giovedì 26 agosto 2010
Ambrosia
Questo blog ne ha parlato nel maggio scorso.
Oggi La Provincia riporta la lettera di un lettore che vede sconsolato la pianta crescere ovunque nella noncuranza di tutti.
Questa la lettera:
NIENTE TAGLI
Maledetta ambrosia
Esplode, nessuno interviene
Non si capisce perché non provvedano a tagliare l’ambrosia, quella pianta infestante che tanto fa male a chi soffre di allergie.
Da Garlasco a Pavia, basta passarci, adesso si vedono delle piantagioni rigogliose. Sono alte, il polline è in agguato. Non si riesce a comprendere perché, visto che esistono delle disposizioni precise in materia, non si faccia nulla.
L’ambrosia cresce. I proprietari dei campi e delle rive non vengono multati, nessun vigile entra in azione. Mi sapete dire perché?
E’ l’andazzo nostro. Si minacciano provvedimenti e poi non si ha la forza di applicarli. E chi è ammalato, s’arrangi. L’ambrosia vice su tutti i fronti.
Lettera firmata Garlasco
Mi chiedo cosa stia facendo la nostra ammnistrazione in materia, ma ritengo assai poco, o addirittura nulla, nonostante la normativa regionale (riportata a seguire)impegni le autorità locali a comportamenti ben precisi.
Per informazioni sull'Amrosia, visitare il sito di Wikipedia
Le disposizioni
Il Servizio Prevenzione Sanitaria della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia in data 29/3/99 ha emesso l’ordinanza " Disposizioni contro la diffusione della pianta "Ambrosia" nella Regione Lombardia al fine di prevenire la patologia allergica ad essa collegata."
Il decreto 25522 del 29/3/’99 ordina: art. 1 - Ai proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate; ai proprietari di aree verdi urbane incolte e di aree verdi industriali dismesse; ai responsabili dei cantieri edili aperti da almeno un anno alla data di entrata in vigore della presente ordinanza; ai responsabili dell'ANAS-S.p.A., della FNME, ciascuno per le rispettive competenze, di vigilare, a partire dal mese di maggio, sull'eventuale presenza di "Ambrosia" nelle aree di loro pertinenza ed eseguire tra giugno ed i primi venti giorni di agosto, periodici interventi di manutenzione e pulizia (aree verdi, aree dismesse, cigli stradali e autostradali, massicciate ferroviarie) che prevedano quantomeno tre sfalci nei seguenti periodi: · 1° sfalcio: terza decade di giugno; · 2° sfalcio: terza decade di luglio; · 3° sfalcio: seconda decade di agosto;
art. 2 - Ai sindaci dei Comuni interessati dall'infestazione della pianta di Ambrosia"di: curare il mappaggio delle aree pubbliche comunali infestate dalla pianta e la conseguente esecuzione dei sopra citati interventi di pulizia e sfalcio; disporre la pubblicizzazione, controllo e verifica dell'ottemperanza alla presente ordinanza; predisporre insieme con la A.S.L., almeno annualmente entro il 30 novembre, un'apposita relazione sullo stato della situazione alla Giunta Regionale, anche ai fini dell'emanazione di nuove disposizioni, con particolare riferimento alla diffusione di "Ambrosia " nel proprio territorio, agli interventi di informazione alla popolazione, alle operazioni di sfalcio o altri atti adottati;
art. 3 - Ai responsabili dei Dipartimenti di Prevenzione delle A.S.L., attraverso i Servizi competenti di fornire alle amministrazioni Comunali collaborazione e consulenza per informare e sensibilizzare la cittadinanza sulle manifestazioni cliniche dell'allergia all'Ambrosia e sugli interventi preventivi da adottare, nonché vigilare sull'applicazione della presente ordinanza;
art. 4 - La pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
dal sito http://www.valleolona.com/notiziario/2008/200809/080905_scheda%20ambrosia.htm
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