Informarsi è partecipare - Gruppo consiliare "Uniti per Godiasco" - Godiasco Salice Terme (PV)


venerdì 4 maggio 2012

USA e Francia sì, Rivanazzano Terme no (per non parlare di Godiasco)

Fra poco si apriranno le urne a Rivanazzano Terme e le quattro liste (salvo forse quella sfortunata di IDV alla   cui candidata faccio i migliori auguri di pronta guarigione) si accingono ad effettuare l'ultima tornata di presentazioni e saluti agli elettori.
Ognuna delle quattro ha  stampato quantità industriali di depliant più o meno ricchi, opuscoli con il programma di governo (in caso di elezione), biglietti da visita (i cosiddetti "santini") ed ha riunito gli elettori in serate conoscitive per spiegare le proprie intenzioni, oltre ad offrire rinfreschi spesso assai gradevoli (io ho un debole per il salame di Varzi).
Alcune si sono addirittura affidate ad agenzie  specializzate per organizzare il periodo elettorale e gestire l'immagine.
Tutto bene, chi ha voluto formarsi un'opinione ne ha certamente avuto la possibilità.
Ma.
C'è un ma.
Tutti abbiamo visto in occasione delle elezioni presidenziali in USA (altra dimensione, certamente) che i due candidati si sono affrontati in un "duello" televisivo in cui venivano sottoposti a domande, spesso cattive, che servivano ad entrare meglio nel dettaglio delle rispettive proposte. In effetti ogni candidato preferisce, nella sua campagna elettorale, parlare di ciò che gli torna meglio e quindi è necessaria la presenza di qualcuno che, ponendo delle domande, faccia vedere "l'altra faccia della luna".
La stessa cosa è accaduta in Francia ieri fra i due candidati al ballottaggio.
Qua da noi invece la cosa non è di moda.
Ricordo di averla proposta io nelle elezioni comunali di Godiasco del giugno 2009, la proposta fu ripresa da La Provincia, ma gli altri due candidati, Corbi e Berogno, non ebbero neppure la cortesia di declinare l'invito.
Credo che oggi, a Rivanazzano T., i tempi sarebbero stati maturi e che i cittadini sarebbero accorsi in massa.
Devo dedurre che il confronto è cosa non gradita fra i candidati.
Si preferisce ancora ricorrere l'imbonitore, all'ospite illustre, al testimonial in stile Carosello ?
Oggi il mercato pubblicitario, a differenza del passato, autorizza la pubblicità comparativa. Se ne facessimo uso anche nelle campagne elettorali con un sano, chiaro e chiarificatore dibattito pubblico?

Per leggere il post con la proposta del 18/5/2009 di pubblico contraddittorio clicca QUA
Per leggere l'articolo de La Provincia del 19/5/2009 clicca QUA


Nessun commento:

Posta un commento

Se tu dai un euro a me ed io uno a te, abbiamo un euro ciascuno.
Se tu dai un'idea a me ed io una a te, abbiamo due idee ciascuno.
Le idee sono importanti, ma non è da meno la cortesia di farsi riconoscere quando si posta un commento.