Con grande tristezza , devo dire che questa indifferenza dimostrata dalle amministrazioni per salice Terme non solo è evidente ma è palpabile, io ho preso la residenza da circa un anno in questo paradiso terrestre e Vi posso garantire che l'amministrazione non si rende conto di quello che ha in mano, e con un detto di Filosofia popolare, chi ha il pane non ha i denti e viceversa.
personalmente ho contattato l comune ma sembra a di avere a che fare con l'indifferenza di una amministratore di una grande città come Milano, dove a dirla breve non ti fila nessuno.
Speriamo che la sensibilità verso la meravigliosa Salice cambi, altrimenti a mio avviso meglio passare sotto l'amministrazione di Rivanazzano più sensibile verso il territorio.
cordialmente
D C M
personalmente ho contattato l comune ma sembra a di avere a che fare con l'indifferenza di una amministratore di una grande città come Milano, dove a dirla breve non ti fila nessuno.
Speriamo che la sensibilità verso la meravigliosa Salice cambi, altrimenti a mio avviso meglio passare sotto l'amministrazione di Rivanazzano più sensibile verso il territorio.
cordialmente
D C M
Evidentemente il nostro paese suscita un'ottima impressione, tanto da essere definito "paradiso terrestre". In base a questa impressione taluni ci vengono ad abitare e qua cominciano i dolori.
Ci si rende conto delle cose che non vanno, delle poche risorse economiche di cui dispone l'amministrazione, di come vengono spese, di quanto poco vengono informati i cittadini, di quanta miopia vi sia anche nelle amministrazioni confinanti (ma il commentatore ritiene Rivanazzano "più sensibile verso il territorio"), di come sia opinabile la lista delle priorità che vede privilegiare l'effimero all'investimento, di quanto siano lontane dal funzionare le pro loco (ma quante sono? ci sono?) nell'organizzare qualcosa per il paese, di quanto siano anche "seduti" tanti operatori economici, di quanta confusione ci sia nel capire/ decidere quale dev'essere la caratterizzazione del paese.
Questo ci danneggia, tutti, perché man mano il paese si spegne, muore, si svaluta.
La crisi incombe e determina tanto invenduto nelle case appena costruite, ma quante ne sono state costruite? Non è stata una miopia far cementificare tutta la collina? La crisi rivela ed esalta una debolezza, non la determina. Si è fatta una scelta di seconde case per una fascia media di pubblico, quello che questa crisi sta spaventando, sacrificando e impoverendo maggiormente.
A chi spetta ora suonare il gong per svegliare un po' tutti gli addetti ai lavori? Chi deve trovare la voglia, il tempo, la forza di organizzare un tavolo di confronto per trovare le soluzioni adatte?
Con il lavoro che storicamente latita in zona, con la crisi occupazionale che aggrava la situazione, rischiamo che quello che ora assomiglia ad un paese dormitorio si trasformi in un paese mortorio.
Vogliamo reagire?
Possibile che tutta vada male nel nostro comune e niente vada bene?
RispondiEliminaNon ci credo.
Lancio un'idea.
Inviti i lettori, sig. Sorrentino, ad elencare quello che loro ritengono vada bene, ad esempio, il servizio mensa delle scuole, oppure, oppure come si comportano i dipendenti comunali nei loro confronti, come si sono posti i consiglieri comunali nei loro confronti e cosa di positivo è stato fatto.
Non vorrei fare altri esempi per non offrire spunti ed argomenti POSITIVI.
Facciamo il gioco all'incontrario:
vediamo cosa c'è di buono nel nostro comune.
Vuoi vedere che.... ?
Un saluto
Angelo B.
.... possibile che vada tutto bene nel Comune di Rivanazzano?
RispondiEliminaIn realtà che vantaggio ha dato il nome Terme a livello di turismo?.. praticamente nulla!
...ed il centro storico non è cosi bello, basta andare verso il cosidetto infopoint (ma non c'è mai nessuno che da le info!) verso il centro sportivo....... immobili cadenti e degrado....!
Inoltre i marciapiedi verso il cimitero e verso salice sono tenuti male e brutti (asfalto di 10 anni!) ecc. ecc.
Anche i giardini con quello che sono costati potevano avere almeno i vialetti pavimentati e non asfaltati!!!
