Dell'argomento si è scritto spesso su questo blog ritenendolo un istituto atto ad avvicinare i ragazzi alle istituzioni che, in un prossimo futuro, dovranno partecipare a governare.
Una sorta di gioco istruttivo per diventare buoni cittadini, consapevoli dell'importanza della sana amministrazione e dell'importanza della cosa pubblica.
Nel febbraio del 2011 l'amministrazione dimostrò sensibilità sull'argomento e scrisse una lettera in cui esponeva una scaletta temporalizzata dei vari adempimenti da porre in essere per dar vita al Consiglio Comunale dei Ragazzi. Termine temporale della procedura avrebbe dovuto essere la festa di san Martino, con l'insediamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi CCR. erso i primi di novembre 2011 mi fu detto che la cosa avrebbe tardato, fin verso Natale.
A metà dicembre 2011, non vedendo nulla, ho scritto una interpellanza (riportata su questo blog) in cui chiedevo ragione del ritardo e formulavo alcune domande in argomento.
Il 9 gennaio 2012 ricevevo dal Sindaco una lettera personale in cui venivano svolte alcune considerazioni, ma erano assenti le risposte a tutte le domande poste ed ogni impegno di realizzazione del CCR. Essendo una lettera personale ho ritenuto, per correttezza, di non pubblicarla. Ho chiesto quindi che mi venisse risposto alle domande poste che, per comodità, qua riporto:
Tutto ciò premesso sono a chiederLe:
a – se Ella ritiene di non dover mantenere quanto
affermato per iscritto nella lettera a Sua firma del 14.2.11;
b – quando e perché si è interrotto il percorso che Ella
aveva previsto nella summenzionata lettera;
c – se l’espressione “eventuale” riportata nei
punti 3, 4 e 5 della lettera corrisponda ad una riserva mentale già all’atto
della stesura della lettera o per quale altro motivo ne abbia previsto l’uso;
d – se intende sospendere l’attuazione del piano per la istituzione
del CCRR;
e – se Ella ritiene corretto informare solo dietro una mia
domanda del forte ritardo o dell’annullamento del progetto, altrimenti passato
sotto silenzio;
f – se è stato provveduto ad informare anche gli altri
destinatari della lettera: la Dirigente Scolastica , il Presidente del Consiglio
di Istituto, i Capigruppo Consiliari e, eventualmente, quando e con quale
mezzo;
g - se non ritiene che sia controproducente, dopo aver
illustrato il funzionamento delle Istituzioni a coloro che stanno affacciandosi
alla Società, dare una dimostrazione di distacco abortendo un progetto senza
comunicare alcuna motivazione ai fruitori ultimi dell’iniziativa.
Oggi ricevo con mia grande meraviglia una lettera con le relative risposte.
Non ho voglia di cercare la rissa ad ogni costo, ma mi sembra alquanto evidente che è stata redatta con un sentimento di tracotanza e scarso rispetto nei miei confronti e della funzione che sono stato chiamato ad assolvere. Tracotante per di più perchè redatta da chi aveva per scritto indicato un "cronoprogramma (così lei l'aveva chiamato)" poi assolutamente disatteso.
Non ho poteri di sanzionare un comportamento di tal fatta, pur se estremamente offensivo. Mi basta comunque renderlo pubblico per evidenziare con chi si ha a che fare.
Ogni altro commento credo che sia superfluo.
Questa la copia della lettera ricevuta (cliccarci sopra per ingrandire):
Permalosetta la nostra Sindachessa !!!!
RispondiEliminamolto sintetica nelle risposte proprio come si conviene ad una professoressa che dall'alto della sua cattedra guarda tutti gli altri dall'alto al basso.Meno male che ha dichiarato più e più volte di non volersi più candidare per un secondo mandato.
che acidità...
RispondiEliminaFabrizio
Si mostra decisamente infastidita: forse non ci si deve permettere di chiederle qualcosa, tanto sa pensare a tutto lei!
RispondiEliminaBeppe C.
Se avessi scritto una cosa del genere quando il Sindaco era la mia insegnante di storia e filosofia.....
RispondiEliminaComplimenti sindaco, a quando un mantello di ermellino? Eravamo stufi di Berogno ma ad averlo saputo ... fra sindaco e compagnia ...
RispondiEliminaCertamente che la Sig. SINDACO è infastidita, permalosetta e che squadra il prossimo dall'alto al basso,è che LEI SA COSA VUOLE, siamo noi che non sappiamo cosa vogliamo. Per caso non è laureata in FILOSOFIA e STORIA e ha una vita d'esperienza e allora non abbiamo altro d'aggiungere, forse abbiamo solo da imparare da Lei.
RispondiEliminaocchio, perché Berogno è pronto per il suo ritorno....
RispondiEliminaegli gongola .... occhio
Giovanni