sabato 24 settembre 2011
Sale gioco: ci mancavano?
Dal sito www.comunicati123.com una notizia di cui non sentivo certamente la mancanza:
L’interesse per il mercato del gioco, anche grazie alla recente introduzione dei casinò online legali nel nostro Paese, è in costante aumento. Da tempo molte città, in particolare nel centro e nel sud del Paese, sognano di avere un propria casa da gioco.
Ci sono ben 15 proposte di legge in discussione a Roma proprio su questo, ma i tempi saranno lunghi.
Ecco quindi che una possibile soluzione, anche se di ripiego, arriva dai cosiddetti casinò di secondo livello, delle sale giochi, già presenti in molte città, che si avvicinano nell’offerta ai tradizionali casinò, ma con alcune importanti differenze.
In questi esercizi infatti, detti anche kursaal, non ci sono croupier e neppure giochi come il black jack o la roulette, ma ci si concentra su giochi elettronici, video poker e le popolarissime slot machine che, va ricordato, da sole rappresentano in genere il 70% delle entrate di un casinò.
Questi apparecchi di gioco sono collegati con i server dei Monopolio di Stato, che raccolgono e controllano tutti i dati delle giocate, così come avviene per i casinò online, garantendo la massima sicurezza e trasparenza.
Stando ad un recente accordo, siglato a Roma tra l’Anit, Associazione Nazionale per l’Incremento del Turismo e la Gamenet, società leader nella fornitura di servizi e dispositivi per il gioco, che fornirà le infrastrutture tecnologiche, ci saranno presto nuovi kursaal in Italia, più precisamente si inizierà con Taormina, in Sicilia, per poi continuare con Aqui Terme, Anzio, Fasano, Gardone Riviera, Godiasco Salice Terme, Grado, Lignano Sabbiadoro, Merano, Montecatini Terme, San Pellegrino Terme, Salsomaggiore, Sorrento, Stresa, tutte località turistiche che, aprendo un loro casinò, anche se per il momento di secondo livello, puntano ad un incremento ed ad una differenziazione dell’offerta per i loro visitatori, oltre che naturalmente, perché no, anche per i residenti.
Questi nascenti casinò di secondo livello ripercorreranno la strada di successo, o almeno si spera, di quesi cosiddetti casinò legali con licenza AAMS come william hill e titan bet casino che già da diversi mesi operano con profitto nel mercato di internet italiano. Il modello sembra essere molto simile, ed anche i successi sembrano destinati ad esserlo.
Sarei curioso di sapere come si pone l'Amministrazione comunale di Godiasco su questo tema: favorevole, contraria o indifferente? e i cittadini?
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altro che la nuova toscana, la nuova las vegas !!!
RispondiEliminami cospargo il capo di cenere e piango: forse, come tutti, devo espiare delle colpe.....
RispondiEliminaEsther
Ma come può porsi un'amministrazione comunale se le licenze le rilascia l'AAMS?
RispondiEliminaSubire, e neanche poter regolamentare l'attività se non attraverso il Piano di Governo del territorio -PGT.
La domanda è: cosa ha previsto la Giunta nel PGT per queste attività?
Glia architetti comunali sono allertati ?