Il 5 luglio scorso lanciai un sondaggio per conoscere l'opinione dei lettori sulla possibilità di fondere il nostro comune con altri, o cambiargli nome ecc.
Vi era la possiibilità di esprimere una prefenza fino a ieri 31 agosto.
Questi i risultati, i commenti seguiranno, da me e, spero, dai lettori.
I voti sono stati 110. L'ipotesi più gettonata è stata la:
1° - maxi fusione fra Godiasco, Montesegale, Retorbido, Rivanazzano Terme e Rocca Susella (in ordine alfabetico) con 41 preferenze per il 37%;
2° - Nessuna fusione ma cambiare il nome al comune di Godiasco (non venivano fatte ipotesi del nuovo nome), 19 preferenze per il 17%;
3° - Lasciare tutto come ora, 16 preferenze per il 14%;
4° - Fusione solo fra Godiasco e Rivanazzano Terme, 14 preferenze per il 12%;
5° - Staccare Salice Terme da Godiasco e fonderla con Rivanazzano Terme, 12 preferenze per il 10%;
6° - Nessuna fusione, ma addirittura staccare Salice Terme da Godiasco a formare due comuni distinti, 5 preferenze per il 4%;
7° - Fusione fra Godiasco, Rivanazzano Terme e Retorbido, 3 preferenze per il 2%.
(La sommatoria è di poco inferiore a 100 per aver trascurato i decimali).
I risultati sono nella colonna di destra, in fondo.
.... naturalmente un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato al sondaggio .... lo scambio di idee può solo arricchirci !
Commenti ?
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si potrebbe iniziare ad interessare i singoli Sindaci e le loro giunte e pubblicare le loro intenzioni.
RispondiEliminaSapremo così se abbiamo eletto nuove e moderne personalità o no.
Io credo che le risposte, nel loro complesso, saranno affermative così da avere un primo e reale punto di partenza.
Andrea P.
Mi limito a fare solo alcune considerazioni a conclusione del sondaggio che Sorrentino ha pubblicato sul suo Blog "Uniti per Godiasco".
RispondiEliminaVoglio evitare di proposito una facile ironia che mi verrebbe di fare a conclusione della consultazione su un blog "di parte "cioè della minoranza,e non ufficiale,cioè dell'attuale maggioranza:Uniti per Godiasco.
I numeri per alcuni,sono aridi e poco simpatici ,ma per altri,cioè per coloro che sanno interpretare la matematica o l'algebra nel modo corretto e cioè renderla chiara ai più,mi sembra che i votanti al sondaggio abbiano espresso chiaramente una tendenza di pensiero e di ciò che si aspetterebbero per il futuro.
Per semplificare il mio ragionamento,vorrei riassumerlo nel seguente modo :
Il punto 2 ed il punto 3 rappresentano il 31% dei votanti,e praticamente vorrebbero che le cose rimanessero come sono adesso.Lascio a voi l'analisi dei punti e la loro valutazione.
I punti 1-4-5-6-7 ,pari al 65 % dei votanti dicono chiaramente che è necessario un cambiamento dallo stato attuale,indicano chiaramente uno stato di disagio,e danno delle indicazioni che non si possono nascondere.
Mi piacerebbe che a tutto ciò nascesse un dibattito pubblico,con i cittadini ,porre loro chiaramente tutta una serie di quesiti al riguardo ed incominciare ad allargare il discorso
anche a tutti coloro che non hanno il computer , non navigano in internet e che credo siano la maggioranza.
Saluti da Luciano
Caro Luciano, chi sa interpretare la matematica e l'algebra in modo corretto non farebbe mai le tue considerazioni, e non perchè a proporre il referundum è il gruppo di minoranza, ma semplicemente perchè un sondaggio che impegna così poche persone, e magari di parte, non ha alcun valore. 110 persone non possono rappresentare il pensiero di circa 11.000 persone interessate in cinque Comuni. Nella tua esposizione, un dato pari al 65% dei votanti sembra un'enormità, ma in realtà rappresenta solo, per chi capisce di matematica, 70 persone. Caro tuttologo, limitati a dire che l'idea di Sorrentino è stata valida e che varrebbe la pena affrontarla anche in altra sede, ma evita di fare analisi senza senso che rendono patetica una bella iniziativa.
RispondiEliminaSaluti
Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul post "Vincoli o sparpagliati ? Risultati del sondaggio":
RispondiEliminaIl commento che mi cita lo trovo rancoroso e volto a travisare che ho voluto dire .L'idea di accorpare più comuni per migliorare i servizi ai cittadini e ridurre le spese generali di un comune non viene da Sorrentino,ma viene dal sottoscritto che in anni non sospetti anticipava questo progetto,che per i tempi di allora probabilmente era troppo in anticipo con i tempi. Sorrentino lo ha fatto suo e lo ha proposto con un semplice sondaggio nel suo blog. I risultati sono quelli che sono,ognuno è libero di interpretarli come vuole,io li interpreto come ho detto , altri sono liberissimi di farlo a modo loro, l'importante per me è che si siano mosse le acque e si cominci a parlarne. Esempi di comuni che stanno operando in tal senso ci sono sempre di più,basta leggere i giornali.
Quelli che non partecipano al sondaggio e non dicono come la pensano non si possono conteggiare
come contrari o oppositori al tema trattato,sono solo assenti o astenuti, probabilmente non interessati. Lo so anch' io che per essere significativo un sondaggio dovrebbe interessare tutta la popolazione. Questo di Sorrentino ,forse ,voleva essere solo una piccola provocazione ed un piccolo assaggio del problema,e come tale io l'ho interpretato,segnalando,a conclusione ,una tendenza tra quelli che si sono presi la briga di dare il loro voto,e niente di più.
Saluti da Luciano