Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


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domenica 18 dicembre 2011

Sovraffollamento scolastico. Anche qua


Leggo sul sito on line de La Provincia un articolo del 17 dicembre che riporto:

Dal Cairoli al Pollini, ecco i disagi Dopo la class action del Codacons il ministero ha preparato un piano di lavori

Il Codacons ha reso pubblici i nomi delle cosiddette «classi pollaio», classi in sovrannumero e con strutture inadeguate. Si tratta di aule sempre meno adatte a contenere un numero elevato di studenti e nonostante ciò non ristrutturate. Le scuole in provincia di Pavia sono 40, dislocate in un’area molto vasta. Si va dal Pavese a Vigevano, inclusa la Lomellina, fino a Voghera comprendendo anche l’Oltrepo.

Il Codacons ha esaminato lo stato di ogni singolo edificio scolastico e ha fornito dati piuttosto allarmanti. Nel Pavese sono ben 12 le scuole con problemi di sovraffollamento e che avrebbero bisogno di interventi urgenti. Pavia, San Martino Siccomario e Copiano non hanno asili adeguati, seguono le elementari di Albuzzano, Cava Manara, Casorate Primo, Travacò Siccomario e Vellezzo Bellini. Nemmeno gli istituti superiori tra cui il liceo Adelaide Cairoli e il liceo Niccolò Copernico a Pavia, godono di una situazione migliore.

Non fanno eccezione neppure le scuole della Lomellina e di Vigevano. Ben 15 sono i paesi i cui edifici scolastici non hanno aule adeguate. Ne sono un chiaro esempio gli asili di Ferrera, di San Giorgio Lomellina, di Zeme, di Mede e di Sannazzaro, così come le scuole elementari di Alagna, di San Giorgio Lomellina, di Sannazzaro e di Zeme. A Gambolò sia le elementari che le medie presentano uno stato di grave disagio e lo stesso riguarda le superiori di Vigevano e il Pollini di Mortara. A Voghera e nell’Oltrepo sono 14 le scuole con edifici poco idonei. Si segnalano soprattutto gli asili di Santa Maria della Versa, di Varzi, di Rivanazzano e di Broni, le elementari di Voghera, di Broni e di Verrua Po e le medie di Rivanazzano e di Miradolo Terme. Anche il liceo Galilei e l’istituto Calvi di Voghera non sono stati risparmiati dall’indagine del Codacons e nemmeno l’istituto tecnico Faravelli a Stradella e l’Ipsia di Sannazzaro. Dunque sono moltissimi gli studenti, gli insegnanti e il personale scolastico che ogni giorno convivono con questi disagi. Aule troppo piccole per 30 studenti, classi con strutture danneggiate e poco solide e spazi impraticabili e spesso pericolosi. Addirittura capita che in un unico paese sia gli asili che le medie si trovino in condizioni di grande disagio. E nonostante le lamentele quotidiane per ora nessuna opera di ristrutturazione sembra essere prevista per ampliare le aule.

Elisa Brusati

domenica 19 giugno 2011

Scelte urbanistiche


Leggo oggi su La Provincia il sempre interessante contributo di Boatti: stavolta sulle tante e sballate scelte urbanistiche.
Questo è un argomento che a noi, abitanti del comune di Godiasco Salice Terme, tocca da vicino.
Anni di scelte urbanistiche sballate hanno mangiato la collina sopra Salice e allargato a dismisura i due centri. Questo per il pernicioso incontro di più volontà: i proprietari dei terreni che si trovavano la terra trasformata improvvisamente in oro, i costruttori che potevano dare libero sfogo alla loro attività, l'amministrazione comunale che incassava oneri virtualmente destinati a parchi, parcheggi ed infrastrutture, in realtà sprecati in ottuse spese ordinarie.
Morale ora ci ritroviamo un comune con decine e decine di case ancora da completare, invendute (c'è chi parla di 200 in vendita solo a Salice), senza infrastrutture, sensa un serio piano viabilistico e dei rumori, con una inflazione di case, casine e casette di dubbio gusto che abbassano il valore di tutto il resto, senza verde pubblico (solo il parco termale che tuttavia è privato) e con spese ordinarie praticamente incontrollabili e quasi incomprimibili.
Fra poco dovrà essere redatto ed approvato il PGT, il Piano di Governo del Territorio. Lo dovrà redarre (per aver vinto una gara d'appalto) l'architetto Bosi, professionista esterno influentissimo deus ex machina dell'ufficio tecnico, in specie nella passata amministrazione.
Speriamo bene.

