L'appannarsi (speriamo solo momentaneamente) delle Terme di Salice potrebbe essere compensato (e forse ancor più) da una iniziativa imprenditoriale coraggiosa di cui ebbi a parlare, con notevole dose di scetticismo, nel luglio scorso. Questi erano i termini che usai:
Fantainvestimenti: Gardaland ? Roba da ragazzi !
Ricordo di essere stato a Gardaland non meno di 30 anni fa. Era già un parco di notevole attrattiva e dimensione.
In questo (lungo) lasso di tempo è il parco è cresciuto ancora, forte dell'attrattiva che esercita, della zona in cui sorge al centro del ricco NordEst, della forza finanziaria degli azionisti.
Stamattina leggo che in Oltrepò, fra Robecco e Corvino, dovrebbe nascere, di punto in bianco, un parco: scrive La Provincia " .... nella sua configurazione definitiva, il futuro parco dei divertimenti dell’Oltrepo Pavese (chiamiamolo così, per il momento) occuperebbe una superficie paragonabile, se non addirittura superiore, a quella del celeberrimo parco veronese di Gardaland e, c’è da scommetterci, creerebbe un indotto economico notevole ... "
Metterei senza esitazione anche questa notizia nel comparto dei sogni, comparto già ben popolato di progetti fantasmagorici di sviluppo con investimenti da svariate decine di milioni di euro.
Il 10/1/2011 scrissi un post "Mò vola".
Mi chiedo se non sarebbe l'ora di smettere di credere al maxi investimento, al messia risolvitutto, al miracolo che ci piove dal cielo.
Iniziò molti anni or sono con un ipotetico parco costruito dalla LEGO (quella dei mattoncini) che sentii definire, da uno dei tanti pseudo strateghi della zona, "l'arma segreta vincente". Poi sempre un susseguirsi di progetti, parole, intenzioni, mai seguiti da fatti concreti.
Mettiamoci per una buona volta il cuore in pace. Smettiamo di pensare ad un arrivo salvifico e rimbocchiamoci le mani: agiamo intelligentemente e sobriamente per far conoscere il bel territorio che abbiamo, valorizziamo ciò che sappiamo fare, rafforziamo la collaborazione fra privati imprenditori e fra loro e gli enti pubblici, investiamo in progetti possibili e vedremo che, piano piano, riusciremo a realizzare qualcosa di buono, ma noi, con le nostre mani e le nostre intelligenze, non i marziani carichi di soldi da investire sbarcati dallo spazio proprio in Olltrepò.
Ora invece La Provincia di ieri 17.02.12 annuncia che il gruppo di investitori sta iniziando concretamente l'opera e descrive per sommi capi le caratteristiche sommarie dell'iniziativa.
Ne sono felicissimo.
Ho avuto peraltro la fortuna di incontrare il "motore" del progetto e gli ho chiesto la cortesia di scrivere qualcosa per illustrare cosa, come, e quando pensa di realizzare.
Conto che a presto invierà quanto richiesto e sarà mio piacere pubblicarlo.
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