Ho scritto diversi post sull'argomento TARSU da quando l'amministrazione ha deciso di adottare una visione "allargata" dei cespiti ad essa soggetti, fino ad arrivare alla grottesca situazione di tassare un pergolato di uva come fosse una stanza di mattoni. Il controsenso è palese: il pergolato produce foglie, ma esse, in base ad una ordinanza, non si possono mettere nel cassonetto, ma in appositi sacchi dopo aver pagato una tassa che riguarda l'estensione dell'intero giardino (30 centesimi a mq). Non potendo mettere le foglie nel cassonetto è assurdo tassarle con la TARSU che riguarda appunto il servizio di immondizie, cioè i cassonetti.
Feci anche una interpellanza e pubblicai la relativa risposta.
Ora mi risulta che stia arrivando una seconda ondata di lettere.
Cosa ne pensano i lettori? Io credo che se il comune è in grave difficoltà economica, e lo è, avrebbe fatto assai meglio ad incontrare i cittadini e dire chiaramente qual'è la realtà e magari applicare una "tassa di scopo", limitata nel tempo, per risanare il bilancio. Avrebbe avuto il pregio della chiarezza. O no?
Qua la lettera ricevuta da me; appurerò se quelle in arrivo in questi giorni sono uguali, salvo naturalmente la scadenza dei termini per adempiere.
Post
Il decreto citato nella "minatoria" missiva a firma del Sindaco così recita al comma 1: "la tassa è dovuta per l'occupazione o la detenzione di locali ed aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, ad esclusione delle aree scoperte pertinenziali o accessorie di civili abitazioni..." Quindi si vuole tassare ciò che non deve essere tassato...
RispondiEliminaCercando di far entrare pecunia nelle casse comunali senza avere cognizione di risparmio sulle futili spese, è come cercare di riempire un catino e non preoccuparsi che il catino è pieno di buchi.
RispondiEliminaERGO:
cosa riempi a fare se poi spendi e spandi senza cognizione.
Ma siamo poi sicuri che poi pagano tutti?
A me non sembra che il personale sia adeguatamente preparato.
giuàn p.
Mi risulta che stiano valutando delle convenzioni con enti pubblici per la ricerca delle morosità. Da parte mia ho sollecitato ieri, verbalmente, il Sindaco ed il Segretario a studiare dei controlli incrociati sulle evidenze in possesso del comune per segnalare eventuali discordanze. Non dimentichiamo che secondo la recentissima normativa il comune ha una percentuale altissima sul recuperato (se e quando effettivamente riscosso).
RispondiEliminaEnti pubblici per la ricerca delle morosità = guardia di finanza o guardia forestale?
RispondiEliminaocchio perché queste convenzioni non sono gratuite, si pagano!
speriamo non anticipatamente ma con almeno con le somme introitate!!!!
Stanno valutando??
adesso stanno valutando?
Forse era meglio valutare prima!!!
Speriamo che l'iniziativa non sia stata "delegata" all'assessore ai lavori pubblici all'upo "delegato" (!?!?)
Giovanni P.