Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


martedì 9 marzo 2010

Proposta di legge "salva terme" ?

Leggo sul sito de La Repubblica di una proposta di legge "salvaterme" che interesserebbe 13 località, fra cui Salice.

Questo il testo ....

Legge "salva-terme" - la proposta del Pd
Il partito di centrosinistra ha presentato in parlamento una proposta per il sostegno pubblico in tredici città termali, grazie a esenzioni fiscali ed indennizzi
Presentata in Parlamento una proposta di legge "salva-terme" che interessa anche gli stabilimenti di Salsomaggiore. Il Pd punta a promuovere diverse aree termali italiane in difficoltà economiche attraverso la creazione delle 'zone franche termali' con una serie di agevolazioni e incentivi per l'avvio di attività imprenditoriali nel settore. Il testo ha iniziato il suo iter oggi in commissione Finanze a Montecitorio. Le tredici città termali che usufruirebbero di questi sgravi sono, oltre a Salsomaggiore, Acqui terme (Alessandria), Agnano Terme (Napoli), Casciana Terme (Pisa), Castrocaro Terme (Forlì-Cesena), Chianciano Terme (Siena), Merano (Bolzano), Montecatini Terme (Pistoia), Recoaro Terme (Vicenza), Salice Terme (Pavia), Santa Cesarea Terme (Lecce), Terme Sibarite di Cassano allo Jonio (Cosenza), Terme Stabiane di Castellammare di Stabia (Napoli).
La proposta di legge di quattro articoli, e che dovrebbe costare 100 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2009, prevede l'esenzione Ires e Irap per cinque anni per tutte le nuove attività, l'esenzione dall'Ires e dalla Tarsu anche per quelle già operanti, quella dai contributi previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato e quelle a tempo determinato di non meno di due anni e un indennizzo a favore delle strutture ricettive o commerciali che intendano cessare l'attività.
(09 marzo 2010)
Non avevo mai sentito dire qualcosa in proposito ... penso che sia proprio il caso di approfondire come e perchè sia stata inserita Salice nell'elenco delle località termali "in difficoltà economiche"

Questo il sito internet del deputato Ceccuzzi relatore ddella proposta di legge.

anche sul sito della Val d'Aosta

ANSA Valle d'Aosta Data: 09/03/2010

17:20 DA SALSOMAGGIORE A RECOARO,PARTE ALLA CAMERA PROPOSTA PRO-TERME
RELATORE,INCENTIVI E AGEVOLAZIONI CREANDO 'ZONE FRANCHE TERMALI'
(ANSA) - ROMA, 9 MAR - Da Chianciano a Recoaro, da Salsomaggiore a Castellamare di Stabia, l'Italia è il Paese europeo con il maggior numero di aree termali. Tredici di queste sono state gestite fino al 1978 da un ente demaniale, l'Eagat poi liquidato perché inadempiente rispetto agli obiettivi di sviluppo del settore e valorizzazione degli stabilimenti di quelle aree. Mentre la competenza sulle acque termali e le relative attività è passata dallo Stato agli enti locali, poi, non è stato risolto il problema della mancata crescita economica di quelle zone. Ora arriva in Parlamento una proposta di legge del Pd che punta a promuoverle attraverso la creazione delle 'zone franche termali' con una serie di agevolazioni e incentivi per l'avvio di attività imprenditoriali nel settore.

Il testo ha iniziato il suo iter oggi in commissione Finanze a Montecitorio. "E' importante ed urgente - ha detto il relatore Franco Ceccuzzi (Pd) - prendere provvedimenti a favore di queste città per rilanciare lo sviluppo, diversificare l'economia attraverso incentivi e agevolazioni fiscali, riqualificare l'offerta". La proposta di legge di quattro articoli, e che dovrebbe costare 100 milioni di euro annui a decorrere dall'anno 2009, prevede l'esenzione Ires e Irap per cinque anni per tutte le nuove attività, l'esenzione dall'Ires e dalla Tarsu anche per quelle già operanti, quella dai contributi previdenziali per le assunzioni a tempo indeterminato e quelle a tempo determinato di non meno di due anni e un indennizzo a favore delle strutture ricettive o commerciali che intendano cessare l'attività.