Anche i progetti per il futuro non sono rassicuranti: che ne dite del nuovo ponte che dovrebbe costruire la Provincia di Pavia inserito nel PGT (che la Provincia non realizzerà mai!), che ne dite dell'acquafan da 40 ml? .... non si potrà realizzare ed è una tipologia di turismo di massa che non ci possimo permettere perchè non abbiamo infrastruttura adeguate.......
Insomma la nostra zona è veramente bella ma penso che il nostro amico che viene da Milano e che ha preso la residenza da noi cerca altro e non l'acquafan (che va bene a Riccione e Rimini ma non da noi!).
Piero
Sono contento che con questi commenti un pò provocatori sono riuscito a smuovere la sensibilità di alcune persone e questo ritengo sia molto positivo.
RispondiEliminaa mio avviso bisogna dividere in due grossi gruppi i problemi, la Salice della movida, e la salice della tranquillità.
Entrambi per essere mantenute hanno bisogno di servizi, strade pulite manutenzione efficenti delle stesse, un piano annuale di pulizia delle caditoie e tombini per la raccolta delle acque piovane, manutenzione dei marciapiediedi , delle strade, far preparare dal comune un piano di migliorie con delle precedenze sopra tutto guardando verso gli anziani e i bambini, e mano a mano che si trovano le risorse proseguire nel progetto,dare l'idea dell'accoglienza, far si che il turismo termale fatto di gente che vuole tranquillità sia invogliato a rimanere a Salice non risalire in fretta e furia sui pulman e scappare, in quanto quando si esce dalle calde e accoglienti terme poi ti guardi intorno e vuole rimanere a conoscere il resto.In compenso il comune ha messo in fretta e furia gli ausiliari del traffico per riuscire a raccimolare delle multe.
le risorse?si trovano esistono gli sponsor, , farsi aiutare nel costo della manutenzione da ci ci guadagna subito e direttamente da queste situazioni, albergatori , padroni dei locolali notturni, tasse di soggiorno, senza chiedere balzelli ma magari una piccola percentuale sul costo dei biglietti,, lLe terme si devono più razionalizzare facendo pachetti completi convenzionandosi con alberghi , utilizzare altre strutture, per offrire intrattenimeto per il turista termale,cercare nei mercati esteri. etc.dare la stessa qualità di servizio ma abassre i prezzi riducendo i costi ottimizzando le risorse.
i grandi investimenti come l'acquafan o altro sono sono cose a mio modesto avviso ancora premature, invece di mantenere quello che si ha lo si abbandona non lo si sfrutta e ci si butta su altri progetti faraonioci che porteranno grandi guadagni ai soliti intimi, mentre gli altri dovranno solamente pagare il prezzo.
quindi miglioriamo e sponsorizziamo quello che che c'è manteniamo salice accogliente in modo che anche chi viene a fare le terme , trovi qualcos'altro fuori, curiamo le strade,il verde facciamo dei centri di riunione dei circoli per far si che la gente si incontri. si obblighi ad intervenire su quelle strutture come l'albergo in fondo alle vie delle terme, requisendo e rivendendo ad altri investitori e così per altre strutture abbandonate a se stesse.
faccio un esempio
da tre mesi è stato fatto un tracciato per dei cavi elettrici o altro nel primo tratto di viale Mangiagalli, è stato riasfaltato alla meno peggio,ora il traffico diretto verso le cliniche deve muoversi verso il centro della strada con rischi e pericoli per i pedoni, che sono sopra tutto persone anziane, e poi a causa dei dei tombini e fori di raccollta delle acque piovane attappati dal fango e dalle foglie quando piove l'acqua scende come un rio e le autovetture provocano dei ventagli d'acqua verso il pedone.
Ora una amministrazione del comune avrebbe dovuto mandare qualcuno dell'ufficio tecnico e far rispettare le regole , il manto stradale deve essere riportato nelle condizioni originali e non lasciato con buche e fosse, pulizia degli scarichi e tombini per limitare lo spandersi delle acque piovane.
P.S.
ho anche scritto al sindaco e all'ufficio tecnico ma al momento risposte zero, ma come ho detto le risposte non servono servono delle idee,il principio dell'accoglienza.
