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lunedì 14 novembre 2011

Frane in Oltrepò. Ma non c'erano le indagini?


Ricordo che questo blog ha riportato spesso la notizia di indagini su presunti episodi di malaffare riguardanti lavori da eseguirsi a seguito di frane, più o meno rovinose, in Oltrepò.
Poi non ho visto altre notizie e aggiornamenti.
Anche andando a cercare su internet, vengono fuori solo cose ormai datate.
Si erano fatti nomi eccellenti, citate indagini meticolose che arrivavano anche a mettere "cimici" sotto ai tavoli per carpire conversazioni proibite.
Tutto passato? Tutto risolto? Allora forse lo si dovrebbe dire e scusarsi con coloro che furono allora citati come indagati. O non è tutto risolto?
Credo che sarebbe il caso che si parlasse della cosa, in un senso o nell'altro.
Per chiarezza.
Altrimenti invece di informazione si rischia di fare gossip o, peggio, di servire gli interessi di una "cordata" di potere in danno di un'altra gettando fango su persone incolpevoli.
Sarebbe un ottimo metodo per far ulteriormente diminuire la fiducia, già bassa, che il pubblico nutre verso gli organi di informazione e le istituzioni in generale.
Non se ne sente certamente il bisogno.

Immagine ripresa da un articolo de Il MondodiPavia.it

martedì 1 novembre 2011

Un nuovo concittadino ci scrive


Ricevo e pubblico:

Buon giorno sig Sorrentino

Mi sono trasferito a Salice da circa 6 mesi, è stata una scelta di vita fatta da me e mia moglie, prima abitavamo in liguria nell'entroterra di Genova, poi abbiamo scoperto Salice e abbiamo deciso di trasferirci, non sono sempre presente a casa in quanto mi assento per lunghi periodi per lavoro, ma grazie al suo Blog mi tengo sempre informato.
Ho segnalato in Comune la situazione del difficile smaltimento delle acque piovane , specialmente in questi periodi di mutamenti climatici, che portano a veloci e potenti temporali che non danno il tempo al sistema di essere assorbiti, dimostrato dalla quasi alluvione avvenuta tra Salice e Rivanazzano a giugno del 2011, ma in realtà mi sembra che le cose non sono cambiate e si attenda un'altra disgrazia tipo come accaduto in Liguria e Toscana in questi ultimi giorni.
Che lei sappia in comune hanno in mente qualche progetto per migliorare lo smaltimento delle acque piovane in caso di forte temporale?
la ringrazio comunque per il suo operato e spero di poter far qualche cosa per questo splendido territorio che mi sta ospitando , è una favola,
cordiali saluti
Marco

Gli chiedo se posso inserire il commento nel blog e mi risponde ....

Sono veramente contento se mi inserisce nel sito.
La mia preoccupazione e' dovuta a seguito degli ultimi fatti accaduti in Liguria e Toscana, che collegati all'alluvione del giugno che ha colpito Rivanazzano,dove in quella occasione ,sono state messe in evidenza le carenze Delle canalizzazioni per la raccolta delle acque piovane .
La settimana scorsa ho cercato anche di contattare l'ufficio tecnico del comune di Godiasco per far presente che i pochi tombini presenti davanti al fioraio di Salice erano ostruiti da fogliame e non assorbivano la pioggia,ma non sono riuscito a parlare con nessuno,quindi ho passato il messaggio alla signora gentilissima presente all'ufficio municipale di fronte alle terme,incaricata per il ritiro dei censimenti.
Il 15 novembre mi assenterò per lavoro per 4 mesi e la seguirò attraverso internet.

La saluto e la ringrazio
Spero un giorno di poterla conoscere
Marco

martedì 14 giugno 2011

Danni del maltempo. Contributi regionali in arrivo ?











