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giovedì 16 settembre 2010

Lettera ricevuta su Salice Terme


Ricevo con preghiera di pubblicazione una lettera inviata anche a Le lettere al Direttore de La Provincia:

Dopo avere letto , sulla Provincia Pavese di oggi , giovedì 16 Settembre, l'ottimo articolo di Emanuele Bottiroli sulla situazione di Salice Terme, vorrei brevemente aggiungere alcune mie considerazioni sul perchè e sul come tutto ciò si è verificato e si stà verificando ancora.
L'amministratore delegato delle Terme, dott.Gianluca Fabiani per l'ennesima volta ripete le sue solite lamentele sul perchè Salice non decolla ed elenca puntualmente i debiti trovati e lasciati dalla precedente amministrazione. Dice il Dott.Fabiani: "una politica chiusa,un business da ricostruire" hanno portato di fatto ad un decadimento della situazione che fatica,nonostante gli sforzi della nuova proprietà, a riprendere quota.
Concordo e capisco anche il parallelo che lo stesso Dott.Fabiani fa con l'acquisto a Montalcino del Castello di Velona con la piena collaborazione delle istituzioni e la mancata presenza al rilancio di Salice di tutti i soggetti privati ed istituzionali (Provincia,Regione,Comune,Comunità montana).
Vorrei ricordare al Dott. Fabiani che dovrebbe smettere di scaricare le colpe ad altri. Le poche volte che lo sentiamo e che ripete i soliti concetti,"fare sistema,collaborazione dei privati,e delle istituzioni,ecc.ecc." perde un po' della credibilità che i Salicesi avevano riposto nella società che rappresenta.
Il Dott.Fabiani sino ad oggi ha dimostrato di essere un ottimo imprenditore,in quanto la società che rappresenta la Afin (colosso Italiano dell'energia) ha compiuto l'operazione ,si trattò di un ottimo investimento,in quanto le Terme di Salice sono state acquistate ad un prezzo di assoluto realizzo ,se raffrontate al loro valore reale che avevano ed hanno tuttora.
Dimostri ora di essere anche un ottimo amministratore delegato che agisce di suo e porti a compimento le promesse che aveva fatto anche in occasione di una sentita assemblea nella sala del Comune un anno fa.
Non si aspetti che "il sistema lo segua" . L'imprenditoria Salicese di una volta non c'è più, i figli di quegli imprenditori,albergatori,commercianti che davano vita e lustro al paese non ci sono o non hanno voglia di cimentarsi in sfide più grosse di loro o semplicemente non hanno il coraggio dei loro padri. Il sistema creditizio bancario non agevola sicuramente di questi tempi investimenti a lungo termine,per cui,.....dia il via al rilancio di Salice investendo e rischiando un pochino di suo, vedrà che il resto verrà di conseguenza.

Distinti Saluti Luciano Benedini

2 commenti:

  1. Mi trovo perfettamente d'accordo con Luciano Benedini. L'articolo di ieri, apparso sulla Provincia Pavese, è bruttissimo perchè il pensiero del Dott. Fabiani vuole significare che la Soc. Terme di Salice non ha la minima intenzione di fare nulla, ma soprattutto è brutta la sua precisa volontà di scaricare le colpe su altri. Il Fabiani rilanci le Terme, come altri hanno fatto, o stanno facendo, con le proprie strutture (vedi il Lido e l'Hotel all'Angolo), e poi vedrà che sarà subito seguito da tutti gli altri. La Soc. Terme di Salice in passato ha già avuto abbastanza perda..... , oggi personaggi riciclati che sotto mentite spoglie amano dispensare consigli e considerazioni su periodici locali, non si aggiunga pure lui a questa lunga schiera. Dimostri di saper fare il suo lavoro, di vedere avanti e non attribuisca ad altri le cause del suo fallimento. Attendiamo fiduciosi il seguito del fantastico progetto, ambiziosamente presentato nella sala del Comune lo scorso anno, perchè non rimanga soltanto un "abbiamo voluto stupirvi con effetti speciali". Buona sera a tutti.

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  2. è davvero un peccato che chi ha risposto al mio sfogo,con la lettera di risposta all'intervista fatta da Bottiroli della Provincia Pavese,al dott.Fabiani non si sia firmato.
    Salice ha bisogno di persone che ragionano con la loro testa,come dimostra l'articolo di cui sopra,e non di persone che ,come nel passato,ma temo anche nel presente,al bar e con gli amici dicono quello che pensano ,ma poi si dimostrano ossequiosi con il potere di turno nelle occasioni
    ufficiali.( quanta ipocrisia!!! )

    Un saluto a tutti Luciano Benedini

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