DCM
cordialmente
Sono Graziella Zelaschi
RispondiEliminaLa mia risposta ai commenti su Salice T e Rivanazzano T che ho letto in questi giorni è di speranza. Speranza in una democrazia partecipativa, l'unica possibilità che abbiamo oggi per risollevarci e migliorare. Sono anche d'accordo che non bisogna denigrare tutto, ma partire dal "buono " che c'è. Non basterà un tavolo di confronto ma un lungo percorso di analisi e di approfondimento della realtà attuale e delle prospettive di sviluppo. E per realtà intendo soprattutto le persone che amano questa terra e vogliono impegnarsi con idee, spirito di servizio, contributi di idee e la volontà di superare gli steccati e le resistenze. Qual'è l'obiettivo? Cercare soluzioni ai problemi, alcuni irrisolti da anni, oppure perdersi in lamentele senza costrutto? Il percorso sarà lungo ma io penso che si può fare. Con determinazione, idee innovative , coraggio.
Graziella Zelaschi
Il comune di Rivanazzano ha costruito (dai primi anni 20000) il doppio della media di tutti i Comuni della Provincia di Pavia.Non penso che questo sia aver rispetto del territorio ma un simpatico spot elettorale.
RispondiEliminaSaluti
Romolo Viale IDV Rivanazzano Terme
ALL'ANONIMO VIALE IDV,
RispondiEliminaperchè è un male aver costruito ?
Se sono abitazioni, ospitano famiglie di Rivanazzano o Gente che ha trovato piacere vivere in questo territorio.
Se sono fabbriche o Aziende, danno lavoro a gente del posto, è un peccato aver fatto questo ?
O era meglio tenere tanto verde, nessun negozio e nessuna attività di lavoro e quando ti guardi attorno c'è solo un deserto?
Non credo proprio che il territorio sia stato lacerato, si è solo aiutato a far vivere in modo proficuo una comunità, se c'è stato qualche danno non sarà la fine del mondo.
Saluti,uno di Godiasco.
costruire va bene, sia per chi cerca casa che per i comuni che ottengono introiti dai nuovi cittadini. però deve corrispondere un aumento dei servizi e se si punta al turismo, un aumento delle motivazioni per cui io turista devo venire a soggiornare a salice e perchè no anche a godiasco,altrimenti me ne vado a Bormio o altrove.Ho notato dopo qualche anno che risiedo nel comune, che Godiasco e salice sono morfologicamente completamente separati.non esiste un percorso ciclabile,pedonale oltre la strada statale e quella interna di Montalfeo che considero molto pericolosa,soprattutto se percorsa con bambini.Ritengo questa cosa inaccettabile per una zona che punta al turismo.Ci sono solo 3 km tra i centri abitati e lo Staffora che li attraversa il quale offre innumerevoli attrattive naturali,paesaggistiche. Faccio un esempio:un percorso pedonale,ciclabile e magari uno anche un pò sconnesso per passeggiate a cavallo o mountain bike.Abbiamo sia a Salice ma ricordiamoci anche a Godiasco un bellissimo parco.immaginate i due parchi uniti da questo percorso! utilizzati da tutte le fasce di età:dai bimbi di due anni alle persone anziane che riscoprono le passeggiate in sicurezza,dalle mamme con le carrozzine ai ciclisti più audaci e agli amanti del jogghing.persone che percorrono il percorso ammirando il nostro staffora(da cui si dovrebbe ridurre il prelevamento di acqua per innaffiare serre ecc..)e il passaggio di gruppi di persone a cavallo,magari organizzati dal comune.
RispondiEliminail richiamo turistico anche solo domenicale per il territorio sarebbe immenso.
se si riuscisse solo ad immaginare questo non ci si dovrebbe nemmeno porre la questione acqua parck si acquapark no.
La natura,i boschi l'acqua,il cibo sono la nostra forza è lì che si deve puntare!!!!!!!!!!!!!!
e non mi dite che non si sà dove prendere i soldi dopo che sono stati buttati migliaia di euro per rotonde,piazze e fontane, rifatte, demolite,una struttura come l'ex caserma ora in uso solo come abitazione dei dipendendenti forestali, ecc...
sveglia! se non si offre non si avrà mai nulla.
Cristian T. godiasco