9 giugno 2011 - (Ln - Santa Maria della Versa/Pv) "Massima attenzione della Regione Lombardia per il territorio dell'Oltrepo Pavese e tempi celeri per gli interventi necessari a riparare i danni materiali ed economici patiti dalla zona per la calamità di domenica 5 giugno".
Questi gli impegni degli assessori regionali al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, all'Agricoltura Giulio De Capitani e alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa durante la visita effettuata nei territori alluvionati.
Erano presenti i consiglieri regionali Angelo Ciocca, Vittorio Pesato e Giuseppe Villani, il presidente della Provincia Daniele Bosone, il commissario di Governo Carlo Maria Marino, che segue l'Accordo di Programma (AdP) per la difesa del suolo che coinvolge Regione e Ministero dell'Ambiente, il dirigente della Sede territoriale di Pavia della Regione Roberto Daffonchio e numerosi amministratori locali, guidati dal sindaco di Santa Maria della Versa Giampaolo Lacchini.
Attualmente sono 19 i Comuni (Montecalvo Versiggia, Montalto Pavese, Lirio, Golferenzo, Cigognola, Montù Beccaria, Broni, Montescano, Volpara, Castana, Canneto Pavese, Canevino, Borgoratto Mormolo, Voghera, Valverde, Varzi, Pietra de'Giorgi, Ruino e Santa Maria della Versa) che hanno comunicato di aver registrato danni che, a una prima stima, tra infrastrutturali e aziendali, ammontano a 27 milioni. I consiglieri regionali hanno fatto notare come "l'Oltrepo Pavese sia costantemente alle prese con problemi dovuti al dissesto idrogeologico, che ne minano anche l'economia".
Il presidente della Provincia ha rinnovato la richiesta di un Tavolo di coordinamento e ribadito la necessità che "Regione Lombardia ci aiuti nel riconoscimento dello stato di calamità e in quello di emergenza".
"Già nella Giunta di domani - hanno prontamente risposto gli assessori regionali - aggiorneremo i colleghi sui danni patiti dall'Oltrepo Pavese pesantemente ferito e porteremo i 2.8 milioni di euro dei risarcimenti di quelli subiti dal Pavese nel 2009".
"Visti i danni di questi giorni - ha proseguito l'assessore De Capitani - mi impegno a predisporre una delibera in 7 giorni dalla definizione dei danni subiti dalle aziende agricole vitivinicole, eccellenze del territorio e cuore dell'economia locale, affinché dal Ministero giungano i risarcimenti".
"La situazione verificatasi - ha spiegato l'assessore Belotti - ha colpito una zona troppo spesso alle prese con problemi idrogeologici e per la quale Regione Lombardia sta studiando soluzioni di garanzia, per il territorio e le sue imprese, di lunga durata e con il coinvolgimento delle amministrazioni locali".
"Proprio per questo motivo - ha spiegato Belotti - sono contento di poter annunciare che sono in fase di ultimazione gli studi idrogeologici e l'avvio degli interventi, del costo di 2 milioni equamente suddivisi, per i torrenti Versa e Scuropasso. Complessivamente, per la provincia di Pavia sono previsti interventi per 4.191.000 euro per opere strutturali e altri 3.525.000 per manutenzioni dei corsi d'acqua".
L'assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa ha osservato come "la fase emergenziale sia superata grazie anche all'encomiabile lavoro di 150 uomini della Protezione civile, che stanno anche collaborando al censimento dei danni e alla prima sistemazione di qualche zona più disagiata".
"Regione Lombardia - hanno concluso Belotti, De Capitani e La Russa - non lascerà soli i cittadini, le imprese agricole e le amministrazioni locali dell'Oltrepo Pavese colpiti dall'alluvione e valuterà, fin dalla seduta di Giunta di domani, grazie anche al sopralluogo odierno, tutte le azioni e le risorse possibili per superare la fase critica e far ripartire l'economia e la vita normale di queste zone".
(Lombardia Notizie)

Tutto bello e rassicurante. Ci sentiremmo ancora più tranquilli se sapessimo che sono stati individuati e correttamente puniti tutti coloro che si sono avvantaggiati, con pratiche più o meno losche, dei contributi precedentemente erogati. Credo che un buon pastore, avvisato della presenza di lupi nella sua zona, debba tenere al riparo le pecore fino a quando sia sicuro che il pericolo è passato. Fuor di metafora, sarebbe quanto meno inopportuno far girare soldi "facili" con certi individui ancora sulla breccia e nella possibilità di far danno. Sarà forse una mia fissazione, ma finchè la questione morale sarà inevasa, i problemi del nostro paese ( e Paese) resteranno insoluti.