Edifici eco sostenibili, non colate di cemento

di Giorgio Boatti
Non contente di aver squassato equilibri, rubato bellezza, seminato il futuro di problemi e conflittualità che verranno alla luce, le scelte urbanistiche sbagliate hanno l'abitudine di reiterarsi.
Ovvero lasciano trascorrere il tempo necessario affinché l'amnesia collettiva faccia il suo lavoro e poi, rivestite con nuovi abiti e accompagnate da nuovi sponsor, eccole che ribussano alla porta. Adesso sono i Pgt, i piani di governo del territorio in definizione da parte dei Comuni per la presentazione in Regione, a fare spesso da "padrini" a un crescendo di cementificazioni che stanno facendo di questa Provincia di Pavia la capofila del consumo di territorio in tutta la Lombardia. Secondo i dati pubblicati da questo giornale nei prossimi cinque anni ben 7800 ettari, vale a dire la bellezza di oltre 150 metri quadri per abitante, saranno occupati da nuove colate di cemento. Non contenti della urbanizzazione selvaggia - quella che nello scorso decennio ha costruito, a corona dei grandi centri della Provincia e nello stesso capoluogo, ben più abitazioni di quanto fossero collocabili dal mercato - adesso si punta a nuovi insediamenti. Prevalentemente logistica e capannoni come quelli che ad esempio - chi si arrampica sui crinali che dominano Stradella - può vedere, con un solo colpo d'occhio, a ridosso dell'ex-capitale della fisarmonica. Quasi che la nuova musica da far risuonare da quelle e in altre parti fosse possibile su un solo spartito: quello degli oneri di urbanizzazione che alleviano momentaneamente bilanci comunali ma alla lunga snaturano l'equilibrio di un territorio. Emblematico anche il tam tam di voci che stanno girando attorno alla nuo ......
..... invece il tema di una radicale bonifica di quei terreni viene regolarmente glissato. E non a caso: costruire e cementificare è più facile che bonificare seriamente aree, riutilizzare con nuove modalità e funzioni edifici, anche industriali, dismessi.
..... pur davanti a scelte di risparmio energetico che ormai si impongono a tutto Paese, da noi si dilaziona ancora l'esigenza di metter mano al patrimonio edilizio esistente proprio in funzione di ristrutturazioni che - usando tecnologie, materiali, professionalità disponibili ormai ampiamente anche in questa provincia - abbattano i consumi elettrici, le dispersioni di calore, incrementino la vivibilità delle case abbattendo consumi, inquinamento e isolando rumori. Le frontiere di intervento che i Pgt dovrebbero indicare non stanno in ulteriori cementificazioni ma nel recupero ecologico e di qualità del patrimonio edilizio pubblico e privato. Questa, non la cementificazione, è la strada che può incentivare vivibilità, attività produttive avanzate, nuova e qualificata occupazione.

venerdì 1 aprile 2011

Assistenza Urbanistica


Durante il consiglio del 16.2 fu approvato di dar vita ad un nuovo servizio a pagamento di consulenza urbanistica ed edilizia. Fu spiegato che diversi soggetti chiedevano pareri urbanistici ed edilizi al comune facendo così impegnare molto tempo all'ufficio tecnico. L'imposizione di una tariffa avrebbe parzialmente scoraggiato questa pratica e avrebbe comunque consentito di monetizzare l'impegno profuso.
Io non ricordo che in tale occasione sia stata menzionata la possibilità di stanziare somme di alcun genere per "assumere" professionisti da impiegare proprio su quel fronte. Se come a me sembra non c'era traccia di "assunzioni" ed ora la Giunta delibera in tal senso, non è che anche il consiglio comunale dovrebbe nuovamente approvare ? E perchè il procedimento deve essere fatto a tappe ? Non era più semplice fare tutto in una sola volta ?
Comunque adesso una delibera di giunta prevede di stanziare la somma di 10.000 euro per un professionista. Mi chiedo quanti "consigli" ci vorranno per rendere economico il servizio, visto che vengono richiesti 50 euro per volta ? 200 prestazioni annue? non ce la faremo mai: ci vorrebbe una mole di costruzioni abnorme per il nostro piccolo comune oppure che chi costruisce faccia la spola a chiedere continuamente informazioni. Possibile ?
E chissà che sarà il professionista ingaggiato, uno a caso ? ....


GM 029 DEL 14.03.2011


OGGETTO: Istituzione servizio assistenza urbanistica ed edilizia a richiesta

LA GIUNTA COMUNALE

Vista la precedente deliberazione C.C. n.10 del 16.02.2011 “Istituzione servizio assistenza urbanistica ed edilizia a richiesta. Istituzione tariffa” con la quale è stato istituito presso l’ufficio tecnico un servizio di assistenza a richiesta in materia urbanistica ed edilizia che verrà effettuato almeno 1 volta alla settimana.

Dato atto che la suddetta deliberazione consiliare ha istituito la nuova tariffa per il servizio di cui trattasi per l’importo di € 50,00 per singola richiesta.

