Leggo oggi su La Provincia una riflessione sui prossimi destini dell'ex deposito militare. Sull'argomento ho già espresso alcune idee nel febbraio scorso.
Non mi è dato sapere dove il giornalista abbia avuto notizie di eventuali lottizzazioni, ma ritengo la cosa piuttosto improbabile anche se ovviamente farebbe gola a molti. La collina di Salice è stata già irrimediabilmente deturpata di costruzioni di ogni tipo. Il territorio dell'ex deposito, dirimpettaio, è ancora vergine e gode di una esposizione nettamente migliore. Ma pensare che delle amministrazioni possano dare il via al saccheggio non è proprio possibile. Penso che ci sarebbe un movimento di opinione molto sfavorevole verso coloro che renderebbero possibile un simile scempio.
Da parte mia ho a suo tempo proposto, su questo blog e dalle colonne de Il Periodico, di realizzare nei 14 ettari un istituto di educazione alimentare con annessi impianti sportivi, percorsi ippici, piscine, ristorante, SPA ecc. Ritengo che avrebbe un impatto visivo molto modesto e creerebbe un indotto formidabile per tutta la vallata. Unico neo la necessità di forti investimenti, ma cercando imprenditori nei settori interessati (immobiliare, medico psicologico, sportivo, della ristorazione, hotellerie e termale) la cosa è certamente possibile. In seconda istanza, come anche commentarono alcuni lettori, l'area potrebbe essere valorizzata con un parco pubblico attrezzato, magari con parco avventura, con area coperta per manifestazioni, con spazi per bancarelle ecc.
Dobbiamo avere la consapevolezza che questa zona (Rivanazzano - Salice - Godiasco) è la porta di accesso alla valle Staffora, il suo biglietto da visita e non ci possiamo permettere il lusso di sbagliare: il saziare la sete di guadagno di pochi speculatori sarebbe pagato da un definitivo affossamento delle ambizioni turistiche della zona..
Spero che presto La Provincia torni sull'argomento, con opinioni dei vari amministratori, operatori economici e cittadini. Spero anche che prima di ogni decisione si sentano, in pubbliche riunioni, i cittadini dei due comuni.
Su questo argomento mi sembra che ci sia una certa "nebbia": sembra che il "Federalismo Demaniale" sia prossimo a far sì che le amministrazioni di Rivanazzano e Godiasco entrino in possesso dell'ex deposito, ma ad onta di questo l'argomento è tabù: nessuno ne parla, silenzio.
Perfino alle feste annuali dei partiti si preferisce parlare di extraterrestri !