sabato 26 marzo 2011

Frane: ancora sulle indagini


La Provincia ci aggiorna sulle indagini in corso sull'argomento frane in Oltrepò.
Ogni volta che piove succede qualcosa, costoni che scivolano, strade che franano, case danneggiate. Nel tempo si sono spese cifre enormi per ottenere risultati enormemente scarsi. Spero caldamente che le indagini riescano ad individuare chi proditoriamente ha anteposto il proprio tornaconto di potere ed economico all'interesse pubblico, chiunque sia. Naturalmente poi si dovrà celebrare un processo che stabilisca definitivamente i fatti e commini le eventuali pene. Per ora seguiamo le notizie con fiducia nella Giustizia.


SABATO, 26 MARZO 2011 - Pagina 35 - cronaca

Inchiesta frane, una «cimice» in trattoria - Indiscrezioni sulle intercettazioni ambientali

VOGHERA. Ci sono anche intercettazioni ambientali nell’indagine sulle frane in Oltrepo. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, le parole di uno degli indagati sarebbero state captate grazie a una “cimice” e registrate. Il microfono avrebbe intercettato la conversazione conviviale di Giovanni Alpeggiani con un’altra persona.
L’indagine, condotta dalla Procura della Repubblica di Pavia, dovrebbe concludersi entro il prossimo 7 luglio. Per quella data, infatti, scadranno i termini della proroga delle indagini preliminari accordata dal Gip di Pavia.
Giovanni Alpeggiani, ex consigliere regionale per il Psi, è indagato per .... segue sul giornale

venerdì 18 marzo 2011

Pioggia ? Frana !


Sono passati (si spera) alcuni giorni di pioggia: fastidiosa, ma certamente non eccezionale.
Questo però è bastato per riportare l'Oltrepò all'emergenza e a giustificare il titolo de La Provincia:
Voghera, in strada Grippina lo Staffora sta erodendo una sponda.
Fortunago, chiusa la provinciale per Molino
Allarme frane nell’alto Oltrepo
A Cecima e Romagnese diverse frazioni rischiano di rimanere isolate

oltre ad un altro articolo, allarmante, in cui si dice che quando piove molto il depuratore di Voghera non depura e i liquami vengono "dirottati" in Po (pagina 22 del giornale di oggi).
C'è da dire che il nostro Oltrepò non è un'eccezione nel panorama nazionale; festeggiamo i 150 anni di Unione, ma la terra ci scivola sotto i piedi.
Stamattina sulla A1, verso Frosinone, una frana invade l'autostrada e causa un morto e alcuni feriti.
Forse alcuni amministratori (certamente non i nostri, solo "gli altri") nel pronunciare ieri i discorsi di prammatica andavano con la mente alla mucca da mungere e al latte che ha dato e che potrebbe ancora dare, magistratura permettendo.
Anche in provincia di Pavia, nel nostro piccolo, abbiamo le nostre brave indagini in materia: sull'Oltrepò si è riversato nel tempo un fiume di denaro pubblico, ma le frane continuano e non ricordo di alcuno condannato per irregolarità.
Mercoledì pomeriggio, percorrendo le nostre strade, si potevano vedere una serie di fiumiciattoli che attraversavano la carreggiata, acqua e terra, a significare una manutenzione assente e un pericolo imminente.
E saranno nuove frane, e saranno nuovi contributi, e saranno "nuove occasioni di lavoro per qualcuno".

lunedì 28 febbraio 2011

Indagini sulle frane


La Provincia di oggi ci segnala che:
"Frane, l’indagine ora si allarga
Accertamenti anche in valle Versa e val Tidone dopo la valle Staffora
Basta percorrere le zone collinari per trovare ancora smottamenti lungo le strade
Soldi per le frane: l’attenzione degli inquirenti si sta allargando anche a zone diverse dalla valle Staffora. Perchè il dissesto idrogeologico non è una prerogativa di questa zona ...... "
Dall'articolo si apprende che le indagini nascerebbero dal sospetto che taluni fondi pubblici stanziati per le frane non siano stati spesi per quella causa, ma per finanziare altri lavori pubblici ...
Se così fosse sarebbe molto grave, ma francamente .... temevo peggio ....
vedremo.
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