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giovedì 16 ottobre 2008

Verbale consiglio comunale su CONCORSO IPPICO

Riporto integralmente il verbale redatto dal segretario comunale dotto. Ferrari: è un documento lungo, ma molto interessante. La versione è integrale
Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 50 in data 9 ottobre 2008.
OGGETTO: Concorso Ippico di Salice Terme. Ricerca sulle motivazioni che hanno causato l’annullamento della storica manifestazione. Analisi dei danni economici e di immagine. Esame delle eventuali carenze organizzative e responsabilità.
IL SINDACO
dopo aver enunciato l’argomento in oggetto, comunica che la convocazione straordinaria del Consiglio Comunale per la trattazione dell’argomento iscritto all’ordine del giorno della presente adunanza, è stata chiesta dai consiglieri comunali del Gruppo “Uniti per Godiasco” con nota in data 19 settembre 2008 (ai sensi dell’art. 39 secondo comma del T.U.E.L. approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 nonché ai sensi dell’art. 25 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale).
Il Sindaco dà quindi lettura ad alta voce della nota suindicata inviata al Sindaco e sottoscritta dai consiglieri comunali Traverso Bernini Manuela, Curti Graziano e Sorrentino Alberto, lettera che qui di seguito viene integralmente riportata.

« Sig. ANGELO DEANTONI
Sindaco del Comune di
27052 GODIASCO - PV

Salice Terme, 19 settembre 2008
Oggetto: Richiesta di consiglio straordinario.
I sottoscritti consiglieri comunali sono a chiederle di voler convocare un consiglio straordinario avente ad esclusivo punto all’ordine del giorno il seguente tema:
“Concorso ippico di Salice Terme. Ricerca sulle motivazioni che hanno causato l’annullamento della storica manifestazione. Analisi dei danni economici e di immagine. Esame delle eventuali carenze organizzative e responsabilità.”
I sottoscritti chiedono che al termine della discussione venga posta in votazione la seguente mozione:
« Il Consiglio Comunale, riunito in seduta straordinaria, prende atto del grave danno causato dall’annullamento dello storico concorso ippico di Salice Terme e stigmatizza e biasima la condotta di tutti coloro che, in varia misura, hanno determinato tale situazione ».
In attesa di conoscere la data che vorrà fissare per il Consiglio, gradisca i più distinti saluti da

Manuela Traverso Bernini (segue la firma)
Graziano Curti (segue la firma)
Alberto Sorrentino (segue la firma) ».