Le tredici città termali che usufruirebbero di questi sgravi sono: Acqui terme (Alessandria), Agnano Terme (Napoli), Casciana Terme (Pisa), Castrocaro Terme (Forlì-Cesena), Chianciano Terme (Siena), Merano (Bolzano), Montecatini Terme (Pistoia), Recoaro Terme (Vicenza), Salice Terme (Pavia), Salsomaggiore Terme (Parma), Santa Cesarea Terme (Lecce), Terme Sibarite di Cassano allo Jonio (Cosenza), Terme Stabiane di Castellammare di Stabia (Napoli).(ANSA).
Informazioni Aggiuntive Sito
Pagina a cura dell' ANSA © 2000-2010 Regione Autonoma Valle d'Aosta

OGGI 10 MARZO riprende l'argomento anche La Provincia

MERCOLEDÌ, 10 MARZO 2010 Pagina 32 - cronaca
Il sindaco Corbi dice: «Per noi sarebbe un vero toccasana»
Le terme come zona franca Arriva la proposta di legge


SALICE. Rilanciare Salice Terme rendendola «zona franca» e, come tale, defiscalizzata. La proposta di legge approdata ieri in Parlamento punta a promuovere le aree termali con una serie di agevolazioni e incentivi per l’avvio di attività imprenditoriali collegate al termalismo. «Per noi sarebbe un vero toccasana - spiega il sindaco di Godiasco, Anna Corbi ...... per leggere il seguito .... sul giornale !

5 commenti:

  1. perchè non Rivanazzano Terme ? perchè non Miradolo Terme ? anche tra le Terme prescelte ? della prov di Pavia ?
    Luciano

    RispondiElimina
  2. caro Luciano, non Rivanazzano e non Miradolo, non per scelta ma perchè la proposta di legge prevede la defiscalizzazione per le località sedi di stabilimenti termali ex EAGAT, e cioè appartenuti allo Stato. Queste sono solamente tredici.

    RispondiElimina
  3. Ringrazio l'anonimo che mi ha spiegato perchè solo 13 località termali sono inserite nella proposta di legge ; perchè ex EAGAT,cioè appartenute in passato allo stato e poi di fatto privatizzate in parte o totalmente. Per anni, quando erano EAGAT,cioè dello Stato,i passivi di bilancio che regolarmente si evidenziavano,li sanava il solito "pantalone" con i denari di tutti noi. Ora ci si chiede di dare altre agevolazioni,solo a queste 13 Terme e non a tutte le altre... Mi chiedo in base a quale principio si debba solo pensare di proporre una cosa del genere ai contribuenti che pagano le tasse ? Se qualcuno lo ha capito,mi piacerebbe saperlo e mi dicesse dove sbaglio .

    Saluti cordiali Luciano

    RispondiElimina
  4. per anni sono stati dati aiuti al settore automobilistico ed in particolare alla FIAT e, a turno, ad altri settori. Oggi si parla di nautica, elettrodomestici, ecc. Sempre paga pantalone. Ben vengano gli aiuti alle località termali, anche se solo a quelle che ospitano gli stabilimenti ex EAGAT. Probabilmente il gruppo che ha presentato la proposta di Legge si è convinto che con la privatizzazione delle Terme, ai Comuni è stato trasferito un grande impegno economico e i privati, non potendosi far carico degli enormi costi, non hanno attuato alcun investimento, lasciando decadere gli stabilimenti e conseguentemente le località che da sempre hanno tratto beneficio esclusivamente dal lavoro prodotto dalle Terme stesse. Non credo che questa Legge vedrà mai la luce. Personalmente mi auguro di sì, magari con qualche correzione.
    Saluti

    RispondiElimina
  5. Vediamo se ho ben capito ciò che dice "l'anonimo" che risponde a Luciano con la solita aria polemica che noto da tempo ogni volta che Luciano dice e fà un suo commento.Tutto ciò che dice "l'anonimo" a proposito di aiuti dati nel passato e nel presente dai vari governi è vero,lo sanno anche i "Bamba"(nel senso buono del termine).
    ciò che non ho capito è che sia i Comuni che i Privati che hanno rilevato i beni Termali ed i patrimoni degli stessi non possano farsi carico
    di gestire in modo autonomo e proficuo gli stessi.Incapaci?..o che altro?
    Per quale motivo gli Italiani devono mettere le mani al portafoglio per alcuni e non per altri che sono nello stesso settore ed hanno gli stessi problemi ?
    Poi lo stesso "Anonimo"conclude il suo pensiero
    dicendo (...non credo che questa legge vedrà mai la luce).
    Si è risposto da solo,è una proposta di legge idiota ,impostata male e propagandistica,che il relatore on.Franco Ceccuzzi (PD) poteva risparmiarcela per non illudere qualcuno.

    Saluti da walter

    RispondiElimina

Se tu dai un euro a me ed io uno a te, abbiamo un euro ciascuno.
Se tu dai un'idea a me ed io una a te, abbiamo due idee ciascuno.
Le idee sono importanti, ma non è da meno la cortesia di farsi riconoscere quando si posta un commento.