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domenica 11 settembre 2011

Ambrosia, a Gerenzago non scherzano


Leggo su La Provincia di ieri sabato:

Deve togliere l’ambrosia L’ingiunzione fino in Liguria

GERENZAGO Il Comune è riuscito a individuare il proprietario dell’area abbandonata e invasa dall’ambrosia a Gerenzago. Si tratta di una donna che si è trasferita da tempo in Liguria. Il sindaco Alessandro Perversi ha fermato un’ordinanza per far pulire l’area entro il 15 settembre per rimuovere l’ambrosia che causa allergie con sintomi fortemente invalidanti per le persone sensibili, a causa della pollinosi da essa provocata e che negli ultimi 10 anni con il rischio dell’aggravamento delle patologie respiratorie. Ma anche per ripulire l’area in modo da evitarne la riformazione. Il sindaco ha quindi “invitato” la proprietaria, M.S. di Levanto, alla manutenzione, allo sfalcio e alla pulizia dell’area. Entro e non oltre il 15 settembre. In caso di inottemperanza contro la donna si procederà ai sensi del codice penale. Il documento del Comune è stato notificato alla donna via posta e una copia dell’ordinanza firmata dal sindaco di Gerenzago è stata anche inviata all’Asl e alla prefettura di Pavia. (ch.rif.)


Ad inizio stagione ho avuto la cortese disponibilità dell'architetto capo dell'ufficio tecnico del nostro comune a fare il massimo per debellare o fortemente limitare la presenza dell'ambrosia. Devo purtroppo constatare che le buone intenzioni e la disponibilità di una persona, sensibile all'argomento, non basta: deve asserci tutta la struttura tesa allo scopo e qua da noi purtroppo non è così. Le ordinanze sindacali rimangono grida manzoniane, gli addetti girano (poco) per il paese, ma senza mettere attenzione per vedere se e dove ci siano piante di ambrosia. C'è addirittura una struttura ricettiva con tante piante vicinissime: da me personalmente avvisata non ha fatto nulla. Evidentemente anche in questo caso è una questione di sensibilità collettiva, senza la quale non si risolve nulla.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti.

Nell'immagine un manifesto affisso dal Comune di Milano

6 commenti:

  1. Hai visto l'articolo di oggi sulla Provincia pavese alla pagina 22? Informa di una ingiunzione fatta dal comune di Gerenzago per il taglio dell'ambrosia. Avevo, quasi, voglia di pubblicarlo sul tuo blog, ma lascio a te la scelta. Per noi, a Salice, nulla è cambiato, nonostante le tue sollecitazioni. Nelle mie camminate osservo che sia i campi, sia l'area di Mavi Costruzioni, non sono stati ripuliti. Tempi biblici???? Un saluto

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  2. Correggo e integro la mia di ieri sera, poiché ieri ero stata fuori Salice e quindi ero in arretrato con le mie osservazioni. Questa mattina ho visto che da Mavi Costruzioni qualcosa è stato fatto, ma non saprei dire se da un cieco o da un avvinazzato? Tagliate alla bell'e meglio le piante (e non tutte) che danno sul viale Mangiagalli, sono rimaste intatte quelle che si vedono bene scendendo lungo la stradina, che, ahimè, io amo percorrere per raggiungere il viale delle Terme. Ma, anche, sul Viale, sono rimaste intatte quelle davanti al cancello del civico 49. Mi rendo conto che ormai bisogna controllare chi lavora, come si farebbe con dei bambini, poiché dai risultati si capisce che è mancato totalmente il buon senso. Un saluto.

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  3. Certamente è sempre valido il verso di Dante (ed era nel secolo XIV): "Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?" (Purgatorio, canto XVI).
    Esther

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  4. Sì, come scriveva Dante "Le leggi son, ma chi pon mano ad esse?"

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  5. "certamente qui l'ambrosia prospera e si moltiplica secondo natura....."

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  6. Ambrosia..... ambrosia......ovunque a Salice (appena si esce dal viale delle Terme) è il trionfo dell'ambrosia! Dunque, nessuno controlla mai che venga tolta?
    A nessuno importa che provochi allergie? O è quello che si vuole, così si correrà alle Terme a curarle?

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