Dato atto che servizio assistenza urbanistica ed edilizia non è l’ufficio per la presentazione delle pratiche urbanistiche ed edilizie ......

Ritenuto dovere rendere operativo il servizio istituito con deliberazione C.C. n.10 del 16.02.2011.

Dato atto che per lo svolgimento del servizio è necessario disporre di un professionista di alta professionalità in materia urbanistica ed edilizia stante la pecularietà della materia e il fatto che l’ente non dispone di dipendente con la necessaria professionalità richiesta;

Ritenuto per l’anno 2011 destinare per tale finalità l’importo di € 10.000,00 anche stante la complessità di pratiche già oggi giacenti all’ufficio tecnico in materia urbanistica ed edilizia per le quali è presumibile verrà attivata tale assistenza urbanistica ed edilizia a richiesta.

Visto il D.Lgs nr. 267/2000;

ACQUISITI i pareri favorevoli ......

All'unanimità dei voti DELIBERA


1. Di autorizzare l’Arch. Liliana Volpi, Istruttore Direttivo Tecnico nell’Area Tecnica comunale nonchè Responsabile del Servizio Tecnico comunale, ad affidare un incarico a professionista esterno di alta professionalità in materia urbanistica ed edilizia per rendere operativo l’istituzione servizio assistenza urbanistica ed edilizia a richiesta come da deliberazione C.C. n.10 del 16.02.2011.

2. di dare atto che la spesa prevista di € 10.000,00 I.V.A. e Cassa inclusi trova imputazione sullo stanziamento recante il codice 1.01.06.03 del bilancio esercizio finanziario 2011;

3. Di dichiarare, ritenuta l’urgenza, con votazione separata unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art 134 comma 4° D.Lgs. 267/2000.

martedì 23 novembre 2010

Delibera di Giunta - Riqualificazione spazi urbani


OGGETTO: Riapprovazione Progetti Definitivo / Esecutivo:
RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 1 – Piazza della Fiera, Godiasco.
RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 2 –Viale Terme, Salice Terme
Revisione tecnica progetto preliminare, definitivo ed esecutivo lavori di : RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 2 –Viale Terme, Salice Terme

LA GIUNTA COMUNALE
Vista la propria precedente deliberazione n.41 del 15.04.2010 avente ad oggetto: Approvazione progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e richiesta contributo lavori di : RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 1 – Piazza della Fiera, Godiasco.
Deliberazione Giunta Regione Lombardia n. VIII\11245 del 10 febbraio 2010 : “ Sostegno alla realizzazione degli investimenti nei Comuni fino a 5.000 abitanti – Individuazione delle modalità di assegnazione ed erogazione dei contributi “.
Vista . . . .
Visto . . . . .
Visto . . . . .
Visto che la Regione Lombardia ha ammesso a finanziamento e le opere suddette risultano finanziate come di seguito specificato:

1. RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 1 – Piazza della Fiera, Godiasco.

€ 67.500,00 – Contributo Regione Lombardia ………….... intervento …………2.08.01.01
€ 57.500,00 - Mutuo Cassa DDPP pos. N.4546088 ……intervento …………2.08.01.01
€ 125.000,00 – Totale spesa

2. RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 2 –Viale Terme, Salice Terme

€ 148.500,00 – Contributo Regione Lombardia ………….... intervento …………2.08.01.01
€ 126.500,00 - Mutuo Cassa DDPP pos. N.4546089 ……intervento …………2.08.01.01
€ 275.000,00 – Totale spesa

Ritenuto dovere riapprovare il progetto di cui trattasi per la regolarizzazione degli aspetti contabili;
Visto . . . .
Dato . . .
Ritenuto . . .
Visto . . . .
Visto . . . .

Con voti unanimi favorevoli;
DELIBERA

1. – di riapprovare ai fini contabili, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto definitivo/esecutivo dei lavori RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 1 – Piazza della Fiera, Godiasco, come redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale per un importo complessivo di euro 125.000,00 di cui Euro 100.000,00 per lavori comprensivi di oneri per la sicurezza , euro 20.000,00 per IVA sui lavori al 20%, euro 5.000,00per spese tecniche;

2. - di dare atto che la spesa complessiva di euro 125.000,00 verrà finanziata come di seguito specificato e con imputazione agli interventi di spesa a margine riportati:
€ 67.500,00 – Contributo Regione Lombardia ………….... intervento …………2.08.01.01
€ 57.500,00 - Mutuo Cassa DDPP pos. N.4546088 ……intervento …………2.08.01.01
€ 125.000,00 – Totale spesa

3. – di riapprovare, per le motivazioni di cui in premessa, il progetto definitivo/esecutivo dei lavori RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 2 –Viale Terme, Salice Terme, come redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale per un importo complessivo di euro 275.00,00 di cui Euro 220.000,00 per lavori comprensivi di oneri per la sicurezza , euro 44.000,00 per IVA sui lavori al 20%, euro 11.000,00per spese tecniche;

