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domenica 23 maggio 2010

18 anni fa la strage di Capaci



Credo che sia doveroso ricordare che Palermo ricorda oggi la strage di Capaci, dove 18 anni fa persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e i tre agenti della loro scorta. Alle celebrazioni sara' presente il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.
Nel pomeriggio del 23 maggio del 1992, l'autostrada Palermo-Mazara del Vallo, all'altezza di Capaci, saltava in aria per mano mafiosa, sventrata dall'esplosione di 500 chili di tritolo. Morivano Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e gli agenti della scorta Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo.
Si chiamano "Giovanni Falcone" e "Paolo Borsellino", le navi della Snav con a bordo 2500 giovani, partite da Civitavecchia, che sono arrivate in porto accolte da centinaia di studenti palermitani.
Un esercito di 2.500 ambasciatori della legalita' provenienti da tutta Italia è sbarcato al molo di Palermo.
Ieri sera i ragazzi, studenti di 250 scuole selezionate dal ministero dell'Istruzione e dalla Fondazione Falcone, erano partiti a bordo delle due navi della legalita' da Napoli e Civitavecchia per partecipare alle cerimonie in occasione del 18/o anniversario dalla strage di Capaci.
Ad accoglierli sul molo c'erano molti loro coetanei palermitani, che li hanno salutati con canti in onore di Falcone e Borsellino e contro la mafia.
Nel cielo sono volati centinaia di palloncini tricolore, mentre i "giovani della legalita"' indossano magliette bianche con la scritta "gli uomini passano, le idee restano, restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini" firmata dal giudice Falcone.
Sul molo e' stato allestito un palco, dal quale i ragazzi sono stati salutati dalla sorella di Falcone, Maria, dal presidente di Libera, don Luigi Ciotti e dal procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, che ha fatto la traversata in mare assieme agli studenti partiti da Civitavecchia.

(testo dal sito di RaiNews24)

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