbiamo presenze nel territorio che potrebbero essere sfruttate come richiamo turistico come i soggiorni di Ada Negri, di FT Marinetti, il palazzo Pedemonti Malaspina: quanti degli operatori turistici che si lamentano hanno chiesto la loro valorizzazione ?
Diciamoci un poco di verità: la maggioranza degli operatori era perfino disposta ad impiantare uno sciagurato ospedale nel centro del paese (assassinandone così ogni forma di turismo).
Se i turisti non vengono, non è perchè sono stupidi e cattivi, ma perchè non vedono valore in ciò che offriamo.
Cerchiamo quindi di smettere di piangerci addosso e facciamo qualcosa, senza aspettare che la manna piova dal cielo.

sabato 11 settembre 2010

Sentiero pedonale Rivanazzano - Salice



Dopo le distruzioni operate dalla piena dello Staffora lo scorso inverno, è stato ripristinato il sentiero pedonale che collega Rivanazzano Terme a Salice Terme.
Ripristinato nel senso che è nuovamente percorribile, ma certamente non è una piacevole passeggiata: bisognoso di manutenzione prima dei danni invernali, è ora necessaria una forte opera di recupero.
Il sentiero è letteralmente invaso da piante di ambrosia e quasi cancellato da quella e da tante altre piante ed erbe.
All'altezza del ponticello si avverte un forte e sgradevole odore di fogna.
Come in altri post segnalo che l'intero sentiero è sul territorio di Rivanazzano Terme e che spetta quindi a quella amministrazione il provvedere, ma è facile constatare che non se ne è mai preoccupata.
Sull'argomento scrissi che l'architetto Rosolen aveva ideato un progetto per regimentare il corso dello Staffora mediante la costruzione di piccoli sbarramenti: che fine ha fatto l'architetto e il suo progetto ? Mi promise una intervista, poi concessa invece a Il Periodico; sembrava di capire che lo studio era all'attenzione della Comunità Montana e forse della Provincia di Pavia: sviluppi ?
Nel frattempo si è provveduto a grossi lavori di scavo sull'alveo, formando una diga che lascia però passare, di lato, l'acqua del torrente. Sono curioso (e scettico) di vedere cosa succederà in autunno ed inverno.
Nel frattempo il (potenzialmente) bel sentiero è interdetto a tutti quelli che soffrono di allergie fino alla fine di ottobre, poi l'ambrosia seccherà (sfalciarla prima no, eh?) e si potrà accedere tranquillamente (puzza di fogna a parte).

giovedì 1 luglio 2010

La prima strada pedonale ?


L'amministrazione ha compiuto il primo passo per pedonalizzare, nei festivi, il centro di Salice Terme.
Eccellente iniziativa, che spero verrà presto allargata (senza dimenticare il tratto Montalfeo - Godiasco).
Mi permetto di ricordare che la ASM, con il contratto di affidamento dei parcheggi di Salice, promise di realizzare a sue spese un ponte pedonale in legno sullo Staffora all'altezza di via Galbicella, a patto che venisse pedonalizzato l'intero centro: forse tale clausola è ancora valida e costituirebbe quindi un ulteriore stimolo al provvedimento.
Ricordo anche che fino all'anno scorso c'era un "trenino" che girava per Salice: potrebbe essere contattato per fare la spola fra i parcheggi oltre Staffora ed il centro.
In ultimo vorrei notare che pedonalizzare la via Marconi con la fila di brutti cassonetti in bella vista non è proprio il massimo: possibile che nella amministrazione nessuno abbia trovato da ridire ? Saranno contenti i pedoni di passare in rassegna la spazzatura ?

mercoledì 14 aprile 2010

Lo Staffora si è mangiato il sentiero

Com'era facile prevedere quando venne la piena, lo Staffora ha completato l'opera e si è mangiato il sentiero (in verità è sempre stato mal tenuto) che collega i giardini pubblici di Rivanazzano a Salice. All'altezza della pescaia il lavorio dell'acqua ha eroso il sentiero ed ora non è più possibile passare. Speravo da tempo che quel sentiero venisse sistemato per poterlo percorrere anche dopo la pioggia, realizzando una pavimentazione per evitare il fango: una speranza ormai superata. Abbiamo fatto un salto indietro, non più di pavimentazione si deve parlare, ma di agibilità fisica o, meglio, di incolumità fisica da preservare per chi, distrattamente, si avvicinasse alla parte erosa: rischia di cadere in acqua. E se qualcuno, ignaro, arrivasse in bicicletta e si accorgesse troppo tardi della situazione ?
Il sentiero è tutto in territorio del comune di Rivanazzano e quindi a lui spettano i lavori. C'è da chiedersi tuttavia quale urgenza quella amministrazione darà alla questione: ho la sensazione che non vedano di buon occhio il sentiero che consente di parcheggiare a Rivanazzano ed andare passeggiando a Salice, con il rischio di portare i turisti "in bocca alla concorrenza". A proposito di gestione unitaria del territorio, naturalmente.