Piangere o ridere, questo è il dilemma

Ridere o piangere: viene da chiederselo al cospetto di certe persone.
Ho scritto pregando di fare commenti seri con proposte, idee, critiche e, possibilmente, anche di firmarli.
Un simpaticone manda un commento che inveisce contro qualcuno reo di scrivere nell'anonimato, ma a sua volta non si firma.
Veramente simpatico.
A lui evidentemente non sembra che ci sianonjo in questo blog argomenti abbastanza seri da partecipare e quindi si diletta a scrivere la prima sciocchezza che gli passa per la mente.
Probabilmente gli parrà, protetto dall'anonimato, di non fare figure da stupido.
Questo non toglie che lo sia.

Questo il commento (e a fianco il filmato di Amleto con Laurence Olivier del 1948, tanto per rifarsi la bocca):

...ma piantala di menare il can per l'aia.Intanto firmati,fatti riconoscere quando parli.Non nasconderti dietro l'anonimato come fanno i quaraquaquà qualunque.Abbi il coraggio di apparire,ma non con uno pseudonimo,il che sarebbe tanto di una presa in giro,ma con nome e cognome.Il sig Benedini,quando parla ,almeno ha l'educazione di firmarsi.Si può essere d'accordo o meno su ciò che dice,ma almeno non si comporta come lei e tanti altri che scrivono su questo blog.
Capitoooo !!!