Come più volte ripetuto si andrà a votare per il referendum domenica 11 marzo, in tutto il comune.
Il sondaggio, senza alcuna ambizione scientifica, lanciato da questo blog ha raccolto per ora 111 voti con i no a rappresentare il 55%.
I voti non sono tanti, ma nemmeno pochissimi. Mi meraviglia tuttavia la assoluta scarsità delle motivazioni.
Si contano sulle dita di una mano coloro che, votando, han sentito il bisogno di spiegare il perchè.
Me ne dispiace: questo è contrario allo spirito del blog, contrario cioè al desiderio di favorire la circolazione delle idee e delle opinioni fra i cittadini.
Se ci confrontassimo più spesso con gli altri, forse riusciremmo ad avere una visione più razionale di ciò che ci circonda.
Dovremmo essere sempre vogliosi di convincere gli altri per far cambiare loro opinione, pronti a nostra volta a cambiarla se le motivazioni sentite ci sembrassero convincenti.
Purtroppo in questo frangente del referendum per il nome del nostro paese si muovono solo alcuni personaggi che, per chissà quali motivi, cercano di convincere le persone non con motivazioni razionali e positive, ma attingendo a paure, rivalità, campanilismi, vecchie antipatie: solo con valori negativi, pur di convincere per vincere.
Non è meglio ragionare serenamente esponendo ognuno le sue motivazioni ed ascoltando quelle degli altri ?A questo dovrebbe servire il blog, vi pare?
martedì 21 febbraio 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Noto una certa accelerazione di voti nel sondaggio sull'opportunità di cambiamento del nome del nostro comune di Godiasco. Solo oggi 12 voti e la maggior parte sono dei no. Liberissimi e lecitissimo. Potrebbero dare anche una motivazione? Credo che il voto da solo abbia un valore minore senza le ragioni che l'hanno determinato. Chi decide una posizione avrà delle motivazioni che ritiene giuste: perchè non esporle agli altri?
RispondiEliminaUna precisazione. In caso di vittoria dei "sì" il nome del comune diverrebbe Godiasco Salice Terme. Ciò nonostante non dovremmo andare all'ufficio anagrafe a rifare la carta di identità per adeguarla al nuovo nome: l'adeguamento verrebbe fatto alla scadenza del documento.
RispondiEliminase i cittadini andranno a votare con questo andazzo,sarà una vera " debacle " per l'Amministrazione che l'ha voluta.
RispondiEliminabeh...in un Referendum in cui ex-ante sono tutti d'accordo (Maggioranza ed Opposizione)e non si sentono voci dissonanti (cosa sempre preouccupante in una democrazia)
RispondiEliminaLa vittoria del NO sarebbe davvero qualcosa di clamoroso e che dovrebbe condurre i promotori ad una riflessione seria...
Se è per l'Amministrazione direi che si meriterebbe proprio la "debacle" il problema è che tanto paga la popolazione sia le spese della votazione, dei volantini di propaganda, ecc. ecc.
RispondiEliminaVisto l'andazzo delle Terme non era meglio togliere proprio il suffisso Terme? Comune di SALICE E GODIASCO forse era meglio. Come già ho scritto il problema grave dei nostri amati paesi non è il nome nuovo o vecchio, ma una cattiva amministrazione che tra l'altro manca puntualmente nell'informare e coinvolgere i cittadini sulle progettualità in atto. Il colmo sarebbe avere l'agognato suffisso TERME e lo stabilimento costretto a chiudere causa ennesime negatività di bilancio e senza controllo... io voto NO al referendum per questi motivi.
RispondiEliminaI costi. Molti commenti di cittadini propensi a votare no, trovano nel costo dell'iniziativa referendaria motivazione al loro rifiuto. A mio avviso non è corretto. Il motivo: i costi, ormai, comunque vada la votazione, ci sono e non caleranno. Quindi tanto vale votare sì o no a seconda se si voglia o meno l'integrazione dei nomi. Caso mai, alle prossime elezioni amministrative sarà possibile fare una riflessione su come questa amministrazione (che il referendum ha iniziato come iter burocratico) spende i soldi pubblici, comunali e non. E trarne le conseguenze positive o negative che ognuno riterrà opportuno.
RispondiEliminaHai ragione caro Sorrentino. Alle prossime elezioni dovrebbero andare a casa tutti, te compreso che hai votato favorevolmentre l'avvio dell'iter burocratico. Non sei diverso dagli altri e se l'hai fatto per compiacere l'Amministrazione, hai sbagliato più di chi l'ha proposto.
RispondiEliminai COSTI abbiamo ormai appurato che ci sono e come dice Alberto "comunque vada la votazione...non caleranno" è parzialmente corretto.
RispondiEliminaSe vincesse il NO si metterebbe almeno un freno alla "slavina" di COSTI (documenti personali delle persone fisiche, documenti comunali, indicazioni stradali,documenti delle persone giuridiche)che rischierebbe di travolgere il contribuente.
Questa grande attenzione ai costi diretti ed indiretti del referendum come motivazione per il no mi lascia perplesso. I cittadini di Godiasco, Salice compresa, si sono bellamente disinteressati (per esprimersi da educanda) dei milioni di euro bruciati da una gestione scriteriata delle terme, tanto da quasi annullare il valore del mega regalo (28miliardi di lire) che lo Stato ci aveva fatto. Si sono disinteressati di fontane dal costo superiore a quello di un villino da 5 stanze + giardino o di altre fontane fatte e smontate per sostituirle con un albero che cresce solo in Sardegna. Si sono disinteressati di come sono potuti nascere 5 milioni di euro di debiti (praticamente tutti della passata amministrazione), si sono disinteressati delle centinaia di migliaia di euro spesi per rendere il campo De Martino "degno" della Juve, si sono disinteressati del faraonico costo del centro Diviani con 17 camere utilizzate solo dai giocatori Juve e da nessun altro. E dopo tutto questo disinteresse i nostri concittadini perdono il sonno per l'astronomico costo di una decina di cartelli stradali da cambiare? Raccontatemene un'altra per favore ....
RispondiEliminaSorrentino sveglia!!! Raccontacene tu un'altra per piacere. Sei l'unico caso di opposizione connivente con la maggioranza!!!
RispondiEliminaE per questo, come qualcuno ha già scritto ancora più colpevole!!!
Stai tradendo i circa 300 voti (compreso il mio) che ti sono stati dati.
Perchè non dici e ribadisci che questa iniziativa non rientrava nel programma elettorale?
Perchè non dici e ribadisci che il Comune stesso fa parte del comitato promotore?
Perchè ometti che questo Referendum abbia dei costi salvo essere sbugiardato dalle decine di commenti di liberi cittadini?
Perchè ometti (fra le tante cose che elenchi) lo scempio che è stato fatto della Piazza di Godiasco?
E' troppo facile raccontare le nefandezze dei "nemici" e tacere della nefandezze degli "amici".
La prossima volta presentati alle elezioni direttamente con la Maggioranza attuale. Faresti più bella figura e magari lasceresti spazio a chi l'opposizione vuole farla veramente.