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venerdì 19 marzo 2010

Mentre le Terme di Salice fanno la coda ...

In un articolo di ieri su La Provincia si parlava dei ritardi che la burocrazia è in grado di causare al progetto di rilancio delle nostre terme. Mentre tutti speriamo che la sittuazione si sblocchi presto e che non causi disaffezione ai progetti di investimento, notiamo che per i nostri "concorrenti" di San Pellegrino .....

Il presidente della Regione firma il rilancio per S.Pellegrino e Boario 10 marzo 2010

(Ln - Milano) Per la riqualificazione e la valorizzazione delle strutture termali di San Pellegrino (Bergamo), Regione Lombardia stanzierà ulteriori 9,3 milioni di euro. E' quanto prevede l'atto integrativo all'Accordo di programma (già firmato nel 2007) sottoscritto questo pomeriggio dal presidente della Regione con l'assessore alla Pianificazione territoriale della provincia di Bergamo, Silvia Lanzani, il sindaco di S.Pellegrino, Gianluigi Scanzi e l'amministratore della società Sviluppo S.Pellegrino, Antonio Percassi.
Il nuovo finanziamento, che va ad aggiungersi ai 10,5 milioni di euro già messi a bilancio da Regione Lombardia, è destinato al nuovo centro termale (5.934.303 euro), al nuovo teatro (2.454.915 euro), alla creazione di un parco ricreativo/sportivo nell'area Vetta (45.000 euro) e al completamento, al restauro e all'adeguamento impiantistico del Casinò (900.000 euro).
"Un intervento di qualità e quantità - ha detto il presidente lombardo - funzionale a una strategia complessiva di sviluppo per il territorio e dal quale ci aspettiamo risultati importanti per la ripresa economica dell'intera valle. Un progetto di eccellenza, e di grande impegno finanziario, per il quale pubblico e privato stanno lavorando in sinergia e sul quale insieme continueremo a vigilare perché si raggiungano gli obiettivi attesi per il rilancio economico dell'area".
L'atto sottoscritto nel pomeriggio prevede che gli anche altri soggetti concorrano economicamente, per complessivi altri 52,5 milioni circa, alla valorizzazione delle terme di San Pellegrino.
L'ACCORDO DI PROGRAMMA DEL 2007
Regione Lombardia con 10,5 milioni aveva contribuito a finanziare interventi per l'acquisto del nuovo centro termale di 3.500 metri quadri; l'ampliamento dell'Istituto scolastico alberghiero; il risanamento ambientale e l'adeguamento infrastrutturale e il recupero dell'ex Grand Hotel.
L'Accordo di Programma prevedeva poi il recupero del Casinò municipale, la ristrutturazione e l'ampliamento dell'Hotel Terme (parco compreso), l'insediamento terziario - commerciale - residenziale e il nuovo
pensionato per gli studenti dell'istituto alberghiero; la ristrutturazione e l'ampliamento dell'Hotel Vetta, il nuovo complesso residenziale in località Paradiso e la rimessa in funzione dell'impianto di risalita e parco turistico della Vetta.
21 MILIONI PER LA VALORIZZAZIONE TURISTICA DELLA VALCAMONICA
(Ln - Milano) Un accordo di Programma da 21 milioni di euro per l'attuazione del Piano strategico per la valorizzazione del turismo termale nell'area della Bassa Valle Camonica. Lo ha firmato nel pomeriggio il presidente della Regione Lombardia, con Mario Maisetti, assessore alla Sicurezza e Polizia della Provincia di Brescia delegato dal presidente, Alessandra Cominelli, delegata dal Commissario Prefettizio del Comune di Angolo Terme, Antonella Rivadossi, sindaco di Borno, Francesco Abondio, sindaco di Darfo Boario Terme e Sergio Trombini, presidente Terme di Boario spa.
Gli interventi previsti nell'Accordo riguardano in particolare:
- l'acquisizione del Parco Termale di Boario da parte del Comune di Darfo Boario Terme (5 milioni di euro);
- l'ammodernamento e l'ampliamento del Grand Hotel delle Terme della Società Terme di Boario SpA (11 milioni);
- l'intervento di miglioramento della viabilità di Darfo con la realizzazione di un nuovo asse viario e ponte sul fiume Oglio (5 milioni).
Regione Lombardia contribuisce con complessivi 3,5 milioni all'acquisizione del Parco Termale (2,5 milioni) e al miglioramento della viabilità di Darfo (1 milione).
Da parte sua, il comune di Boario stanzia 2,5 milioni per l'acquisizione del Parco e 4 per il miglioramento della viabilità di Darfo.
La Società Terme di Boario SpA finanzia, invece, con 11 milioni di euro, l'ammodernamento e l'ampliamento del Grand Hotel delle Terme.
"Attraverso la creazione di un polo di eccellenza nel settore termale che abbini l'offerta benessere con quella della montagna - ha detto il presidente della Regione - verrà assicurato un apporto decisivo allo sviluppo turistico della provincia di Brescia e dell'intera Lombardia, anche nell'ambito delle attività ed iniziative previste per EXPO 2015. L'Accordo consentirà, anche di migliorare l'accesso a Darfo attraverso la realizzazione di un nuovo asse viario e di un nuovo ponte sul fiume Oglio".
"Tutti questi obiettivi - ha aggiunto il presidente lombardo - sono possibili grazie all'impegno economico del pubblico e del privato che, lavorando in perfetta sintonia hanno dato vita a una sinergia operativa che, nel rispetto delle autonomie e delle specificità dei diversi componenti, ha permesso di arrivare alla sigla di questo importante atto" .
"Vogliamo valorizzare le specificità territoriali in un'ottica sussidiaria - ha concluso il presidente - e condividere problemi e obiettivi secondo un metodo comune per il progresso civile e sociale del territorio".
(Lombardia Notizie)

Dell'argomento San Pellegrino scrivevo già il 5 luglio del 2008 (vedi) per fare un piccolo raffronto con la nostra sciagurata situazione.


1 commento:

  1. Caro Sorrentino,
    mi permetta di rivolgermi a Lei in tono confidenziale,anche se personalmente non La conosco . Il titolo del suo commento è quanto mai appropriato.Io conosco invece da tempo la realtà di Salice Terme,ancora prima che Lei decidesse di venire ad abitare a Salice,e posso dirle che condivido in pieno il Suo pensiero riguardo alla situazione attuale.
    Ma il difetto,come sempre ,stà nel manico,i politici locali che ci rappresentano in comune,in provincia ed in Regione,non contano niente,nulla,nisba (direbbero i nostri vecchi),sono solo dei quaraqquaquà,che si presentano poco prima degli appuntamenti elettorali per portare consensi a qualche politico locale,ma che poi non valgono nulla,per quanto riguarda la programmazione del territorio.
    Hanno i paraocchi,vedono solo gli interessi locali ,intesi come quelli dei confini di parrocchia,e non come disegni più vasti che interessano il territorio.

    Oronzo Canè,Cicciobello,i passati Amministratori
    Comunali,il Sen,Azzaretti,il Sen.Panigazzi.ecc.ecc.sono il risultato della situazione attuale che Salice stà attraversando.

    Salutoni da Memo

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