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mercoledì 8 settembre 2010

Sicurezza a Salice Terme


Ricevo da un lettore la mail che riporto. E' correttamente firmata, ma mi astengo dall'esporre la firma per ragioni di ovvia siccurezza.
Se qualcuno volesse dare notizie, può fare riferimento al mio indirizzo mail o telefonico (reperibili sulla colonna di destra di questo blog).
La foto a corredo non è quella dell'auto di cui si parla.
Questo il testo:


SICUREZZA A SALICE

Ieri sera (martedì) ho finito la mia giornata lavorativa milanese verso le 20.15 e, per non vivere Salice proprio solo come "branda", ho deciso di fermarmi a cena alla Stazione di Salice.

Parcheggiato nel parcheggio del Golf verso le 21.30, dopo aver cenato, verso le 23.00 ho avuto l'amara sopresa di trovare il vetro della mia auto completamente a pezzi: qualcuno lo aveva abilmente frantumato e mi aveva sottratto dalla vettura l'impermeabile, la cartella da ufficio con documenti di lavoro (senza alcun valore economico) e due "sacche" contententi gadget (agenda, blocchi di carta, ecc) avuti alla presentazione della Smemoranda 2011. Valore per il ladro: l'impermeabile?

La cosa che mi scoccia maggiormente è che se mi fossi fermato fuori a cena a Milano mai avrei lasciato in vista qualcosa in auto!

Del resto, un parcheggio come quello del Golf, in una serata piovosa, con (mi pare) tutta la struttura del Golf chiusa, non è forse meglio come riserva di caccia rispetto a qualche via del centro di Milano, piena di telecamere, con movimento fino a tarda ora?

Se qualcuno dovesse trovare per strada, in qualche fosso, dei "resti" cortesemente mi può avvisare?

5 commenti:

  1. Dalla Provincia pavese del 08/09/2010
    -Decreto del questore
    Banda dello zainetto, via da Mortara-
    "I componenti della «banda dello zainetto» sono stati allontanati per tre anni dal territorio del comune di Mortara con un decreto emesso dal Questore: L.R. e C.R., rispettivamente di 23 e 22 anni, residenti a Robecco sul Naviglio e a Candia, riceveranno il decreto di espulsione del questore, emesso il 12 agosto, che gli impedirà di mettere piede a Mortara per 3 anni. Li avevano scoperti i vigili dopo che in varie occasioni ad alcune auto, in vari punti della città, erano stati spaccati i vetri. I due si muovevano a piedi, controllavano rapidamente che nell’auto ci fosse qualcosa da rubare e poi spaccavano i vetri per compiere il furto, colpendo oltre che a Mortara anche a Vigevano."
    Si legge "scoperti in varie occasioni"...sono stati espulsi da Mortara per tre anni. Si potrebbe aggiungere:.."invitati a spostare i loro colpi in altro luogo!" Parafrasando Quasimodo: E come potremo noi sperare, con l'incombente e continua mancanza di sicurezza?

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  2. modificando le leggi permissive in vigore, infatti, anche se carabinieri e polizia trovassero il ladro, lo dovrebbero denunciare ma non arrestare e tradurre in carcere. La denuncia sarebbe l'ennesimo pezzo di carta sul tavolo del procuratore della repubblica e, diciamo, tra cinque anni lo riprenderanno in mano per istruire il "processo", a meno che, nel frattempo, non sia intervenuta la solita amnistia o indulto.
    Così è la vita in italia se non si cambiano le leggi penali e di procedura penale, ma sopratutto le attenuanti.

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  3. Qualche partito vorrebbe cambiare le cose ma in Italia non lo consentono. Staremmo tutti meglio.

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  4. Il commento mi sembra un pochetto ermetico. A chi si riferisce ?

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  5. se posso riprendere il tema, credo che nell'attesa di leggi ed altro, sarebbe sufficiente che questi luoghi fossero illuminati decentemente.
    Non sò se ci avete fatto caso ma la maggior parte delle lampade della pubblica illuminazione sono nelle chiome delle piante e non illuminano niente. O si tagliano i rami delle piante ( sfoltendole) o si abbassano le lampade ad una altezza che la luce illumini le zone d'ombra.
    E ualche telecamera in più non sarebbe male.
    B. Giorgio

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