martedì 14 giugno 2011
Danni del maltempo. Contributi regionali in arrivo ?
9 giugno 2011 - (Ln - Santa Maria della Versa/Pv) "Massima attenzione della Regione Lombardia per il territorio dell'Oltrepo Pavese e tempi celeri per gli interventi necessari a riparare i danni materiali ed economici patiti dalla zona per la calamità di domenica 5 giugno".
Questi gli impegni degli assessori regionali al Territorio e Urbanistica Daniele Belotti, all'Agricoltura Giulio De Capitani e alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa durante la visita effettuata nei territori alluvionati.
Erano presenti i consiglieri regionali Angelo Ciocca, Vittorio Pesato e Giuseppe Villani, il presidente della Provincia Daniele Bosone, il commissario di Governo Carlo Maria Marino, che segue l'Accordo di Programma (AdP) per la difesa del suolo che coinvolge Regione e Ministero dell'Ambiente, il dirigente della Sede territoriale di Pavia della Regione Roberto Daffonchio e numerosi amministratori locali, guidati dal sindaco di Santa Maria della Versa Giampaolo Lacchini.
Attualmente sono 19 i Comuni (Montecalvo Versiggia, Montalto Pavese, Lirio, Golferenzo, Cigognola, Montù Beccaria, Broni, Montescano, Volpara, Castana, Canneto Pavese, Canevino, Borgoratto Mormolo, Voghera, Valverde, Varzi, Pietra de'Giorgi, Ruino e Santa Maria della Versa) che hanno comunicato di aver registrato danni che, a una prima stima, tra infrastrutturali e aziendali, ammontano a 27 milioni. I consiglieri regionali hanno fatto notare come "l'Oltrepo Pavese sia costantemente alle prese con problemi dovuti al dissesto idrogeologico, che ne minano anche l'economia".
Il presidente della Provincia ha rinnovato la richiesta di un Tavolo di coordinamento e ribadito la necessità che "Regione Lombardia ci aiuti nel riconoscimento dello stato di calamità e in quello di emergenza".
"Già nella Giunta di domani - hanno prontamente risposto gli assessori regionali - aggiorneremo i colleghi sui danni patiti dall'Oltrepo Pavese pesantemente ferito e porteremo i 2.8 milioni di euro dei risarcimenti di quelli subiti dal Pavese nel 2009".
"Visti i danni di questi giorni - ha proseguito l'assessore De Capitani - mi impegno a predisporre una delibera in 7 giorni dalla definizione dei danni subiti dalle aziende agricole vitivinicole, eccellenze del territorio e cuore dell'economia locale, affinché dal Ministero giungano i risarcimenti".
"La situazione verificatasi - ha spiegato l'assessore Belotti - ha colpito una zona troppo spesso alle prese con problemi idrogeologici e per la quale Regione Lombardia sta studiando soluzioni di garanzia, per il territorio e le sue imprese, di lunga durata e con il coinvolgimento delle amministrazioni locali".
"Proprio per questo motivo - ha spiegato Belotti - sono contento di poter annunciare che sono in fase di ultimazione gli studi idrogeologici e l'avvio degli interventi, del costo di 2 milioni equamente suddivisi, per i torrenti Versa e Scuropasso. Complessivamente, per la provincia di Pavia sono previsti interventi per 4.191.000 euro per opere strutturali e altri 3.525.000 per manutenzioni dei corsi d'acqua".
L'assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa ha osservato come "la fase emergenziale sia superata grazie anche all'encomiabile lavoro di 150 uomini della Protezione civile, che stanno anche collaborando al censimento dei danni e alla prima sistemazione di qualche zona più disagiata".
"Regione Lombardia - hanno concluso Belotti, De Capitani e La Russa - non lascerà soli i cittadini, le imprese agricole e le amministrazioni locali dell'Oltrepo Pavese colpiti dall'alluvione e valuterà, fin dalla seduta di Giunta di domani, grazie anche al sopralluogo odierno, tutte le azioni e le risorse possibili per superare la fase critica e far ripartire l'economia e la vita normale di queste zone".
(Lombardia Notizie)
Tutto bello e rassicurante. Ci sentiremmo ancora più tranquilli se sapessimo che sono stati individuati e correttamente puniti tutti coloro che si sono avvantaggiati, con pratiche più o meno losche, dei contributi precedentemente erogati. Credo che un buon pastore, avvisato della presenza di lupi nella sua zona, debba tenere al riparo le pecore fino a quando sia sicuro che il pericolo è passato. Fuor di metafora, sarebbe quanto meno inopportuno far girare soldi "facili" con certi individui ancora sulla breccia e nella possibilità di far danno. Sarà forse una mia fissazione, ma finchè la questione morale sarà inevasa, i problemi del nostro paese ( e Paese) resteranno insoluti.
Etichette:
frana,
frane,
indagini,
lavori pubblici,
questione morale,
territorio
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Se tu dai un euro a me ed io uno a te, abbiamo un euro ciascuno.
Se tu dai un'idea a me ed io una a te, abbiamo due idee ciascuno.
Le idee sono importanti, ma non è da meno la cortesia di farsi riconoscere quando si posta un commento.