Il testo della lettera viene allegato di seguito al presente verbale di deliberazione, del quale costituisce parte integrante.
Il Sindaco invita quindi l’assessore Serra Roberto a relazionare in ordine all’argomento.
L’assessore Serra svolge la propria relazione, come di seguito riportata:
« Il gruppo di minoranza ha chiesto la convocazione di questo Consiglio Comunale per dibattere sul Concorso Ippico che da due anni a questa parte non viene disputato. Una richiesta legittima, per carità, ma a noi sembra chiaro che questa richiesta è principalmente finalizzata ad incalzare questa amministrazione sul problema specifico, sperando di cavalcare l’onda dello sdegno popolare, onda che non c’è. C’è invece quel silenzio, quel distacco e quella indifferenza trasversale che tutti hanno notato e che la stessa opposizione lamentava sulla stampa.
Quindi, per capire le ragioni di questo disinteresse, credo sia opportuno ricordare i fasti di questa manifestazione che per anni è stata LA MANIFESTAZIONE di punta della nostra località termale. Parlare del Concorso Ippico voleva dire parlare di Salice, e viceversa, questo perché la manifestazione era profondamente radicata nella storia e nel tessuto sociale della nostra località termale. Quanti hanno buona memoria, e soprattutto quanti hanno direttamente vissuto quelle bellissime esperienze, hanno ancora in mente cosa voleva dire Concorso Ippico. Cosa significava per il paese, per la popolazione, per gli esercizi commerciali, per gli alberghi. Molti Salicesi, compreso chi vi parla, hanno lavorato e collaborato per il concorso ippico. I primi soldi che da ragazzo ho guadagnato erano di provenienza “Concorso Ippico” e quindi è facile immaginare il rispetto e la considerazione che, personalmente, ho di questa manifestazione. Ma oltre al sottoscritto, molti altri giovani di un tempo sanno perfettamente cosa voleva dire Concorso Ippico, con il suo corollario di eventi anche mondani, di giornalisti, televisioni. Voglio mostrare a tutti voi alcune foto che in modo molto significativo riassumono la straordinaria bellezza di quella manifestazione il cui ricordo è nei cuori dei Salicesi. Ecco il Concorso Ippico era questo: migliaia di persone paganti raccolte intorno al campo di gara, con un tifo ma anche con una competenza particolare. Ed i concorrenti di quegli anni, non a caso, si chiamavano Orlandi, Raimondo e Piero D’Inzeo, Mancinelli, solo per citare i più famosi in assoluto. La presenza di questi autentici fuoriclasse ha dato lustro per anni alla nostra località che, come abbiamo detto, si riconosceva pienamente e totalmente in questo evento che preparava con mesi e mesi di lavoro, con una struttura, il Comitato Concorsi Ippici, che vedeva impegnati numerosi Salicesi. Con il tempo quel genere di concorso ippico, giustamente rimpianto e celebrato, ha lasciato il posto ad un altro tipo di manifestazione che nel corso degli anni ha puntato molto sul numero di cavalli partecipanti, se non vado errato si è raggiunta e superata la soglia del 250 a manifestazione.
Ma perché si è arrivati a questo punto, sarebbe legittimo chiedersi. E come mai il Comune viene chiamato in causa?
E allora diciamolo altrettanto chiaramente: il Comune di Godiasco non ha mai organizzato direttamente un Concorso Ippico, non ne ha la competenza ne le capacità organizzative. Storicamente i concorsi ippici di Salice sono sempre stati organizzati dall’Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo attraverso il Comitato Concorsi Ippici, sua diretta emanazione, ed al quale è sempre stato garantito il necessario contributo economico.
Con la soppressione dell’Azienda Autonoma (1987), l’organizzazione è stata garantita da un Comitato Manifestazioni, al quale non è mancato l’apporto economico del Comune. Fallita di fatto l’esperienza del Comitato Manifestazioni, il Concorso Ippico è passato direttamente sotto l’egida delle Terme di Salice, prima direttamente attraverso un reiterato Comitato Concorsi Ippici (presidente il compianto direttore delle Terme dott. Emilio Pasi), e poi avvalendosi di organizzazioni specializzate l’ultima delle quali, per numerosi anni e fino al 2006, è stata quella del signor Giovanni Moroni che, tra l’altro, era il gestore del maneggio di proprietà delle Terme di Salice. Il Comune, anche in questi anni, non è mai entrato direttamente nell’organizzazione della Manifestazione, ma ha sempre fatto la sua parte, garantendo la logistica mettendo a disposizione i terreni per la dislocazione dei box cavalli e costruendo il guado sul torrente Staffora, non solo addossandosene l’onere finanziario per la realizzazione, ma procurandosi anche le autorizzazioni pluriennali presso i competenti organismi regionali.
Nel corso degli anni, il concorso, ha perso il suo impatto nei confronti della nostra località termale per una serie di concause: l’impossibilità di reperire, soprattutto dai privati, adeguate risorse economiche, il proliferare di concorsi ippici nel nord Italia e, paradossalmente, l’autosufficienza dell’organizzatore che, nonostante tutto, è riuscito a garantire, per anni, e per questo credo che debba essere ringraziato, la continuità della manifestazione senza un diretto coinvolgimento della località. Questo ha prodotto una situazione di progressiva disaffezione nei confronti del Concorso Ippico tant’è che lo scorso anno, quando il signor Moroni ha chiesto, per la prima volta, un aiuto ed un supporto finanziario alla manifestazione da parte degli operatori turistici non è stato possibile accordarsi, il concorso non si è fatto, non ci sono state tragedie. Questo è il dato significativo, più importante, la manifestazione per 60 anni ritenuta, con le Terme, il simbolo di Salice, non viene più considerata strategica, determinante, degna di essere supportata dal tessuto economico, dagli imprenditori locali. E ciò deve far riflettere profondamente. Probabilmente una valutazione di questo genere, fatta da chi ha sempre beneficiato dell’indotto del Concorso Ippico (parlo principalmente degli operatori turistici), è più che significativa e va ben oltre alla volontà dell’Amministrazione Comunale, delle Terme e di qualsiasi organizzatore.
