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mercoledì 10 novembre 2010

La Regione per lo sviluppo del mototurismo


Qualcuno sapeva dell'iniziativa ? Qualcuno è stato interpellato per l'Oltrepò ? Gli operatori turistici ne sanno qualcosa ?

EICMA, L'assessore Maullu: scopriamo la Lombardia in bici e in moto

(Ln - Milano) "L'obiettivo? Trasformare le risorse del territorio in prodotti d'appeal con una valenza nazionale e internazionale sotto il profilo turistico". Risponde a questa mission l'iniziativa di promozione di percorsi e itinerari turistici per le due ruote, che Stefano Maullu, assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi, ha presentato all'Eicma, il Salone internazionale del Ciclo e Motociclo, nel corso di una conferenza stampa. Il primo progetto, "Mototurismo in Lombardia", destinato agli appassionati di moto e realizzato in partnership con il comitato regionale lombardo della Fmi (Federazione Motociclistica Italiana) e l'Uem (Unione Motociclistica Europea), prevede una serie di percorsi e di soluzioni con indicazioni e agevolazioni per tutti i motociclisti che puntano a visitare la Lombardia.

"Il prodotto - ricorda Maullu - consiste in 12 itinerari video e un booklet, realizzati in collaborazione con i Moto Club delle zone più interessanti per l'attività mototuristica, con un'offerta diversificata di contenuti". Uno sguardo attento e dettagliato ai punti più interessanti del territorio, con consigli sui luoghi e i percorsi da seguire, le località dove sostare o pernottare, senza dimenticare i posti più interessanti per degustare prodotti locali. "Il progetto si svilupperà ulteriormente nel corso del 2011 - ha spiegato Maullu - con un progressivo inserimento di itinerari e guide utili al mototurista. Il mototurismo muove ogni anno circa 800.000 persone in Italia e circa 160.000 in Lombardia". Un trend in costante crescita lungo le strade della Lombardia, a cui la Regione guarda con particolare interesse. "A dispetto dei pregiudizi - prosegue l'assessore - si tratta di un turismo discreto e attento alla tutela dell'ambiente. La Lombardia è ricca di luoghi da visitare per ogni motociclista, per un itinerario di giornata o un viaggio più lungo, sotto il denominatore comune dello spettacolo offerto dai paesaggi lombardi e dalla varietà dei percorsi. E sono sempre di più i mototuristi stranieri che attraversano i passi alpini e trascorrono le loro vacanze o i fine settimana sul territorio lombardo. Il Lago Maggiore, quello di Como e il Garda sono le mete privilegiate, ma non mancano i luoghi meno conosciuti, considerati solo di passaggio per l'automobilista. Sono, peraltro, turisti con forte capacità di spesa e questo elemento è determinante per rafforzare il comparto del commercio".

Accanto a "Mototurismo in Lombardia", la Regione ha presentato a Eicma lo "stato dell'arte" delle piste ciclopedonali. Un'offerta turistica che prevede una mappatura di oltre 2000 km di percorsi: veri e propri road book con i percorsi dettagliati, la possibilità dell'utilizzo combinato di treno e bici, con arrivo e partenza in corrispondenza di stazioni ferroviarie. I 55 road book realizzati possono essere scaricati dal sito www.turismo.regione.lombardia.it e, grazie alla rilevazione satellitare, dal sito è inoltre possibile scaricare le tracce gps, da caricare sui dispositivi di nuova generazione, e visionare i percorsi come preview su Google Earth. I road book prodotti, che non esauriscono il ricco patrimonio in costante crescita di percorsi cicloturistici, si articolano su tutte le province lombarde e sono suddivisi in 21 percorsi naturalistici, 21 lungo le vie d'acqua, che rappresentano una delle ricchezze e peculiarità dell'offerta turistica lombarda, 3 attorno ai laghi e 10 lungo le vie storiche (Via Francigena, Via Carolingia). "Stiamo lavorando - ha aggiunto Maullu - attorno all'idea di promuovere, attraverso gli incentivi sui sistemi turistici e i bandi sulla competitività, i Bike Hotel che hanno servizi specifici come menù personalizzati, possibilità di garage per la propria moto e un 'pronto intervento' per il mezzo nel caso di panne o di una veloce manutenzione; ovviamente prevedendo sconti e convenzioni per i ciclo e mototuristi. Così si può sviluppare un prodotto turistico di qualità a supporto dell'accoglienza: valorizzando le diverse tipologie di turismo e traducendo le risorse del territorio in prodotti di grande appeal con valenza nazionale e internazionale".

I PERCORSI MOTURISTICI, IN SINTESI : Voghera, Tour dell'Oltrepò (350 km); Sesto Calende, Tour dei passi alpini (450 km); Lecco, percorso A (Valsassina e Valvarrone, 180 km), percorso B (lago e alpeggi,250 km), percorso C (Valle di San Martino, 250 km); Milano, Museo dei Trasporti, Lago Maggiore (190 km); Milano, L'Adda con Leonardo (150 km); Como, lungolago (300 km); Como, Val Cavargna e Val d'Intelvi (180 km); Milano, Lago d'Iseo e piramidi lombarde (230 km); Bergamo, Val Brembana e Val Masino (250 km); Brescia, Val Trompia (250 km); Pandino (Cr), Giro della bassa (450 km); Varese, il Varesotto (180 km).

I ROAD BOOK PER LA BICI I PERCORSI NATURALISTICI - Golena Po, Tra Mincio e Po; ciclovia Val brembana; Colline Bergamasche; Dalla Pianura al Lago di Garda; La Lomellina tra Pavia e Vigevano; Lomellina tra il Po e la pianura; Lomellina, terre d'acqua; Lomellina, le Riserve Naturali; La ciclovia della Val Seriana; Le colline Comasche; La ciclovia dei Parchi; La verde Valganna; La Franciacorta; Il Parco del Ticino; Il Sentiero Valtellina - I tappa; Il Sentiero Valtellina - II tappa; La ciclovia della Val Bregaglia; La piana di Chiavenna; La Bassa Bergamasca; La ciclovia della Valtenesi. Totale: 768,4 km.

LE VIE D'ACQUA - Il Naviglio di Bereguardo; I Navigli Cremonesi, I e II tappa; Il Canale Villoresi, I - III tappa; Il Naviglio Martesana; Il Naviglio Grande; Il Naviglio Pavese; La Muzza tra Cassano e Lodi; La Muzza tra Lodi e l'Adda; L'Adda e il Naviglio di Paderno; Il Po tra Lodigiano e Cremonese; La Ciclovia sinistra Po; Verso la confluenza tra Oglio e Po; Il Mincio dal Garda a Mantova; La Greenway del torrente Morla; La ciclovia del Lambro; Tra Adda e Po; La ciclovia del Mella; Tra Mantova e il Po. Totale: 720,1 km.

LAGHI E DINTORNI - I tre laghi; da Brescia al Lago di Garda; Le Colline moreniche del Garda. Totale: 84,7 km.

LE VIE STORICHE - La via Carolingia, I - V tappa; La via Francigena in bici, I - III tappa; La ciclovia delle Città Murate; il Po nelle terre Matildiche. Totale: 489,6 km.

(Lombardia Notizie)

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