
Nella intervista concessa ad Emanuele Bottiroli de La Provincia il 16/9/2010, l'ing. Fabiani, amministratore delegato di Terme di Salice SpA ebbe a dire:
".... Senza parlare - aggiunge Fabiani - delle critiche per aver introdotto il ticket da 3 euro per la sosta nel cortile dell’ex Grand Hotel, che ha fruttato poco meno di 15mila euro. Ci hanno guardato storto anche quando abbiamo avviato il servizio ristorazione con Ivan Musoni al nuovo Caffé Bagni, che invece ha fruttato 40mila euro per circa 1500 persone ai tavoli». ..... "Da un articolo di giornale non si può pretendere molto. Cosa diversa è il Bilancio ufficiale di una società. In esso, nella apposita sezione "Relazione sulla gestione" gli aventi interesse (e fra questi il comune che è socio e con lui tutti gli abitanti del comune stesso) desiderano ed hanno diritto di capire.
Quindi se in un articolo si citano in modo grossolano delle cifre può non essere grave; ben diverso il tacerle nel bilancio.
Nel bilancio si accorpa nella voce "Ricavi delle vendite e delle prestazioni" ogni incasso realizzato, senza distinzione fra termale convenzionato, termale non convenzionato, benessere, bar, buffet, parcheggio nel rondò. Si apprende anche, nel bilancio, che ora l'attività del buffet è "e
ffettuata a mezzo di società di catering esterna" e non più da Ivan Musoni come nell'intervista. Qual'è ? I ricavi sono quelli citati nell'intervista ? e i costi ? Dove sono finiti i circa 15.000 euro incassati con l'attività di parcheggio ? All'epoca sembrava che sarebbero stati destinati alla cura del parco. E' così ? Quanto è stato speso per la manutenzione del verde ? E ancora una curiosità sulla gestione del bar: se gli affitti sono calati di circa 60.000 euro e questi sono dovuti al bar ora gestito in proprio, esso ha fruttato (ricavi meno costi) almeno altrettanto ? In caso contrario sarebbe stata una decisione scarsamente azzeccata. O l'affitto del bar era meno di 60.000 ? In tal caso quale altro affitto è calato ?
Perchè l'impianto di bocce del parco è abbandonato da anni, al pari del chiosco bar ? Possibile che non si sia trovatoo qualche soggetto disponibile a gestirlo pagando anche un piccolo affitto ? O è una scelta gestionale il mandarlo in malora per non cannibalizzare il bar principale (e quindi ancora viene spontanea la domanda di quanto frutta il bar terme) ?
Il maggior azionista di una società per azioni ha il diritto / dovere di gestire l'azienda su cui ha investito, ma la minoranza ha il diritto / dovere di chiedere per essere precisamente informata di come l'azienda (anche sua) viene gestita, quali scelte vengono fatte, quali risultati comportano.
E' ovvio che a tali domande potrebbero benissimo rispondere tutti i consiglieri della società: certamente hanno avuto ogni spiegazione. Mi chiedo se questa regola valga anche per i consiglieri di nomina comunale, o se abbiano interpretato il loro compito con un impegno non adeguato alla situazione.
PS L'articolo sopra citato iniziava dicendo ...
"Le Terme chiudono la stagione a meno 150mila euro. Poco, su un fatturato di 4milioni, o molto, a fronte delle speranze di un imprenditore che da 3 anni, programma il rilancio." ....
In realtà il fatturato è di 3.850.198 euro ed il rosso 193.174 euro.