Quest’anno, questa Amministrazione ha chiaramente manifestato la volontà di porre le condizioni per una ripresa del concorso attraverso l’iscrizione al calendario nazionale e la conferma della logistica (parlo del guado sullo Staffora e la disponibilità dei terreni). Mi sembra un segnale forte che il Comune ha voluto dare nei confronti della manifestazione. Io stesso ho incontrato il 25 Febbraio a Milano, e poi nei giorni successivi a Salice, il presidente del comitato regionale lombardo della FISE, Lupinetti, per cercare di ricucire quei rapporti con la Federazione che per tantissimi anni erano stati demandati ai singoli organizzatori dell’evento. E, con soddisfazione e piacere, ho riscontrato una grande disponibilità del presidente Lupinetti, che ringrazio pubblicamente, per l’aiuto ricevuto e la vicinanza al nostro Concorso Ippico. Quando, insieme a Lupinetti siamo andati a confronto con l’Amministratore Delegato delle Terme, dott. Zuccari in qualità di “padrone di casa” è stata subito manifestata la disponibilità del campo di gara che si presentava però in pessime condizioni come fondo, con uno steccato completamente da rifare e con la necessità di altri interventi su strutture al servizio dell’impianto stesso e quindi della manifestazione. Per questi interventi non si poteva far conto su Terme di Salice che preannunciava, e questo per me era una novità in assoluto, parlo del marzo scorso, che dall’autunno - inverno 2008 il campo ippico sarebbe stato interessato da un grande progetto per il potenziamento dell’azienda termale. In sostanza, se il concorso fosse stato organizzato, sarebbe stato comunque l’ultimo nel parco delle Terme di Salice. A questo punto, insieme al presidente Lupinetti ed ai colleghi della Giunta si è cominciato a riflettere sull’opportunità di fare un considerevole investimento e di organizzare una manifestazione che, in ogni caso, sarebbe stata l’ultima in quel luogo.
Il cuore, però, non ci ha impedito di entrare in contatto con potenziali organizzatori nel tentativo di poter effettuare comunque il Concorso senza attingere ad ulteriori risorse economiche. Questo non è stato possibile, visto che una proposta era a titolo oneroso, un’altra, procurata dallo stesso Lupinetti, gratuita ma con una serie di lavori sull’impianto che, come dicevo prima, richiedevano un esborso cospicuo. Sempre per cercare di salvare il salvabile, e soprattutto per evidenziare l’impegno dell’amministrazione nei confronti della Manifestazione, su proposta di Giovanni Moroni sono entrato in contatto con il Centro Ippico Torione di Tortona che si rese disponibile ad ospitare le gare del Concorso inserite nel calendario nazionale. Si trattava, sostanzialmente, di effettuare comunque il concorso non più sul campo Lanzuolo, ma nel centro tortonese. Chiediamo il nulla osta della FISE a Roma, c’è il benestare del Comitato Regionale Lombardo, quello piemontese, invece, si oppone. Il risultato è che neanche questo tentativo va in porto. Voglio far notare che lo scorso anno, per la cronaca, quest’ultima procedura passò con il placet dei piemontesi ed ufficialmente il Concorso Ippico di Salice si svolse a Tortona.
In sintesi.
L’Amministrazione Comunale di Godiasco ritiene di aver fatto tutto il possibile per garantire lo svolgimento della manifestazione del 2008 pur non essendo mai stata direttamente responsabile della manifestazione stessa.
Gli operatori turistici, nello stabilire le priorità d’intervento a livello economico per le iniziative 2008: Rally, mercatini del mercoledì e gite turistiche in collaborazione con la Pro Loco e riservate agli ospiti delle strutture alberghiere e termali, non hanno preso in considerazione il Concorso Ippico e con questo, sia chiaro, non si vuole cercare a tutti i costi un “capro espiatorio”, si vuole semplicemente evidenziare un dato di fatto importante e determinante.
La situazione logistica: il terreno di gara da rigenerare, lo steccato quasi completamente distrutto, il campo ippico che sarà in parte interessato dal grande progetto di rilancio di Terme di Salice.
Ecco queste le considerazioni che hanno pesantemente condizionato la possibilità di organizzare la manifestazione. Sarebbe valsa la pena spendere ingenti cifre per riportare il campo ippico e tutti i suoi accessori ad un livello di praticabilità per disputare ancora una sola gara? Oggi, se ciò fosse avvenuto, con ogni probabilità saremmo accusati di aver, come minimo, sperperato altro denaro.
Per tutti questi motivi invito quindi a respingere la mozione del gruppo di opposizione non ravvisando danni economici e d’immagine per la mancata organizzazione di una manifestazione che pur essendo stata legata alla storia e all’immagine della nostra località termale, ha perso, di fatto, la propria potenzialità d’incidere sul tessuto economico e turistico di Salice Terme e del territorio. »

