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martedì 30 novembre 2010

Proloco di Godiasco



Verso la fine di agosto, l'amministrazione si accorse che lo statuto della pro loco di Godiasco prevedeva che del suo consiglio di amministrazione dovessero far parte tre consiglieri comunali, due per la maggioranza ed uno per la minoranza.

In seguito a questa "scoperta" (che mai le precedenti amministrazioni avevano fatto, né le minoranze) il Sindaco emise il 10.09.2010 un decreto in cui nominava i tre consiglieri: per la maggioranza Sartini e Giacobone, e per la minoranza (in accordo con Pedemonte) il sottoscritto.

7 commenti:

  1. Sarebbe interessante ed utile sapere quante persone sono iscritte alla pro-loco di Godiasco e come fare per iscriversi perchè tempo fà ( maggio 2010 ) sono andata in Comune insieme ad una amica ed abbiamo chiesto alla gentile signora Giulia, dell'ufficio URP del comune, di aderire alla proloco. Non abbiamo avuto una risposta esauriente, ma abbiamo capitoche dovevamo andare in panetteria a Godiasco dal presidente della proloco e lì chiedere.
    Abbiamo girato i tacchi e le dico che in panetteria non ci siamo andate, dal panettiere-presidente non ci siamo andate e la proloco ha due iscritte in meno.
    Ma la proloco non ha una sede?
    Un segretario o segretaria, un numero di telefono?
    Perchè non poter avere informazioni dirette dall'ufficio URP del comune?
    Ci hanno fatto una impressione di sciatteria incommensurabile!!

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  2. La pro loco di Godiasco è un caso strano. Dopo una serie piuttosto lunga di persone che se ne sono occupate e che per varie motivazioni hanno lasciato, da qualche tempo pare essersi stabilizzata intorno alla figura del "panettiere". L'amministrazione attuale mi sembra che abbia riscontrato nella sua conduzione alcune criticità, o comunque aspetti che non condivide. tra l'altro solo ora ci si è accorti (anche io non l'avevo visto) che lo statuto della pro loco prevede che debbano essere presenti nel suo consiglio 3 consiglieri comunali, che il sindaco ha provveduto a nominare. Mi pare di aver capito che questo atto è stato interpretato come una ingerenza dal summenzionato, e quindi si starebbe assistendo ad una sorta di "guerra di nervi". Certamente il paese pootrebbe tranquillamente farne a meno, bisognoso com'è dell'impegno di tutti. Spero che sia una situazione provvisoria che troverà soluzione quanto prima.
    Se volete contattarmi, sarò felicissimo di scambiare delle opinioni con voi.
    I miei recapiti sono in fondo al blog.

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  3. Non capisco.
    Lo statuto della pro-loco prevede 3 consiglieri comunali nel suo consiglio.
    Fino a ieri nessuno ne sapeva niente ed adesso che le regole vengono seguite, l'Amministrazione vede nella sua iniziativa una ingerenza?.
    E' scandaloso solo a pensarlo e spero che questo non sia il pensiero del Sindaco.
    Ma come si fà a sapere cosa pensa il Sindaco a tal proposito?
    Anzi, dovrebbe essere conenta che le regole vengono applicate e la legge rispettata.
    Il Panettiere-Presidente che interesse personale ne può trarre da questa situazione?
    Se non ha fatto "fugni" contabili non dovrebbe essere preoccupato.
    o no?

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  4. Alt ! forse mi sono spiegato male.
    L'amministrazione ha nominato i tre consiglieri comunali da inserire nel consiglio della pro loco di Godiasco. Il presidente, ante nomina comunale, sig Bariani, forse ha ritenuto quella nomina una ingerenza. Il sindaco vuole solo ripristinare la situazione come prevista dallo statuto della proloco. Magari desidera anche che la proloco sia maggiormente inserita nelle iniziative comunali: fare squadra, insomma.
    Se già lo stia facendo ognuno può avere la sua opinione.

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  5. Caro Sorrentino, leggo che sei ancora in attesa di avere una risposta sulla tua posizione all'interno del C.D. della vecchia Pro loco che in blocco si è dimessa. Voci popolari dicono che la nuova Pro Loco è già nata, a quanto pare alcuni maneggioni hanno messo in atto un nuovo teatrino per niente corrispondente alle aspettative che una Pro Loco dovrebbe rappresentare. PECCATO che i promotori sono gli stessi che hanno distrutto quella precedente. Peccato che da comune mortale non appartenente a quel ceppo non posso conoscere i particolari.
    Lei quale frequentatore del Comune, anche se all'opposizione potrebbe sapere qualcosa e riferire a noi comuni mortali le nuove novità?
    Grazie
    Franco

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  6. Come mai un Sindaco nomina dei Consiglieri comunali nel C.D. di una Pro Loco? La Pro Loco è diventata una preda per un potere politico?
    Mi sembra tutto molto strano e ambiguo.

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  7. forse non ha seguito bene. Sembrava che lo statuto della pro loco prevedesse la presenza di tre consiglieri nominati dal comune, due indicati dalla maggioranza ed uno dalla minoranza. Poi è venuto fuori che quello era il vecchio statuto, mentre il nuovo non prevedeva più queste tre nomine. La cosa grottesca è che l'assessore Sartini (e con lui tutti gli altri, me compreso) sembrava ignorare l'esistenza del nuovo statuto mentre era stato scritto e fatto approvare dal notaio proprio mentre lui stesso, Sartini, era presidente della pro loco qualche anno addietro. Direi che nella vicenda l'assessore ha fatto una gran brutta figura e si è tirato dietro anche il sindaco che aveva mal consigliato.

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