4. - di dare atto che la spesa complessiva di euro 275.00,00 verrà finanziata come di seguito specificato e con imputazione agli interventi di spesa a margine riportati:
€ 148.500,00 – Contributo Regione Lombardia ………….... intervento …………2.08.01.01
€ 126.500,00 - Mutuo Cassa DDPP pos. N.4546089 ……intervento …………2.08.01.01
€ 275.000,00 – Totale spesa

5. Di approvare, per le motivazioni di cui in premessa, la revisione tecnica come redatta dall’Ufficio Tecnico Comunale del progetto preliminare, definitivo ed esecutivo lavori di : RIQUALIFICAZIONE SPAZI URBANI “vivi la tua città” – Intervento n. 2 –Viale Terme, Salice Terme, dando atto che trattandosi di revisione tecnica di immutato importo vengono mantenuti gli importi progettuali originari quindi il progetto prevede un importo complessivo di euro 275.00,00 di cui Euro 220.000,00 per lavori comprensivi di oneri per la sicurezza , euro 44.000,00 per IVA sui lavori al 20%, euro 11.000,00per spese tecniche;

6.di comunicare copia della presente deliberazione ai Responsabili dei Servizi interessati per gli adempimenti esecutivi di rispettiva competenza precisando che gli stessi dovranno attivarsi per il rispetto dei termini di cui alla DGR n. VIII/011245 del 10/02/2010 come precisati nella nota
Regione Lombardia Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Infrastrutture per lo sviluppo locale del 07.07.2010 prot. n. Sl.2010.0046540.

Di dichiarare con votazione separata unanime la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti di cui all’art 134 comma 4° D.Lgs. 267/2000.

Per ovvie ragioni di spazio ho "tagliato" alcuni passi sostituendo con i punti. Chi desiderasse il testo integrale può chiederlo, o leggerlo sull'albo pretorio (e il sito internet comunale ?)

venerdì 5 febbraio 2010

Difesa SpA - Il caso dell'ex deposito

E' nata l'azienda Difesa SpA, una società sotto il totale controllo pubblico, che avrà come compito, fra gli altri, la razionalizzazione di tutti gli acquisti relativi alle Forze Armate (esclusi gli armamenti) e la gestione del patrimonio immobiliare delle stesse, in ottica di utilizzazione e/o valorizzazione. A parte quanto ventilato da alcuni organi di stampa secondo i quali Difesa SpA potrebbe decidere di istallare impianti energetici su terreni di proprietà senza necessitare di autorizzazioni dei comuni competenti (non voglio neppur pensare per un attimo ad una centrale nella ex maginot), è ormai giunto il momento di parlare di cosa deve diventare l'ex deposito di carburanti militare in comune di Rivanazzano, confinante con il territorio di Godiasco. Si tratta di circa 13 ettari di terreno, circa metà a monte e metà a valle della strada provinciale. Vi sono alcuni immobili in pessime condizioni, hangar e certamente vari enormi serbatoi interrati. E' tutto in stato di abbandono da anni, sterpaglia mai curata da nessuno. Parrebbe che l'ultimo soggetto competente sul terreno sia la Forestale, ma ciò non l'ha sottratto al degrado. Penso che sarebbe assai opportuno che le due amministrazioni, di Rivanazzano e di Godiasco, si trovino attorno ad un tavolo per decidere quale destino debba avere l'area. Sarebbe un vero peccato che venga acquistata per farne una lottizzazione: la destinazione dovrebbe essere tale da esaltare la omogeneità del terreno, realizzando qualcosa che porti occasioni di lavoro, visibilità e rispetto dell'integrità della zona. Due anni or sono, in piena polemica con l'amministrazione che intendeva autorizzare la trasformazione del grand hotel di Salice in clinica, proponemmo di realizzare la struttura proprio lì, nell'ex deposito.
Non abbiamo ancora cambiato idea, l'abbiamo forse affinata. Vedremmo bene la costruzione di una struttura che si occupi di "educazione alimentare", una sorta di istituto a valenza più psicologica che medica, che si proponga di rieducare ad una corretta e naturale alimentazione coloro che soffrono di disturbi alimentari. Una sorta di "istituto Mességué" in cui vengano proposte sedute psicologiche, corsi di cucina, lezioni ginniche ecc. Abbiamo in zona la Villa Esperia che già si occupa di argomenti similari, abbiamo rinomate acque termali, abbiamo una zona di 13 ettari (!) ancora vergine dove poter edificare con basso impatto ambientale delle strutture basse, immerse nel verde, con vialetti ombrosi ed impianti sportivi (magari lungo lo Staffora).
Spero di aver gettato il sasso nello stagno .....
Come sempre i commenti sono graditissimi.