Terminata la relazione, il Sindaco ringrazia l’assessore Serra e dichiara aperto il dibattito.

Chiesta ed ottenuta la parola, il consigliere Sorrentino capogruppo di “Uniti per Godiasco” dice che il gruppo della minoranza ha chiesto questo dibattito consiliare perché vuole capire come siano andate le cose. Rileva che l’Amministrazione Comunale si è dimenticata del Concorso Ippico, una manifestazione che dava una visibilità di gran lunga superiore ad altre (vedi ritiro preparatorio salicese della squadra di calcio Juventus, etc.), che veniva trasmessa in “eurovisione” sui canali televisivi, che forniva un’immagine di qualità non solo per la località di Salice Terme ma a tutta la vallata.
Il consigliere Sorrentino prosegue sostenendo che anche il Comune si sta spegnendo da oltre 25 anni, proprio come il Concorso Ippico, e che questa Amministrazione non dimostra interesse per lo sviluppo della località. La manifestazione di cui trattasi è stata infatti svilita e gradualmente abbandonata. Forse non spetta all’Amministrazione Comunale l’organizzazione della manifestazione in argomento – dice il consigliere – ma ricorda che nei tempi passati il Sindaco Castellari era impegnatissimo nell’organizzarla insieme col Generale Zavattaro. Il consigliere Sorrentino ricorda che quello di Salice Terme era il secondo Concorso Ippico per anzianità in Italia, dopo quello di Piazza di Siena a Roma. Rileva che il Concorso Ippico con un doveroso sforzo, ma senza eccesso di spesa da parte dell’Amministrazione, poteva essere attuato, mentre invece negli anni scorsi sono state autorizzate spese enormi per i lavori nello stadio di calcio e per ricavare le camere per i calciatori della Juventus nel ristrutturato immobile Diviani.
Il consigliere Sorrentino fa notare che quest’anno l’Amministrazione Comunale ha ricevuto da un soggetto privato un’offerta di disponibilità per organizzare il Concorso Ippico, ma che l’ha trascurata non si sa per quale ragione.
L’assessore Serra Roberto replica che l’offerta di cui accenna il consigliere Sorrentino era troppo onerosa perché comportava il rifacimento del campo di gara, l’allestimento della nuova staccionata, la sistemazione degli spazi correlati alla gara ed altri interventi, tenuto conto che il tutto sarebbe stato utilizzato per una sola stagione, in quanto l’area, come si è detto, sarà assoggettata a ristrutturazione.
Il Sindaco interviene e dice che la spesa sarebbe risultata di parecchie decina di migliaia di euro; se i consiglieri della minoranza avevano la possibilità di reperire un soggetto idoneo ad organizzare l’evento, quest’ultimo avrebbe potuto farsi avanti e l’Amministrazione Comunale avrebbe dimostrato la propria attenzione.
Ripresa la parola, il consigliere Sorrentino sostiene che il Concorso Ippico è la principale manifestazione che può rilanciare la località termale e conclude il proprio intervento dicendo che l’Amministrazione che guida il Comune ha fatto morire il Concorso e che è evidente l’incapacità di essa nel programmare lo sviluppo economico del territorio. Una dimostrazione di inerzia è stata anche quella di non aver colto l’opportunità di dedicare uno spazio al luogo dove ha dimorato per qualche tempo il defunto poeta Marinetti, con le connesse ripercussioni culturali e di richiamo turistico che poteva innescare.
Il Sindaco informa che alcuni mesi or sono vi è stato un incontro con il Vice-Presidente della S.G.A. S.r.l. di Milano, che è la società che si occupa delle aste del cavallo purosangue italiano con un cospicuo giro d’affari, il quale ha sostenuto di intravedere delle interessanti possibilità in futuro per lo sviluppo del cavallo, ma non per il Concorso Ippico di Salice Terme. Questa Amministrazione non è inerte e si interessa del problema.
Il Vicesindaco Berogno Elio, chiesta ed ottenuta la parola, sottolinea col proprio intervento la situazione di crisi in cui versa l’ippica italiana. Rammenta che l’Amministrazione Comunale nell’anno 2000 si è fatta promotrice dell’istituzione del “Centro Europeo di Allenamento e Cura del Cavallo S.r.l.” con sede a Salice Terme, ma la società si è trovata successivamente in difficoltà nell’attuare lo scopo sociale anche perché l’U.N.I.R.E. (Unione Nazionale per l’Incremento delle Razze Equine), ente di diritto pubblico, è in evidente difficoltà. Se l’Italia non era presente in Cina nelle Olimpiadi di quest’anno con i propri cavalieri, vi sarà pure un motivo. Oggi giorno nelle gare dei concorsi ippici vi è una prevalenza di cavalieri appartenenti alle Armi nazionali e non di atleti privati ed i campioni del tempo passato prima citati nella relazione oggi non ci sono più.
