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domenica 15 agosto 2010

Ex deposito militare - Lottizzazione: scherziamo ?






Leggo oggi su La Provincia una riflessione sui prossimi destini dell'ex deposito militare. Sull'argomento ho già espresso alcune idee nel febbraio scorso.
Non mi è dato sapere dove il giornalista abbia avuto notizie di eventuali lottizzazioni, ma ritengo la cosa piuttosto improbabile anche se ovviamente farebbe gola a molti. La collina di Salice è stata già irrimediabilmente deturpata di costruzioni di ogni tipo. Il territorio dell'ex deposito, dirimpettaio, è ancora vergine e gode di una esposizione nettamente migliore. Ma pensare che delle amministrazioni possano dare il via al saccheggio non è proprio possibile. Penso che ci sarebbe un movimento di opinione molto sfavorevole verso coloro che renderebbero possibile un simile scempio.
Da parte mia ho a suo tempo proposto, su questo blog e dalle colonne de Il Periodico, di realizzare nei 14 ettari un istituto di educazione alimentare con annessi impianti sportivi, percorsi ippici, piscine, ristorante, SPA ecc. Ritengo che avrebbe un impatto visivo molto modesto e creerebbe un indotto formidabile per tutta la vallata. Unico neo la necessità di forti investimenti, ma cercando imprenditori nei settori interessati (immobiliare, medico psicologico, sportivo, della ristorazione, hotellerie e termale) la cosa è certamente possibile. In seconda istanza, come anche commentarono alcuni lettori, l'area potrebbe essere valorizzata con un parco pubblico attrezzato, magari con parco avventura, con area coperta per manifestazioni, con spazi per bancarelle ecc.
Dobbiamo avere la consapevolezza che questa zona (Rivanazzano - Salice - Godiasco) è la porta di accesso alla valle Staffora, il suo biglietto da visita e non ci possiamo permettere il lusso di sbagliare: il saziare la sete di guadagno di pochi speculatori sarebbe pagato da un definitivo affossamento delle ambizioni turistiche della zona..
Spero che presto La Provincia torni sull'argomento, con opinioni dei vari amministratori, operatori economici e cittadini. Spero anche che prima di ogni decisione si sentano, in pubbliche riunioni, i cittadini dei due comuni.
Su questo argomento mi sembra che ci sia una certa "nebbia": sembra che il "Federalismo Demaniale" sia prossimo a far sì che le amministrazioni di Rivanazzano e Godiasco entrino in possesso dell'ex deposito, ma ad onta di questo l'argomento è tabù: nessuno ne parla, silenzio.
Perfino alle feste annuali dei partiti si preferisce parlare di extraterrestri !

8 commenti:

  1. Ritengo che si tratti di un'opportunità unica per i comuni di Godiasco e Rivanazzano Terme di dimostrare che lavorando insieme si possono ottenere ottimi risultati. Credo che le possibili soluzioni debbano essere formulate da diversi attori per poi scegliere la migliore secondo criteri di ecostostenibilità innanzi tutto.
    Di villette, seconde case ce ne sono già molte e troppe con il cartello vendesi o affittasi quindi non credo ce ne sia bisogno. Lasciamo spazio alla creatività coinvolgendo cittadini e chi può dimostrare di aver già ottenuto buoni risultati in situazioni simili.
    Buon lavoro

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  2. buon ferragosto, sono contento che un pò di partecipazione sulla ipotesi di unione dei Comuni c'è, mentre per la famosa Maginot , i terreni non dovrebbero essere bonificati ? e a che costo ? Forse non sono tutte rose ? Ciao, piermario preti

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  3. per adesso ne prenderà possesso il Corpo Forestale dello Stato - Stazione di Rivanazzano.
    poi si vedrà
    cordiali saluti. C_CfS

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  4. Pare che vi sia anche una proposta delle associazioni venatorie per realizzare un serraglio per ungulati (cinghiali e caprioli) allo scopo di addestrare i cani, con possibilità anche di fare un centro visite per scolaresche.
    A parte che non nutro una gran simpatia per la caccia, comunque questa proposta potrebbe sposarsi con quella di realizzare un parco pubblico, magari con "parco avventura", area barbeque, spazi espositivi e bancarelle con vendita di tipicità.
    A mio avviso l'importante è evitare lottizzazioni (anche se sono sempre affezionato all'ipotesi di un centro di educazione alimentare, a mio avviso più caratterizzante)

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  5. MA COSA C'ENTRA IL COMUNE DI GODIASCO? GODIASCO NON SARA' NENCHE INTERPELLATO IN QUANTO L'EX DEPOSITO NON RIENTRA NEL SUO TERRITORIO E NEANCHE NEL PROGRAMMA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE.

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  6. Il commento precedente, scritto tutto maiuscolo come maiuscolo è il timore di firmare, è inesatto. L'ex deposito ricade anche, seppur per circa solo il 10%, nel territorio di Godiasco.
    Suggerirei all'anonimo maiuscolo scrittore due cose:
    1 - informarsi bene prima di sparare fesserie;
    2 - avere il coraggio delle proprie opinioni e firmare i propri interventi.

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  7. ma dove lo tira fuori il suo 10%? guardi le mappe catastali e veda bene i confini che passano in ezzo allo staffora! o forse intende per il 10% le abitazioni a cui erano destinati i militri e che sono attualmente abitate?? parliamo dei terreni e delle cisterne sotterranee senza dimenticare cosa ha scritto il dott. mussini ( credo geologo ) al riguardo. il maiuscolato è dovuto solo al fatto che un tasto ( delle maiuscole ) era attivato. O si offende anche per come viene scritto un post? quale firma preferisce? giorgio bianchi, rossi alfredo o gianni p.???
    un saluto e non sia così permaloso... il blog è simpatico e finchè non si scrivono parolacce o offese cosa la turba? che qualcuno non la pensa come Lei? anche Lei non è che abbia delle idee terra-terra e realistiche...

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  8. EGREGIO SIG.SORRENTINO COME MAI E' COSI' SOLERTE E VELOCE NEL PUBBLICARE QUELLO CHE PIU' LE AGGRADA DANDO DEL FESSO A GRATIS E A NON PUBBLCARE ANCHE QUELLO CHE NON LA AGGRADA? MA DI COSA HA TIMORE? LEI E' PERSONA APERTA E DEMOCRATICA. HA APERTO QUESTO BEL BLOG, PERCHE' CENSURARLO SENZA MOTIVO?? NON CI FA' UNA BELLA FIGURA NEI CONFRONTI DI CHI LA CONOSCE.
    giovanni spanu

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