Aggiunge, a proposito del Concorso Ippico salicese, che i concorrenti che si presentano per la gara hanno un costo elevato e che nei “tempi d’oro” chi ci rimetteva nelle spese erano le Terme di Salice e gli alberghi del luogo per sostenere il notevole sforzo di ospitare un gran numero di partecipanti ed i relativi accompagnatori.
Il Generale Zavattari va senz’altro ricordato insieme a tante altre figure che nel passato hanno speso energie per la buona riuscita del Concorso Ippico. L’Amministrazione Comunale dal canto suo ha dedicato una via al campione di ippica Mancinelli ed una via al poeta Marinetti ed ha attribuito la cittadinanza onoraria al Generale Zavattari.
Per quanto riguarda la critica all’Amministrazione di non aver saputo approfittare della fama del poeta Martinetti e del richiamo turistico che il suo nome avrebbe potuto generare, bisogna rammentare che gli eredi del poeta hanno repentinamente venduto tutti i mobili, le suppellettili e gli oggetti presenti nella casa nella quale il poeta Marinetti veniva a villeggiare. Rimase quindi una casa nuda posta in vendita al prezzo di 350 milioni di lire, ossia per due camere ed un orto: certamente non poco. L’Amministrazione Comunale che cosa avrebbe dovuto fare ? Il museo del nulla ? Il Vicesindaco fa notare infatti che al Comune non è stato offerto nessun bene dalla famiglia del poeta.
L’assessore Franchignoni Piercarlo, avuta la parola, in relazione ai rilievi mossi dal consigliere Sorrentino alla Associazione Pro Loco, lo invita a portare maggior rispetto nei confronti dei soci della Pro Loco, in quanto essi lavorano e si impegnano per organizzare ogni anno iniziative per gli ospiti della località termale e per incentivare l’aggregazione sociale della popolazione.
Il consigliere Stafforini Roberto chiede se al termine del dibattito vi sarà una mozione da votare. Avuta dal Sindaco risposta affermativa, preannuncia la propria astensione dal voto e lamenta il fatto che la mozione avrebbe dovuto essere indicata nell’ordine del giorno dell’adunanza consiliare.
Il consigliere Sorrentino, ripresa la parola, chiarisce il significato della mozione proposta dal gruppo della minoranza. Aggiunge che non gli risulta l’affermazione del Vicesindaco in ordine al fatto che le Terme e gli albergatori di Salice Terme ci rimettevano nelle spese durante i Concorsi Ippici, perché ha raccolto delle testimonianze che dicono il contrario, anche perché alcuni ospiti si fermavano anche per un mese in albergo.
Aggiunge altresì che la cosiddetta “zona stalle” dove stazionavano i cavalli a Salice Terme è ormai occupata da circa due anni da un locale di intrattenimento all’aperto con spiaggia sul torrente, nei mesi estivi. Propone quindi al Sindaco di dare la parola al rappresentante del Comitato Manifestazioni (forse qua il segretario intendeva dire il presidente dell'associazione operatori economici geom Riva) che è presente fra il pubblico nell’aula.
Il Sindaco risponde che non è il caso di accogliere la proposta.
L’assessore Serra Roberto, ripresa la parola, dichiara che non è vero che negli ultimi anni ci sia stato un ragguardevole afflusso di ospiti negli alberghi di Salice Terme, come invece accadeva molti anni fa, come peraltro gli è dato constatare, insieme con la sua collega, nel locale Ufficio di informazione turistica in cui essi lavorano.
Conclude proponendo di votare per respingere la mozione proposta dalla minoranza consiliare, in quanto non ci sono stati danni d’immagine derivanti dall’annullamento del Concorso Ippico.
Il Sindaco a questo punto dichiara chiuso il dibattito e dà nuovamente lettura ad alta voce della mozione proposta dal Gruppo consiliare “Uniti per Godiasco”, come di seguito indicato: « Il Consiglio Comunale, riunito in seduta straordinaria, prende atto del grave danno causato dall’annullamento dello storico concorso ippico di Salice Terme e stigmatizza e biasima la condotta di tutti coloro che, in varia misura, hanno determinato tale situazione » e chiede di esprimere il voto su di essa
Procedutosi alla votazione per alzata di mano, si hanno i seguenti risultati:

- consiglieri presenti: n. 13
- consiglieri votanti: n. 12
- consiglieri astenuti: n. 1 (Stafforini Roberto)

Voti favorevoli: n. 3 (Sorrentino, Curti, Traverso Bernini)
Voti contrari: n. 9
IL CONSIGLIO COMUNALE
NON APPROVA
la mozione proposta dai consiglieri comunali Traverso Bernini Manuela, Curti Graziano e Sorrentino Alberto.
Il Sindaco, dopo aver ringraziato tutti gli intervenuti, dichiara tolta la seduta.

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